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Il Mattino – Napoli, pronti 30 milioni per Meret: è testa a testa per il ruolo di secondo

L’agente del calciatore spinge per l’arrivo a Napoli

Dopo l’addio di Pepe Reina, il Napoli è alla ricerca di un portiere che possa sostituirlo. Il presidente Aurelio De Laurentiis è deciso, ha trovato il suo numero uno: si tratta di Alex Meret, estremo difensore di proprietà dell’Udinese che lo ha ceduto in prestito alla Spal durante l’ultimo campionato. Il patron azzurro avrebbe pronta un’offerta da 30 milioni di euro per assicurarsi il portierino (classe 1997).

A parlare del possibile trasferimento è l’edizione odierna de Il Mattino:
“L’agente Federico Pastorello spinge per vestire l’azzurro: ieri ha tempestato di mail Gino Pozzo. Ha l’accordo con De
Laurentiis per cinque anni (1,4 milioni a stagione) e vuole che l’operazione si chiuda alla svelta. La Roma si è iscritta
ufficialmente alla corsa per il numero uno ex Spal, ma pare che Pastorello abbia alzato un muro dicendo che ha l’accordo con il
Napoli e non intende rimangiarselo. Ha dato anche precise garanzie sulle condizioni fisiche di Meret, la cui ultima stagione pare
sia stata condizionata da problemi di pubalgia.
Bisognerà capire la valutazione che verrà data a Karnezis, il greco che l’Udinese mette nel pacchetto e che al Napoli non spiace.
L’idea dell’ultimo minuto porta invece a Consigli del Sassuolo: il portiere non è incedibile ma il Napoli non intende spendere
molto perchè Ancelotti ha deciso di puntare su Meret”.

Il Napoli piomba su Kovacic: pronta l’offerta al Real

Il Napoli piomba su Kovacic: pronta l’offerta al Real

Arriva una bomba dalla Spagna: il club azzurro vuole acquistare Mateo Kovacic! Lo rivela Marca. Sarebbero molti i club interessati al giocatore e il calcio Napoli è uno di quelli che più e disposto a spendere per portarlo in azzurro. Adesso Kovacic potrebbe tornare in Italia visto che proprio ai microfoni di Marca ha rivelato qualche giorno fa, di vole lasciare la capitale spagnola. Dopo averlo trattenuto un anno, il Real è costretto ad aprire le porte alla cessione del giocatore, vista la sua ferma volontà di non rimanere a Madrid nonostante abbia un contratto che scadrà solo nel 2021.

Gazzetta – Meret e Fabian Ruiz, doppio colpo entro il fine settimana: operazione da 65 milioni di euro

Giuntoli si assicura anche il secondo portiere

Entra nel vivo il calciomercato del Napoli con il diesse Cristiano Giuntoli al lavoro per completare la rosa da consegnare nelle mani di mister Carlo Ancelotti. Intanto, il presidente Aurelio De Laurentiis è sceso in campo in prima persona per assicurarsi le prestazioni di Alex Meret, portiere dell’Udinese che ha disputato l’ultimo campionato con la Spal.

Ecco quanto racconta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport:
“Le casse del Calcio Napoli sono floride e ricche di plusvalenze. Le due operazioni che Giuntoli sta per chiudere sono da 35 milioni
per Meret e 30 per Fabiàn Ruiz (la clausola). Ad oggi la rosa andrebbe delineandosi anche perchè il direttore sportivo del Napoli
pensa anche al vice di Meret.
Nell’operazione con la famiglia Pozzo rientrerebbe anche Orestis Karnezis, portiere di grande esperienza che farebbe da vice a
Meret. La struttura primo-secondo renderebbe fattibile anche l’inserimento di un giovane predestinato come Meret che al
momento potrebbe soffrire l’impatto per il salto di squadra.
Dopo le varie discussioni tra Aurelio De Laurentiis e Giampaolo Pozzo, la questione è arrivata alle battute finali, riferisce la
Rosea. Al club friulano andranno 35 milioni di euro, così come da richiesta. In cambio, però, oltre a Meret, potrebbe arrivare
anche Karnezis, il portiere greco che nella passata stagione ha giocato in Inghilterra, in prestito, al Watford”.

Stagione 2018/19, possibile esordio fuori casa per il Napoli: via ai lavori

Stagione 2018/19, possibile esordio fuori casa per il Napoli

I lavori per lo stadio San Paolo entrano nel vivo. Possibile riduzione dei lavori con interruzione degli stessi per gare di campionato e Champions League, con i settori chiusi solo parzialmente. Secondo Il Corriere dello Sport, il Napoli potrebbe cominciare fuori casa la stagione 2018/19. La richiesta del club dovrebbe essere effettuata in virtù dei lavori allo stadio San Paolo che in questo modo avrebbero maggior tempo per lo stato di avanzamento.

Olanda, sede Telegraaf colpita da un furgone

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Olanda: sede Telegraaf colpita da un furgone

Amsterdam: Un furgone ha colpito questa mattina,  intorno le 4:00, l’edificio in cui è sede il quotidiano De Telegraaf.

La notizia viene riferita dallo stesso  giornale che ha definito l’evento come  un “attacco”. Il furgone dopo aver colpito la sede del quotidiano ha preso fuoco, domate le fiamme è stato accertato che nessuno fosse ferito.

“Tutto lascia pensare che si sia trattato di unattentato, non ci lasceremo intimidire”

ha dichiarato il capo redattore Paul Jansen, ricordando che in passato il giornale aveva già ricevuto delle minacce.

“Questo atto deliberato contro De Telegraaf è uno schiaffo alla libertà di stampa e alla democrazia olandese. Ci sono ancora delle zone d’ombra ma rimaniamo vigili e la polizia sta facendo di tutto per fermare gli autori”,

ha reagito su Twitter il primo ministro olandese Mark Rutte.

Le forze dell’ordine cercano il conducente del furgone che sarebbe fuggito a bordo di una Audi guidata da un complice.

Fonte Ansa

Torre Annunziata, Il Comune premia Ciro Immobile: i dettagli

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L’Amministrazione Comunale premia Ciro Immobile e il presidente dell’AICOVIS Rosario Iannucci

L’Amministrazione Comunale di Torre Annunziata premia Ciro Immobile. L’attaccante della Lazio e della Nazionale Italiana, classe 1990, sarà ricevuto a Palazzo Criscuolo giovedì 28 giugno, alle ore 16,30, dal sindaco Vincenzo Ascione e dall’assessore allo Sport Aldo Ruggiero.

Il bomber di origini oplontine, che a suon di gol ha trascinato i biancocelesti ad un passo dalla qualificazione in Champions League (sfumata nell’ultima giornata di campionato nello scontro diretto contro l’Inter), si è aggiudicato per la seconda volta il titolo di capocannoniere della Serie A con  29 reti (il primo nella stagione 2013/2014 con la maglia del Torino quando realizzò 22 gol) insieme al centravanti dell’Inter, Mauro Icardi.

Numeri spaventosi quelli della punta di Lazio e Nazionale che, in questa stagione, ha messo a segno complessivamente 41 gol in 47 presenze tra Campionato, Europa League, Coppa Italia e Supercoppa Italiana.

Nell’ambito dell’iniziativa sarà premiato anche il presidente dell’AICOVIS (Associazione Italiana Contro la Violenza negli Stadi), Rosario Iannucci, per l’impegno che profonde da venticinque anni nella lotta al bullismo nelle scuole e contro la violenza negli stadi.

Il Centro di ricerca per la pace e diritti umani: “Ripristino delle operazioni di soccorso da parte della Guardia Costiera italiana”

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Il Centro di ricerca per la pace e diritti umani: “Ripristino delle operazioni di soccorso da parte della Guardia Costiera italiana”

Apprendiamo che la Guardia Costiera italiana ha, nella giornata di venerdi’ 22 giugno, diffuso una nota, rivolta ai comandanti delle imbarcazioni che si trovano nella zona antistante la Libia, in cui si precisa di “rivolgersi al Centro di Tripoli ed alla Guardia Costiera libica per richiedere soccorso”.
La Guardia Costiera italiana ha sempre svolto in questi anni importanti operazioni di soccorso in mare portando in salvo migliaia di persone, operando anche al limite delle acque libiche.
Ci chiediamo perche’ oggi delegando alla Libia, Paese con governo instabile, non in grado di garantire i diritti umani fondamentali e ancora privo di una Centrale operativa nazionale di coordinamento degli interventi di soccorso in mare, il vostro Corpo, pur eseguendo un comando, intenda vanificare l’importante operato fin qui svolto e contravvenire alla Convenzione Sar siglata ad Amburgo nel 1979 ed alla Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (Unclos) del 1982.
Tutto cio’ dinanzi, peraltro, ad una Guardia Costiera libica su cui pesano pesanti accuse di “condotte violente durante le intercettazioni in mare e collusione con i trafficanti”, come evidenziato da un recente Rapporto di Amnesty International.
Su questa stessa Guardia Costiera libica sono in corso indagini da parte del Tribunale penale internazionale.
Inoltre, il Tribunale di Ragusa nel caso Open Arms ha precisato che le responsabilita’ di ricerca e soccorso non possono essere delegate a Paesi che non sono in grado di offrire porti sicuri, come appunto la Libia.
Le operazioni di soccorso si devono concludere in un porto sicuro nel piu’ breve tempo possibile, sempre in rispetto della Convenzione Sar.
Ricordiamo, infine, che in base ai dati forniti dall’Unhcr sono gia’ piu’ di mille i migranti morti nel mediterraneo, di cui ben 220 persone tra il 19 e il 20 giugno. Morti che continueranno purtroppo ad aumentare se la nostra Guardia Costiera porra’ fine alle sue missioni, contravvenendo non solo alla Convenzione Sar ma anche al senso piu’ alto del proprio mandato: salvare vite umane.
Facciamo appello al rispetto delle Convenzioni di diritto del mare, ma anche al profondo senso di umanita’ che ha sempre contraddistinto la Guardia Costiera italiana: non si esima ora dalla salvaguardia delle persone, nel rispetto delle Convenzioni internazionali di diritto del mare e a garanzia dei diritti umani fondamentali.

Si invita ogni persona di volonta’ buona a mandare e-mail con questo testo agli indirizzi: guardiacostiera@mit.gov.it; guardiacostiera@guardiacostiera.it

Il Mondiale del Napoli: un azzurro sul tetto del mondo?

Il Mondiale sta vivendo la seconda giornata della fase a gironi con tanti calciatori del Napoli protagonisti. Non sono mancate, fino ad ora, le sorprese: l’Argentina, con la sconfitta contro la Croazia, è a un passo dall’eliminazione, mentre non c’è stata nessuna grande che è riuscita ad impressionare.

È stata una settimana agrodolce per i giocatori del Napoli impegnati nel Campionato del Mondo: c’è chi, come Mertens e Koulibaly, ha vinto, e chi, come Milik e Zielinski, ha deluso.

Il 3-0 su Panama non era di certo un risultato sorprendente per i tifosi del Belgio. La vittoria della Nazionale di Dries Mertens era quasi scontata, visto che l’avversario è una delle compagini meno tecniche e importanti di tutta la competizione. A far strizzare gli occhi è stato, però, il gol del folletto del Napoli, che con il suo destro al volo dal vertice dell’area ha permesso alla sua Nazionale di sbloccare il match e di indirizzarlo verso binari che tardavano ad arrivare. Nonostante non sia una delle squadre più blasonate, il Belgio è senza dubbio una delle Nazionali con più qualità – anche senza Nainggolan, non convocato dal ct Martinez – e la sua quota per la vittoria è scesa da 12 a 9 dopo la roboante goleada per 5 a 2 contro la Tunisia. Ora resta l’ultima partita per giocarsi il primo posto contro l’Inghilterra e un migliore accoppiamento nel tabellone della fase finale dei Mondiali.

Non punta di certo alla vittoria del Mondiale, ma ha avuto una partenza grandiosa il Senegal di Kalidou Koulibaly. Il centrale del Napoli è stato tra i migliori in campo, con la sua consueta calma che ha contraddistinto anche il match contro la favorita Polonia e il successivo pareggio spettacolare contro il Giappone. Il Senegal ora ha la concreta possibilità di giocarsi il passaggio del turno nella sfida decisiva contro la Colombia.

Hanno deluso, e non poco, invece, Arek Milik e Piotr Zielinski. I due polacchi erano attesi, assieme ai loro compagni, a una prova importante di una delle migliori generazioni polacche dal 1982. Così non è stato e dopo la lezione di calcio impartita dalla Colombia – un 3 a 0 che poteva essere ancora più pesante – giocheranno l’ultima partita solo per onore di cronaca, confermandosi un’eterna incompiuta.

Il quinto convocato della rosa del Napoli è Mario Rui. Il portoghese non è stato ancora impiegato dal ct Santos, ma ha potuto ammirare da molto vicino le gesta di Cristiano Ronaldo. Con quattro gol in due partite e un rigore sbagliato nel match contro l’Iran, il fenomeno del Real Madrid ha trascinato il Portogallo alla conquista della prima posizione in un girone ostico con Spagna, Iran e Marocco. La vittoria finale del Portogallo è data a 15: una quota alta, che rispecchia il livello della compagine, ma che tiene conto anche del fatto che, con un Ronaldo così, niente è precluso.

Agerola, diverse denunce per abusi edilizi

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Agerola: abusi edilizie, scattate diverse denunce

Agerola. Scattano diverse denunce ad Agerola per abuso edilizio, nel mirino delle forze dell’ordine sono diversi gestori di parcheggi  privati.

Il maggiore Donato Pontassuglia e il comandante Luigi Mascolo, sono alla verifica dei locali che appaiono su carta come semplici fondi agricoli.

I terreni su cui sono apparsi i parcheggi privati senza la richiesta di un condono, sono stati posti ai sigilli dalle forze dell’ordine.

Gli abusi edilizi sono stati riscontrati in via Divina Costiera, infatti dopo un controllo è stata individuata una rampa in cemento e muri in via di edificazione da parte del proprietario del terreno.

In via Diaz invece, la titolare di un ristorante è stata segnalata per aver costruito una rampa in cemento, senza le dovute autorizzazioni, per collegare  l’area del ristorante ad un parcheggio di 90 metri quadrati.

 

 

Castellammare, pagamenti bloccati all’Asl: parte la protesta

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Castellammare, pagamenti bloccati all’Asl: parte la protesta

Castellammare di Stabia, parte la protesta da parte dei lavoratori dell’Asl a causa del blocco dei loro pagamenti, che sembrerebbe essere stati causati dalla mancata autorizzazione del responsabile dell’unità ospedaliera. La protesta è stata organizzata dal sindacato Nursing Up, che si è rivolto alla direzione generale dell’Asl per conoscere i motivi di questa anomalia.

Dalle indagini è emerso che  «le ore effettuate non sono state autorizzate dal responsabile dell’unità ospedaliera e non erano quindi autorizzabili dal responsabile del progetto». Un errore burocratico, a cui la stessa Asl ha posto rapidamente rimedio attraverso l’apertura dei cartellini sulla piattaforma apposita per autorizzare i pagamenti.

L’organizzazione Sindacale Nursing Up, ha così commentato la cosa: «Questi spiacevoli episodi accadono forse perché da mesi manca un direttore del dipartimento di salute mentale nell’AsI Na3 Sud, in quanto la carica è stata assegnata al direttore sanitario. Ringraziamo la dottoressa Costantini, che si è attivata per dar seguito alla nostra richiesta facente riferimento ad alcuni lavoratori non pagati. Auspichiamo che la dottoressa Costantini attivi tutte le procedure necessarie per arrivare alla nomina di un direttore del dipartimento di salute mentale come da sempre è avvenuto nell’Asl Na3 Sud» (Fonte Punto Stabia News)

Castellammare, il Sindaco Cimmino a lavoro per formare la Giunta

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Castellammare, il Sindaco Cimmino a lavoro per formare la Giunta

Castellammare di Stabia, il neo Sindaco Gaetano Cimmino sta lavorando ai nomi per una giunta di alto profilo. Tra oggi e domani ci sarà l’insediamento, subito dopo la fascia tricolore (insieme ai suoi fedelissimi) si metterà subito al lavoro per individuare gli assessori delle giunta. Con molta probabilità Vincenzo ungaro potrebbe rivestire la carica di vicesindaco: eletto consigliere nella civica Cimmino Sindaco, a lui potrebbe andare anche la delega alla Sicurezza. Un ruolo importante nella giunta sarà rivestito anche da Forza Italia, ma anche gli altri partiti della coalizione (Fratelli d’Italia, Lega e Udc) dovrebbero essere rappresentati, insieme alle civiche Adesso Basta e Solo per Castellammare.

come riportato da Punto Stabia News, Cimmino ha dichiarato: “Ogni assessore sarà scelto in base alle sue specifiche competenze personali. L’unica cosa importante è che dobbiamo subito rimboccarci le maniche e lavorare per far ripartire questa città reduce da una stasi amministrativa che va avanti da oltre 8 anni”.

Oltre alla giunta, Cimmino dovrà anche organizzare tutti gli incontri del primo consiglio comunale, che sarà chiamato poi a votare i membri delle varie commissioni consiliari. Con molta probabilità il battesimo ufficiale dell’amministrazione Cimmino potrebbe avvenire entro metà luglio, con la presentazione ufficiale della Giunta.

Lifeline, ipotetico sbarco al porto di Malta

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Lifeline: verso una svolta?

Lo annuncia il portavoce del governo francese Benjamin Griveaux in un’intervista alla radio francese Rtl annuncia una possibile risoluzione per il caso della nave Lifeline. La nave con a bordo 234 migranti bloccata in alto mare da due giorni, potrebbe trovare il suo approdo in uno dei porti maltesi

Secondo quanto riportato da Malta Today il portavoce del governo maltese, ha puntualizza che non è stata presa ancora nessuna decisione sull’accogliere della nave Lifeline.

Sembrerebbe che si sia aperto un colloquio tra Emmanuel Macron (oggi in visita in Vaticano) e il premier maltese Joseph Muscat.

Notizia Ansa

Racket, sei in manette per aver pestato un imprenditore

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Racket: sei in manette per aver pestato un imprenditore

Sei arresti sono scattati per atti intimidatori nei confronti dei commercianti che non pagavano.

Infatti, gli uomini vicini al clan Rega, intimidivano i malcapitati picchiandoli e mettendo bombe negli esercizi commerciali.

Una delle vittime dopo il pestaggio per non aver pagato il pizzo ha trovato la forza di denunciare alle forze dell’ordine ciò che stava accadendo.

I carabinieri della compagnia Castello di Cisterna hanno emesso  un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 6 uomini implicati in  affari illeciti a Brusciano e comuni limitrofi, ritenuti colpevoli di: tentata estorsione, estorsioni e lesioni personali, reati aggravati da metodo e finalità mafiose.

fonte: Ilmattino

Di Maio contro la riforma Ue su copyright: è bavaglio al web

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Di Maio contro la riforma Ue su copyright: è bavaglio al web

Di Maio: «No alla riforma del copyright, è un bavaglio alla Rete». Il vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico dice quindi “no” alla cosiddetta ‘link tax’ parlando di «due articoli che potrebbero mettere il bavaglio alla rete». E aggiunge: «Ci opporremmo con tutte le nostre forze, a partire dal Parlamento europeo» e, se la direttiva dovesse essere rimanere così com’è, «siamo anche disposti a non recepirla».

«Questo Governo proseguirà il percorso di potenziamento delle infrastrutture di rete, proseguendo gli investimenti nel piano banda ultralarga e 5G. La connessione ad Internet diventi un diritto primario di ogni cittadino. Siamo al lavoro per tutelare questo diritto. Immagino uno Stato che interviene e fornisce gratuitamente una connessione a Internet di almeno mezz’ora al giorno a chi non può ancora permettersela». «La rete – ha spiegato – è al centro del cambiamento e questo cambiamento non può più aspettare».

Come riportato dal giornale “Il Mattino”, sul decreto dignità «stiamo lavorando. Questa settimana sarà in Consiglio dei ministri», ha poi annunciato, indicando inoltre che il tavolo sui rider sarà invece «all’inizio della prossima settimana». La relativa norma, dunque, intanto resta fuori. Poi visto che, ha sottolineato, «ci sono 60 giorni per la conversione del decreto, se il tavolo va male, metto la norma con un emendamento».

San Giorgio a Cremano: furto di un portafoglio sulla Circumvesuviana

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San Giorgio a Cremano: furto in treno

73enne arrestato

Gennaro Landolfi, napoletano  di 73 anni già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri a San Giorgio a Cremano per il furto di un portafoglio ai danni di alcuni turisti.

L’uomo, mentre viaggiava su un treno della Circumvesuviana , ha rubato il portafogli dalla tasca  di un turista argentino di 71 anni, in via di identificazione sono altri due complici.

I militari dell’Arma intervenuti celermente alla prima Stazione, hanno bloccato e arrestato l’individuo.

Il 73enne è stato condannato agli arresti domiciliari.

fonte torresettehttps://www.torresette.news/comuni-vesuviani-altri-comuni/2018/06/26/san-giorgio-a-cremano-ruba-portafogli-ad-un-turista-su-treno-circumvesuviana-arrestato

Torre Annunziata, crollo di Rampa Nunziante: il Comune si costituisce parte civile al processo

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Processo per il crollo della palazzina di Rampa Nunziante, il Comune si costituisce parte civile

Il comune di Torre Annunziata si costituisce parte civile nel processo sul crollo della palazzina di Rampa Nunziante, dove trovano la morte otto persone, avvenuto il 7 luglio 2017.  E’ questa la decisione assunta dall’esecutivo guidato dal sindaco Vincenzo Ascione, seguito nell’iter procedurale dall’assessore all’Avvocatura, Sofia Donnarumma.

L’udienza preliminare, che a quasi un anno di distanza dalla tragedia dovrà stabilire se avviare o meno il procedimento penale nei confronti dei quindici indagati per il crollo di un’ala dell’edificio di Rampa Nunziante, si svolgerà martedì 2 luglio.

 

 

La parabola calante del voto fisso

Da diverse tornate elettorali era sempre più evidente che il voto fisso stesse assottigliandosi e ogni cinque anni tutto poteva ribaltarsi.

Si sono concluse da qualche giorno le elezioni amministrative che hanno interessano circa dieci milioni di italiani in tutta la Penisola. E appena alcuni mesi prima le elezioni politiche in cui è andato a votare circa il 70% degli aventi diritto.

E anche questa volta, seppure elezioni locali, come anche in quelle precedenti politiche, si è vista confermata l’evidenza che i cittadini si sono in buona parte come “scarcerati” da quella forma compulsiva elettorale con cui in passato votavano sempre il medesimo colore politico, l’analoga coalizione, la simile congrega, lo stesso candidato anche quando dimostrava di essere indegno, corrotto, delinquente se non persino mafioso.

I cittadini e in modo palese, sono infatti stanchi, nauseati, anzi direi avviliti, pure a volte disperati e di conseguenza ormai insofferenti alla trasversale politica di sempre, che da decenni, dagli scranni più alti all’ultimo sgabello del sistema pubblico-politico, declama ipocrisie ad ogni campagna elettorale con a seguito orde di codazzi, profittatori, scendiletto e gran cassa di media, informatori e predicatori, nazionali, regionali e locali, notoriamente prezzolati, raccomandati e favoriti, sicché la gente nel segreto dell’urna, per un verso finalmente, esprime il proprio radicale dissenso.

Certo ci sono ancora i conclamati bacini elettorali e altri sembrano sorgere nei distretti, soprattutto quando, a detta di tutti, sarebbero compiaciuti da rapporti con i cosiddetti servitori dello Stato, i quali invece di mantenere quanto meno una deontologica distanza e separazione dalla politica, ne sono risaputamente vicini e persino a volte comunicanti. Ciò soprattutto a livello regionale e comunale.

Uno dei motivi per cui poi le persone votano anche per reazione è che, non solo a volte si deve subire la corruzione e la criminalità, ma anche la connivenza istituzionale-politica, specialmente nei distretti.

Sono un po’ dappertutto anche cresciute occasionali commedianti o pretenziose, ispirati solo da vanità, ambizione e arrivismo, a volte anche esperti e competenti di singole materie, ma nascostamente misantropi, sdegnosi, impostori, mercenari, soprattutto quando di discreta apparenza o enfasi.

Oggi più che mai infatti, le sagome sono divenute le fave per tanti piccioni (cittadini), nutriti nel tempo, come siamo stati in molti, a mastica, coca e televisione cosiddetta trash, consumistica e propagandistica, sicché come storditi, di solito non cerchiamo di andare oltre l’apparenza o la forbita chiacchiera, rimanendo quasi incantati dall’aspetto o retorica, neanche avessimo una visione mitica se non addirittura mistica.

Una situazione quest’ultima da tenere presente, poiché i camuffati papponisti, squillo e doppiogiochisti, della politica, sono risaputamente stati da sempre anche dei nodi di relazione con opacità, illegalità, spartizione, depredazione, corruzione, delinquenza e mafia.

Non di meno, il rancido sistema sta comunque anch’esso reagendo. E attraverso blasonati costituzionalisti e giuristi, con incancrenita arroganza, avvisa gli elettori, malgrado siamo in una democrazia, che nonostante non ci sarebbero pressoché più i rispettivi precedenti governi, parlamentari e cosiddetti statisti, che avevano di fatto sempre forzosamente garantito (ma con le loro leggi criminali, estorcendo fiscalmente i concittadini e facendo debito pubblico) gli apparati, palazzi e allineati al sistema pubblico-politico di sempre, con privilegi, vitalizi, super-remunerazioni, super-pensioni, doppi e tripli remuneri, nomine, incarichi, assunzioni, soldi, benessere, viaggi, vacanze, barche, alberghi, fannulloneria, inconcludenza, sperperi, sprechi, ecc. non si potranno comunque costituzionalmente toccare i “diritti acquisiti, ovverosia queste spregevoli norme partorite negli anni in sprezzo ai sacrifici di molti concittadini (tanti anche in difficoltà e diversi per questo pure suicidi) votate da interiormente deviati ministri e deputati e avvalorate da altrettante istituzioni compiacenti e convittuali.

Insomma, ci stanno come dicendo che la Costituzione è stata scritta per sottomettere il popolo che deve stare solo muto, obbedire e pagare, poiché il resto è incostituzionale e pertanto la Consulta lo boccerà ?

La mimetizzata annosa cultura, reazionaria e altezzosa (da siciliano dovrei usare un’altra parola) nello Stato italiano con annessi e connessi, sta venendo a galla nella sua effettività interiore ?

Ma ora le elezioni sono finite. Ora è giunta l’ora dei fatti ed è finita quella dei proclami. Prendete questa Nazione e riordinatela civilmente, da cima a fondo, dalle Alpi a Capo Passero, dallo scranno più alto all’ultimo sgabello, nello Stato, Istituzioni, Enti, Regioni e Comuni. Il “male” infatti non è sempre all’esterno, come ci hanno propinato per decenni le precedenti nomenclature e rispettivi prezzolati nonché ancora attuali menestrelli. Spesso infatti si cela dentro di noi, pertanto anche nel nostro locale territorio, nella nostra regione, nella nostra nazione.

Si rammenti che tra cinque anni ci saranno nuove elezioni. E il voto non è più fisso.

L’immagine in copertina tratta da molfettalive.it è stata poi tipizzata per l’articolo.

Adduso Sebastiano

Boscoreale, convivente picchia la compagna e poi la insegue in strada

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Boscoreale: convivente picchia la compagna e poi la insegue in strada

Arrestato dai carabinieri di Torre Annunziata per rito direttissimo un 32enne di Boscoreale per atti di violenza sulla compagna 27enne.

L’uomo era già conosciuto alle forze dell’ordine perchè posto agli arresti domiciliari per spaccio di stupefacenti.

Le forze dell’ordine giunti in via Colombo dopo una segnalazione di aiuto hanno fermato l’uomo mentre picchiava la convivente.

La donna, con escoriazioni multiple in varie parti del corpo a cui sono stati dati 10 giorni di prognosi, ha raccontato le varie violenze a cui è stata sottoposta in vari episodi.

Non aveva mai avuto il coraggio di denunciare il compagno, che è stato arrestato.

 

 

Torre Annunziata, iniziativa del Lido Mappatella: un aquilone per dire no alle cisterne

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Torre Annunziata, iniziativa del Lido Mappatella: un aquilone per dire no alle cisterne

Torre Annunziata, il Lido Mappatella ha deciso di dire no alle cisterne nel porto di Torre Annunziata, e lo fa mettendo su un iniziativa che consiste nel far volare  200 aquiloni anti-cisterne preparati appositamente per l’occasione. «Sarà uno stormo di colori che vola più in alto di ogni cisterna», dicono gli organizzatori.

L’evento si terrà il giorno 27 giugno alle ore 17.00, dove i i «cittadini senza “sigla”» si ritroveranno nei pressi dell’arenile pubblico (il Mappatella) per far volare i propri aquiloni.

Ricordiamo che ci sarà anche una seconda manifestazione organizzata dal al Comitato Salera, in programma mercoledì 27 giugno con partenza del corteo dal campo sportivo di via Tagliamonte alle ore 18.30 (arrivo in prossimità della spiaggia della Salera), scendono in strada anche «coloro che come noi, comuni cittadini senza “sigla”, intendono gridare il proprio “no” alle cisterne”», si legge nel volantino di pubblicizzazione della protesta.

A conclusione dell’iniziativa, i manifestanti “senza sigla”, si uniranno poi al corteo del Comitato Salera. Tutti insieme per ribadire il proprio dissenso verso quelle che definiscono «politiche scellerate che deturpano e mettono a rischio il nostro territorio». I cittadini continuano a far sentire la loro voce contraria alla realizzazione dei due nuovi depositi di idrocarburi della Isecold, e non si fermeranno finchè non si troverà un’alternativa reale. (Fonte Torresette)

Uomo si denuda di fronte a delle donne a Napoli

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Uomo si denuda di fronte a delle donne

Napoli: La Polizia Polizia Municipale Unità Operativa San Lorenzo, dopo la segnalazione di alcuni cittadini, è intervenuta  bloccando un cittadino originario di Vico Equense, per essersi denudato davanti al passaggio di alcune donne.

L’uomo Alfredo Marraffino, di 39 anni, era già conosciuto dalle forze dell’ordine per lo stesso reato ed era già stato arrestato e denunciato in precedenza