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Pozzuoli, ladri in fuga si scontrano con la municipale

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Ladri in fuga, uno è in ospedale l’altro è riuscito a scappare

I ladri sono stati sorpresi dalla municipale mentre stavano rubando una motocicletta. All’arrivo degli agenti,  i malviventi hanno tentato la fuga in sella ad uno scooter.

Durante la fuga, la manovra maldestra dei ladri li ha fatti scontrare contro l’autovettura della municipale ponendo così fine al loro maldestro tentativo di fuga.

Uno dei due ladri, dopo che il motorino è caduto rovinosamente a terra, è riuscito a fuggire, mentre il complice avendo subito qualche contusione è ricoverato all’ospedale Santa Maria delle Grazie, ma le sue condizioni non sono per nulla gravi.

Il ladro che è stato fermato dalla municipale è originario del Rione Traiano di Napoli, mentre le indagini continuano per capire chi fosse il complice.

Di Maio: “Il Pd ha presentato un emendamento per sopprimere l’articolo del decreto dignità”

 Di Maio: “Il loro emendamento non servirà a nulla perché finalmente ormai sono minoranza”

Il vicepremier e ministro dello sviluppo e del lavoro Luigi Di Maio,  denuncia l’emendamento presentato dal Pd per sopprimere il Decreto Dignità. Spiega inoltre che il loro emendamento non potrà servire a nulla in quanto la fazione sia ormai la minoranza nel panorama politico italiano

“Il Pd ha presentato un emendamento per sopprimere l’articolo del decreto dignità che aumenta i risarcimenti per i lavoratori che vengono licenziati ingiustamente. Nel dettaglio il decreto dignità porta le mensilità minime di risarcimento da 4 a 6 e quelle massime da 24 a 36. Come si può essere contrari a una norma che dà un giusto indennizzo ai lavoratori che subiscono degli abusi?”

“Per me – commenta – è incomprensibile”.
   
   “Il loro emendamento non servirà a nulla perché finalmente ormai sono minoranza, ma il segretario del pd potrebbe spiegare a tutti perché un partito di ‘sinistra’ si schiera contro il riconoscimento di maggiori diritti a chi lavora?”.

    “Per me è incomprensibile. Da parte nostra continueremo a difendere ed estendere i diritti sociali dei lavoratori e delle lavoratrici, esattamente quello che il pd non ha fatto in tutti questi anni”, aggiunge Di Maio, che quindi si rivolge direttamente ai cittadini: “Andremo avanti col massimo delle energie perché so che siete con noi, con un governo che finalmente pensa ai cittadini e non alle lobby. Insieme stiamo cambiando l’Italia!”.

“Cinema intorno al Vesuvio” a Villa Bruno, i dettagli del nuovo appuntamento

Marcello Fonte torna a “Cinema intorno al Vesuvio”

Lunedì d’autore a Villa Bruno

Lunedì 23 luglio alle ore 21.15 nuovo appuntamento con i lunedì del cinema d’autore all’Arena “Cinema intorno a Vesuvio” di Arci Movie a Villa Bruno con “L’intrusa” di Leonardo Di Costanzo, presentato lo scorso anno alla prestigiosa Quinzaine des Réalisateurs al Festival de Cannes, vincitore del Globo d’Oro come Miglior Film e circuitato in oltre 30 Festival internazionali. Sarà presente l’attore Marcello Fonte, già ospite della rassegna per presentare “Dogman” di Matteo Garrone, e una parte del cast del film.

Giovanna è la fondatrice del centro “la Masseria” a Napoli, luogo di gioco e creatività al riparo dal degrado e dalle logiche mafiose. Ed è proprio alla Masseria che, con i suoi due figli, cerca rifugio Maria, giovanissima moglie di un camorrista arrestato per un efferato omicidio. Maria rappresenta tutto quello da cui le madri dei bambini che frequentano il centro stanno cercando di proteggere i loro figli, e Giovanna si trova così di fronte ad una scelta esiziale: Maria, l’intrusa, va accolta o allontanata? Chi va difeso, il gruppo o chi – senza dirlo – chiede l’ultima possibilità di sfuggire ad una vita già scritta?

Ingresso 4 euro | soci arci e studenti under 25 3 euro (Sarà possibile tesserarsi direttamente a Villa Bruno) | ingresso gratuito per disabili.

Aree di parcheggio consigliate: Via Vittorio Bachelet, Piazza Troisi, Via Cavalli di Bronzo e Via Giacomo Matteotti.

Agropoli, inaugurato il nuovo svincolo via Cannetiello

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Agropoli inaugurato un nuovo svincolo

Inaugurato svincolo via Cannetiello – SP 45 Inaugurati, questo pomeriggio, i lavori di realizzazione del nuovo svincolo tra via Cannetiello e la Strada Provinciale 45, ad Agropoli. L’intervento, necessario dal punto di vista della sicurezza e della viabilità, ha previsto la messa in opera di uno svincolo ex novo, utile ad alleviare la pericolosità del tratto che si immette direttamente sulla SP 45. L’arteria viene utilizzata quotidianamente da coloro che si spostano da Agropoli verso i Comuni limitrofi e viceversa.

“Inauguriamo – ha spiegato il sindaco Adamo Coppola – uno svincolo che migliora la viabilità in quest’area che, sebbene periferica, è molto urbanizzata. Un’altra opera che migliora il volto della nostra Città”. “Un grazie va al direttore dei lavori, al Rup e alla ditta che ha operato gli interventi – ha affermato Franco Di Biasi, consigliere delegato ai Lavori pubblici – che dà risposta alle richieste dei residenti di creare uno svincolo che desse maggiore sicurezza su un tratto che vede la presenza, nelle aree limitrofe e prossime di molteplici abitazioni e attività commerciali, oltre ad una scuola”.

Milano, maxi sequestro di sacchetti di plastica non a norma

Maxi sequestro della Polizia Locale di Milano di circa un milione e mezzo di sacchetti di plastica non a norma e pericolosi per l’ambiente.

LE INDAGINI

Le indagini della Polizia hanno portato al controllo di un autotrasportatore che riforniva gli operatori del mercato via Crema a Milano e alla scoperta di un importante distributore di sacchetti in plastica non conformi. Nel camion posto sotto perquisizione c’erano scatoloni con migliaia di sacchetti non a norma, privi cioè di elementi identificativi quali denominazione e sede del produttore, nonché loghi e idonee diciture attestanti il possesso dei requisiti di legge.

SEQUESTRATI SACCHETTI CONTRAFFATTI

Tra i sacchetti trovati, anche buste che riportavano false diciture sulla quantità di plastica riciclabile utilizzata nella realizzazione del prodotto e molte con l’imitazione del marchio Louis Vuitton. Al termine dell’attività sono state denunciate per concorso in contraffazione e frode in commercio due persone, alle quali sono state anche contestate violazioni al Codice dell’Ambiente.

Non solo buste contraffatte, ma anche sacchetti di plastica non a norma e pericolosi per l’ambiente. Molti fatti presentavano uno spessore troppo inferiore a quello consentito dalle norme vigenti e per questo più facilmente soggette a rompersi subito e finire a inquinare l’ambiente. Lo smaltimento dei sacchetti non a norma è un problema non da poco e intrinsecamente legato a speculazioni e ricavi illegittimi per chi smaltisce senza seguire le normative vigenti.

 

Boscoreale, il nuovo consiglio si è insediato al comune

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Nuovo consiglio comunale a Boscoreale

Si è insediato in un’aula consiliare gremita, il nuovo Consiglio Comunale formatosi dopo le elezioni dello scorso 10 giugno.
Quale primo atto puramente tecnico, imposto dalla vigente normativa sull’ordinamento degli enti locali, il Consiglio Comunale si è espresso sull’esame delle eventuali cause d’incandidabilità, ineleggibilità e incompatibilità degli eletti alla carica di Sindaco e Consigliere Comunale, convalidando tutti gli eletti.
Subito dopo si è svolta la cerimonia di giuramento del sindaco Antonio Diplomatico che, fascia tricolore indossata, ha pronunciato la formula di rito “Giuro di osservare lealmente la Costituzione”.
Il civico consesso poi ha provveduto, quale primo atto politico, all’elezione del presidente del Consiglio a scrutinio segreto, al cui esito è stato eletto Antonio Di Somma che ha riportato tredici voti, votato compattamente dalla maggioranza, tre voti sono andati a Pasquale Di Lauro e una scheda bianca. È seguita, sempre a scrutinio segreto, l’elezione del vicepresidente al cui esito è stato eletto Alfonso Langella, esponente dell’opposizione, che ha riportato quattordici voti, mentre tre voti sono andati a Pasquale Di Lauro.
Subito dopo il sindaco Antonio Diplomatico ha comunicato al Consiglio la nomina degli assessori, avvenuta nella mattinata, nelle persone di Francesco D’Aquino, Francesco Faraone, che ha assunto anche la delega di vicesindaco, Gennaro Langella, Caterina Raiola e Ida Trito.
A seguire, sempre a scrutinio segreto, è stata nominata la commissione elettorale comunale nelle persone di Adriana De Falco, Michele Vaiano e Alfonso Langella, quali membri effettivi, mentre supplenti sono stati nominati Luca Giordano, Emilio Branca e Alfonso Langella.
L’ultimi adempimento assolto dal Consiglio è stato la nomina, sempre a scrutinio segreto, della commissione comunale per la formazione degli elenchi di cittadini in possesso dei requisiti per l’esercizio delle funzioni di giudice popolare nelle Corti di assise e nelle Corti d’assise di appello. Sono stati nominati i consiglieri Crescenzo Federico e Nicola Sergianni.
Nel suo breve intervento di saluto dopo il giuramento, il sindaco Diplomatico ha prima ripercorso quanto fatto in questo mese e poco più di attività, e poi ha spiegato come si è arrivati alla nomina della giunta, informando di essersi riservato di affidare solo successivamente le deleghe ad ognuno. Nell’occasione ha annunciato che è sua intenzione affidare all’assessore Gennaro Langella anche la delega ai rapporti con l’opposizione consiliare.

Napoli, raffiche di multe e contravvenzioni sul lungomare: gli interventi della scorsa notte

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Napoli, raffiche di multe sul lungomare nella notte: tutti gli interventi degli agenti dell’unità operativa di Chiaia

Notte di controlli, multe e sequestri nella movida della città di Napoli per gli agenti dell’unità operativa di Chiaia: sul lungomare hanno sequestato 250 paia di occhiali, 63 collane, 75 statuine in legno, 198 borse e 139 cinture di marchi contraffatti.
Ai Cavalli di Bronzo sono stati elevati cinque verbali a carico di parcheggiatori abusivi e in via Caracciolo, viale Dohrn, via Carducci e via Chiatamone sono stati sorpresi nove soggetti ai quali è stato notificato l’immediata ordine di allontanamento ed elevati 116 verbali per la sosta.
In via Caracciolo il titolare di una giostrina per bambini è stato sorpreso senza autorizzazione ed è stato sanzionato sia per mancanza della licenza sia per aver occupato abusivamente suolo pubblico.
Su segnalazione dei cittadini, gli agenti sono anche intervenuti in via Morelli, dove hanno scoperto un fabbro che per la realizzazione di sofisticati lavori in ferro esercitava l’attività privo di tutte le necessarie autorizzazioni: il laboratorio con tutte le attrezzature è stato sottoposto a sequestro penale e il titolare è stato denunciato all’autoritò giudiziaria.
Intensi sono stati anche i controlli ambientali che si sono concentrati sulle attività commerciali della Galleria Umberto e via San Carlo, dove sono stati verbalizzati un bar, un tabaccaio e un circolo privato che versavano i rifiuti provenienti dalla propria attività fuori orario.
Inoltre, in via Santa Lucia, un bar, due ristoranti e un ufficio sono stati sorpresi a sversare fuori orario e senza rispettare le regole della differenziata.
Ancora, in piazza Vittoria due pizzerie sono state sanzionate per mancato rispetto delle modalità di conferimento di rifiuti differenziati e per abbandono di cartoni sulla pubblica via, mentre in Vico Solitaria sui Quartieri Spagnoli un affittacamere è stato multato per mancato rispetto della differenziata e per la mancata esposizione della tabella dei prezzi.

La precisazione di Open Arms: “Non abbiamo denunciato l’Italia, ma il capitano della motovedetta libica”

La precisazione di Open Arms: “Non abbiamo denunciato l’Italia, ma il capitano della motovedetta libica per omissione di soccorso e per aver cagionato la morte di due persone”

Visto quanto oggi riportato su diversi organi di stampa, ci preme precisare che nessuna denuncia è stata presentata nei confronti dell’Italia, nè del Governo né della Guardia Costiera“. Lo rende noto Proactiva Open Arms in un comunicato, “in relazione ai fatti avvenuti durante l’intervento di salvataggio compiuto il 17 luglio 2018“. Nella nota si spiega che il direttore e fondatore di Proactiva Open Arms, Oscar Camps e molti dei suoi volontari presenti a bordo durante l’ultima missione, hanno presentato presso la Procura di Palma di Maiorca una denuncia contro: “Il capitano della motovedetta libica 648 “Ras Al-Jadar“, membro della Guardia Costiera libica e il comandante di eventuali altre imbarcazioni libiche intervenute in quelle stesse ore, per omissione di soccorso e per aver causato la morte di due persone. Il capitano del mercantile “Triades”, battente bandiera panamense, per omissione di soccorso e omicidio colposo.
Salvini aveva bollato l’omissione di soccorso come una bufala, ma gli stessi libici avrebbero ammesso al corrispondente de il Corriere di non essere adeguatamente addestrati ai soccorsi in mare e che spesso sulle motovedette non è presente personale medico. Un ufficiale libico sul caso Josefa, la donna ritrovata in mare assieme a due cadaveri avrebbe dichiarato a IlFattoQuotidiano: “Per noi erano morti e li abbiamo lasciati lì”

Scafati, orrore in città: uomo trova la moglie morta in casa con coltello alla gola

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Scene da film horror a Scafati, in provincia di Salerno: un uomo rientra in casa e trova il cadavere della moglie con la gola tagliata

Omicidio choc a Scafati, in provincia di Salerno. Secondo quanto riferito da Scafati.info, poche ore fa, nella sua abitazione in via Alcide De Gasperi a Scafati, è stata rinvenuto il cadavere di una donna di circa 40 anni. A trovarla sembrerebbe sia stato proprio il marito che è tornato a casa trovando davanti ai propri occhi una scena degna di un film horror. La moglie, secondo quanto emerso, sarebbe stata trovata con un coltello conficcato in gola. La perdita di sangue proprio per la profonda ferita sembrerebbe sia stata la causa del decesso.
Sul posto sono subito intervenuti i Carabinieri della locale tenenza di via Oberdan. Gli inquirenti stanno percorrendo tutte le piste investigative, e non hanno ancora escluso un suicidio che, comunque, sarebbe abbastanza atipico e molto violento. Le indagini sono proseguite con l’interrogatorio delle persone più vicine alla donna, partendo proprio dal marito che questa mattina l’ha trovata nella propria casa, dove vivevano senza figli, riversa in una pozza di sangue. I conoscenti della coppia sono sotto choc. Le dinamiche dell’accaduto non sono state rese note dalle forze dell’ordine.

Serle, ragazzina dispersa: si cerca una persona viva

“Stiamo cercando una persona viva”, lo dicono i vigili del fuoco impegnati a Serle, nel Bresciano, nelle ricerche di Iuschra, la 12enne autistica dispersa da giovedì all’ora di pranzo in una zona boschiva di più di 700 ettari. E’ il quarto giorno di ricerche. Nella notte e all’alba hanno sorvolato l’area i droni con telecamere che rilevano il calore della presenza umana, ma la dodicenne non è stata trovata.

È in corso un vertice coordinato dal prefetto di Brescia Annunziato Vardè per decidere come proseguire nelle ricerche. “Per l’aspetto morfologico della zona e per il profilo psicologico della dispersa che potrebbe tendere più a nascondersi che a farsi trovare, il lavoro è complesso”, hanno spiegato i soccorritori.

Per le ricerche è stata circoscritta un’area di 130 ettari, la stessa dove i cani molecolari avrebbero fiutato le tracce, poco distante dal luogo in cui è stata vista per l’ultima volta. La 12enne si era allontanata mentre era in gita con un gruppo di altri ragazzi disabili. Gli speleologi e i sommozzatori sono a lavoro nelle grotte di Serle. “Tenete viva la speranza”, l’appello del padre della ragazzina.

Racket delle corse, agguato contro tassisti: 11 morti e 4 feriti

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Racket delle corse, agguato contro tassisti: 11 morti e 4 feriti

Erano di ritorno da un funerale, quando degli sconosciuti hanno aperto il fuoco contro il minibus sul quale viaggiavano. 11 morti e 4 feriti in tutto. L’attacco è avvenuto in Sudafrica la scorsa notte, tra le città di Colenso e Weenen nella provincia di KwaZulu-Natal. Le vittime venivano dalla provincia di Gauteng.

Sul minibus viaggiavano dei membri di un’associazione di autisti di taxi. Stavano partecipando al funerale di un loro collega, secondo quanto ha reso pubblico la polizia.

Gli agenti stanno indagando sulle motivazioni dell’attacco. In Sudafrica sarebbero frequenti le tensioni tra i tassisti, perchè c’è una forte rivalità sul controllo dei percorsi da accaparrarsi.

Nel mese di maggio i media avevano riportato la notizia di vari episodi di violenza legati alle rivalità tra autisti di minibus. In quell’occasione gli scontri provocarono dieci morti a Città del Capo.

Anche quest’ultimo ha sterminato vittime appartenenti a un’associazione di autisti di taxi. Ignoti avrebbero aperto il fuoco, ferendo 4 persone e uccidendone 11. Stavano circolando su una strada quando un commando armato è apparso e ha preso di mira il veicolo.

La polizia continua nelle sue indagini, tenendo sotto controllo il mondo dei minibus taxi, dove è in corso uno scontro senza esclusione di colpi per il controllo delle tratte più redditizie.

Castellammare, il Pd sulla nomina di Scafarto: “Lo slogan della Destra dovrebbe essere ‘Prima gli indagati'”

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Polemiche Pd sulla nomina di Scafarto nella Giunta di Castellammare: “Lo slogan della Destra da “Prima gli italiani a ‘Prima gli indagati'”

Le polemiche avevano accompagnato la nomina del maggiore Scafarto sin dalle prime voci di corridoio che lo vedevano pronto ad accettare l’assessorato alla sicurezza della città stabiese, tanto che lo stesso Matteo Renzi in una live su facebook aveva lanciato il suo sospetto.
A seguito della proclamazione della Giunta, sono arrivati anche i commenti della segretaria regionale del Pd Campania, Assunta Tartaglione, e il segretario metropolitano del Pd Napoli, Massimo Costa.
La nomina ad assessore alla sicurezza e alla legalità al Comune di Castellammare di Stabia del maggiore dei carabinieri Gianpaolo Scafarto, coinvolto nell’inchiesta nata a seguita della cosiddetta indagine Consip, «è un insulto a tutti coloro che sono coinvolti nell’inchiesta Consip, all’onore dell’Arma dei carabinieri e a tutti i cittadini che credono nello stato di diritto e che attendono che si faccia finalmente chiarezza sull’indagine».
«La scelta di Scafarto – aggiungono Tartaglione e Costa – è la dimostrazione plastica della cifra politica dell’amministrazione guidata dal sindaco Cimmino. La destra della doppia morale, della legalità piegata a proprio uso e consumo, del rispetto delle regole solo se non si tratta dei propri amici. È un bel salto di qualità: da prima gli italiani a prima gli indagati».

Juve Stabia, Vespe partite per Fiuggi. Oggi prima amichevole

La Juve Stabia è partita alla volta di Fiuggi, sede del ritiro pre campionato. Le Vespe resteranno in terra laziale fino a domenica 29 luglio, data che segnerà l’inizio ufficiale della stagione, con la gara di Tim Cup contro la Pistoiese al Menti. Mercato nel vivo, con le partenze di Polverino ed Esposito confermate dalla Juve Stabia. Ufficiale il ritorno del giovane Schiavi.

La redazione di ViViCentro sarà quest’oggi presente a Fiuggi per seguire il primo test amichevole della Juve Stabia, con video interviste ai protagonisti dopo la gara: restate collegati!

Questo il comunicato della società gialloblù:

Le vespe sono partite per Fiuggi, dove resteranno in ritiro fino a sabato 28 luglio, quando faranno ritorno a Castellammare di Stabia per disputare il match di Tim Cup contro la Pistoiese, domenica 29 luglio al Menti. Non sono partiti per il ritiro Emanuele Polverino e Gianluca Esposito prossimi al passaggio ad un altro club, mentre si è aggregato al gruppo Kelvin Matute, dopo aver usufruito di alcuni giorni di permesso extra. Ufficiale l’ingaggio di Pio Schiavi dal Napoli, il classe ‘98, dopo aver militato nel settore giovanile della Juve Stabia prima di approdare al Napoli, arriva in prestito. In prova il calciatore di origini marocchine Aktaou.
Questa sera, con inizio alle ore 20.30, primo test per le vespe al centro sportivo Capo i Prati della cittadina laziale, dove affronteranno la Rappresentativa di Fiuggi.
Di seguito l’elenco dei convocati per il ritiro:
Portieri: Bacci, Branduani, Esposito;
Difensori: Allievi, Aktaou, Bachini, Casella, Dentice, Gaye, Marzorati, Rizzo, Schiavi;
Centrocampisti: Capece, Caló, Mastalli, Matute, Stallone, Vicente, Viola, Zibert;
Attaccanti: Canotto, Chirullo, El Ouazni, Melara, Paponi, Sandomenico, Sorrentino.

S.S. Juve Stabia

Casse dei Partiti in crisi, flop delle donazioni private: ecco di quanto sono calate le entrate

Casse dei Partiti in crisi, flop delle donazioni private: ecco di quanto si sono dimezzate le entrate dalla riforma del Governo Monti

Quasi 13 milioni di euro in meno per il Pd. Quasi 10 milioni in meno per la Lega. Una media negli ultimi cinque anni del 60% di entrante in meno. Per i partiti italiani è crisi finanziaria. E’ quanto emerge dai dati di “Partiti in crisi – analisi dei bilanci dei partiti tra il 2013 e il 2017”, realizzato da Openpolis e Agi e pubblicato da laRepubblica. Una contrazione derivante soprattutto dal taglio dei rimborsi elettorali operato dai governi Monti-Letta.
Nel dettaglio la situazione delle singole forze politiche emerge che, nel 2013, il Pd rendicontava entrate per 37,6 milioni di euro, di cui 24,7 milioni dai rimborsi elettorali (il 2×1000 ancora non era stato introdotto). Nel 2017 i proventi della gestione caratteristica per i democratici ammontano a 17,7 milioni (-53%). I rimborsi elettorali, ormai eliminati, non contribuiscono più a questa cifra e il 2×1000 incassato dal Pd vale circa 8 milioni, un terzo di quanto offrivano i rimborsi nel 2013. Altro esempio degli effetti del taglio del finanziamento pubblico lo si osserva con la Lega Nord. Nel 2013 incassava 12,5 milioni di euro: nel 2017 le entrate si riducono a 2,9 milioni.
A soffrire di più è il personale, la voce stipendi è stata quella più colpita: nei 5 esercizi considerati è passata da 14,5 a meno di 7 milioni annui, una contrazione del 53%.
E la contrazione si si giustifica anche con un sostanziale ‘flop’ nelle donazioni. Uno degli obiettivi delle riforme degli anni 2012-14 era quello di spingere i partiti a finanziarsi attraverso donazioni private. A questo scopo erano state previste dalla stessa legge delle agevolazioni fiscali quantificate in 27,4 milioni di euro per l’anno 2015 e in 15,65 milioni dal 2016 in poi, ipotizzando quindi donazioni molto superiori. Ma la realtà è diversa: l’andamento discendente delle donazioni è stato netto tra 2013 e 2016. Il 2013 è stato l’anno record nei 5 esercizi considerati, con 38,45 milioni di euro da persone fisiche e 2,46 milioni da persone giuridiche. Poi la tendenza negativa negli anni successivi è stata chiara. In particolare tra 2014 e 2016, i contributi da persone fisiche sono calati del 38%, quelli da persone giuridiche del 67%.

Napoli, allarme taser “artigianale”: la nuova arma degli scassinatori

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Allarme taser “artigianale”: la nuova arma di cui si servono gli scassinatori di Napoli per portare a termine i furti in appartamento

I taser, o dissuasori elettrici, sono da poco – e in via sperimentale – in dotazione alle forze dell’ordine di Napoli come nuova arma non letale per il contrasto alla microcriminalità, ma c’è chi già l’ha riprodotto artigianalmente per fini delittuosi. Una di queste riproduzioni è arrivata sul tavolo dei poliziotti della Questura di Napoli, sequestrata ad un ladro d’appartamento. È stato sequestrato, secondo quanto riferito da Fanpage.it, assieme a strumenti di scasso costruiti su misura per violare le più comuni serrature in meno di un minuto. Secondo fonti investigative, sarebbe questa la nuova arma di cui si servirebbero alcuni georgiani allocati nella zona ormai tristemente celebre del Vasto, tra Porta Capuana, via Firenze e corso Novara. Abilissimi e violenti “quando serve” e ora in cerca di denaro per ampliare il proprio raggio d’azione. Capaci dunque anche di costruire un taser fatto in casa per sopperire ad una mancanza, quella delle armi da fuoco: di recente una coppia di georgiani è stata arrestata mentre tentava di sottrarre l’arma ad un militare dell’Esercito in pattuglia alla Stazione Centrale in piazza Garibaldi.
Purtroppo la realizzazione di questo strumento è estremamente facile: basta un tutorial su Youtube, una saldatrice, due chiodi l’impugnatura (con relativi materiali e batteria all’interno) di una di quelle racchette elettriche fulmina zanzare che con una scarichetta elettrica inceneriscono il fastidioso insetto. L’elemento piezoelettrico della racchetta viene isolato, amplificato con due grossi chiodi piazzati in cima all’aggeggio e il dissuasore è bello che pronto. La rapida diffusione di oggetti del genere preoccupa non poco gli agenti partenopei nel rione Vasto hanno avviato numerosi pattugliamenti e attività di investigazione.

Licenziano cameriere per insulti omofobi a clienti: proprietari del locale minacciati da Forza Nuova

Licenziano cameriere per insulti omofobi a clienti: proprietari del locale minacciati da esponenti di estrema destra di Forza Nuova

Ieri è stato un susseguirsi di telefonate violente e volgari e non poche minacce di morte e di danni al locale, che pertanto oggi resterà chiuso. Per non parlare della violenza sui social. Stamattina ci siamo ritrovati uno striscione omofobo e razzista di Forza Nuova di fronte il nostro locale, che è stato poi rimosso da noi stessi“.
Dopo la vicenda dello scontrino omofobo nel ristorante la Locanda Rigatoni a San Giovanni, i gestori hanno provveduto al licenziamento del cameriere responsabile del grave episodio. La conseguenza del provvedimento nei confronti del dipendente ha suscitato la reazione violenta del gruppo di estrema destra Forza Nuova che ha preso le “difese” del cameriere, giustificando quindi il vile gesto condannato da più parti di scrivere “Pecorino no, Froci sì” su uno scontrino fiscale.
La vicenda dello scontrino ci offende come imprenditori – hanno dichiarato dalla Direzione della Locanda Rigatoni – come lavoratori e come cittadini. Le conseguenze di un atto inqualificabile di una persona che è stata prontamente allontanata, stanno coinvolgendo le famiglie nostre e dei nostri lavoratori. Rinnoviamo la nostre scuse alla coppia coinvolta in questa spiacevolissima vicenda e la richiesta di un confronto e di un percorso condiviso con la comunità LGBT, in modo tale che episodi vergognosi come quello capitato non possano e non debbano più ripetersi”

Nocera, pugni al carabiniere per sfuggire all’arresto: sconto di pena per un 38enne

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Pugni al carabiniere per sfuggire all’arresto: sconto di pena da 12 a 6 anni per un pregiudicato 38enne di Nocera Inferiore

Sconto di pena in appello per B. Daniele, 38enne di Nocera Inferiore. La sentenza del primo grado di giudizio lo aveva condannato a 12 anni di reclusione.
In Appello, difeso dall’avvocato Michele Sarno, l’uomo è stato condannato a 6 anni a fronte di una richiesta del Pg che chiedeva un inasprimento delle pena a 14 anni. Daniele fu preso nel novembre del 2015 dopo un non facile arresto: il 38enne fu fermato dai carabinieri durante un’attività di prevenzione e mentre i carabinieri lo stavano portando a casa per un controllo colpì con un pugno violento un militare in modo da creare confusione, scendere dall’auto dei carabinieri e darsi alla fuga. Era il 23 ottobre del 2015, dopo quasi un mese fu arrestato.
Nella sua abitazione – riferisce l’OcchiodiSalerno – furono rinvenuti 55 grammi di cocaina, 3 bilancini di precisione, materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente, 1 pistola calibro 22 con matricola abrasa, completa di caricatore e 41 munizioni, nonché la somma contante di 7.000 euro.
Sulla sua condanna hanno pesato sia l’aggressione al carabiniere sia i pesanti precedenti per lo spaccio della droga: già nel 2010, infatti, era stato beccato dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia nocerina, mentre cedeva droga ad un ragazzo. L’uomo subì un’altra condanna, a 15 anni, per traffico di stupefacenti ed estorsioni, durante un processo che aveva portato alla sbarra alcuni esponenti del clan Greco.

Campania, allerta meteo da domani: le raccomandazioni della Protezione Civile

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Allerta meteo su tutto il territorio della Regione Campania dalle 8 di domani mattina: le raccomandazioni della Protezione Civile alle autorità competenti

Difficile a credersi date le temperature elevate di questi giorni, ma da domani l’ estate potrebbe subire un brusco stop a causa di forti precipitazioni su tutta la Campania. In ansia anche i numerosi coltivatori che rischiano di vedere il proprio raccolto danneggiato da eventi climatici.
Per alcuni giorni sarà necessario riporre l’ ombrellone nella fodera e tenere l’ombrello a portata di mano.
La Protezione civile della Campania ha diramato “un avviso di allerta meteo di colore giallo valevole a partire dalle 8 di domani su tutto il territorio regionale per piogge e temporali“. In particolare, si prevedono precipitazioni sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale con possibili raffiche di vento nei temporali.
L’allerta durerà fino alle 20 di domani su tutta la Campania per “fenomeni temporaleschi caratterizzati da una incertezza previsionale e rapidità di evoluzione, con danni alle coperture e strutture provvisorie dovuti a raffiche di vento e fulminazioni“. La criticità riguarda il rischio idrogeologico da temporali. La Protezione civile raccomanda “alle autorità competenti di porre in essere tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni previsti”.

Circum, vigili del fuoco intervengono per domare incendio: trovate armi nascoste tra i binari

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Circumvesuviana Poggiomarino – Scafati, vigili del fuoco intervengono per domare un incendio: trovate armi nascoste lungo i binari

Incredibile ritrovamento a seguito di un intervento dei vigili del fuoco per domare le fiamme: una mitraglietta ed una pistola sono state rinvenute nel pomeriggio di ieri a ridosso dei binari della Circumvesuviana nei pressi di Masseria Izzo, nel territorio di Poggiomarino. Secondo quanto riferito da ilMattino, il ritrovamento sarebbe avvenuto mentre il personale Eav, i vigili del fuoco e i carabinieri erano intenti a spegnere un incendio che si era propagato proprio a ridosso della strada ferrata, tanto che è stato necessario interrompere le corse nella tratta tra Poggiomarino e Scafati per circa un’ora.
Le armi si trovavano in una busta, nascosta all’ interno di un canneto: sono andate quasi del tutto distrutte dalle fiamme, ma ora saranno analizzate per tentare di risalire alla loro provenienza e capire se e quando sono state utilizzate in passato. Due le ipotesi degli inquirenti: o sono state abbandonate molto tempo fa e l’ incendio ha favorito il loro ritrovamento, o qualcuno voleva distruggerle ed ha causato il rogo, bruciando sterpaglie in più punti della campagna accanto ai binari. Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Torre Annunziata.

Torre del Greco, 60enne ruba due quintali di pomodori ad un agricoltore di Ercolano: arrestato

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Torre del Greco, 60enne ruba due quintali di pomodori ad un agricoltore di Ercolano: sorpreso dalla vittima e arrestato dai carabinieri

Furto atipico ai danni di un agricoltore di Ercolano. Un anziano incensurato ruba due quintali di pomodori “del piennolo”: scoperto dalla vittima e arrestato dai carabinieri.
G. C., un incensurato di 60 anni di Torre del Greco, è stato fermato dai militari della Tenenza di Ercolano poichè ritenuto responsabile di furto aggravato. Dopo essersi introdotto nel terreno agricolo di un 57enne del luogo, è stato sorpreso da quest’ultimo a rubare i suoi pomodori “del piennolo” che aveva persino già sistemato in 15 cassette di plastica da destinare al mercato.
Secondo quanto riferito da TorreSette, la vittima avrebbe immediatamente telefonato al “112” chiedendo di mandare lì una volante perché aveva colto sul fatto chi gli stava rubando i pomodori. Quindi i carabinieri hanno raggiunto in pochi minuti il posto indicato ed hanno tratto in arresto il 60enne. In tutto sono stati recuperati e restituiti alla vittima i 200 kg di pomodori.
Il 60enne di Torre del Greco è stato giudicato con rito direttissimo. Per lui il giudice ha emesso una condanna a 10 mesi di reclusione con sottoposizione all’ obbligo di firma tutti i giorni.