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Repubblica – De Laurentiis ha ordinato di non nominare il Dalian: ”La trattativa con i ‘cinesi’ è saltata”

Repubblica, De Laurentiis ha deciso di non nominare il Dalian nel comunicato

Stando a quanto riporta l’edizione odierna de La Repubblica, il presidente De Laurentiis avrebbe ordinato ai suoi collaboratori di non nominare nel comunicato ufficiale il Dalian Yifang. Infatti, nel comunicato ufficiale troviamo scritto: ”Il Calcio Napoli ha deciso di soprassedere alla cessione di Marek Hamsik ai ”cinesi” poiché le modalità di pagamento della cifra pattuita non collimano con gli accordi precedentemente raggiunti”. 

Al posto del bonifico, dopo l’accordo e la cifra pattuita, i cinesi hanno cambiato modalità di pagamento all’ultimo: prestito oneroso, con diritto di riscatto. Un dietrofront che ha mandato su tutte le furie Aurelio De Laurentiis ed ha causato la rottura tra le parti.

San Giuseppe, grave incidente all’incrocio della morte: feriti in due

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Auto completamente distrutte

San Giuseppe Vesuviano, spaventoso incidente è avvenuto all’incrocio della morte, ovvero tra via Martiri di Nassiriya e via Muscettoli. La vicenda, avvenuta nel tardo pomeriggio, ha visto coinvolte due vetture di media cilindrata, che a seguito dell’impatto si sono distrutte. I due conducenti per fortuna so risultati solo feriti, grazie alle cinture di sicurezza allacciate e gli airbag  che hanno evitato il peggio.

Soccorsi immediatamente dai sanitari del 118, i due hanno riportato ferite lievi, ma tantissimo spavento e auto distrutte. Sul posto la polizia municipale di San Giuseppe Vesuviano per gli accertamenti e per dirottare il traffico, momentaneamente bloccato, sull’importante arteria che porta alla superstrada 268, e che, segnalato più volte, oramai è diventato l’incrocio della morte, dal momento che non è la prima volta che accadono episodi del genere.

Hamsik incredulo, il Napoli lo rassicura: ”C’è ancora tempo”

Corriere del Mezzogiorno, Hamsik spera ancora nel trasferimento

”C’è ancora tempo”. Queste le parole del club partenopeo a Marek Hamsik, che, dopo aver sognato uno stipendio da 9 milioni di euro per i prossimi 3 anni, tutto ad un tratto ha visto sfumare tutto, almeno per ora. Come riferisce il Corriere del Mezzogiorno, infatti, c’è ancora una possibilità che la trattativa possa sbloccarsi. Dopo un primo momento di sbandamento e delusione, lo slovacco è ancora fiducioso. Anche perché De Laurentiis è propenso ad accontentarlo, senza però farsi ingannare dal club cinese. Tuttavia, il comunicato ufficiale – spiega il quotidiano – sarebbe un atto di strategia per far uscire il Dalian Yifang allo scoperto.

Pozzuoli, sgominata la banda dei “cavalli di ritorno”

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Eseguiti 14 arresti sul territorio

Pozzuoli, sgominata la  banda dei cavalli di ritorno che ha visto eseguita una vasta operazione ad opera dei carabinieri della Compagnia di Pozzuoli, diretta dal capitano De Stefano e della Tenenza di Quarto agli ordini del tenente Leonardo Rosano, conclusasi con 14 persone arrestate, ritenute responsabili a vario titolo di furto aggravato, ricettazione e riciclaggio di autovetture di lusso, utilitarie e autoarticolati.

Tra i reati commessi è emerso anche quello dell’estorsione, poichè in tre avevano preteso denaro per restituire altrettante vetture con il metodo del “cavallo di ritorno”. Il provvedimento eseguito su ordine del gip del Tribunale di Napoli, è arrivato dopo una serie di indagini svolte  tra settembre 2017 e settembre 2018, anche utilizzando intercettazioni telefoniche e ambientali e con il ricorso a pedinamenti, facilitati da sistemi GPS di rilevamento della posizione e indagini via web.

In base a ciò che è stato ricostruito, gli indagati rubavano di notte veicoli di diverse tipologie per poi prevalentemente immetterli in circuiti di ricettazione e riciclaggio nazionali e internazionali. Molte auto sono state recuperate anche in Spagna.

 

Retroscena, De Laurentiis ha telefonato Hamsik prima del comunicato: la reazione di Marek

Il Mattino, ieri la telefonata di De Laurentiis a Marek Hamsik

Sembrava fosse imminente l’annuncio di Marek Hamsik che lo avrebbe legato al Dalian per i prossimi 3 anni. E invece, ieri c’è stato un clamoroso ‘stop’, dato dal fatto che la società cinese non ha presentato la cifra pattuita. Come riferisce ‘Il Mattino’, prima del comunicato ufficiale, De Laurentiis ha chiamato il calciatore spiegandogli il motivo dell’annuncio-choc. Ovviamente il capitano azzurro non l’ha preso benissimo, perché già aveva organizzato tutto ed era pronto ad una nuova avventura che gli avrebbe garantito uno stipendio di 9 milioni di euro. Questo è quanto riportato:

”La notizia, ovviamente, ha colto di sorpresa anche l’interessato che, intanto, stava ultimando i preparativi per trasferirsi a Madrid, dove avrebbe dovuto svolgere le visite mediche tra oggi pomeriggio e domani. Il capitano s’è contrariato, e non poco. Ormai, aveva organizzato tutto per avviare la nuova avventura che gli avrebbe garantito uno stipendio di 9 milioni di euro all’anno per le prossime tre stagioni”.

Il Mattino – Hamsik-Cina, ADL infuriato blocca tutto: la situazione

Il Mattino, De Laurentiis blocca la trattativa con il Dalian per Hamsik

La trattativa con il Dalian è momentaneamente saltata. Come si evince dal comunicato ufficiale di ieri da parte della SSC Napoli, De Laurentiis ha bloccato tutto. Il patron del Napoli si è irritato e non poco per il comportamento del club cinese, che era pronto ad accogliere il capitano azzurro.

De Laurentiis ha bloccato tutto perché gli accordi iniziali erano i seguenti: cessione a titolo definitivo con pagamento immediato di 20 milioni di euro. Ieri, però, c’è stata una modifica dell’offerta del Dalian, con prestito oneroso a 5 milioni con diritto di riscatto a 15. Staremo a vedere, dunque, come si evolverà la trattativa, visto che il mercato cinese chiuderà il 28 febbraio.

“ Avevo un bel pallone rosso …” (Francesco Cecoro)

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“ Avevo un bel pallone rosso …”  ha debuttato con successo mercoledì 06 febbraio al Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri e replicherà fino a Lunedì 11 Febbraio l’ottava produzione del CTB. Testo di Angela Demattè con la regia di Carmelo Rifici.

Il testo ripercorre , attraverso il dialogo tra Claudio e Margherita, un padre e una figlia , un importante e drammatico periodo storico Italiano: la nascita delle Brigate Rosse , focalizzandosi sulla relazione tra genitori e figli.

Un tavolo con due sedie , uno scrittoio , una poltroncina compongono la semplice scena che viene mantenuta per tutta la durata della rappresentazione. Bravo Andrea Castelli nei panni del padre, con un’interpretazione magistrale ha saputo incarnare un genitore comprensivo ma duro e freddo negli affetti.

Altrettanto straordinaria Francesca Porrini ovvero Margherita , figlia ribelle , contestatrice insoddisfatta della società in cui vive. I due spesso parlano in dialetto trentino, un dialetto facile da comprendere allo spettatore.

È uno spettacolo da vedere !

AVEVO UN BEL PALLONE ROSSO

NORD – TERZA PAGINA • SPETTACOLI

Al Teatro Mina Mezzadri Santa Chiara: AVEVO UN BEL PALLONE ROSSO

“ Avevo un bel pallone rosso ” di Angela Demattè, con la regia di Carmelo Rifici, coglie il conflitto generazionale tra padri e figli nella storia di Mara…

Amministrative in Sicilia. Niente election day Spreco da un milione

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Amministrative il 28 aprile in Sicilia con turno di ballottaggio il 12 maggio, dunque niente election day con le Europee di maggio . Il M5S contesta questa scelta : spreco da un milione di euro

Amministrative il prossimo 28 aprile in Sicilia, con eventuale turno di ballottaggio il 12 maggio. Dunque niente election day con le Europee di maggio. Le elezioni di secondo grado per Liberi consorzi e Città metropolitane saranno il 30 giugno. Lo ha deliberato ieri la giunta di governo riunita a Catania.
Per i sei liberi consorzi i sindaci dovranno eleggere presidente e consiglio, mentre nelle tre Città metropolitane si leggeranno solo i consigli poiché il presidente coincide con il sindaco del comune capoluogo.
Ci vorranno quindi ancora quattro mesi per tornare alla democrazia nelle ex Province, che sono commissariate da più di cinque anni. Nel frattempo sono precipitati in una grave crisi finanziaria, con Siracusa al dissesto e Messina “chiusa” dal sindaco metropolitano Cateno De Luca proprio per le gravi difficoltà finanziarie in cui versa l’ente.
Quanto alle amministrative, i comuni in cui si voterà sono 34. Tra questi Caltanissetta, Mazara del Vallo, Aci Castello, Bagheria, Monreale e Pachino.

amministrative 2019
amministrative 2019

Decisamente contestato il provvedimento da parte dell’europarlamentare del M5S Ignazio Corrao che scrive dalla sua pagina:Mentre la Sicilia arranca, la Regione Siciliana decide di buttare centinaia di migliaia di euro non accorpando le elezioni amministrative con le elezioni europee. Uno scherzetto che ci costerà quasi un milione di euro. Musumeci si vergogni”. A dichiararlo è il deputato europeo del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao che stigmatizza pesantemente la scelta del presidente della Regione Siciliana Musumeci di dividere in due turni le imminenti elezioni, amministrative ed europee. “Quando deliberato dalla Regione Siciliana – spiega Corrao – è uno scempio ed è illogico per qualsiasi persona dotata di senno. Se invece la logica è quella di abbassare il quorum per monitorare il voto delle amministrative e influenzare le successive elezioni europee allora la logica c’è eccome, ma è una logica assolutamente clientelare, da stigmatizzare e che ha in ogni caso un costo bello pesante per i cittadini. La stima di un milione di euro è in ogni caso a ribasso dato che l’election day è sempre la soluzione migliore da un punto di vista logistico ed economico per le tasche dei cittadini e Musumeci non ci venga a raccontare la favoletta dei comuni che devono andare ad elezioni perché sono commissariati. Tra i comuni siciliani al voto infatti ci sono i comuni di Caltanissetta o Bagheria che sono tutt’altro che commissariati. Se si considera poi che gli eventuali ballottaggi, come deliberato da Musumeci, saranno il 12 maggio, i cittadini siciliani dovrebbero andare alle urne per ben 3 volte in un mese, tra primo turno di amministrative il 28 aprile, i ballottaggi fissati da Musumeci per il 12 maggio e le elezioni europee in programma il 26 dello stesso mese. Una follia che peraltro penalizza i siciliani che vivono fuori regione e che devono scegliere una sola data per poter rientrare a votare. Una vergogna tutta siciliana di cui Musumeci – conclude Corrao – deve prendersi totale responsabilità

Risponde l’assessore regionale alle Autonomie locali Bernardette Grasso: “La data del 28 aprile, individuata dal Governo per le prossime elezioni amministrative nell’Isola, è stata una scelta obbligata dalla decisione del Parlamento siciliano. Nella legge regionale, che consentirà finalmente alle ex Province di tornare al voto, dopo anni di continui commissariamenti, infatti, è stato previsto che il rinnovo dei sindaci e dei Consigli comunali fosse antecedente a questa consultazione. Visto che a fine maggio si voterà anche per il Parlamento europeo, quindi, non c’erano altre possibilità. L’ipotesi di un ‘election day’ tra amministrative ed europee non era praticabile perché avrebbe fatto slittare le elezioni di Città metropolitane e Liberi consorzi dei Comuni a dopo il 30 giugno, costringendoci all’ennesima norma di proroga dei commissari straordinari e quindi con ulteriori costi per gli Enti locali”.

Con un post su facebook anche la deputata regionale Valentina Zafarana contesta il provvedimento scrivedo:
“Noi lo chiamiamo capriccio, probabilmente dietro c’è una strategia, sempre la solita, per stancare l’elettore e abbassare l’affluenza alle urne. Vecchia storia, vecchia politica.Peccato che ogni volta che lo fanno bruciano soldi pubblici, sacrificati sull’altare dei propri interessi.Questa volta tocca ad un milione di euro. Quanti servizi si pagherebbero? Quanti disabili si accompagnerebbero a scuola? Quante strade provinciali si aggiusterebbero? Su quante scuole si potrebbe intervenire?
Non importa. A loro non importa.Ma a noi sì, ed è importante che tutti voi sappiate come vengono gestiti i vostri soldi.E magari ricordarselo, il 28 aprile.

Incalza Giancarlo Cancellieri dichiarando che : “L’assessore Grasso mente, la verità è una sola: per il loro tornaconto politico sprecano un milione di euro dei siciliani.
Il governo regionale ha presentato una finanziaria lacrime e sangue per i siciliani, con tagli alle categorie deboli, dai disabili al terzo settore, tagli alla cultura e agli stipendi di forestali, Esa e Consorzi di bonifica, ma brucia un milione di euro per scorporare le due elezioni che sarebbe stato più logico si svolgessero nell’unica data del 26 maggio.
Ecco che il loro tornaconto politico costa ai cittadini un milione di euro!

amministrative 2019
amministrative 2019

Santa Sarta

 

Salerno, l’Uspp denuncia: “Trovata droga durante i controlli nel carcere, impiegate unità cinofile”

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Salerno, l’Uspp denuncia: “Trovata droga durante i controlli nel carcere, impiegate unità cinofile”

Nonostante i numerosi controlli seguiti dai sequestri della polizia penitenziaria, nel carcere di Salerno continua ad entrare di tutto. Dai telefonini destinati ai detenuti fino alle sostanze stupefacenti.
All’alba di ieri – denuncia Ciro Auricchio, segretario regionale dell’Uspp – gli automezzi speciali dell’Antidroga Campania, del Distaccamento di Benevento e Avellino, hanno raggiunto il Reparto salernitano in supporto dei Baschi Azzurri. A finire nella rete dei controlli sono stati sia i detenuti che i loro familiari. Più persone hanno tentato di introdurre ovuli di hashish ai detenuti, tutti familiari recatisi in visata colloquio ma l’intento criminoso è stato bloccato dai cani poliziotto antidrogs Axel, Zolly, Buk e Igor”.

Negli ultimi mesi – conclude Auricchio – si sono registrati continui fenomeni di introduzione di droga e telefoni cellulari all’interno delle carceri di Stato, attività delittuose che hanno visto finire in manette, solo in Campania, decine di persone nonostante la grave carenza di organico il personale di Salerno riesce a garantire l’ordine e la sicurezza
Stesse criticità anche negli altri carceri della Campania: appena un mese fa, la stessa unità cinofila intervenuta nel carcere di Salerno è stata impiegata per scovare tracce di droga nel carcere di Secondigliano. In quell’occasione i cani antidroga permisero il sequestro di un enorme quantitativo di sostanze stupefacenti che i detenuti conservavano per un “festino” aspettando il Capodanno.

Nocera, aggredisce i carabinieri che la stavano soccorrendo: vagava in strada senza meta

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Nocera, aggredisce i carabinieri che la stavano soccorrendo: vagava in strada senza meta

Una ragazza romena di 30 anni è stata intercettata mentre vagava in strada a Nocera Inferiore da una pattuglia dei carabinieri. Una volta scesi dalla volante per assicurarsi delle sue condizioni e per identificarla, la donna avrebbe aggredito i militari rifiutandosi violentemente di consegnare i documenti per poi tentare la fuga. Secondo il racconto degli agenti intervenuti, lo avrebbe fatto perchè sentiva “le voci. Per lei eravamo il male“.
La donna avrebbe infatti cominciato ad inveire contro i militari, lanciando loro contro dei vasi raccolti da terra, per poi provare a colpirli con un bastone, racconta ilMattino.

Ad uno dei militari che stava cercando di calmarla era riuscita anche a sottrarre il telefono dalle mani.
Dopo averla bloccata la donna avrebbe raccontato che stava cercando di tornare a Salerno, nella sua residenza.
Durante l’udienza di convalida dell’arresto, i carabinieri hanno testimoniato sulla dinamica dei fatti, spiegando che la donna li aveva identificati con “il male”, contrapposto alle “luci bianche” delle auto che transitavano quella sera, che invece simboleggiavano il “bene”. La donna avrebbe spiegato di non aver capito che quelli che la inseguivano fossero dei carabinieri. Tuttavia ha negato di soffrire di problemi psichici. Al termine dell’udienza, il giudice ha convalidato l’arresto, per poi liberare la donna, incensurata, assistita dal legale d’ufficio Angelo Longobardi.

FantaViviCentro, ecco i consigli per la 23° giornata di Serie A

Napoli impegnato a Firenze, Juventus contro il Sassuolo

La ventitreesima giornata del campionato di Serie A inizia di giovedì con la Lazio che ospiterà l’Empoli. Venerdì sarà la volta della Roma che farà visita al fanalino di coda Chievo. Sabato sarà un giorno scoppiettante con il Napoli che se la vedrà con la Fiorentina a Firenze mentre un’Inter in crisi giocherà in casa di un Parma in gran forma.
Nel lunch match della domenica si sfideranno BolognaGenoa. Alle 15, l’Atalanta ospiterà la Spal, la Sampdoria riceverà il Frosinone mentre l’Udinese sarà di scena a Torino contro il “Toro”. Alle 18 la capolista Juventus farà visita al Sassuolo mentre nel posticipo domenicale scenderanno in campo MilanCagliari.

Ecco i conigli della redazione di ViviCentro.it:

LAZIO-EMPOLI
CHI SCHIERARE: Milinkovic Savic, Caicedo – Krunic, Caputo
CHI EVITARE: Radu, Lulic – Rasmussen, Bennacer
POSSIBILI SORPRESE: Bastos, Romulo – Provedel, Traorè

CHIEVO-ROMA
CHI SCHIERARE: Giaccherini, Stepinski – Zaniolo, Dzeko
CHI EVITARE: Bani, Barba – Cristante, Nzonzi
POSSIBILI SORPRESE: Rossettini, Hetemaj – Fazio, Florenzi

FIORENTINA-NAPOLI
CHI SCHIERARE: Chiesa, Muriel – Insigne, Milik
CHI EVITARE: Laurini, Ceccherini – Albiol, Mario Rui
POSSIBILI SORPRESE: Gerson, Simeone – Hamsik, Mertens

PARMA-INTER
CHI SCHIERARE: Gervinho, Inglese – Brozovic, Icardi
CHI EVITARE: Iacoponi, Scozzarella – Candreva, Asamoah
POSSIBILI SORPRESE: Kucka, Barillà – Vecino, Candreva

BOLOGNA-GENOA
CHI SCHIERARE: Santander, Palacio – Sanabria, Kouame
CHI EVITARE: Mbaye, Poli – Pezzella, Radovanovic
POSSIBILI SORPRESE: Pulgar, Soriano – Criscito, Lerager

ATALANTA-SPAL
CHI SCHIERARE: Ilicic, Zapata – Kurtic, Petagna
CHI EVITARE: Palomino, De Roon – Cionek, Vicari
POSSIBILI SORPRESE: Hateboer, Freuler – Lazzari, Antenucci

SAMPDORIA-FROSINONE
CHI SCHIERARE: Quagliarella, Ramirez – Pinamonti, Ciano
CHI EVITARE: Praet, Linetty – Sportiello, Chibsah
POSSIBILI SORPRESE: Colley, Gabbiadini – Viviani, Trotta

TORINO-UDINESE
CHI SCHIERARE: Belotti, Zaza – De Paul, D’Alessandro
CHI EVITARE: Djidji, Rincon – De Maio, Behrami
POSSIBILI SORPRESE: Izzo, Aina – Nuytinck, Fofana

SASSUOLO-JUVENTUS
CHI SCHIERARE: Berardi, Babacar – Bentancur, Mandzukic
CHI EVITARE: Peluso, Bourabia – Caceres, Pjanic
POSSIBILI SORPRESE: Locatelli, Djuricic – Rugani, Caceres

MILAN-CAGLIARI
CHI SCHIERARE: Paqueta, Piatek – Barella, Pavoletti
CHI EVITARE: Calabria, Kessie – Padoin, Deiola
POSSIBILI SORPRESE: R. Rodriguez, Calhanoglu – Cragno, Ionita

a cura di Michele Avitabile

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FOCUS – Juve Stabia, Salvatore Elia: il 21 che diventa 46

“Hei Valentino, come fa la tua moto? Wrooooooooooooom” recitava un famosissimo spot che vedeva protagonista anni fa un giovane Valentino Rossi. In ambito Juve Stabia la stessa domanda potrebbe essere posta a Fabio Caserta, solo che a fare wrooooooooooom sarebbe Salvatore Elia. Il giovane prodotto del vivaio dell’Atalanta è infatti una delle sorprese più splendenti della stagione da incorniciare della Juve Stabia, un calciatore in grado di far ammattire costantemente le difese avversarie.

Non è un caso il nostro richiamo a Valentino Rossi. Elia in questa stagione veste infatti il giallo ed il blu, i colori preferiti del campione di Tavullia e che lo identificano agli occhi di tutti gli appassionati di motomondiale. L’inizio di campionato di Elia, nonostante il 21 delle Vespe non partisse dalla pole position nelle gerarchie estive, è stato subito incisivo e pimpante. Fin dalle prime uscite stagionali,le sensazioni suscitate da Elia, anticipate dalle ottime amichevoli pre campionato, sono state sorprendenti.

Il classe 1999 si è rivelato un mix, micidiale per gli avversari e perfetto per la Juve Stabia, di spensieratezza e maturità. La stessa spensieratezza con cui l’eterno Valentino Rossi prova i sorpassi più difficili si rinviene nelle serpentine di Elia, che alterna senza affanni il sorpasso/dribbling a destra ed a sinistra; la maturità, inaspettata vista la sua età, Elia la mostra nel sacrificio per la squadra, nella abnegazione con cui lo si vede in ripiegamento difensivo con la stesso impegno di quando c’è da attaccare; la medesima maturità con cui il 46 delle moto prepara e mette a punto ogni giro di pista.

Solo i problemi muscolari di inizio stagione, accusati nel derby di Pagani, hanno costretto Elia a rallentare, facendolo fermare ai box per qualche settimana e privando la Juve Stabia dell’imprevedibilità del proprio 21. Una volta ritrovata la condizione, Elia non si è più fermato. La rete al Bisceglie, l’assist a Carlini nel derby col Siracusa, l’impatto micidiale sul match di Rende sono solo alcune delle “sgommate” stagionali dell’esterno della Juve Stabia, che Fabio Caserta si coccola gestendo al meglio. Una capacità di aggredire subito la gara che rischia di diventare una peculiarità dalle conseguenze piacevolmente “penalizzanti” per Elia: il tecnico delle Vespe, ben conscio di quanto Elia può dare a partita in corso, preferisce lanciare in pista il suo bolide nei giri finali di ogni gara e non alla partenza.

Un percorso fatto di partenze, sorpassi e derapate che ha portato il 21 della Juve Stabia a diventare il 46, numero che non può che ricondurre a Valentino Rossi. Una similitudine che mai come ora, alle curve finali della stagione e con la bandiera a scacchi vicina ma non troppo, deve vedere Elia ancor più protagonista

Raffaele Izzo

Napoli, perde la vista dopo un intervento al cuore: aperta un’inchiesta interna

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Napoli, perde la vista dopo un intervento al cuore: aperta un’inchiesta interna

Perde la vista dopo pochi giorni da un’operazione chirurgica al cuore. Si sospetta una correlazione. A rendere noto questo presunto caso di malasanità, avvenuto a Napoli, è il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli che, in qualità di componente della Commissione Sanità della Regione Campania, ha annunciato di avere chiesto l’avvio di un’ inchiesta interna per scoprire eventuali negligenze.
Mio padre è stato operato lo scorso 15 gennaio – spiega Salvatore Diana, figlio del paziente – dopo una serie di esami i medici che hanno evidenziato la necessità di installare due bypass. L’intervento è durato sette ore. All’uscita ci è stato detto che era riuscito perfettamente.
Pochi giorni dopo, però, mio padre ha iniziato ad accusare problemi di vista. Inizialmente i medici ci hanno tranquillizzato, definendola una problematica passeggera di carattere fisiologico. Il lunedì successivo, però, mio padre ha perso completamente la vista”.
“A quel punto la versione dei medici è cambiata – riferisce Diana – ci è stato detto che mio padre era un soggetto a rischio a causa di alcune criticità. Il problema è che nessuno ci aveva edotto di tali rischi prima dell’operazione”.
Il danno potrebbe essere stato causato da uno sbalzo glicemico che i medici non sono riusciti a contenere.
L’uomo avrebbe anche raccontato di essere stato minacciato da uno dei medici: “Il chirurgo che ha operato mio padre, con fare minaccioso, mi ha detto che ‘ci avrebbe tolto tutto'”.
“Forse qualcuno lo ha informato della nostra decisione di rivolgerci alle forze dell’ordine per avere giustizia”, dice ancora l’uomo.
Il caso è stato segnalato alla polizia di Stato del commissariato Arenella che è intervenuta sequestrando i documenti relativi all’operazione.

https://vivicentro.it/regioni/sud/cronaca-sud/

Napoli, Ancelotti in visita all’Ospedale Pascale: selfie e battute con i pazienti

Napoli, Ancelotti in visita all’Ospedale Pascale: selfie e battute con i pazienti e le loro famiglie

Martedì sera un visitatore speciale ha incontrato i pazienti dell’Ospedale Pascale di Napoli. Carlo Ancelotti, l’allenatore del Napoli Calcio è stato ospite dell’Istituto. Qui si è intrattenuto con i degenti e le loro famiglie portando il sorriso in corsia. Stima per questo gesto è arrivata dal consigliere regionale dei Verdi e membro della commissione Sanità, Francesco Emilio Borrelli, e il conduttore de “La Radiazza” su Radio Marte Gianni Simioli:

“Il tecnico azzurro si è recato in visita presso la struttura per le cure oncologiche, intrattenendosi per circa un’ora con i degenti. Apprezziamo molto il suo gesto, ha dimostrato che dietro il grande allenatore c’è un grande uomo”.
“Speriamo – prosegue Borrelli – che il suo esempio sia seguito anche da altri personaggi noti. Fare visita ai pazienti degli ospedali è un gesto di grande sensibilità e umanità. La visita di un personaggio pubblico molto amato, come può essere l’allenatore del Napoli, può rappresentare momento di spensieratezza per chi è costretto ad affrontare quotidianamente il peso di una malattia”.

L’istituto Pascale si occupa in particolare di cure oncologiche; è infatti anche denominato come Istituto Nazionale Tumori.

SSC Napoli: “Hamsik resta, i cinesi hanno cambiato modalità di pagamento”

SSC Napoli: “Hamsik resta, i cinesi hanno cambiato modalità di pagamento”

Clamoroso durante la trattativa che avrebbe dovuto portare Marek Hamsik in Cina: il Dalian Yifang, la squadra asiatica che sembrava ad un passo dall’accordo con il capitano azzurro e con il Napoli, avrebbe modificato modalità di pagamento facendo saltare tutta la trattativa.
Il comunicato ufficiale della SSC Napoli:
“Il Calcio Napoli ha deciso di soprassedere alla cessione di Marek Hamsik ai cinesi poiché le modalità di pagamento della cifra pattuita non collimano con gli accordi precedentemente raggiunti”
#ForzaNapoliSempre

Castellammare, Cimmino firma l’accordo per i Pics: “Fondi Europei per la rinascita della città”

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Castellammare, Cimmino firma l’accordo per i Pics: “Fondi europei per la rinascita della città”

La rinascita di Castellammare di Stabia passa attraverso i fondi europei che ci apprestiamo a coniugare in azioni mirate alla riqualificazione del tessuto urbano e sociale della città. Ho firmato stamattina con il governatore Vincenzo De Luca a Palazzo Santa Lucia, sede della Regione Campania, l’accordo per dare il via all’attuazione dei Pics (Programmi Integrati Città Sostenibile) previsti dall’Asse X, dedicato allo sviluppo urbano del Por Campania Fesr 2014/2020.” A riferirlo è il primo cittadino stabiese, Gaetano Cimmino.

“Il “Tavolo Città” – spiega il sindaco – è il luogo istituzionale della condivisione degli indirizzi strategici, della definizione degli obiettivi, della pianificazione operativa delle strategie urbane rivolte alle “Città Medie”, di confronto e di indirizzo per tutte le modalità inerenti la programmazione e l’attuazione delle azioni di sviluppo urbano. Attraverso i Pics puntiamo alla realizzazione di interventi mirati al contrasto alla povertà e al disagio, alla valorizzazione dell’identità culturale e turistica della città, al miglioramento della sicurezza urbana e all’accessibilità dei servizi per i cittadini, facendo leva sullo sviluppo delle nuove imprese e sul rilancio di quelle attualmente presenti per migliorare la qualità della vita degli stabiesi e mettere a contatto tra loro i nodi urbani, dalla zona collinare al fronte mare.”

“L’assessore regionale Bruno Discepolo ci ha garantito anche risposte positive in termini di flessibilità, con la possibilità di includere ulteriori azioni all’interno dei quattro obiettivi tematici in linea con gli orientamenti strategici della Regione Campania. La flessibilità deve però fare riferimento alla capacità di rispettare e controllare il cronoprogramma degli interventi che saranno effettuati sui territori. Un imput a cui noi adempieremo senza mezzi termini.”

“Il tema della rigenerazione urbana è il motore dello sviluppo del territorio e, attraverso l’imminente approvazione del Dos, siamo già proiettati alla definizione di azioni integrate per investire le risorse economiche e professionali sulle “strutture immateriali” per riqualificare il tessuto urbano e sociale della città.” conclude Cimmino.

Givova Scafati e Giorgio Sgobba si separano consensualmente

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Giorgio Sbobba e la Givova Scafati si  separano consensualmente

La Givova Scafati rende noto di aver risolto consensualmente il contratto con l’atleta Giorgio Sgobba, che ha chiesto ed ottenuto dalla società la possibilità di essere liberato dal vincolo contrattuale.

La dirigenza gialloblù ringrazia il giocatore, nei confronti del quale resta impregiudicata la stima personale e professionale, per il lavoro espletato, per l’impegno profuso in campo con professionalità e dedizione, e gli augura le migliori soddisfazioni personali e professionali, porgendogli un sincero in bocca al lupo per il prosieguo della sua carriera.

APPROFONDIMENTO – Alcuni cenni storici sul’Unione Sportiva Catanzaro

Juve Stabia – Catanzaro con i nostri cenni storici sulla squadra giallorossa

L’Unione Sportiva Catanzaro, e il calcio in generale, inizia la propria storia nel lontano anno 1927. Sebbene la sua nascita effettiva e ufficiale è fatta risalire, per tradizione calcistica, nel 1929.

Nella sua storia calcistica conta 7 stagioni in serie A, di cui 5 consecutive, e’ stata la prima societa’ calabrese ad approdare nella massima serie. Il miglior piazzamento fu il settimo posto nell’annata 1981/82.

Tra i trofei conquistati spicca la conquista di una coppa delle Alpi nel 1960 e una finale di Coppa Italia nella stagione 1965/66, dopo aver battuto la Juventus in semifinale.

Sotto la guida di Gianni di Marzio il Catanzaro conobbe un’altra promozione in serie A nel 1975. L’anno seguente, 1976, il Catanzaro tessera tra le proprie fila il calciatore Massimo Palanca, che in seguito diverra’ un simbolo di questa societa’ calcistica.

Arrivando ai giorni nostri, oggi il Catanzaro e’ una delle piacevoli realta’ della terza serie nazionale. Dopo aver conosciuto un inizio di torneo alquanto incerto, in questo girone di ritorno sembra abbia preso piu’ coscienza dei propri mezzi e della propria forza.

Sotto la sagace guida di Mister Gaetano Auteri, cerchera’ fino alla fine del torneo di arrivare quanto piu’ in alto possibile. I giallorossi proveranno, fino alle fine, a spaventare un pò tutti nella corsa verso la serie B.

Busto Arsizio, 15 enne molestata su autobus. Fermato un 70 enne pregiudicato

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BUSTO ARSIZIO – Un uomo di 70 anni – pregiudicato – qualche giorno fa ha tentato di molestare su un autobus una ragazzina di 15 anni.

L’uomo – ben noto alle forze dell’ordine – ha tentato prima di parlare con la ragazza e poi le ha appoggiato una mano sulle gambe nel tentativo di palpeggiarla. Il tutto è accaduto su un mezzo pubblico alla presenza di diverse persone.

Nonostante le esplicite avances dell’uomo, la giovane è riuscita a divincolarsi e sfuggire così al tentativo di molestie, per poi recarsi dai carabinieri per denunciare il tutto.

Le forze dell’ordine hanno così inviato alcuni giovani militari tra gli studenti proprio sulla linea dove si è verificata l’aggressione tentando di individuare l’uomo. E così è stato, dopo alcuni giorni di appostamenti i militari hanno fermato l’uomo mentre tentava di molestare questa volta un gruppo di ragazzine di ritorno da scuola. Il 70enne è stato immediatamente denunciato per violenza sessuale su minore, mentre continuano le indagini dei carabinieri per cercare di capire se l’uomo abbia molestato altre ragazze.

Somma Vesuviana, chiedono pizzo ad un imprenditore: scatta la denuncia

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“Noi siamo quelli di Somma”: così obbligavano un imprenditore a pagare

I carabinieri della Stazione di Somma Vesuviana hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Napoli su richiesta della DDA partenopea nei confronti di due indagati (E.M. e F.M.)ritenuti responsabili di estorsione e rapina aggravati dal metodo mafioso.

L’indagine è nata dalla denuncia della persona offesa, un piccolo imprenditore di Somma Vesuviana oggetto di intimidazioni e violenze –culminate con l’aggressione fisica – poste in essere dagli indagati, presentatisi come appartenenti al gruppo camorristico di coloro che “stanno a Somma”, per costringerlo a consegnare denaro. Le risultanze dell’indagine hanno trovato conferma anche in immagini acquisite da sistemi di videosorveglianza installati nel luogo dove si era svolta parte dell’aggressione.