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Napoli, incidente sull’Asse Mediano causato dall’asfalto scivoloso: i dettagli

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Napoli, incidente sull’Asse Mediano causato dall’asfalto scivoloso: i dettagli

Napoli, è avvenuto un incidente spaventoso stamattina, la causa l’asfalto scivoloso. L’incidente è avvenuto sull’Asse Mediano, all’altezza dell’uscita di Giugliano-Parete. Non sono tardati ad arrivare i disagi per la neve; purtroppo quello che si voleva cercare di evitare è accaduto. La strada era troppo scivolosa e ha provocato l’incidente. Le vetture interessate sono due e si tratta di due utilitarie. Secondo una prima ricostruzione, il conducente di una delle due pare abbia perso il controllo dell’auto a causa dell’asfalto reso scivoloso dal ghiaccio, finendo quindi in testacoda e poi contro un’altra vettura.

I soccorsi si sono recati sul posto repentinamente, ma secondo quanto riscontrato, i due conducenti sembrano stare bene. Hanno riportato solo alcune ferite lievi. Diciamo che l’incidente poteva essere mortale, ma è stata scampata la tragedia. Purtroppo e probabilmente, la città non era pronta a fare fronte all’allerta meteo e neve, anche se, su tutto il territorio è stata riscontrata la presenza degli agenti della protezione civile, ma nonostante questo, la città non era abbastanza organizzata per far fronte all’emergenza.

 

 

Caserta, esorcismi e abusi. Don Michele Barone accusa il Vescovo: “Sapeva tutto”

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Caserta, esorcismi e abusi. Don Michele Barone accusa il Vescovo: “Sapeva tutto”

Caserta, continua l’odissea degli scandali emersi dopo l’inchiesta del programma televisivo “Le Iene”, che riguarda il caso del prete esorcista, e a quanto dire, anche maniaco sessuale, il quale ha praticato un esorcismo, e pratiche di vario tipo, su una ragazzina di 13 anni, residente nel casertano. Sono emerse delle novità, che vengono scoperte di giorni in giorno dagli investigatori. A quanto pare, secondo quando dichiarato dallo stesso don Michele Barone, prete interessato dai fatti, il vescovo Angelo Spinillo sapeva degli esorcismi che tali non erano, ma si trattava solo di pratiche di purificazione.

Queste sono state le parole che il prete , Michele Barone, ha usato per difendersi nel corso dell’interrogatorio di garanzia che si è tenuto questo pomeriggio dinanzi al gip Ivana Salvatore che cinque giorni fa ha firmato l’arresto del prelato, di un poliziotto e dei genitori della giovane vittima, interessata dall’inchiesta del programma tv. Il prete di Casapesenna, che è stato accusato di avere abusato sessualmente di due ragazze tra le quali una minorenne, ma anche di maltrattamenti e lesioni, ha ovviamente, respinto tutte le accuse e ha chiesto di essere scarcerato. Nel corso dei giorni, il gip ha ricevuto altre testimonianze derivanti da altre vittime, oltre a quella della ragazzina, la cui storia si conosce grazie alla denuncia effettuata dalla sorella.

Salerno, picchia i genitori per estorcere soldi: arrestato 27enne

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Salerno, picchia i genitori per estorcere soldi: arrestato 27enne

Salerno, la polizia nel”ambito di un’indagine di controllo del territorio, per la prevenzione dei reati, ha arrestato un uomo di 27 anni di Salerno. Si tratta di G.A., arrestato per tentata estorsione in ambito familiare, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

La vicenda:  ieri mattina i poliziotti sono intervenuti sul lungomare di Salerno, dove era stata segnalata una lite tra familiari che vedeva contrapposti genitori e figlio. La polizia ha accertato che due genitori erano stati costretti ad uscire dalla propria abitazione per sottrarsi alle violenze del figlio che con minacce e atteggiamento aggressivo pretendeva denaro.

Nel momento in cui sono arrivati i poliziotti, il 27enne si è prima barricato in casa e poi ha provato a scappare da un balconcino dell’abitazione. Il ragazzo è stato inseguito e preso. I poliziotti anno accertato che quello non era l’unico episodio, e che quindi non era un episodio isolato. I genitori, a quanto pare, erano vittime in maniera sistematica, delle richieste estorsive di denaro da parte del figlio. Ma in realtà in passato, erano già stati denunciati atti del genere. L’uomo è stato condotto presso la casa circondariale di Fuorni e posto sotto il controllo dell’autorità giudiziaria.

Torre Annunziata, annullata la visita di Matteo Renzi: i dettagli

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Torre Annunziata, annullata la visita di Matteo Renzi: i dettagli

Torre Annunziata, a quanto pare è stata annullata la visita di Matteo Renzi alla città oplontina, a causa delle cattive condizioni meteorologiche. L’appuntamento era previsto per mercoledì 28 febbraio alle ore 10,00 in Villa Parnaso, dove l’ex premier avrebbe incontrato i cittadini torresi. Tuttavia, a causa dalle cattive condizioni meteorologiche, e con l’invito della protezione civile di evitare di uscire di casa, si è deciso di annullare l’iniziativa elettorale. Infatti secondo quanto appreso, domani sarà la giornata più fredda dell’anno.

Ma non è l’unico intervento rimandato. Rimandato, infatti, a giovedì o venerdì l’incontro che Renzi avrebbe dovuto avere domani, mercoledì 28 febbraio, con gli elettori di Pomigliano d’Arco, città natale del leader del M5S Luigi Di Maio. 

Ci troviamo in piena campagna elettorale per le elezioni che si terranno il 4 marzo, ovvero domenica. Rimane poco tempo quindi per i candidati alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica, e per i loro leader, per poter continuare a portare in giro il proprio programma elettorale.

Napoli, Cpl Concordia: tutti assolti, nessuna prova delle pressioni del clan

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Napoli, Cpl Concordia: tutti assolti, nessuna prova delle pressioni del clan

Napoli,  caso Cpl Concordia. Gli elementi acquisiti sono insufficienti per poter affermare che vi siano state pressioni della camorra per determinare la rinuncia del consorzio Eurogas alle concessioni e favorire così la Cpl Concordia per la costruzione della rete del gas in diversi comuni del Casertano. Questo è quanto sostengono i giudici del tribunale di napoli Nord. Nello specifico, all’interno della sentenza è stato dichiarato che gli elementi acquisiti sono insufficienti per poter affermare che tale operazione sia stata propiziata dalla camorra, e che non c’è un coinvolgimento certo del clan dei casalesi, se non  in una fase successiva.

All’interno della sentenza si parla anche del ruolo dell’ex senatore Ds ed ex segretario della commissione Antimafia Lorenzo Diana, che non era imputato nel processo ma risulta indagato nell’ambito di una inchiesta-stralcio della Dda per l’ipotesi di concorso esterno in associazione mafiosa, e che abbia in qualche modo favorito il percorso burocratico della Cpl Concordia, probabilmente per avere visibilità politica.

Napoli, misure Made in Naples. Il candidato al Senato, Alfano: “Così si sostengono le imprese”

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Napoli, investimenti e misure Made in Naples. Gioacchino Alfano, Sottosegretario alla Difesa nonché candidato uninominale al Senato del centrosinistra nel collegio Napoli – San Carlo all’Arena: “Obiettivi da portare avanti con determinazione di cui ha particolarmente bisogno il nostro territorio”

Gioacchino Alfano, Sottosegretario alla Difesa nonché candidato uninominale al Senato del centrosinistra nel collegio Napoli – San Carlo all’Arena, in merito al Made in Naples e a come favorire le imprese napoletane: “Investimenti, turismo e imprese: una volta al Governo attueremo misure Made in Naples”. A dirlo è Gioacchino Alfano, Sottosegretario alla Difesa nonché candidato uninominale al Senato del centrosinistra (Pd, Civica Popolare, Insieme e +Europa) nel collegio Napoli – San Carlo all’Arena. “Il programma del centrosinistra – ha continuato Gioacchino Alfano – ha l’obiettivo di sostenere gli investimenti, far crescere l’esportazione delle merci e ridurre quella dei cervelli. Obiettivi da portare avanti con determinazione di cui ha particolarmente bisogno il nostro territorio.

Renderemo strutturali per tre anni ammortamenti e superammortamenti e amplieremo Impresa 4.0 al turismo per la riqualificazione delle strutture e degli arredi, per gli investimenti sulle reti di imprese e sui prodotti turistici. È necessario rendere strutturale il credito d’imposta per la formazione e ampliare la platea dei beneficiari e introdurre incentivi fiscali sugli utili dei primi tre anni di vita delle start-up innovative. Altre misure riguardano la rimodulazione del calendario fiscale per imprese e autonomi, in modo tale da spalmare trimestralmente il pagamento degli acconti d’imposta tenendo conto degli utili effettivi e gli incentivi fiscali sulle esportazioni per le Pmi che incrementano l’occupazione stabile”.

Mamma adottiva scrive a Salvini: “I miei bimbi vivono nel terrore”. Diventa virale, Facebook la blocca

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Mamma adottiva scrive a Salvini: “I miei bambini vivono tra il terrore di essere rimandati in Africa e offese razziste”

Sta facendo il giro del web la lettera scritta a Salvini da una mamma adottiva di due bambini africani, la signora Gabriella Nobile. La donna su Facebook ha pubblicato un post diretto al leader della Lega: “Caro Salvini, sono una mamma adottiva di due splendidi bambini africani. Volevo ringraziarla perché sta regalando ai miei figli dei momenti di terrore davvero fuori dal comune. Mia figlia di 7 anni prima di andare a letto mi chiede: ‘Ma se vince quello che parla male di noi mi rimandano in Africa?’. E piange disperata”.

Questo è l’incipit della letta scritta da Gabriella Nobile, 47 anni, imprenditrice a Milano. Ha adottato due bambini provenienti dal Congo e dall’Etiopia, la femminuccia ha sette anni e il maschietto 12.

La madre ha messo in risalto il disagio a cui sono esposti i suoi figli e soprattutto le discriminazioni a cui sono sottoposti. Ha voluto rivolgersi a Matteo Salvini perchè, secondo lei, è il politico che più di tutti utilizza un linguaggio così forte da spaventare la sua bambina di sette anni. Il 12enne, invece, viene spesso insultato per il colore della sua pelle, e molto spesso gli italiani lo intimano di “ritornarsene a casa”, in Africa. Una situazione difficile per madre e figli.

Un post che su Facebook è diventato virale, tantissimi i commenti e le condivisioni. Ma c’è un paradosso, il social le hanno bloccato l’account: “Ho pubblicato la prima volta il post nel pomeriggio del 24 febbraio. La mattina dopo Facebook mi ha comunicato che era stato rimosso perché conteneva la parola ‘negro’, dato che ho riportato gli insulti rivolti a mio figlio. Così l’ho ripostato, scrivendo solo l’iniziale puntata. Ora la lettera è visibile, ma io sono stata bloccata”.

Salvini dopo qualche ora ha risposto al post: “Quella mamma sbaglia se dice che i suoi figli hanno paura di me. Lo dico con affetto, da papà. Basterebbe che la mamma spiegasse ai suoi figli che io allontanerò dall’Italia delinquenti, clandestini e spacciatori, non certo i bambini”. Salvini aggiunge anche una promessa: “Al governo lavorerò per rendere più veloci e meno costose le adozioni per migliaia di coppie che attendono da anni e non hanno 30mila euro da spendere o anni da spettare”. E conclude con un invito: “Sarei ben felice di offrirle un caffè al parco, mentre i nostri bimbi giocano al parco”.

Questo il post della mamma:
“Caro Salvini,
Sono una mamma adottiva di due splendidi bambini africani.
Volevo ringraziarla perché sta regalando ai miei figli dei momenti di terrore davvero fuori dal comune.
Mia figlia di 7 anni prima di andare a letto mi chiede: “Ma se vince quello che parla male di noi mi rimandano in Africa?” E piange disperata.
Mio figlio invece, prende l’autobus per andare agli allenamenti di calcio quasi tutti i giorni e da circa un paio di mesi mi racconta di insulti che è costretto a subire da suoi gentili simpatizzanti.
Dire ad un bambino di 12 anni, che oltretutto veste una divisa sportiva: sporco n…., n….. di mer…, torna a casa tua, venite qui rubare e ammazzare le nostre donne…credo che sia la palese dimostrazione di come questo paese, grazie a persone come lei, stia lentamente scivolando nel baratro.
Nei suoi ipocriti slogan “prima gli italiani” c’è tutta l’ignoranza di colui che non ha ancora capito che l’italiano e’ colui che ama l’Italia non che ci e’ nato!
Come io sono mamma perché amo i miei figli e non perché li ho partoriti.
Faccia la guerra a coloro che ci hanno ridotto al collasso. Benpensanti italici che hanno impoverito di cultura e di valori questo bellissimo paese facendo guerre contro i poveri, gli immigrati, i gay, i rifugiati…tutto per una sola bieca motivazione. Distogliere l’attenzione dalle malefatte (e non uso termini peggiori perché sono una Signora) che imperterriti continuate a perpetuare a chi in questo Paese ci crede davvero”.

Castellammare, Pannullo ai Carabinieri: denuncia pressioni esterne che hanno portato alla sfiducia

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Castellammare di Stabia, Pannullo ai Carabinieri: denuncia pressioni esterne che hanno portato alla sfiducia

Castellammare di Stabia, l’ex Sindaco Pannullo ieri si è recato dai Carabinieri per denunciare delle presunte pressioni esterne che avrebbero portato alla sfiducia. Pannullo ha chiesto di indagare sui reali motivi che hanno portato 14 consiglieri a firmare le dimissioni dal notaio, facendo di fatto sciogliere il consiglio comunale. Proprio Pannullo, prima di Natale, si recò a Roma in commissione antimafia e dal Prefetto per ribadire il rischio d’infiltrazione della camorra nelle istituzioni locali. Una vera e propria denuncia. Da ieri l’ex Sindaco ha deciso di volerci vedere chiaro sulla questione.

Tutto questo non farà altro che far aumentare il clima di tensione che era già presente a Castellammare di Stabia dopo le dimissioni dei 14 consiglieri comunali, i quali hanno decretato la fine dell’amministrazione Pannullo. Dopo la denuncia, non ci sarà  altro da fare che aspettare i risultati delle indagini e dove queste porteranno. L’ex Sindaco è stato sfiduciato, appena dopo un anno e mezzo del suo mandato, e rispetto a quanto detto in precedenza, è stata anche una sfiducia inaspettata.

Castellammare, Bando Terme: clausola sociale per gli ex lavoratori

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Castellammare di Stabia, Bando Terme: clausola sociale per gli ex lavoratori

Castellammare di Stabia, in atto il bando per le Terme, ma gli ex lavoratori chiedono una soluzione concreta: il reintegro dei lavoratori all’interno del bando per il rilancio delle Terme. Le organizzazioni sindacali tendono la mano al commissario prefettizio e alle istituzioni preposte per chiedere di collaborare in modo tale da mettere su un un percorso mirato a reintrodurre i termali nel ciclo produttivo nell’ambito della procedura pubblica per la privatizzazione delle Nuove e Antiche Terme. In sostanza, ciò che chiedono i sindacati è di introdurre la clausola sociale. In genere la clausola  andrebbe introdotta quando si trasferiscono beni pubblici ai privati e garantirebbe occupazione ai lavoratori già impegnati in quel contesto, sia fissi sia stagionali. Un buon risultato per coloro che hanno perso il lavoro e si sono ritrovati, di punto in bianco, senza una garanzia; la clausola sociale dovrebbe garantire loro il reintegro.

Venerdì prossimo sarà siglato l’atto notarile per quello che riguarda la revisione del bando, grazie all’opera degli uffici legali della Sint, Advisor e del Comune. Ci sarà la pubblicazione del bando, che per ora è probabile che sarà  prevista per il 10 marzo, secondo l’Anac e secondo la nuova normativa degli appalti.

Sant’Egidio del Monte Albino, bimbo cade dal terzo piano: giallo sulla dinamica

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Sant’Egidio del Monte Albino, bimbo cade dal terzo piano: giallo sulla dinamica

Sant’Egidio del Monte Albino, tragica vicenda in città: un bimbo è volato giù dal terzo piano, dal balcone di casa. Si è schiantato al suolo dopo un volo di diversi metri. È grave un bambino di 7 anni, che versa in prognosi riservata al Santobono di Napoli. Il bambino è grave ma non in pericolo di vita, i medici si dicono ottimisti. Il piccolo ha riportato diverse fratture al bacino, agli arti inferiori e superiori. Nessuna lesione agli organi interni fortunatamente.

Sulla dinamica non c’è chiarezza, spetterà ai carabinieri di Pagani fare degli accertamenti. Secondo quanto ricostruito il piccolo, lontano dallo sguardo vigile dei genitori, potrebbe essersi sporto più del dovuto per poi perdere l’equilibro e cadere nel vuoto. È stato un volo di diversi metri. Poi lo schianto sull’asfalto.

Sul posto i soccorsi sono stati immediati, gli stessi genitori si sono precipitati in strada per soccorrere il figlio. In un primo momento il bambino è stato portato all’Umberto I, dove è stato accertato che non ci fossero problemi agli organi interni, poi successivamente è stato trasportato al Santobono.

Napoli, la stazione Circum di Gianturco si rifà il look: graffiti e telecamere

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Napoli, la stazione Circum di Gianturco si rifà il look: graffiti e telecamere

Napoli, la stazione Gianturco si rifà il look e non c’è più traccia del degrado iniziale. Oggi quel luogo ha un nuovo look, è pulito e anche più sicuro, grazie alle telecamere di videosorveglianza. Tutto questo non è stato merito dell’Eav, che non ha pagato i lavori, per un totale di 100mila euro.

Ad abbellire il posto anche un murales, che prende il nome di “In Futuro”. Questa è la dodicesima stazione riqualificata. Sono stati realizzati a Gianturco interventi di manutenzione straordinaria: ripulitura, sistemazione dell’intonaco, opera di streetart, 16 telecamere che danno maggiore sicurezza ai frequentatori del luogo. L’unica cosa che manca è la biglietteria, ma non c’è perchè sarebbe impossibile reggerne il costo. L’esterno dell’edificio è più piacevole ora da osservare. “L’intervento rientra nel piano più complessivo di investimento sulla rete ferroviara Eav pari a oltre un miliardo e mezzo di euro” secondo quanto dichiarato Luca Cascone, presidente commissione trasporti Regione Campania.

Una nuova iniziativa per Napoli, con la quale si spera possa essere allargata anche alle altre stazioni del territorio.

Caserta, bimbo nato morto: ordinata l’esumazione del corpo

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Caserta, bimbo nato morto: ordinata l’esumazione del corpo

Caserta, parliamo della vicenda del bimbo nato morto nell’ospedale di Marcianise nel 1989, Mario Salvatore, gemello di Rosanna Savastano, potrebbero essere presto chiariti. Nei prossimi giorni sarà effettuata l’esumazione dei resti del corpicino che risulterebbe sepolto in un’area del cimitero di Marcianise, per eseguire l’esame del Dna.

Il caso venne fuori nel 2015, dopo l’apparizione di Rosanna Savastano e della madre, Maddalena Viggiano, nella trasmissione di Rai 3 che si occupa di scomparse, in cui le due donne, rivelarono diverse incongruenze venute fuori nella ricostruzione dell’accaduto. Diverse sono le incongruenze: dal ricovero nell’ospedale di Marcianise e del parto della signora Maddalena avvenuto il 6 luglio del 1989, fino al mistero del luogo nel cimitero comunale dove era sepolto il feto, ed anche le varie contraddizioni rilevate dai documenti richiesti. Secondo le ricostruzioni la signora Maddalena, all’ultimo mese di gravidanza, dopo aver effettuato presso l’ospedale di Marcianise una ecografia, il primo luglio del 1989, apprese dal medico che uno dei due gemelli sarebbe premorto, ma non venne fatta partorire. Il 6 luglio, invece, partorì in modo naturale e, subito dopo, le venne mostrata Rosanna, ma non l’altro gemello che nacque morto, anche se Maddalena ha sempre asserito di aver sentito piangere entrambi.

Un fatto molto strano: la famiglia registrò all’anagrafe il figlio maschio, ma poi non ne seppe più niente , solo che il corpicino del figlio sarebbe stato condotto al cimitero e sepolto. Quando a settembre di due anni fa, Rosanna richiese all’ospedale la copia della cartella clinica, iniziarono i primi dubbi per alcune cancellature. che si amplificarono quando l’ufficio anagrafe del Comune rilasciò un certificato di nascita in cui Mario Salvatore non risultava deceduto.

Ma le sorprese non sono finite qui: la famiglia Savastano ha anche cercato nel cimiter il nome del figlio,tra i morti del 6 luglio del 1989, ma non ne ha trovato traccia. Grazie però alla disponibilità dei funzionari comunali, il posto della sepoltura sarebbe stato individuato, quindi a breve verrà effettuato il test del DNA per chiarire il caso definitivamente.

Napoli, furto in una scuola: rubano la gettoniera del distributore

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Napoli, furto in una scuola: rubano la gettoniera del distributore

Napoli, raid notturno all’interno di una scuola del territorio partenopeo. Sono stati rubati soltanto gli spiccioli del distributore. I ladri non hanno preso altro, se non gli spiccioli. Il fatto è accaduto la notte scorsa, dove qualcuno si è intrufolato nell’istituto comprensivo Amedeo Maiuri di via Vincenzo Mosca, all’Arenella.

I ladri, che a quanto pare, secondo le prime ricostruzioni, sono stati più di uno, per entrare hanno scassinato una delle finestre del primo piano. Nell’istituto è presente un sistema di allarme, che però non avrebbe rilevato intrusioni.

Sul posto sono giunti gli agenti del commissariato locale della Polizia di Stato, arrivati dopo la denuncia del furto, i quali che hanno avviato le indagini e acquisito le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza interna. I ladri, a quanto pare e stando ai primi rilievi e ai video della sorveglianza,si sono limitati a scassinare e danneggiare i distributori per portare via gli spiccioli, i soldi al loro interno. Non sono stati scassinati le porte degli uffici amministrativi e dei laboratori, che comunque erano pieni di apparecchiature. Sul caso continueranno ad investigare gli agenti.

Giugliano, incidente a causa dell’asfalto scivoloso: coinvolte due auto

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Ecco l’accaduto

Quest’oggi all’ uscita Giugliano – Parete sull’ asse Mediano, è avvenuto un incidente a causa del ghiaccio che si è formato lungo la strada, a causa della forte ondata di freddo e neve che nelle ultime ore si è abbattuta su tutta la Campania. Le due auto coinvolte sono state due utilitarie e secondo le prime indiscrezioni, a generare l’ impatto è stato un testa coda di una delle due vetture a causa del ghiaccio che ha reso scivolosa la strada. Fortunatamente i conducenti, dopo un tempestivo intervento dei sanitari del 118, stanno bene ed hanno riportato soltanto lievi ferite.

Napoli, stupro a Posillipo: studenti assolti grazie ad un video. I dettagli

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Napoli, stupro a Posillipo: studenti assolti grazie ad un video. I dettagli

Napoli, sono stati assolti i ragazzi coinvolti nello stupro di Posillipo. Scagionati a causa di un video che ritrae la vittima sorridente durante l’atto. Non hanno dubbi nell’assolvere i due imputati: 12 pagine, in cui si spiega perchè dell’assoluzione dei due 25enni. A quanto pare, sono riusciti a dimostrare la propria innocenza rispetto all’accusa di violenza sessuale, mostrando un video effettuato con il cellulare durante un rapporto sessuale di gruppo, immagini di pochi secondi da cui emergeva un atteggiamento consenziente da parte della ragazza.

La vicenda in questione, nasce dalla denuncia di una ragazza, una studentessa che si era rivolta alla polizia denunciando di essere stata stuprata dai due amici all’interno di un appartamento disabitato di via Manzoni. Il fatto risale al dicembre del 2013;  il pm aveva chiesto la condanna a nove anni di reclusione per i due imputati, che invece, a quanto pare, grazie anche ad un video, hanno dimostrato che quella sera, il rapporto fu consenziente dal primo all’ultimo frangente.

Ciò che emerge da tutto questo sono i giudizi che i giudici hanno espresso in merito al mondo giovanile che frequenta Possilipo, Vomero ed altri quartieri. I ragazzi che frequentano queste zone, e che hanno anche un certo livello socio culturale, dimostrano di non avere rispetto per i valori e i sentimenti; sono superficiali, ed hanno poche aspettative e aspirazioni.

Carico di droga in un camion: nei guai un camionista di Angri

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Finisce nei guai un camionista di Angri

Blitz della Guardia di Finanza che intercetta un carico di droga in un camion. Ecco il comunicato delle fiamme gialle: La Guardia di Finanza di Trento e la Polizia di Foggia hanno sequestrato una tonnellata di hashish a Lavello, nel Potentino, e arrestato l’autista del camion utilizzato per il trasporto, un 54enne di Angri, V.M. le sue iniziali, e un cittadino macedone di 49 anni, destinatario della droga. Dopo una segnalazione, le Fiamme gialle hanno iniziato ad indagare in provincia di Foggia, da dove si ipotizzava potessero partire grosse quantità di stupefacenti dirette soprattutto nel nord Italia: così gli investigatori hanno avviato una proficua cooperazione con la Squadra Mobile di Foggia, che li ha portati a concentrare la propria attenzione in località ‘Villaggio Gaudiano’, a Lavello. Tutto era nascosto dietro un ingente carico di pellet.
Durante il sopralluogo è stato notato un autocarro che, alle prime luci dell’alba entrava nell’area di pertinenza di un’impresa agricola, dove giungeva, quasi contestualmente, anche un’autovettura condotta da un cittadino straniero. Gli investigatori, insospettiti dalle circostanze di tempo e di luogo, hanno fatto irruzione nel piazzale della ditta, bloccando l’autista del camion, il titolare dell’impresa, un 56enne di Lavello, ed un 49enne di origini marocchine residente a Lavello, che avevano appena iniziato lo scarico dei bancali dal mezzo pesante. All’interno del camion sono stati trovati 946,5 chilogrammi di hashish, confezionati in panetti, occultati con un carico di copertura costituito da pellet di legno. I tre, già noti alle forze dell’ordine per vari reati, sono stati arrestati con l’accusa di traffico di stupefacenti aggravato dall’ingente quantitativo.

Napoletani scomparsi in Messico, si cerca un tale Don Angel ed altri tre poliziotti

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Ecco le ultimissime dal Messico

Emergono nuove novità sui napoletani scomparsi la settimana scorsa in Messico. Dopo la rivelazione choc della vendita dei tre ad un cartello criminale dello Jalisco per la cifra di 43 euro sono stati arrestati quattro poliziotti. “Cerchiamo ancora tre poliziotti e un gruppo di civili per la sparizione dei tre napoletani”, ha detto Roberto Lopez Lara,segretario di governo dello stato dello Jalisco che ha poi aggiunto “Non si sa se i napoletani siano vivi o morti”. Nel frattempo ad un’ agenzia di stampa messicana ha parlato anche Francesco Russo, il figlio di Raffaele e fratello di Antonio: “Un soggetto noto come Don Angel che è presumibilmente un collegamento con il crimine organizzato avrebbe avuto in consegna i miei parenti e pagato 1000 pesos alla polizia (43 euro)”.

Chiusura momentanea dell’ acqua in alcuni comuni nel napoletano, ecco quali

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Ecco quali comuni saranno senza acqua

A causa del forte maltempo che si è abbattuto nelle ultime ore su tutta le provincia di Napoli la GORI informa che verrà effettuata una chiusura dell’ acqua dalle ore 21:30 di stasera, fino alle ore 06:00 di domani, mercoledì 28 febbraio, per i seguenti comuni:

Bracigliano: tutto il territorio.

Pimonte: tutto il territorio.

Fisciano: Frazione Carpineto; Frazione Lancusi; Frazione Penta; Frazione Soccorso; Via Giovanni Paolo II; SS. 88; Via Consortile; Via Mandrizzo; Via Polcareccia; Via Delle Industrie; Via Cervito; Via Faraldo e relative Traverse.

Massa Lubrense: Località Termini; Località S.Agata; Località Deserto; Località Torca; Località Santa Maria della Neve; Località Tore di Caso; Località Monticchio; Località Metrano; Località Nastro Verde.

Vico Equense: Località Moiano (compreso Via R. Bosco dal bivio Faito al bivio Patierno); Località Patierno; Località Ticciano, Località Preazzano; Località Gradoni; Località Santa Maria del Castello; Località Arola; Località Lavinola; Località Marina di Vico; Località Seiano.

Pollena Trocchia: Via Kennedy; Via Gramsci; Via Foscolo; Via Togliatti; Via Cavalieri Vittorio Veneto; Via Manzoni; Via Alveo Pollena; Via Cappelli; Via Carcavone; Via Ippolito; Via Filosa; Via Monaco Filosa; Via Ciriello; Via Massaro; Via Lagno; Via Orto; Via Pennino; Via Leopardi; Via San Martino; Via Rampa Lieto; Via Duca della Regina; Via Carotenuto; Via Caracciolo; Via Alveo Caracciolo; Via Vigna; Via Trinchera; Rione de Matteis.

Sant’Anastasia: Via Primicerio e traverse (incluso il Parco Poggio Verde); Via Casa Miranda; Via Zazzera Madonnelle; Via Zazzera Lo Pepe;  Via Padre e Pio; Via Murillo di Trocchia; Via Largo Donna Regina; Via Donizzetti.

San Sebastiano al Vesuvio : Via Panoramica Fellapane e traverse; Via Plinio e traverse; Via Degli Ulivi e traverse; Via Vesuvio e traverse; Via Palmieri e traverse;  Via Regina Margherita; Via Roma; Via Conte Piromallo; Via Falconi e traverse; Via Matteotti e traverse, Via Libertà, Via B. Buozzi e traverse;  Via Delle Acacie e traverse.

 

Blitz della Polizia: preso un pusher al Parco Verde di Caivano

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La Polizia ha arrestato Maurizio Esposito

Nella serata di ieri, gli agenti del Commissariato di Polizia di Afragola ha arrestato uno dei pusher di spicco al Parco Verde di Caivano. Si tratta di Maurizio Esposito di 49 anni, già noto alle forze dell’ ordine per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Al fine di contrastare il fenomeno di spaccio  del tipo “Crak”, cocaina , nel Parco Verde di Caivano, gli agenti, grazie, ad una lunga attività investigativa fatta di appostamenti, sono riusciti a mettere fine ad una fiorente operosità. L’ uomo è stato acciuffato in un momento di distrazione ed al momento della cattura è stato beccato con 30 dosi di cocaina e circa 430 euro con banconote di piccolo e grande taglio. Il pusher è stato portato, in attesa di processo, presso la casa circondariale di Poggioreale.

Mondiali Volley 2018, cancellati alcuni biglietti per secondary ticketing

Ecco il comunicato

La Federazione di Volley ha comunicato attraverso una nota stampa di aver cancellato l’ ordine di alcuni biglietti per il Mondiale 2018, riconducibile al fenomeno del secondary ticket. Ecco il comunicato: TicketOne e il Comitato Organizzatore del Campionato del Mondo di Pallavolo maschile 2018 comunicano che, grazie alle costanti azioni messe in campo a contrasto del fenomeno del secondary ticketing, sono stati cancellati diversi ordini di biglietti effettuati da soggetti diversi ma riconducibili a clienti che avevano già acquistato in precedenza.
Grazie agli approfonditi controlli effettuati da TicketOne sulle transazioni d’acquisto sono stati annullati numerosi tagliandi relativi ai match che si svolgeranno tra Roma e Torino. I biglietti resisi nuovamente disponili a seguito delle cancellazioni effettuate saranno messi vendita il 28 febbraio 2018 alle ore 15 esclusivamente attraverso i canali online ufficiali della manifestazione:
www.ticketone.it

https://italy-bulgaria2018.fivb.com/

Con l’occasione si ricorda che ogni utente non potrà acquistare più di 4 biglietti a giornata di gara e che TicketOne continuerà l’approfondito monitoraggio delle vendite.
Per le semifinali e la finale di Torino, 29 e 30 settembre e per la partita inaugurale di Roma del 9 settembre, sarà attiva esclusivamente la modalità di consegna mediante corriere.
Dal 5 marzo verrà aperta la vendita nei punti TicketOne e successivamente presso i Comitati Organizzatori Locali.
TicketOne e il Comitato Organizzatore invitano tutti gli appassionati a non acquistare i biglietti da siti di secondary ticketing o da altri canali non autorizzati in quanto i biglietti potrebbero essere falsi o non validi per l’ingresso.

BARI – È partita la vendita dei biglietti di Bari, dove si svolgerà una pool della prima fase della rassegna iridata. I tagliandi sono acquistabili su Ticketone e sul sito italy-bulgaria2018.fivb.com

Qui di seguito i prezzi dei biglietti (singola giornata):

Parterre numerato: 33 € (30 € + 3 € prevendita)

Tribuna numerata: 22 € (20 € + 2 € prevendita)

Gradinata non numerata: 12 € (10 € + 2 € prevendita)