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Paura in città nella notte: due incidenti tra Castellammare e Sant’Antonio Abate

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Incidenti nel cuore della notte tra Castellammare e Sant’Antonio Abate: due macchine coinvolte in colluttazioni stradali.

Due incidenti si sono verificati questa notte tra le città di Castellammare di Stabia (NA) e Sant’Antonio Abate (NA). Due macchine, in diverse circostanze, sono state coinvolte in due colluttazioni stradali, quasi contemporaneamente: il primo, che stava percorrendo il Corso Vittorio Emanuele della cittadina stabiese, è stato tamponato da un’auto che proveniva da Napoli. Il secondo si è scontrato con un altro veicolo a Via scafati, nel territorio abatese.

Fonte: Reportweb

Napoli, Giaccherini: “Avevo bisogno di sentirmi calciatore, i soldi non sono tutto”

“Con Sarri mi sono lasciato bene e la città mi ha aiutato”

Emanuele Giaccherini, neo-acquisto del Chievo Verona, è tornato a parlare di Napoli e lo ha fatto attraverso i microfoni di Radio CRC, manifestando ancora una volta il suo amore per la città.

Ecco le sue parole:

“Sono stato benissimo a Napoli e l’ho sempre confermato che è una città che amo. Sicuramente ci tornerò, ma era arrivata l’ora di cambiare. Avevo bisogno di fare il calciatore.
I soldi non sono tutto, conta molto la felicità. Dal punto di vista professionale ho avuto poca felicità a Napoli. Ero al corrente che sarebbe stato difficile, nel Napoli il livello è altissimo. Il discorso va oltre, secondo me ci sono situazioni in cui anche i titolarissimi riposino e giochino anche gli altri che si allenano tutti i giorni impegnandosi.
Ho mandato un messaggio alla squadre e al mister augurando a tutti di arrivare fino in fondo. Mi sono lasciato bene con il mister, lui mi stima come uomo e giocatore. I fatti gli danno ragione e nessuno gli può dire niente. Spero portino a termine quello che hanno iniziato.
Quando segni al San Paolo sono momenti che ricorderai per sempre. Momenti brutti…quando uno non gioca quotidianamente. Napoli mi ha fatto un po’ dimenticare le mie delusioni, la gente è stata fantastica con me. Pur essendo stato un ex giocatore della Juventus. Credo di aver dimostrato di essere un ragazzo per bene e sono stato apprezzato per questo.
Sono arrivato al Chievo con entusiasmo. In primis ho bisogno di riemettermi a posto, di giocare e raggiungere l’obiettivo. Ora la Nazionale è un sogno avendo quasi 34 anni. Ci sono tanti giovani ed è a loro che va affidata la Nazionale del futuro.
Credo che il Napoli sia arrivato a livello della Juventus. Ho parlato con Mertens e gli ho confidato tutte le mie sensazioni positive. Avevo le stesse di quando ho vinto con la Juventus. Partite come Sampdoria in casa o Atalanta se non hai la mentalità vincente non le porti a casa. Questi sono segnali che mi fanno capire che la squadra è pronta per vincere.
Il Chievo è una squadra che dà fastidio a tutti. E’ composta da giocatori esperti e speriamo di raggiungere il nostro obiettivo al più presto.
Vivrò serenamente la trasferta del San Paolo, d’altronde siamo professionisti”. 

Napoli, Nainggolan: “Gli azzurri hanno qualcosa in più, ma…”

“Qui a Roma sto benissimo, potrei firmare anche a vita”

Radja Nainggolan centrocampista della Roma e della nazionale belga, ha rilasciato un’intervista a Sky Sport nel corso della trasmissione ‘I signori del Calcio’.

Ecco le sue parole:
“Bisogna sempre vedere quanto dura il Napoli, quanti cambi e quante energie avrà, sono tante le componenti. La Juventus ha tanti cambi, tanti grandi giocatori. Per me il Napoli gioca un bel calcio, mi piace guardarlo, perché gioca bene. E non lo so se il Napoli potrà vincere, ma per come gioca in questo momento, il Napoli ha qualcosa di più degli altri. Qui a Roma sto benissimo, non vedo il motivo per cui dovrei andar via. Vivo bene, sono felice, ho tutto quello che devo avere, in questi casi neanche tutti i soldi ti possono far cambiare idea. Potrei firmare a vita per la Roma, anche perché ho rinunciato a tante squadre. Voglio restare a meno che la società un giorno decida di cacciarmi. In questo momento sono felice qui e l’importante per me è essere felice” .

Sanremo 2018, Premio Lunezia: Ultimo e Luca Barbarossa vincitori per il miglior testo

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Vincono il premio Lunezia Barbarossa ed Ultimo: a pochi giorni dal Festival trionfano come miglior testi presenti in gara

Decretati i vincitori del Premio Lunezia alla 68° edizione del Festival della Canzone Italiana a Sanremo. A pochi giorni dall’inizio della manifestazione, come da tradizione, sono stati assegnati i due premi per il miglior testo tra le canzoni presenti in gara. I suoi organizzatori hanno espresso le loro preferenze sui testi dei big e sui brani dei giovani. Stefano De Martino, Dario Salvatori e Loredana D’Anghera rendono note le scelte: per la categoria Big vince Luca Barbarossa con Passami er sale: “Per quell’artistico senso di riscatto nei confronti della Canzone Romana, densa di gloria e di seminali personalità, che per la prima volta ottiene pregio e considerazione al Festival di Sanremo” come ha dichiarato il membro della giuria, il critico musicale Dario Salvatori. Per la categoria giovani trionfa Ultimo, con il brano Il ballo delle Incertezze:  “Per le parole in perfetto equilibrio con un crescendo musicale che tiene sospesi fino alla fine – ha dichiarato Loredana D’Anghera -. La voce tesa e convincente ne completa il messaggio musical-letterario“. Durante il Festival verrà assegnato ai cantanti un’opera scultorea in marmo bianco realizzata dall’artista Luciano Massari, maestro del Centro Studi Cave Michelangelo di Carrara. Secondo quanto confermato dal Patron del Lunezia, Stefano De Martino, la XXIII edizione del Premio (Festival della Luna), si svolgerà su più date a Luglio e a fine Agosto nel territorio tosco-ligure.  

Napoli, occhio al Chelsea. Abramovich pronto a pagare la clausola di Sarri

Il magnate russo, proprietario del club inglese, è pazzo del tecnico partenopeo

Da ieri, è valida la clausola rescissoria che potrebbe strappare Maurizio Sarri dal Napoli, e le manifestazioni d’interesse sono arrivate già da tempo. Bastano otto milioni per assicurarsi uno dei migliori allenatori in circolazioni.

In tanti attenzionano il tecnico del club partenopeo, in particolare il Chelsea di Roman Abramovich, rimasto molto impressionato dal lavoro di Sarri. Ecco quanto evidenziato da La Gazzetta dello Sport:

“I Blues sono concretamente sulle tracce di Sarri, al punto che anche a Castel Volturno c’è chi non nega l’eventualità di vedere il prossimo anno Sarri a Stamford Bridge. Sarri è in posizione di attesa. La migliore, perchè gli dà la possibilità di concentrarsi esclusivamente sulla conquista dello scudetto mentre qualche panchina traballerà dopo gli ottavi di Champions. Il tecnico non lesinerà una stilla di energia, ma nel frattempo ascolterà le proposte che gli verranno formulate. Abramovich non è tipo da badare a spese, specie se si innamora di un’idea di calcio. Quella di Sarri ha stregato l’Inghilterra in occasione della doppia sfida Champions contro il City […] Sarri piace molto perchè, come Conte, non è allenatore-manager ma uomo di campo. Inoltre, propone un gioco spettacolare seppur con la dovuta attenzione alla fase difensiva. E poi costa, relativamente, poco. Da ieri solo otto milioni”.

Operazione anticamorra a Scampia, Gioacchino Alfano: Politica al fianco di forze dell’ordine e Procura, la legalità va subito ripristinata

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Operazione anticamorra a Scampia: Alfano: “Politica al fianco di forze dell’ordine e Procura. La legalità va subito ripristinata”.

Operazione anticamorra a Scampia. Gioacchino Alfano, Sottosegretario alla Difesa nonché candidato uninominale al Senato del centrosinistra (Pd, Civica Popolare, Insieme e +Europa) nel collegio Napoli – San Carlo Arena: “Politica al fianco di forze dell’ordine e Procura. La legalità va subito ripristinata:

“L’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia e dei Carabinieri del Vomero ci dimostra, ancora una volta, quanto la camorra fa schifo. Gli arrestati ferirono due bambini e cercarono di compiere una strage. La criminalità fuori da quelle zone ricche di famiglie perbene, lavoratori e associazioni

A Napoli l’operazione anticamorra dei Carabinieri dimostra ancora una volta che lo Stato e le istituzioni vincono sempre e che la legalità sta per essere riportata in tutta l’area di #Scampia e di #Secondigliano”. A dirlo è Gioacchino Alfano, Sottosegretario alla Difesa nonché candidato uninominale al Senato del centrosinistra (Pd, Civica Popolare, Insieme e +Europa) nel collegio Napoli – San Carlo Arena.

L’inchiesta dei Carabinieri del #Vomero e della DDA – continua Gioacchino Alfano – ci mostra in pieno quanto è orrendo il sistema della camorra e quanto può fare del male ad un intero territorio. Pur di detenere il controllo degli affari illeciti è nata una lotta che ha inondato di sangue le strade per un totale di 27 morti, decine di feriti: una violenza e un’efferatezza senza pari. E i retroscena sono inquietanti: una donna che faceva da specchiettista e che dava il via libera ai killer utilizzando gli sms, ma soprattutto l’esplosione di una bomba a mano in pieno giorno in zone densamente popolate che provocò il ferimento di due bambini. Solo la fortuna ha voluto che altri attentati fallirono: la criminalità ha provato a fare stragi ed è ora che vada fuori da quelle zone ricche di persone perbene, di lavoratori, di famiglie, di associazioni e di comitati che lottano ogni giorno.

Le Forze dell’Ordine e i Magistrati non si fermano mai e sono estremamente attenti a dinamiche e forze in gioco. Il ruolo della politica dev’essere quello di supportare la giustizia in questa battaglia di legalità per ripristinare la vivibilità, la normalità, la cultura e la voglia di vivere in pace di migliaia di cittadini di Scampia e di tutta Napoli”.

Fonte: Comunicato Stampa

Napoli, due ragazzi aggrediti dai senzatetto: ferite riportate in volto

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Ragazzi aggrediti da senzatetto nella stazione di Porta Nolana: ferite riportate guaribili in pochi giorni, la polizia indaga sulla vicenda

Due ragazzi di 20 e 21 anni sono stati aggrediti da alcuni senzatetto, molto probabilmente  3 persone, nella stazione di Porta Nolana. I due giovani, dopo l’aggressione hanno riportato ferite al volto ed alla testa e guariranno in una decina di giorni. Corsi al Loreto Mare, all’interno della struttura sono stati medicati e adesso stanno fornendo indicazioni concernenti l’identità degli aggressori al fine di poter permettere agli esperti di ricostruire la vicenda. La polizia di Stato indaga sull’episodio.

De Laurentiis: “La Juve condiziona tutto, ma vorrei che i napoletani festeggiassero”

“Sono tutti contro di noi. Il VAR…”

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista a La Repubblica parlando di mercato ma anche di Juventus.

Ecco le sue parole:

Juventus? Io non ho paura. Loro hanno dietro la famiglia più potente d’Italia da oltre 100 anni e un budget triplo, ma noi siamo Napoli, abbiamo un allenatore magnifico come Sarri e una squadra di valore, ce la possiamo fare. Anche se abbiamo contro tutti, non c’è un opinionista televisivo che sia identificato col Napoli, poi ce n’è uno che imperversa, è romanista ma alliscia sempre quelle del nord per ovvi motivi. Molti pensano che siamo una città e una squadra minore. Arrivasse lo scudetto, vorrei regalare ai napoletani un anno di festeggiamenti: se lo sarebbero guadagnato tutto”.

Anche se i tifosi la contestano per il mercato deludente?
“E’ stato un mercato da 10. Lo si definisce di ‘riparazione’ perchè serve a chi sta andando male, ma io cosa devo riparare, cosa si è scassato? Siamo primi, nel 2017 abbiamo totalizzato 99 punti, nel 2018 siamo partiti forte, Milik e Ghoulam stanno rientrando: di cosa avevamo bisogno? Verdi era un acquisto in prospettiva, perchè può giocare nei tre ruoli d’attacco, ma alla fine non è voluto venire, non so ancora perchè. Per Politano stavo per spendere 29 milioni che forse erano buttati, perchè poteva giocare solo da esterno e se magari sbagliava le prime due partite, con Sarri era morto”.

Però stavate per acquistarlo, no?
“Alla fine del mercato il Sassuolo si è fatto vivo per cederlo, alle 22:47 abbiamo inviato tutta la documentazione, poi abbiamo scoperto che i documenti per Ounas il Sassuolo ce li aveva restituita senza timbro e firma… inutile fare dietrologia, su ci siamo capiti. La piazza mugugna, ma la piazza non sa mettere in campo la squadra, non sa fare mercato, fa spesso solo corrida. I tifosi hanno sempre ragione, ma bisogna farli ragionare. E nella vita non ho mai cercato il consenso, sennò facevo il politico”.

Capitolo Juventus: ci sono state o no interferenze sul mercato?
“Mah, non lo so… se l’hanno fatto per Politano allora hanno fatto un favore a noi. Su Younes, che alla fine abbiamo acquistato per luglio, come Ciciretti, a un certo punto c’è stata una triangolazione. Quando arrivo in Lega devo indossare un habitus sopportandi e supportandi, non posso pensare di sedermi con gente che mi ha pugnalato. E poi i conti si fanno alla fine: prima o poi qualcuno avrà bisogno di qualcun altro, no?”

La Juve è il potere?
“La Juve appartiene alla famiglia più importante d’Italia da oltre 100 anni e il potere non è mica una questione di soldi, ma di rapporti che possono creare condizionamenti anche in modo silente, a tutti i livelli. Ricordo che hanno avuto in regalo 2/3 dello stadio, che ebbero circa 75 milioni per costruirlo, poi gli furono concessi ettari di terreni, va tutto bene per carità. Ma io combatto da 7 anni per riavere finanziamenti che erogai al comune di Napoli altrimenti non potevamo giocare al San Paolo. La Juve ha 3-400 dipendenti, noi una sessantina. Hanno il triplo del nostro budget, ma per ora ci stanno dietro. E a questo punto dico pure che sono un bravo imprenditore perchè i nostri conti sono migliori dei loro: non abbiamo debiti con banche, con le quali abbiamo un rapporto unico in Europa, e il bilancio è ok”.

Lo scudetto si deciderà nello scontro diretto del 22 aprile?
“No. Si deciderà in base agli infortuni, e ad esempio quello di Cuadrado è un problema per la Juve, e alle sviste arbitrali o a quelle ‘varriane’. Non ci sono certezze, se non che noi non abbiamo alcuna paura, e ce la metteremo tutta”.

Le piace il VAR?
“Ma certo, ne sono un sostenitore. In più crea suspense, rende tutto più divertente, ci sono tanti spunti di racconto. E nei nostri stadi, che spesso sono troppo silenziosi, ci voleva”.

Alla Juve però la novità sembra non piacere.
“Ragazzi, lo sapete come va il mondo…”

Wanda Nara e Icardi?
“Icardi io l’ho trattato, ho offerto 55-60 milioni. Incontrai un pomeriggio con la signora Icardi, molto simpatica, abbiamo negoziato un possibile contratto. Icardi è un fuoriclasse, nelle mani di Sarri potrebbe diventare un Ronaldo. Mai dire mai…”

Castellammare, Zingone lancia l’allarme ‘dehors’ per i commercianti: “Senso di disorientamento manifestato agli esponenti politici locali”

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«Sono necessari chiarimenti su quel regolamento per non dare un colpo alle attività commerciali con l’approssimarsi del periodo estivo».

Alessandro Zingone, consigliere comunale del gruppo Per Castellammare, lancia l’allarme in merito al nuovo regolamento comunale per l’occupazione del suolo pubblico con i dehors (gazebo e pedane all’esterno di bar, pizzerie, ristoranti e simili), invitando i commercianti ad un’attenta riflessione su uno strumento di fondamentale importanza per le sorti della città, ma finito sembrerebbe nel mirino della guardia di finanza per indagini su presunte irregolarità nell’applicazione del regolamento nel recente passato: 

«Il consiglio comunale ha approvato nella seduta del 27 novembre 2017 il regolamento per i dehors, rivedendo ed emendando il documento che la giunta comunale aveva precedentemente approvato. – racconta Zingone – Si capisce la necessità e l’importanza di un tale strumento per gli operatori commerciali del territorio e per l’economia, turistica e non, cittadina. Si comprende anche l’urgenza ed il senso di disorientamento manifestato dai commercianti agli esponenti politici locali. Diventa però necessario che l’ assessore, per di più tecnico, ed il  dirigente (che ha approvato la regolarità tecnica del regolamento) chiariscano se  la maggior parte delle strutture presenti in città e che sono previste nel regolamento necessitino di PERMESSO DI COSTRUIRE per poter essere approvate. A leggere il resoconto non c’è da rassicurarsi . La fretta , dopo mesi e mesi di ritardi, può aver indotto a valutare con superficialità il testo approvato e a pensare, – e se così fosse sarebbe assi grave-,di perfezionare “strada facendo”. Perfezionare certo, ma approvare un atto che potrebbe indurre  a commettere reato (penale) non sembra proprio il caso». L’allarme di Zingone mira a salvaguardare  i commercianti, che altrimenti sarebbero esposti al rischio di incappare in un reato penale. «E dire che durante i lavori di commissione urbanistica e finanche nella seduta di consiglio che ha ratificato il regolamento c’è stato chi ha provato a far capire, molto sommessamente, che, forse, occorreva il permesso di costruire. – ricorda Zingone – E meno male che, ciliegina sulla torta, il provvedimento sembrerebbe non immediatamente operativo mancando lo strumento di accordo con la Soprintendenza (SABAP) di Napoli, nonostante che su questo aspetto era stato assicurato che era “ tutto a posto”. La risposta dell’assessore  aumenta la nostra richiesta di chiarimenti su  come sia stato affrontato l’argomento: “Il DPR 2016 ha stabilito che per i manufatti è necessario la SCIA; e preciso che per quanto riguarda questo aspetto è stato valutato dal Dirigente e dall’Avvocatura che non hanno riscontrato problemi, ed inoltre le relazioni tecniche devono essere firmate da un tecnico”. Ora verrebbe da chiedere : a quale DPR 2016 fa riferimento? Da dove nasce la deduzione che i dehors siano manufatti? È notorio a tutti che la realizzazione di qualcosa che sia privo del pertinente titolo edilizio comporta, oltre che oneri ed obblighi di rimozione immediata, principalmente l’imputazione ex lege di un possibile reato penale. E non è la sola temporaneità che discrimina tra dehors che necessitano di SCIA o di permesso di costruire. Per chi nutre dubbi, è possibile approfondire l’argomento con qualche esempio giurisprudenziale come la sentenza del TAR Toscana n. 312/2017 del 14 febbraio 2017 o anche, in tema penale, la sentenza di Cassazione penale n. 21988 del 26 maggio 2016. Purtroppo si registra una eccessiva leggerezza nel trattare questo argomento che invece necessita di ben più serio approfondimento. Il regolamento non distingue tra tipologie di installazioni che invece prevalgono sulla natura del titolo edilizio da richiedere. Non distingue neppure per zone di territorio per cui tutti pagano lo stesso importo per metro quadro sia in centro che in periferia. Ci sarebbero anche molti altri aspetti – conclude Zingone – che sono di evidente approssimazione ma si possono considerare errori veniali. Sarebbe stato sufficiente verificare come operano comuni vicini, come Salerno, che essendo anch’esso sul mare, vive la problematica in termini complessivi molto simili».

L’apertura di queste attività ha dato respiro alla città, anche per questa ragione meritano   chiarezza, procedure certe e sottratte dalle interpretazioni e dalle influenze di questo o di quello esponente politico.

Queste attività e il commercio si rispettano, non ricorrendo di volta il volta a discutibili e non previsti provvedimenti “tampone o ponte”, ma con una programmazione seria che dia certezza e consenta agli operatori del settore di poter programmare le proprie attività con serenità. Ci auguriamo davvero di non dover assistere di nuovo allo smontaggio delle strutture(per la seconda..terza volta?), di non dover leggere di incontri e riunioni seguite dai  soliti comunicati e dai soliti annunci. Appunti s’incominci programmare sul serio”.

Fonte: Comunicato stampa, A. Zingone “Per Castellammare”

Macerata, parla il killer di Pamela: «È stato un altro a ucciderla»

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Parla Igor, arrestato per l’omicidio della 18enne Pamela: stando alle sue ricostruzioni l’assassino è un altro uomo.

Nega tutto il ragazzo nigeriano, pusher 29enne, fermato dalle forze dell’ordine di Macerata per l’omicidio di Pamela Mastrpietro, la ragazza scomparsa e poi ritrovata a pezzi all’interno di due trolley i giorni scorsi. Agli inquirenti ha risposto dicendo: «Non sono stato io, non l’ho fatta a pezzi, l’ho solo incontrata ai giardini Diaz di Macerata, voleva l’eroina che io non vendo e allora l’ho portata da un mio amico che tratta quella droga». Questa è la versione rilasciata da  Innocent Oseghale ex rifugiato residente a Macerata con un permesso di soggiorno scaduto da quasi un anno che, stando alle sue testimonianze, avrebbe visto la 18enne soltanto per la sua richiesta d’eroina. La ragazza era da tempo in un comunità per tossicodipendenti, a Pars di Corridonia, in provincia di Macerata

Stando alle ricostruzioni dei fatti da lui raccontati, Pamela Mastropietro sarebbe stata uccisa da un’altra persona, infatti racconta di aver solamente accompagnato Pamela da un pusher d’eroina ed a comprare la siringa, per poi dirigersi verso casa di lei, una mansarda chic in via Spalato di Macerata, dove si sarebbe ‘sentita male’. Egli stesso ha detto: «Non sono stato io» ed ha poi accusato l’altro, «quello che gli ha venduto l’eroina». Rimane ancora un mistero del perché sia stata usata tanta efferatezza e comunque gli inquirenti continuano ad incentrare tutte i sospetti su di lui, anche perché nella sua casa proprio nei giorni scorsi, sono stati trovati dei grossi coltelli e dopo un’accurata analisi degli esperti anche delle macchie di sangue. 

Under 17, Juve Stabia-Viterbese, i convocati di Macone: segui la diretta su ViViRadioweb

Under 17, Juve Stabia-Viterbese, i convocati di Macone: segui la diretta su ViViRadioweb

L’Under 17 della Juve Stabia affronta in casa, allo stadio Menti, i pari età della Viterbese. Uno scontro tra prima contro seconda, una gara da vivere tutta d’un fiato. Potrete ascoltare il match in diretta su ViViRadioWeb dalle ore 11:45. Questi i convocati di Belmonte:

1 ESPOSITO
2 TODISCO
3 BOCCIA
4 PROVVISIERO
5 TARTAGLIONE
6 SPAVONE
7 DE CICCO
8 DANIELE
9 ANNIBALE
10 SELVAGGIO
11 MARRONE
12 FONTANELLA
13 OLANDO
14 CIOFFI
15 MASSARO
16 CALISE
17 ELEFANTE
18 SCALERA
19 STOECKLIN
20 PULCINO

Per ascoltare ViViRadioWEB è possibile farlo in diversi modi:

collegandosi al sito https://vivicentro.it/viviradioweb/
scaricando l’app gratuita Tune In Radio

da pc: https://37.187.93.104/start/viviradioweb/

Android ( https://play.google.com/store/apps/details?id=tunein.player&hl=it )

IPhone ( https://itunes.apple.com/it/app/tunein-radio/id418987775?mt=8 )

cercando poi ViViRadioWEB tra le radio disponibili

Sulla nostra pagina facebook @vivicentroradio  ( https://www.facebook.com/ViViCentroRadio ) cliccando sul tab di sinistra Ascolta ViViRadioWEB (non funziona dai dispositivi mobili)

a cura di Ciro Novellino

Napoli, ambulanze ferme: in tilt il servizio di emergenza territoriale

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Napoli, rallentamenti e chiamate in coda per il 118, servizio di emergenza territoriale  questa mattina ha dovuto fronteggiare la carenza dei mezzi a disposizione sul territorio

Oggi non c’erano ambulanze per soddisfare tutte le richieste di soccorso e gli operatori della centrale operativa del 118 hanno fatto il possibile per assicurare l’assistenza ai codici rossi. Ma decine di pazienti hanno atteso ore e molti hanno deciso di organizzarsi con la propria automobile per la paura di dover attendere troppo. La situazione di disagio è nata perchè la maggior parte dei veicoli del 118 erano fermi presso i presidi ospedalieri che, a causa della carenza di barelle nei pronti soccorso, impegnavano quelle in dotazione alle ambulanze che, ovviamente, non potevano ritornare operative se non con la restituzione della barella trattenuta negli ospedali anche per ore.

Questa situazione è accaduta presso il  Cardarelli con un record di 8 ambulanze ferme intorno alle 13.30, il Loreto Mare e San Giovanni Bosco. La situazione si è poi sistemata nel pomeriggio quando i presidi ospedalieri hanno cominciato a recuperare barelle da tutti i reparti per impiegarle nei pronti soccorso. Purtroppo questa è una situazione che potrebbe ripetersi se non ci si organizza meglio la questione dell’emergenza cittadina.

Avellino, ragazzo legato ad un albero e picchiato: la vicenda

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Avellino, ragazzo di 18 anni legato ad un albero, picchiato e sequestrato da coetanei: scattano due denunce

Due ragazzi di 18 anni hanno picchiato, legato  e messo un tubo di gomma in bocca per evitare che urlasse, ad un loro coetaneo. E’ avvenuto ad Avellino dove due ragazzi di 18 anni hanno malmenato un loro coetaneo per un presunto debito di 25 euro. Il ragazzo è stato lasciato legato ad un albero da cui è riuscito  a liberarsi avvertendo i carabinieri. I due giovani aggressori sono stati denunciati.

Il ragazzo sarebbe stato picchiato e sequestrato per un presunto debito di 25 euro. Poteva andare peggio per un 17enne di Altavilla Irpina (Avellino) prelevato al terminal dei bus del capoluogo irpino da due coetanei, e costretto a salire a bordo dell’auto guidata dalla madre di uno dei due. I tre giovani sono stati fatti scendere nei pressi di un garage dove la vittima è stata picchiata con mazze di legno, legata con le mani dietro la schiena  e imbavagliata con un manicotto da moto messogli in bocca coperto da nastro adesivo. Dopo ulteriori minacce e violenze, il ragazzo è stato trascinato in un nocelleto e legato ad un albero: “Se non ti uccide il freddo, ti uccido io domani”, avrebbe detto uno dei due 18enni a cui non erano stati restituiti 25 euro prestati due giorni prima. La vittima è riuscita a liberarsi e a chiedere aiuto ai carabinieri che hanno identificato gli aggressori che dovranno rispondere di estorsione, sequestro di persona e rapina.

Napoli, chiusi alcuni reparti dell’ospedale Loreto Mare: 9 ore per un esame diagnostico

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Napoli, sono stati chiusi i reparti di neurochirurgia e neuro-radiologia dell’ospedale Loreto Mare: nove ore per un esame diagnostico

Al Loreto Mare di Napoli i  ricoveri sono ufficialmente bloccati dal 22 gennaio scorso in funzione dell’attivazione di questi stessi reparti presso l’Ospedale del Mare a Ponticelli. In questa fase transitoria, nell’attesa della piena operatività del nosocomio di Napoli est, dovrebbe entrare in funzione il servizio di teleradiologia tramite cui l’ospedale San Giovanni Bosco fornirebbe lettura e consulenza diagnistica degli esami effettuati materialmente al Loreto Mare. Questo che cosa significa, che se  un paziente che giunge nel nosocomio in via Vespucci, necessita di una diagnosi in ambito neurologico o neurochirurgico, può effettuare Tac e altri esami che verranno inviati telematicamente al presidio della Doganella facendo risparmiare tempo e soldi alla struttura e soprattutto soddisfacendo la richiesta di un’assistenza sanitaria immediata.

Eppure, c’è qualcosa che non funziona e la prova è il caso di un 20enne napoletano, giunto al Loreto il 31 gennaio in seguito ad un incidente stradale. Il paziente, G.M. arrivato alle 10 del mattino al presidio, necessitava di una Tac per accertare il trauma cranico e lombare riportato nell’ incidente ma dopo essere stato sottoposto alla Tac sono trascorse circa 8 ore per la consulenza diagnostica. Tutto questo a causa della confusione di scartoffie e per la poca comunicazione tra i due ospedali.

Queste situazioni dovrebbero essere affrontate in questo modo: i pazienti vengono accettati nel pronto soccorso del Loreto e si attiva la procedura che prevede la comunicazione al San Giovanni Bosco degli esami da fare attraverso numeri telefonici, successivamente gli esami eseguiti saranno visibili telematicamente col «sistema diamante» che si conclude con l’inoltro dei referti dal presidio della Doganella al Loreto Mare tramite fax. Nel caso del 20enne, tra i due presidi i tempi si sono dilatati perché nessuno rispondeva ai numeri di telefono  o i fax non erano a disposizione e, in generale, il protocollo non ha funzionato alla perfezione.

Napoli, due giovani feriti a Porta Nolana senza motivo: feriti a colpi di bottiglia

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Napoli, due giovani colpiti senza motivi a Porta Nolana: la vicenda

Continuano gli episodi di violenza a Napoli, questa volta coinvolta Porta Nolana, una zona molto trafficata di Napoli a causa della presenza della stazione e del vicino mercato. Sarebbero stati aggrediti all’improvviso, feriti da alcuni senzatetto che si trovavano nella piazza e senza apparente motivo li avrebbero presi a bottigliate. Sono in corso indagini del commissariato Vicaria Mercato della Polizia di Stato sul ferimento di due fratelli di 21 e 20 anni, entrambi incensurati, arrivati poco dopo le 17.00 di oggi al Pronto Soccorso del Loreto Mare.

Uno dei due ragazzi è stato ferito alla testa, ed ha avuto 10 giorni di prognosi, l’altro è stato sottoposto ad accertamenti ma anche lui è stato dimesso dopo gli esami medici. I due ragazzi hanno raccontato di essere stati aggrediti da tre persone, senza un apparente motivo. Sul posto si sono recati i poliziotti per indagare sull’accaduto, sentendo anche le testimonianze di coloro che hanno assistito alla scena; sono ancora in cerca dei responsabili che sembrano essersi dileguati nel nulla dopo l’accaduto.

Virtus Volla,Candice:”Sarà una partita difficile domani contro il Barano”

Virtus Volla-Candice:”Arriviamo all’appuntamento di domani arrabbiati e con la voglia di riscattarci.Per noi sarà una partita difficilissima,contro un’ottima squadra”

A cura di Simone Vicidomini

Sarà un Virtus Volla,arrabbiato con la voglia di riscattarsi dopo la sconfitta nello scorso turno contro la capolista Savoia. I vollesi domani pomeriggio alle ore 15:00,saranno di scena al “Don Luigi Di Iorio” dove affronteranno il Barano. La squadra guidata da mister Formicola,avrà di fronte un Barano che è reduce dalla clamorosa sconfitta contro il Pimonte ( ultimo in classifica). Un match che vedrà opposte due squadre che lottano con lo stesso obiettivo: la salvezza diretta,senza passare attraverso i play-out.

Alla vigilia della gara,abbiamo intervistato ai nostri microfoni uno dei tre direttori generali della Virtus Volla,Antonio Candice. Ecco le sue considerazioni in vista della partita di domani contro gli aquilotti . “Arriviamo all’appuntamento di domani arrabbiati e con la voglia di riscattarci-esordisce il direttore dei vollesi-Veniamo da 15 giorni da incubo: prima la sconfitta in quel di Mondragone e poi quella nello scorso turno contro il Savoia,che però ci può anche stare contro la capolista. La sconfitta maturata nello scorso turno casalingo per 3-0 contro il Savoia,ripeto ci può anche stare,perchè di fronte ho visto una squadra completamente diversa da quella che abbiamo affrontato nel girone di andata. Il Savoia,merita nettamente il primato in classifica per la rosa che ha a disposizione e sopratutto ora che si è portata a +12 dall’Afragolese.  Abbiamo quella voglia di ripartire più forti di prima-partendo proprio da domani-dove cercheremo di ottenere un risultato positivo,che ci consenta così di proseguire il cammino per raggiungere la salvezza diretta. Domani dobbiamo cercare di fare bene,su un campo difficile ed ostico. E’ vero che il Barano ha perso a Pimonte,ma la squadra di mister Monti ha sempre raggiunto la salvezza al campionato tra le mura amiche,come lo scorso anno. Per noi sarà una partita difficilissima,contro un’ottima squadra,guidata da Billone Monti che stimo moltissimo come persona e lo ritengo un grande allenatore.

All’andata la gara terminò sul risultato di 3-2 in favore vostro,dopo essere andati in svantaggio avete trovato subito il pareggio per fissare il risultato finale sul 3-2. Che tipo di Barano si aspetta di trovare di,rispetto alla partita dell’andata?

“Io mi aspetto di trovare un Barano subito aggressivo,dove vorrà fare sua la partita. In ottica salvezza sicuramente loro saranno obbligati a vincere per cercare di portare a casa il risultato pieno. Io gli auguro che possano salvarsi tranquillamente,come spero anche per noi sia così.

Torre del Greco, mazzette sull’appalto dei rifiuti: ex Sindaco rinviato a giudizio

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Torre del Greco, mazzette sull’appalto dei rifiuti: il Sindaco Borriello rinviato a giudizio

Torre del Greco, è stato rinviato a giudizio l’ex sindaco C. Borriello e gli altri cinque imputati coinvolti nello scandalo dei rifiuti. La decisione è stata presa nel pomeriggio dal giudice Laura Crasta del Tribunale di Torre Annunziata al termine dell’udienza preliminare di questa mattina.

L’ipotesi della Procura di Torre Annunziata è che ci sia  un giro di tangenti per pilotare gli appalti dell’igiene urbana. Le accuse rivolte sono:  corruzione di pubblico ufficiale per atti contrari ai doveri d’ufficio, truffa aggravata,  frode in fornitura di pubblico servizio e  false fatturazioni.

Rinviati a giudizio anche gli imprenditori della nettezza urbana A. e M. B. – amministratori di fatto dell’azienda che ha gestito l’appalto finito nell’inchiesta della Procura di Torre Annunziata – e il capocantiere C. B. A processo anche F. e V. P., titolari di una pompa di benzina in viale Europa.

Al momento della decisione presa in aula questo pomeriggio, il Sindaco uscente non era presente, perchè impegnato in un convegno medico a Parigi, sta di fatto però che l’ex sindaco, dovrà comunque affrontare il processo.

Juve Stabia-Paganese: tutti i precedenti tra vespe e azzurrostellati

Sono diciassette i precedenti a Castellammare tra Juve Stabia e azzurrostellati

Juve Stabia e Paganese, si sono affrontate in gare di campionato diciassette volte al campo San Marco prima e all’attuale “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia poi, nove sono le vittorie per le vespe, cinque i pareggi e tre le vittorie degli azzurrostellati. Questi i dettagli:

– 1953 / 1954 – Campionato Regionale di Promozione (V° Serie)

5° giornata di ritorno: JUVE STABIA – PAGANESE 1 – 0.

– 1954 / 1955 – Campionato Regionale di Promozione (V° Serie)

5° giornata d’andata: JUVE STABIA – PAGANESE 1 – 0.

– 1967 / 1968 – Campionato Nazionale di Serie D girone ‘ G ‘

10° giornata d’andata: JUVE STABIA – PAGANESE 1 – 1 gol delle vespe dell’attaccante BUA.

– 1968 / 1969 – Campionato Nazionale di Serie D girone ‘ G ‘

11° giornata d’andata: JUVE STABIA – PAGANESE 2 – 1 autore delle reti gialloblù fu l’attaccante GIOVINAZZI.

– 1969 / 1970 – Campionato Nazionale di Serie D girone ‘ G ‘

15° giornata d’andata: JUVE STABIA – PAGANESE 0 – 1.

– 1970 / 1971 – Campionato Nazionale di Serie D girone ‘ G ‘

16° giornata d’andata: JUVE STABIA – PAGANESE 1 – 1 l’attaccante MAGLIACANI fu l’autore della rete gialloblù.

– 1971 / 1972  Campionato Nazionale di Serie D girone ‘ G ‘

16° giornata d’andata: JUVE STABIA – PAGANESE 1 – 0 gol vittoria delle vespe dell’attaccante PIRONE.

– 1974 / 1975 – Campionato Nazionale di Serie D girone ‘ G ‘

6° giornata di ritorno: JUVE STABIA – PAGANESE 2 – 1 gli attaccanti Giovanni FUMAROLA e Andrea ESPOSITO misero a segno le due reti delle vespe.

– 1975 / 1976 – Campionato Nazionale di Serie D girone ‘ G ‘

3° giornata di ritorno: JUVE STABIA – PAGANESE 1 – 0 il mediano gialloblù Dante PORTELLI realizzò la rete della vittoria per le vespe.

– 1979 / 1980 – Campionato Nazionale di Serie C2 girone ‘ D ‘

9 marzo 1980 – 6° giornata di ritorno: JUVE STABIA – PAGANESE 0 – 1.

– 1985 / 1986 – Campionato Nazionale di Serie C2 girone ‘ D ‘

12 gennaio 1986 – 16° giornata d’andata: JUVE STABIA – PAGANESE 1 – 1 la rete stabiese fu realizzata su calcio di rigore dal bomber Marcello PRIMA (foto).

– 1986 / 1987 – Campionato Nazionale di Serie C2 girone ‘ D ‘

12 ottobre 1986 – 4° giornata d’andata: JUVE STABIA – PAGANESE 2 – 0 le due reti degli stabiesi furono messe a segno su calcio di rigore dal bomber Marcello PRIMA e su autorete.

– 2003 / 2004 – Campionato Nazionale di Serie D girone ‘ G ‘

4 aprile 2004 – 13° giornata di ritorno: JUVE STABIA – PAGANESE 1 – 0 (arbitro Vincenzo Ballo di Trapani) la gara si disputò allo stadio “Dei Marsi” di Avezzano in campo neutro e a porte chiuse, la rete che regalò la vittoria alle vespe fu realizzato dal difensore Antonio RUGGIERO.

– 2008 / 2009 – Campionato Nazionale di Prima Divisione girone ‘ B ‘

17 maggio 2009 – 17° giornata di ritorno: JUVE STABIA – PAGANESE 0 – 0 (arbitro Michele Liotta di Lucca).

– 2014 / 2015 – Campionato Nazionale di Lega Pro girone ‘ C ‘

21 febbraio 2015 – 7° giornata di ritorno: JUVE STABIA – PAGANESE 2 – 0 (arbitro Niccolò Baroni di Firenze) le reti delle vespe furono messe a segno una per tempo, rispettivamente da William JIDAYI e Samuel DI CARMINE.

– 2015 / 2016 – Campionato Nazionale di Lega Pro girone ‘ C ‘migliorini

26 settembre 2015 – 4° giornata d’andata: JUVE STABIA – PAGANESE 1 – 1 (arbitro Alessandro Prontera di Bologna) vantaggio gialloblù nel primo tempo con Marco MIGLIORINI (foto), gli azzurro stellati pareggiarono all’ultimo istante di gara del quinto minuto di recupero con Gurma.

– 2016 / 2017 – Campionato Nazionale di Lega Pro girone ‘ C ‘

12 marzo 2017 – 10° giornata di ritorno: JUVE STABIA – PAGANESE 0 – 1 (arbitro Niccolò Pagliardini di Arezzo) Bollini dopo dieci minuti del secondo tempo regalò il gol vittoria ai salernitani.

I precedenti in casa della Paganese:

Giovanni MATRONE

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Torre del Greco, uomo ricercato è stato arrestato dalla polizia : i dettagli

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Torre del Greco, uomo di 45 anni ricercato da un anno, è stato arrestato dalla polizia: a tradirlo un referto medico sospetto

Torre del Greco, era ricercato da un anno e si nascondeva a Velletri, si tratta di A.D.C. , uomo di 45 anni, incastrato grazie ad un referto medico sospetto. I poliziotti del commissariato di Torre del Greco, alla guida del primo dirigente Davide Della Cioppa, hanno arrestato il 45enne, che doveva scontare la pena di quasi tre anni di reclusione per pene concorrenti. L’uomo però, nonostante avesse conservato un domicilio a Torre del Greco, aveva una nuova residenza a Velletri e non era stato mai raggiunto dalle forze dell’ordine. Fino a qualche giorno fa quando è stato incastrato da un referto medico rilasciato dal pronto soccorso del Maresca.

I poliziotti nel verificare vari referti hanno trovato quello di D. C. in cui si  riportava una contusione alla mano e al polso destro e 5 giorni di prognosi. Al pronto soccorso del nosocomio torrese l’uomo aveva raccontato di essere stato investito da un pirata della strada che poi era scappato. Questo referto è stato considerato sospetto, in quanto proveniva da un soggetto reputato pericoloso per trascorsi di truffe, furto, ricettazione ed evasione così lo hanno convocato in commissariato. L’uomo è stato arrestato e portato a Poggioreale dove dovrà scontare la pena per lui prevista.

Under 15, Juve Stabia-Viterbese, i convocati di Belmonte: segui la diretta su ViViRadioweb

Under 15, Juve Stabia-Viterbese, i convocati di Belmonte: segui la diretta su ViViRadioweb

L’Under 15 della Juve Stabia affronta in casa, allo stadio Menti, i pari età della Viterbese. Potrete ascoltare il match in diretta su ViViRadioWeb dalle ore 11:45. Questi i convocati di Belmonte:

Spina, Borrelli, Campagnuolo, Vinciguerra, Esposito, Noviello, Di Pasquale, Affinito, Abissinia, De Lucia, Lettera, Caputo, Migliaccio, Sannino, Aquino, Iengo, Tosto, Martino.

Per ascoltare ViViRadioWEB è possibile farlo in diversi modi:

collegandosi al sito https://vivicentro.it/viviradioweb/
scaricando l’app gratuita Tune In Radio

da pc: https://37.187.93.104/start/viviradioweb/

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a cura di Ciro Novellino