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IL PUNGIGLIONE STABIESE: Juve Stabia – Catanzaro con la giusta calma

Il Pungiglione Stabiese: La Juve Stabia vede avvicinarsi in classifica le antagoniste al primo posto. Il margine resta comunque ottimo. Dopo il big match con il Catanzaro trasferta a Monopoli.

Questa sera ritorna il  consueto appuntamento con ” Il Pungiglione Stabiese “, programma sportivo che parla di Juve Stabia a 360° gradi.

Anche per questa puntata alla conduzione ci sarà Mario Vollono che insieme agli ospiti e a voi telespettatori commenterà il campionato della Juve Stabia.

Collegatevi oggi 11 febbraio 2019 dalle ore 20:00 per avere notizie in esclusiva sul mondo gialloblè.

Per seguire questa puntata del Pungiglione Stabiese basta collegarsi su facebook, questi i link:

  • La diretta facebook sarà trasmessa sulla pagina Stabiesi al 100%  e condivisa sul profilo personale di Mario Vollono e sulle pagine ViViCentro.it e ViViRadioWEB
  • La puntata sarà poi inserita il giorno dopo nella galleria video della pagina ViViCentro.it dove potrete trovare l’archivio di tutte le puntate andate in onda questa stagione sportiva

In questa puntata del Pungiglione Stabiese  in studio ci saranno Mario Di Capua, Giovanni Donnarumma e Natale Giusti.

Commenteremo insieme il campionato della Juve Stabia e del big match con il Catanzaro di Mercoledì sera alle ore 20:30.

Le Vespe nell’ultimo turno hanno riposato, come previsto da calendario. Le concorrenti alla promozione, Catania e Catanzaro, hanno vinto riducendo la distanza in classifica a 9 punti con lo stesso numero di partite giocate. Il Trapani invece pareggia e si mette ad otto punti ma con una partita in più rispetto alle Vespe.

Il margine in classifica è ancora più che buono. Dopo il riposo testa alla gara con il Catanzaro di Auteri una “vecchia e spigolosa” conoscenza delle Vespe.

Bisognerà mantenere la calma e non cadere in facili provocazione. Con il Catanzaro sarà una partita importante ma non fondamentale.

Come sempre durante le puntata del Pungiglione Stabiese ci collegheremo ex calciatori della Juve Stabia:

Questa sera avremo in collegamento telefonico con l’ex capitano  della Juve Stabia, Donovan Maury per parlare del buonissimo campionato disputato dalle Vespe e dei prossimi impegni con Catanzaro e Monopoli.

Per analizzare i prossimi avversari ci collegheremo telefonicamente con i colleghi di Catanzaro e Monopoli:

Per il Catanzaro avremo in collegamento telefonico Vittorio Giummo di Radio Catanzaro Sud per avere informazioni preziose sui calabresi.

A seguire, l’ultimo collegamento telefonico sarà con Domenico Di Carlo di Canale 7 per avere un quadro completo sui pugliesi allenati da Mister Scienza.

Avvisiamo i telespettatori che è possibile intervenire in diretta telefonica chiamando il numero 081.010.29.29.

Gli ascoltatori possono inoltre scrivere, nel corso del programma, sulla pagina facebook Stabiesi al 100% per lasciare i loro messaggi e le loro domande.

“Il Pungiglione Stabiese” è la vostra casa. Ci raccomandiamo, intervenite in tanti sulla chat facebook!

Vi ringraziamo per l’affetto e la stima che ci avete mostrato nei precedenti campionati.

Ci adoperiamo per offrirvi una trasmissione sempre più bella e ricca di notizie.

Eccellenza- Il Real Forio cade ancora, l’Albanova vince 3-1

ECCELLENZA – ALBANOVA – REAL FORIO 3-1: I biancoverdi rimediano l’8a sconfitta nelle ultime 9 gare di campionato

La squadra di Sarnataro è andata in vantaggio quasi subito con l’ex frattese Signorelli, che ha raddoppiato già poco dopo il quarto d’ora. La prima frazione (dopo una traversa di Lombardi ed un clamoroso doppio palo di Signorelli), si è chiusa sul 3-0 grazie alla di Ciano. La punta biancoverde, nel finale, a salvare la bandiera biancoverde

Simone Vicidomini- Il Real Forio torna dalla trasferta di Casal di Principe con l’ennesima disfatta. La squadra allenata da Isidoro Di Meglio è stata sconfitta dall’Albanova con un secco 3-1. Quella rimediata in terra casertana è l’ottava sconfitta nelle ultime 9 partite di campionato per i biancoverdi, che ormai non vincono da oltre 2 mesi.
Il match si è messo subito bene per la squadra di casa, Signorelli ha ricevuto palla sul limite sinistro dell’area, si è accentrato ed ha fulminato D’Errico con un destro all’incrocio già al 7’. Il Real Forio soffre la velocità casertana e 10 minuti dopo aver subito il primo gol, subisce il secondo. E’ sempre Signorelli, ben servito da Cifani nel cuore dell’area isolana, a battere a rete – stavolta di sinistro – ed insaccare. Poco dopo è Lepre a fallire la terza rete dei padroni di casa, ma su un cross di Savio dalla sinistra un destro a volo di Lombardi a botta sicura viene rimpallata da Varriale con un braccio (attaccato al corpo). L’azione prosegue e l’attaccante foriano viene servito in area da Di Spigna, cogli in pieno la traversa con un pallonetto.
Un’altra bella azione corale dell’Albanova si chiude con un doppio palo di Signorelli a D’Errico battuto. E’ il preludio al terzo gol: Cifani, servito su calcio si punizione, fa sponda per Ciano che infila la porta biancoverde al 40’. La ripresa offre poche emozioni: l’unica arriva sul bellissimo sinistro di Lombardi, che salva la bandiera del Real Forio e segna il suo secondo gol in campionato. Il Real Forio, dunque, esce sconfitto ancora una volta, ma la classifica gli sorride ancora: la sconfitta della Flegrea ad Ottaviano e quella della Puteolana ad Afragola, unita a quella di sabato del Barano, tengono la squadra biancoverde al di fuori della zona rossa. Ma il campionato è ancora lungo…

LE FORMAZIONI – Il Real Forio ha dovuto rinunciare a Filosa e Trofa (squalificati), più G. Arcamone e Savarese. Isidoro Di Meglio (squalificato), ha mandato i suoi in campo con un 4-5-1 molto simile ad un 4-3-3 che ha visto D’Errico a difesa della porta, la linea difensiva composta da Fiorentino, Capuano, Mangiapia e De Luise V., il centrocampo da Varrella, Sannino, Di Spigna, l’esordiente Trofa e Savio, più Lombardi in attacco.
Sul versante opposto, Salvatore Sarnataro ha schierato l’Albanova con un 4-3-3 che aveva Di Mauro fra i pali, la difesa formata da Ciano, Fiorillo, Terribile e Varriale, il centrocampo da Maturo, Gatta e Perna, più Lepre, Cifani e Signorelli in attacco.

LA PARTITA – Il canovaccio del match è chiaro sin dai primi minuti, con la squadra di Sarnataro che mette alle corde gli avversari e al 7′ passa: Signorelli controlla un pallone al limite, evita tre avversari e con il destro la piazza sotto l’incrocio. 1 a 0 da cineteca. Il dieci biancazzurro è scatenato: al 17′ scambia con Cifani, assist illuminante in pallonetto dell’ex Sorrento e sinistro potente e preciso sul secondo palo. 2 a 0 e doppietta. Lepre sfiora il gol al 23′ con una gran botta, il Forio si fa vedere con Lombardi che due minuti dopo colpisce una traversa in lob. Al 34′ Signorelli va vicinissimo alla tripletta, ma il suo piazzato colpisce un doppio palo con la palla che sfila sulla linea di porta senza entrare. Minuto 40: altra assistenza d’alta scuola di Cifani che libera Ciano, destro in diagonale ed è 3 a 0. Nella ripresa i biancazzurri amministrano con attenzione il triplo vantaggio. Nel finale (85′) la rete del Forio con Lombardi per il definitivo 3 a 1.

ALBANOVA     3
REAL FORIO  1

ALBANOVA (4-3-3): Di Mauro; Ciano, Fiorillo, Terribile, Varriale (81′ Capone); Maturo, Gatta (75′ Capitelli), Perna (59′ Folliero); Lepre (83′ Della Corte), Cifani, Signorelli (66′ Nucci). A disp.: Naldi, Fedele, D’Ambra, Andreozzi. All.: Sarnataro

REAL FORIO (4-3-3): D’Errico; Fiorentino (10′ Boria), Capuano, Mangiapia, De Luise V.; Varrella, Sannino, Di Spigna (85′ Cantelli); Lombardi, Trofa (46′ Damiano), Savio (81′ Verde). A disp.: Sollo, Nicolella, De Luise M., Arcamone. All.: Di Meglio F. (Di Meglio I. squalificato)

Reti: 7′ e 17′ Signorelli (A), 40′ Ciano (A), 85′ Lombardi (RF)

AMMONITI: Varriale, Cifani (A)

Napoli, giallo all’ospedale Loreto Mare: spunta un foro di proiettile sul soffitto

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Il corpo ha rotto il vetro di una finestra

Un proiettile ha colpito il soffitto interno dell’ospedale Loreto Mare di Napoli, penetrando al quarto piano del nosocomio. Il colpo ha rotto il vetro di una finestra nel corridoio e crepato una piccola porzione di controsoffittatura per conficcarsi nel muro. Sul posto la polizia scientifica ha proceduto ai rilevi e, per il momento, non si hanno notizie di eventuali sparatorie o colpi d’arma da fuoco esplosi in nottata vicino al nosocomio in via Vespucci. I locali colpiti dal proiettile che affacciano su piazzale Orticello a Loreto, sono corridoi e aree di passaggio per cui non vi erano ricoverati o degenti.

Promozione-Ischia un pareggio che sa di beffa! Accurso evita la debacle

PROMOZIONE-PONTICELLI-ISCHIA 1-1: i gialloblu non riescono a portare a casa più di un pareggio e vedono sempre di più svanire l’obiettivo play-off

Al 26’Ponticelli in vantaggio con Palladino che con un potente tiro dal limite dell’area in posizione centrale fulmina Mennella

Al 73’ pareggio Ischia: Accurso con un potente e preciso diagonale dai 20 metri batte Esposito con la sfera che si insacca nell’angolino basso a sinistra

Simone Vicidomini– L’Ischia torna a casa dalla trasferta di Sant’Anastasia con un solo punto. I gialloblu impattano sul campo comunale “De Cicco” sul risultato di 1-1 contro il Ponticelli. Un pareggio che lascia davvero tanto amaro in bocca che vale anche la doppia beffa. La squadra isolana nonostante sia partita alla volta della terraferma nel pomeriggio di sabato per svolgere il ritiro e stare concentrati sulla partita,in cui si aveva un solo risultato utile a disposizione non è servito a nulla. La squadra di Bilardi ha pagato dazio per aver regalato un tempo intero al Ponticelli dove non solo è apparso più volenteroso ma è riuscito anche a portarsi in vantaggio. Un pareggio maturato soltanto nella metà della ripresa che però serve davvero a poco, visto che i gialloblu sono attualmente fuori da giochi per disputare i play off, in virtù del regolamento che prevede che non ci siano più di 10 lunghezze dalla seconda in classifica. La vittoria del Procida con il Vico Equense aveva fatto presagire ancor di più che si potessero aprire ulteriori scenari per la lotta al terzo posto,ma il Poggiomarino è riuscito ad espugnare il campo del Rione Terra, allungando ulteriormente il distacco dalle inseguitrici. Sono tanti i temi di cui si potrebbe parlare dell’Ischia. Sicuramente se prima l’unico reparto che sembrava essere imbattibile era la retroguardia anche oggi si è vista una difesa abbastanza ballerina e non poco. La domanda però sorge spontanea c’è un calo fisico o è un fattore psicologico? Di certo i gialloblu in queste due trasferte sono riusciti a racimolare appena un punto a disposizione. Una partita iniziata con ben 40 minuti di ritardo,in virtù che il campo era occupato da un’altra partita del calcio giovanile. Quasi certamente in settimana arriverà una multa per il Ponticelli,nonostante sia ospite nell’impianto di Sant’Anastasia. La gara ha visto il Ponticelli partire davvero forte,sceso in campo con il piglio giusto. A sbloccare il match sono i biancorossi al quarto d’ora di gioco con Palladino che trova il gol con un potente tiro dal limite dell’area centrale che fulmina Mennella. La reazione dei gialloblu tarda ad arrivare ed infatti il pressing asfissiante della squadra di Esposito rende la vita impossibile all’Ischia,che resta nella sua metà campo dove fatica a trovare spazi per poter giocare ed imbastire azioni da gol. Mennella & Co si fanno vedere al 35’ con un calcio d’angolo battuto corto da Vitagliano per Trani che con un cross trova in area Rubino ma il suo tentativo di testa è troppo debole. La ripresa inizia con i gialloblu che hanno il così detto scossone ed iniziano a prendere campo e le redini del gioco in mano. Bilardi infatti decide di giocarsi il tutto per tutto mandando in campo prima Fondicelli poi Abbandonato e nel finale entrerà anche Chiaiese. Un’Ischia che va alla ricerca del pareggio ed infatti lo trova al 73’ con il suo miglior giocatore in campo: Accurso con un potente e preciso diagonale dai 20 metri sull’out sinistra. Il gol del pareggio carica la squadra isolana al forcing finale alla ricerca del 2-1. In pieno recupero dopo aver concesso 5’ nel quale si è giocato davvero poco, al 99’ Chiaiese conquista un calcio di punizione dal limite dell’area destra,dove lo stesso ex Real Forio colpisce in pieno la traversa. Un’Ischia che nonostante abbia trovato il pareggio al primo vero tiro della partita, ha regalato una prestazione opaca con una manovra di gioco apparsa davvero lenta.

Ponticelli-Ischia squadre in campo

LE FORMAZIONI: L’Ischia è scesa in campo priva di Del Deo fermo ai box per un problema muscolare,De Simone e Conte fermati da un attacco virus-febbrile. Ciro Bilardi ha schierato i suoi con il solito 4-3-3 che ha visto Mennella fra i pali,la linea difensiva composta da Sirabela,Calise (schierato in ruolo inedito) Monti e Accurso,il centrocampo composto da Esposito,Vitagliano e Ferrari in avanti Invernini e Trani sugli esterni a supporto di Rubino come punta.

Sul versante opposto i padroni di casa,guidati da Carmine Esposito si sono presentati alla partita privi di Galizia (ex Ischia) e ha mandato in campo i suoi con un classico 4-4-2 che ha visto Esposito in porta,Di Maso,Mignogna,Guida e Incarnato in difesa, a centrocampo Palladino,Marotta,De Martino e Pulcrano, in avanti tandem d’attacco con Soria e De Matteo.

L’esultanza di Palladino per il gol

PALLADINO UN FULMINE– Iniziano forte i biancorossi. Al 1’ ci prova De Matteo che ha la meglio su un rimpallo dal limite dell’area con Monti ma la sua conclusione è smorzata ed è facile presa per Mennella. Dopo 10’ di gioco è il Ponticelli a fare la partita con tanta voglia e spensieratezza. Al 24’ si fa vedere in avanti anche l’Ischia: calcio di punizione di Vitagliano battuto corto sul versante di destra defilato per Esposito che avanza e prova dal limite a sorprendere l’estremo difensore locale senza alcun risultato. Al 26’ il Ponticelli si porta in vantaggio: i gialloblu perdono un pallone su un disimpegno difensivo,la sfera arriva sui piedi di Palladino che con un potente tiro fulmina Mennella con il pallone che termina nell’angolino basso. La reazione degli isolani arriva al 34’ con Vitagliano che batte un calcio d’angolo dalla destra corto per Trani che mette un cross in mezzo dove Rubino prova a girare di testa ma la sua conclusione è troppo debole per impensierire Esposito. Il cronometro scorre verso la fine del primo tempo con una partita davvero brutta in campo dove le azioni degne di nota tardano ad arrivare. Dopo 1’ di recupero si va al riposo sul risultato di 1-0 in favore del Ponticelli.

LA RIPRESA– La seconda frazione di gioco riparte con gli stessi effettivi della prima parte di gara. Al 50’ primo cambio tra le file dell’Ischia: Fondicelli prende il posto di Sirabella e Bilardi passa al 3-4-3 con Calise Monti e Accurso a completare la retroguardia gialloblu. Il neo entrato si posiziona sulla fascia sinistra in mediana. Al 58’ proprio Fondicelli mette un cross sul secondo palo dove per un soffio non arriva al tap in vincente Gigio Trani. Dopo pochi minuti inizia la girandola di cambi. Per i gialloblu entra Abbandonato al posto di uno spento Invernini apparso abbastanza spaesato quest’oggi. Al 64’ nelle file del Ponticelli esce proprio l’autore del gol Palladino e Soria ed entrano Giordano e Ricchezza. L’Ischia prova ad alzare il proprio baricentro alla ricerca del pareggio anche se non riesce ad essere pericolosa sotto porta.

ACCURSO FA PARI– Al 73’’ i gialloblu trovano il pareggio: Accurso riceve palla da Vitagliano defilata sulla sinistra, l’ex Barano si accentra e con un potente e preciso diagonale dai 20 metri insacca nell’angolino basso a sinistra con Esposito che non può arrivare. Un gol che sembra svegliare finalmente gli isolani con un Ponticelli messo davvero alle corde dal pressing alto. Bilardi decide di giocarsi il tutto per tutto e manda in campo anche Chiaiese. Ischia a trazione super anteriore. Il cronometro scorre e si arriva al 90’ dove l’arbitro decreta cinque minuti di recupero. L’extra time inizia tardi dovuto ad un piccolo infortunio avuto al portiere locale. Al 99’Chiaiese si procura un calcio di punizione da posizione davvero interessante appena dal limite dell’area. Sulla battuta va lo stesso ex Forio che disegna una parabola al bacio ma il pallone si stampa sulla traversa La partita si conclude sul risultato di 1-1. Nel prossimo turno l’Ischia riceverà il Rione Terra per poi andare a giocare in casa della Neapolis che ha accorciato il distacco in classifica proprio dai gialloblu per la vittoria di ieri contro la Torrese

PONTICELLI 1

ISCHIA 1

PONTICELLI( 4-4-2): Esposito,Incarnato,Mignogna,Palladino(64’Giordano)Guida,De Martino(93’ Bruno) Pulcrano,Marotta,De Matteo(90’ Raia) Soria(69’ Ricchezza) Di Maso( 81’De Liguori) All.Carmine Esposito

ISCHIA(4-3-3): Mennella,Calise,Accurso,Monti,Sirabella( 50’ Fondicelli) Ferrari(74’ Chiaiese) Inverini (62’ Abbandonato) Esposito,Rubino,Vitagliano,Trani. A disp. Tufano,Di Maio,Sorrentino,Iacono,Buonocore.

Arbitro: Alessandro Angiuoni della sez. di Avellino (Ass: Luigi Gargiulo di Ercolano e Davide Felicelli di Napoli)

Reti: 26’ Palladino (P) 73’ Accurso (I)

Ammoniti: Guida,Pulcrano (P)

Calci d’angolo: 1-6

Recupero: 1’p.t- 5’.s.t

Spettatori: 60 circa

Note: partita iniziata con 40 minuti di ritardo

Napoli, degrado davanti al Museo delle Arti Sanitarie, la rabbia dei cittadini: “E’ una vergogna”

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Il degrado circonda la struttura cinquecentesca

Rifiuti, sacchetti di plastica e pezzi di mobilio con scarti edilizi umiliano quotidianamente uno dei più preziosi siti storici di Napoli. Ogni giorno, una grande quantità di immondizia viene lasciata proprio davanti all’ingresso del Museo delle Arti sanitarie, su via Luciano Armanni, creando dei cumuli di rifiuti così invadenti da ricoprire, spesso, persino la segnaletica turistica. Una discarica a cielo aperto.

Non è insolita la reazione di sdegno e stupore  dei turisti, molti dei quali si recano al museo per partecipare a visite guidate e tour nel Complesso Monumentale degli Incurabili che include il museo delle arti sanitarie, la farmacia storica, le cappelle e il chiostro di Santa Maria delle Grazie.
Il degrado che circonda la struttura cinquecentesca è stato più volte segnalato dal personale ospedaliero degli Incurabili, nosocomio incluso nel complesso monumentale a cui era destinato un progetto per il Patrimonio Unesco, non ancora realizzato e finalmente approvato lo scorso dicembre. In ogni caso, i sanitari degli Incurabili ci tengono a precisare che alle loro segnalazioni seguono sempre interventi dell’Asia e dei servizi dedicati che puliscono ma puntualmente ogni mattina si trovano nuovi cumuli di rifiuti quindi bisogna agire sull’inciviltà della gente con presidi di polizia municipale o l’installazione di telecamere, suggeriscono dall’ospedale.
A questo problema si aggiunge  una situazione atavica che riguarda i residui di una recinzione, abbandonati da circa due anni su via Armanni nei tratti confinanti con l’università Luigi Vanvitelli, dove la recinzione serviva per alcuni lavori di restyling. “Una brutta cartolina per l’immagine del grande patrimonio culturale della nostra città – dichiara Antonio Pariante del Comitato Portosalvo – è difficile da tollerare, nel momento in cui stanno ritornando tanti turisti nel centro storico di Napoli e sarebbe opportuno assicurare più decoro e pulizia nel sito Unesco più grande e importante d’Europa”.

Napoli, assalti ai distributori: rapinatore in manette

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L’uomo era già noto alle forze dell’ordine

I carabinieri della tenenza di Caivano hanno tratto in arresto in flagranza di reato Giuseppe Morsino, 32enne già noto alle forza dell’ordine e fermato con una pistola in sella a uno scooter con la targa coperta da nastro adesivo.

Arma in pugno, Morsino ha rapinato due distributori nella zona industriale di Marcianise e a Pascarola costringendo i titolari a consegnare l’incasso e ha provato a rapinare anche un bar in piazza Garibaldi a Cardito ma senza fortuna.
Alla vista di una pattuglia dei carabinieri, l’uomo ha provato ad allontanarsi ma ha perso il controllo del suo scooter ed è finito a terra. Adesso è rinchiuso nel carcere di Poggioreale.

Elezioni in Abruzzo, Salvini ai 5S: “Per me non cambia nulla”

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Elezioni in Abruzzo, Salvini: “Per me non cambia nulla”

“E’ un voto abruzzese, non penso che gli amici del Cinque Stelle abbiano alcunché da temere, per me non cambia nulla”.  Lo dice Matteo Salvini rassicurando l’alleato di governo, commentando il risultato del M5S nelle elezioni in Abruzzo.

“Per quello che mi riguarda non cambia assolutamente nulla nell’agenda e negli equilibri di governo non vogliamo rimpasti e non chiediamo ministri”.

Analizzando il risultato, la Lega primo partito, Salvini afferma che “il voto degli operai, dei commercianti, dei precari, è evidente, si è spostato da sinistra alla Lega”, sottolineando come “nei capoluoghi teoricamente rossi, come Teramo e Pescara, abbiamo preso il 27%”.

Dagli abruzzesi, dice Salvini, “abbiamo avuto una dimostrazione di forza, coraggio e speranza. Sono felice perché il lavoro paga, la concretezza paga, la coerenza paga”.

“Questo è il secondo dato elettorale vero dopo Trento e Bolzano, c’erano stati anche Molise e Friuli Venezia Giulia. Indagini, minacce e falsificazioni e giurie d’onore… possono inventarsi quello che vogliono, ma la vita reale va oltre la realtà virtuale”.

Castellammare, tragico incidente sul raccordo: c’è un morto

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L’impatto ha coinvolto diverse vetture

Erano le 12 circa quando, sul viadotto San Marco di Castellammare di Stabia, diverse vetture hanno incrociato le proprie strade. Di lì si è innescato un tamponamento a catena che ha portato alla morte di un automobilista e al ferimento grave di un altro.
Sul posto sono giunte diverse ambulanze con la presenza delle forze dell’ordine impegnate nella ricostruzione dell’incidente, ipotizzando un sorpasso azzardato. Al momento, non si conoscono le generalità delle persone coinvolte.
Il viadotto è stato chiuso al traffico per poter capire la dinamica dell’incidente e le auto sono dirottate verso il centro di Castellammare fino al momento della riapertura del raccordo che avverrà dopo la rimozione dei veicoli incidentati.

Napoli, choc a Poggioreale: detenuto morto per febbre alta

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L’uomo era in gravi condizioni di salute

Un detenuto di 34 anni, in gravi condizioni di salute, deceduto verosimilmente per infarto, e un 21enne che si è ferito volontariamente dopo avere dato fuoco alla sua cella. A rendere noti i due episodi, avvenuti entrambi ieri nel carcere di Napoli Poggioreale, è il garante dei detenuti della Regione Campania Samuele Ciambriello che, innanzitutto, invita gli organi preposti a verificare se i defibrillatori nel carcere di Poggioreale e anche nel carcere di Secondigliano siano funzionanti: “Lo chiediamo – spiega – perché ci giunge notizia che manchino le placche oppure che sono scadute”.

Il detenuto morto a Poggioreale si trovava nel II padiglione Milano. Aveva la febbre molto alta. Le sue condizioni di salute si sono ulteriormente aggravate e il personale medico non ha fatto in tempo a chiamare il 118. Il ragazzo, invece, era nel padiglione Avellino, nella cosiddetta sezione ‘Protetti’. Dopo avere incendiato la stanza in cui si trovata è stato trasferito nel Padiglione Livorno dove si è procurato delle ferite sul corpo.
“Sono ormai quotidiani gli episodi di autolesionismo nelle carceri, – commenta Ciambriello – casi analoghi si sono verificati in questi giorni a Santa Maria Capua Vetere e nel carcere di Salerno”. Il garante chiede, contestualmente, “un aumento, immediato, del numero di agenti di polizia penitenziaria: di pomeriggio e di notte il personale è ridotto all’osso e un potenziamento del numero di infermieri e medici, soprattutto dopo le 14:30”. Anche per il segretario dell’Uspp, Ciro Auricchio, “il potenziamento del personale non è più procrastinabile: gli agenti ormai lavorano in condizioni di enorme stress, lo denunciamo da anni ma finora non ci è giunta nessuna risposta”.

Napoli, rapinano e minacciano con un punteruolo uno studente: arrestati

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I due erano già noti alle forze dell’ordine

Rapinano uno studente minorenne minacciandolo con arma rudimentale ma i carabinieri riescono ad arrestare i due responsabili dopo che, durante un tentativo di fuga si erano disfatti dell’arma e del bottino. I militari della stazione quartieri Spagnoli, a Napoli, nel corso di un servizio di pattugliamento hanno notato due persone in piazzetta Cariati e sono scappate alla vista dei militari.

I due sono stati raggiunti e bloccati dopo un breve inseguimento a piedi. Si tratta di un 35enne, di Pozzuoli e di un 36enne della provincia di Frosinone, entrambi già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. Subito dopo averli bloccati i militari dell’Arma hanno accertato che immediatamente prima avevano appena rapinato lo smartphone a uno studente 15enne minacciandolo con un punteruolo. Percorrendo a ritroso il percorso dei due durante in tentativo di fuga, infatti, i carabinieri hanno recuperato sia il telefonino appena rapinato che il punteruolo usato per la rapina: il manico di un ombrello trasformato in maniera artigianale in una micidiale arma da punta. I due arrestati sono stati condotti nel carcere di Poggioreale.

Juve Stabia, il diktat di Manniello: calma, civiltà e sostegno alla squadra

Sale la febbre per il match di mercoledì sera tra Juve Stabia e Catanzaro. A Castellammare non si parla d’altro, con la corsa al biglietto destinata a salire nelle ore precedenti la gara. Si attende un Menti pieno, condizione essenziale per spingere le Vespe ad un grande risultato, ma anche fattore che rischia di essere deleterio per la Juve Stabia.

Il ritorno di Gaetano Auteri a Castellammare rende ancora più calda la sfida tra Vespe ed Aquile. La rivalità tra la Juve Stabia ed il tecnico siciliano dura da dieci anni, quando la squadra gialloblù all’epoca guidata da Rastelli sconfisse proprio il Catanzaro, allenato già da Auteri, grazie alla rete di Pasquale Ottobre. Quel gol diede la spinta decisiva alla Juve Stabia, consentendo alle Vespe di tornare immediatamente in Serie C1.

Da allora le sfide tra Auteri e le Vespe sono sempre state infiammate e ricche di pepe, per motivi tecnici e non. La squadra di Castellammare ha spesso rivaleggiato per le posizioni di vertice con le compagini di Auteri (Catanzaro, Nocerina, Benevento, Matera): un confronto a tratti infinito, accentuato dagli atteggiamenti a volte teatrali dell’esperto allenatore di Floridia. La stagione in corso non ha fatto eccezione, con la gara di andata (nettamente vinta 0-3) dalla squadra di Caserta, ancora oggetto delle lamentele dell’ambiente catanzarese, e le molte parole del tecnico giallorosso indirizzate al rendimento della Juve Stabia.

Sarà quindi fondamentale che i tifosi della Juve Stabia mercoledì non si facciano influenzare dal clima infuocato, concentrandosi esclusivamente sul sostegno incondizionato alla Juve Stabia. L’invito è stato espresso anche tramite i social dal Patron delle Vespe. Franco Manniello ha infatti commentato alcuni dei post social dei tifosi della Juve Stabia, chiedendo loro maturità e sportività. Il Patron ha giustamente segnalato che dopo la gara col Catanzaro, fino al termine del campionato i gialloblù avranno sei partite in casa; un fattore che potrà essere determinante nella corsa al primato e che non deve essere intaccato dalla gara di mercoledì.

Chiaro quindi il messaggio di Manniello, che chiede ai tifosi (soprattutto della tribuna scoperta) di non lasciarsi influenzare dalla presenza e dalla vicinanza dello storico rivale, incappando in polemiche e reazioni inutili, anzi nocive, che potrebbero poi portare  nelle prossime settimane a sanzioni per il Romeo Menti. Tutta l’attenzione dei tifosi stabiesi dovrà essere focalizzata sul sostegno alla squadra di Caserta, protagonista di un campionato incredibile.

Conta la Juve Stabia, il resto non interessa: il diktat con cui il Patron Manniello spera possa orientare il tifo dello sciame gialloblè.

Under 17, Juve Stabia-Sambenedettese 1-0: gli scatti del match [FOTO ViViCentro]

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Under 17, Juve Stabia-Sambenedettese 1-0: il racconto in scatti del match

Una vittoria prestigiosa, una vittoria che regala continuità. La Juve Stabia, Under 17, batte la Sambenedettese per 1-0 grazie ad un gol su calcio d’angolo di Guarracino. Una gara combattuta, contro un’ottima squadra che ha provato a creare qualche grattacapo ad Esposito.

Guarda le foto di Juve Stabia–Sambenedettese realizzate dal fotografo Lino Minasi che ci racconta così la vittoria delle vespette allenate da mister Sacco.

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Berlino, tra i film presentati anche “La paranza dei bambini” di Saviano

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BERLINO – Le porte del Festival si sono aperte per dare spazio ai 400 film provenienti da tutto il mondo divisi in 9 sezioni e circa 30 cinema coinvolti in tutta la città.

In corsa per l’ambito Orso d’Oro solo 17 film su 23 in selezione ufficiale. Tra i grandi assenti ci sono i film Made in USA. Gli unici (off competition) dagli Stati Uniti sono Vice con l’istrionico e in odore di Oscar Christian Bale e il documentario in prima mondiale Amazing Grace di Alan Elliott su Aretha Franklin.

Per il resto il concorso “parla” europeo (11 titoli che spaziano fra Austria, Danimarca, Francia, tre dalla Germania, Italia, Macedonia, Norvegia, Polonia, Spagna), asiatico (3 titoli di cui 2 dalla Cina e uno dalla Mongolia) e mediorientale (2 titoli, uno da Israele e uno dalla Turchia) e soprattutto “al femminile”.

L’Italia a Berlino ha ben cinque rappresentanti. Dall’omonimo bestseller di Roberto Saviano (che sarà a Berlino in qualità di co-sceneggiatore) La paranza dei bambini diretto da Claudio Giovannesi. Quasi un controcampo a “La paranza” è il documentario Selfie di Agostino Ferrente: girato interamente con dei selfie da due ragazzi del rione Traiano di Napoli; Dafne del fiorentino Federico Bondi porta a Berlino la  travolgente protagonista Carolina Raspanti nei panni di una giovane donna affetta da sindrome di Down, l’esordiente Michela Occhipinti porta Il corpo della sposa – Flesh Out, frutto di un viaggio fino nel deserto del Mauritania per scoprire la storia di Verida, una ragazza destinata a nozze combinate che deve sottoporsi al “gavage” per ingrassare e diventare così degna del suo futuro marito. Infine il documentario sulle “dinamiche di genere” Normal diretto da Adele Tulli.

OMS, Parlamento Europeo e Italia: novità sulla Cannabis Terapeutica

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L’OMS raccomanda all’ ONU di togliere la Cannabis dalla lista delle sostanze pericolose e di favorirne l’uso medico, il Parlamento Europeo si esprimerà sull’uso terapeutico e in Italia è iniziato il percorso di collaborazione con le aziende private per incrementare la coltivazione e la produzione farmaceutica di infiorescenze di cannabis

L‘Organizzazione Mondiale della Sanità ,per la prima volta da quando la cannabis è stata inclusa nella Convenzione unica sugli stupefacenti, ha valutato ufficialmente tutte le prove disponibili e sta emettendo raccomandazioni scientifiche sul valore terapeutico e sui danni correlati alla cannabis. Il risultato molto positivo riconosce chiaramente le applicazioni mediche di cannabis e cannabinoidi, li reintegra nella farmacopea, e di fatto cancella la posizione dell’OMS mantenuta fino dal 1954 secondo cui “dovrebbero esserci sforzi verso l’abolizione della cannabis da tutte le pratiche mediche legittime” chiedendo invece di favorirne l ‘uso terapeuico.
Un passo avanti per il riconoscimento di questa pianta come “farmaco” ora la palla passa all’ ONU che dovra afforntare questa tematica in tutte le nazioni.
Mentre l’Oms ha raccomandato di riclassificare la cannabis e favorire l’uso terapeutico ,il Parlamento Europeo dovrà esprimersi questa settimana su una risoluzione per promuovere a livello europeo una ricerca scientifica di qualità sugli usi terapeutici della cannabis.
Il testo è stato presentato,a nome della commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare, dai deputati europei Dubravka Šuica (PPE, Croazia), Guillaume Balas (SD, Francia), Urszula Krupa (ECR, Polonia), Catherine Bearder (Alde, Regno Unito), Estefanía Torres Martínez (GUE/NGL, Spagna), Martin Häusling (Verdi, Germania), Piernicola Pedicini (EFDD, Italia)
I deputati martedì interrogheranno la Commissione su come l’UE potrebbe sostenere una ricerca scientifica di qualità sui farmaci a base di cannabis e stabilire degli standard per la cannabis medica non farmaceutica per garantire la sicurezza dei consumatori.
I deputati che hanno presentato l’interrogazione ritengono che vi siano prove sostanziali del fatto che la cannabis e i cannabinoidi abbiano effetti terapeutici: trattano il dolore cronico negli adulti, agiscono come antiemetici nel trattamento della nausea e del vomito indotti dalla chemioterapia e alleviano i sintomi di spasticità da sclerosi multipla.
Nel progetto di risoluzione che sarà invece votato mercoledì 13 febbraio si sottolinea la necessità, da parte della Commissione e delle autorità nazionali, di operare una chiara distinzione tra la cannabis medica e altri usi della sostanza. Nel testo, si invitano inoltre la Commissione e gli Stati membri ad affrontare gli ostacoli normativi che gravano sulla ricerca scientifica, a finanziare adeguatamente la ricerca e a promuovere una maggiore conoscenza della cannabis medica tra i professionisti del settore medico.
In Italia invece il il sottosegretario alla Difesa, Angelo Tofalo, in IV commissione della Camera rispondendo ad una interrogazione del M5s, presentata dal presidente della commissione Agricoltura Filippo Gallinella, sul potenziamento dello Stabilimento Chimico Farmaceutico di Firenze per garantire l’autosufficienza italiana nella produzione di cannabis terapeutica: “Tenuto conto che con gli stanziamenti previsti dall’articolo 18 quater della legge 172 del 2017 non sarà possibile, in ogni caso, coprire tutto il fabbisogno nazionale – che risulta in progressiva crescita in ragione della maggiore consapevolezza della comunità medica – si stanno valutando ipotesi di partenariati pubblico-privati che possano portare a un incremento della produzione e al mantenimento degli attuali livelli di qualità”.
“Il fabbisogno stimato in Italia nel 2019 supererà, ragionevolmente, i 700 chilogrammi, mentre la produzione statale potrà raggiungere una capacità produttiva di oltre 300 chilogrammi/anno entro la fine di quell’anno. Questo significa che nel 2019 vi sarà ancora l’esigenza di acquisire una considerevole parte del fabbisogno attraverso il canale dell’importazione e che nel 2020 il fabbisogno potrebbe superare addirittura i 1.000 chilogrammi annui”.
“Ritenendo di dover agire per tempo, è iniziato il percorso di collaborazione con le aziende private in possesso dei requisiti per incrementare la coltivazione e la produzione farmaceutica di infiorescenze di cannabis a scopo terapeutico”, ha aggiunto il sottosegretario, ricordando che il ministro della Salute, in una riunione dello scorso 20 settembre, “ha già chiesto alle Regioni di migliorare e standardizzare le modalità di valutazione del fabbisogno, in modo da evitare, come purtroppo è successo in passato, scostamenti tra le esigenze rappresentate e quelle effettivamente registrate”. In tutto lo Stabilimento chimico farmaceutico manterrà il controllo e il ruolo di garanzia di qualità. “Al fine di salvaguardare il know how dell’Istituto farmaceutico, gli eventuali accordi da stipulare per consentire, solo se necessario, l’avvio di tale partnership, dovranno prevedere apposite clausole di riservatezza, tese ad evitare l’acquisizione e il possibile sfruttamento da parte del privato, del know how e dei prodotti sviluppati”. Tofalo auspica inoltre che”l’Istituto possa essere messo in condizione, già entro il breve e medio periodo, di soddisfare il fabbisogno italiano e di diventare anzi a sua volta esportatore di cannabis medica, generando anche nuovi posti di lavoro nel nostro Paese”.
Lo Stabilimento, ha poi concluso il sottosegretario, potrà continuare ad importare cannabis ad uso medico, tant’é che è stata bandita una gara per la fornitura.

Santa Sarta

Under 15, Juve Stabia-Sambenedettese 3-2: gli scatti del match [FOTO ViViCentro]

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Under 15, Juve Stabia-Sambenedettese 3-2: il racconto in scatti del match

Una vittoria sofferta, ma una vittoria più che meritata vista la mole di gioco e di occasioni da gol create. I ragazzi di mister Franzese, Under 15 della Juve Stabia, battono al Menti per 3-2 la Sambenedettese. Apre le marcature Di Serio al secondo, poi la doppietta di Pacchioli ribalta il punteggio ma è ancora Di Serio a trovare il pareggio al 25esimo. Il 3-2 finale è di Minasi abile a stoppare al limite, su assist di Santarpia, e a trovare il gol che regala i tre punti.

Guarda le foto di Juve Stabia–Sambenedettese realizzate dal fotografo Lino Minasi che ci racconta così la vittoria delle vespette allenate da mister Franzese.

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Givova Scafati, assistant coach Luise: “Importante vittoria contro Latina, ora testa alla sfida contro Siena”

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Arriva contro la Benacquista Latina la prima vittoria in trasferta per la Givova Scafati nel girone di ritorno, le parole dell’assistant coach Luise

E’ arrivata a Latina la prima vittoria esterna della Givova Scafati del turno di ritorno del campionato  serie A2 (girone ovest). Il successo lontano dal PalaMangano, vero e proprio tabù stagionale, mancava dalla trasferta dell’ultima di andata contro la Virtus Cassino. Da più parti veniva reclamata, soprattutto dai tifosi che, ancora una volta, hanno raggiunto in massa il PalaBianchini, per sostenere i colori gialloblù. La lunga attesa e la fiducia alla fine è stata premiata da una prestazione encomiabile del roster agli ordini di coach Lino Lardo, uscito dal campo a testa alta e con un successo meritato, nonostante una fase centrale tutt’altro che positiva (sotto anche di 15 lunghezze), che aveva fatto temere il peggio. Nell’ultima parte del match, invece, la truppa salernitana ha stretto i denti e giocato con grande spirito di coesione, inscenando forse la migliore pallacanestro stagionale, al cospetto di una signora squadra, che ha mostrato in più occasioni tutto il proprio potenziale. Alla fine, è stata premiata la formazione che ha perso meno possessi e sciorinato in campo maggiore determinazione, grazie anche all’oculata gestione tecnica dell’intero incontro.

Queste le parole dell’assistente allenatore Sergio Luise al termine della sfida: «Sapevamo che per vincere a Latina avremmo dovuto disputare una partita intensa, di grande sacrificio ed i ragazzi hanno risposto bene, soprattutto nella seconda parte dell’incontro, facendo quanto avevamo preparato in settimana. Veniamo da un periodo in cui l’intensità e la concentrazione negli allenamenti è cresciuta. Ed è proprio questo che ci era mancato nelle precedenti trasferte. L’ottimo lavoro in allenamento ci ha permesso di raggiungere questo risultato, che aumenta la nostra fiducia e muove la classifica. Dobbiamo continuare a lavorare e tenere i piedi a terra, perché ci attende un’altra trasferta a Siena, ma questa vittoria deve costituire un punto di partenza, avendo ora maggiore consapevolezza nei nostri mezzi».

Givova Scafati corsara al PalaBianchini, battuta la Benacquista Latina

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Arriva contro la  Benacquista Latina la prima vittoria in trasferta per la Givova Scafati nel girone di ritorno

E’ arrivata a Latina la prima vittoria esterna della Givova Scafati del turno di ritorno del campionato  serie A2 (girone ovest). Il successo lontano dal PalaMangano, vero e proprio tabù stagionale, mancava dalla trasferta dell’ultima di andata contro la Virtus Cassino. Da più parti veniva reclamata, soprattutto dai tifosi che, ancora una volta, hanno raggiunto in massa il PalaBianchini, per sostenere i colori gialloblù. La lunga attesa e la fiducia alla fine è stata premiata da una prestazione encomiabile del roster agli ordini di coach Lino Lardo, uscito dal campo a testa alta e con un successo meritato, nonostante una fase centrale tutt’altro che positiva (sotto anche di 15 lunghezze), che aveva fatto temere il peggio. Nell’ultima parte del match, invece, la truppa salernitana ha stretto i denti e giocato con grande spirito di coesione, inscenando forse la migliore pallacanestro stagionale, al cospetto di una signora squadra, che ha mostrato in più occasioni tutto il proprio potenziale. Alla fine, è stata premiata la formazione che ha perso meno possessi e sciorinato in campo maggiore determinazione, grazie anche all’oculata gestione tecnica dell’intero incontro.

La sfida inizia con il marchio di fabbrica dello statunitense Carlson, che fa la voce grossa sin da subito (10-5 al 4’). La risposta scafatese è affidata al capitano Ammmannato e al colored Thomas, che tengono la Givova aggrappata all’avversario (12-12 al 7’). E’ una bella partita, giocata su ritmi elevati, che diverte molto il pubblico del PalaBianchini. Tanti falli (13 in soli 10’) spezzettano però continuamente il gioco, soprattutto nelle battute finali del periodo, nel quale sono i padroni di casa a trarne vantaggio, con l’ex Baldassarre particolarmente ispirato, che consente ai suoi di chiudere avanti 23-17 la prima frazione.

I neroazzurri hanno un ottimo impatto anche col secondo periodo: Baldassarre, Allodi, Fabi e Carlson costruiscono il primo vantaggio superiore alla doppia cifra (parziale di 10-2), che spezza in due l’incontro (33-19 al 12’). La compagine dell’Agro è in ghiaccio e non riesce a trovare il modo per arginare la furia pontina. Coach Lardo striglia i suoi e chiede loro di aggredire a tutto campo l’avversario. La verve di Rossato però da sola non basta (35-25 al 15’), tant’è che Cucci sotto le plance fa il bello ed il cattivo tempo (41-25 al 16’). Neppure il passaggio difensivo dei gialloblù a zona muta l’andamento del match, che resta saldamente nelle mani dei ragazzi di coach Gramenzi, bravi a raggiungere l’intervallo lungo avanti 50-39.

E’ un’altra Givova Scafati quella che scende in campo dopo la pausa. Rossato suona la carica, i compagni lo seguono a ruota e, in pochi minuti, recuperando alcuni possessi in difesa e tirando con percentuali elevate in attacco, i viaggianti annullano il divario (54-54 al 25’). La truppa di casa non ci sta e reagisce con orgoglio (bene Cucci e Baldassarre), riprendendosi subito la testa della contesa (62-54 al 27’). Ma ormai la partita non ha più un unico padrone e cresce di toni e contenuti, soprattutto sotto l’aspetto fisico e agonistico. E’ sempre Rossato a spianare la strada agli ospiti (64-62 al 29’), poi ci pensa Goodwind a fare la voce grossa sotto i tabelloni (65-64 al 29’) e Tavernari a firmare il primo vantaggio scafatese della sfida (65-66 al 30’), che precede di poche azioni la fine della terza frazione (68-67).

Tutto si decide nell’ultimo quarto, che inizia su ritmi serrati e rapidi capovolgimenti di fronte, con i due quintetti in campo ad alternarsi alla testa della sfida e con Tavernari costretto ad uscire per un problema alla caviglia. E’ una fase in cui si segna poco, ma la possenza fisica di Goodwin inizia a farsi sentire e a diventare un fattore nell’economia di un match, che vede lentamente l’ago della bilancia pendere dalla parte dei campani (76-81 al 36’). Ammannato è costretto ad uscire al 38’ per raggiunto limite di falli, ma viene sostituito da un ottimo Pavicevic, che subentra con spavalderia e cinismo, contribuendo alla causa (80-85 al 39’). La tensione cresce, con il punteggio che resta in bilico, fino a quando Contento, ad una manciata di secondi dalla fine (12’’), piazza la tripla che pesa come un macigno (85-90) e regala alla Givova Scafati la prima vittoria esterna del turno di ritorno del campionato di serie A2, col risultato finale di 87-92.

I TABELLINI

BENACQUISTA LATINA 87 GIVOVA SCAFATI 92

BENACQUISTA LATINA: Lawrence 5, Carlson 14, Hajrovic n. e., Tavernelli 5, Cassese 5, Fabi 12, Baldassarre 16, Allodi 6, Jovovic 6, Cucci 18, Ambrosin n. e., Cavallo n. e.. ALLENATORE: Gramenzi Franco. ASS. ALLENATORE: Di Manno Giuseppe.

GIVOVA SCAFATI: Goodwin 10, Passera, Romeo 11, Contento 15, Ammannato 12, Pavicevic 2, Rossato 17, Solazzi n. e., Thomas 19, Tavernari 6. ALLENATORE: Lardo Lino. ASS. ALLENATORE: Luise Sergio.

ARBITRI: Di Toro Claudio di Perugia, Marota Giampaolo di San Benedetto Del Tronto e Valzani Andrea di Milano.

NOTE: Parziali: 23-17; 27-22; 18-28; 19-25.. Tiri da due: Latina 21/43 (49%); Scafati 24/51 (47%). Tiri da tre: Latina 7/17 (41%); Scafati 7/21 (33%). Tiri liberi: Latina 24/33 (73%); Scafati 23/34 (68%). Falli: Latina 28; Scafati 28. Usciti per cinque falli: Thomas, Ammannato. Rimbalzi: Latina 40 (27 dif.; 13 off.); Scafati 37 (22 dif.; 15 off.). Palle recuperate: Latina 3; Scafati 8. Palle perse: Latina 18; Scafati 8. Assist: Latina 12; Scafati 10. Stoppate: Latina 2; Scafati 4. Spettatori: 1.000 circa.

Napoli, task force contro la contraffazione e l’abusivismo

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I controlli effettuati in via Toledo

Napoli, nella giornata di ieri sono stati effettuati numerosi controlli, in maniera particolare a Via Toledo. La task force messa su dalla polizia municipale, ha dato la possibilità di sequestrare numerosa merce contraffatta venduta da abusivi, sul posto. Alla vista degli agenti, molti venditori abusivi si sono dati alla fuga abbandonando sul posto borse, portafogli, cinture di noti marchi tutti contraffatti. I controlli sono stati effettuati anche su altre zone di Napoli, portando al sequestro di oggetti contraffatti e alla segnalazione di numerosi abusivi.

Svelati i nuovi progetti all’orizzonte per Marek Hamsik

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Nuovi progetti all’orizzonte per l’ormai ex capitano del Napoli, in attesa dell’ufficialità del passaggio dal Dalian

L’edizione di oggi del quotidiano sportivo Tuttosport rivela il progetto che vorrebbe realizzare l’ormai ex capitano del Napoli. Secondo quanto scritto da Raffaele Auriemma, lo slovacco sta creando una società per curare i propri diritti di immagine. Ecco quanto scritto sul quotidiano sportivo:

“Ora arriva l’occasione per riaccendere il motore dell’entusiasmo, l’Europa League con i sedicesimi che inizieranno giovedì a Zurigo. Sarà la prima sfida europea del Napoli senza Hamsik, da venerdì in Slovacchia che attende il pagamento dei 18 milioni da parte del Dalian per il suo cartellino di proprietà del Napoli. Marekiaro è a casa sua, a Banska Bistryca con la famiglia e sta creando una società di marketing e comunicazione per curare quei diritti di immagine che De Laurentiis aveva sempre tenuto per sé. Martedì o mercoledì dovrebbe sottoporsi alle visite mediche a Madrid, per poi cominciare subito dopo la sua avventura cinese”.

Ercolano, il Parco Archeologico set per la campagna fotografica di Gucci

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Pubblicati gli scatti della campagna fotografica della collezione Gucci Pre-Fall 2019

Gli scatti sono stati eseguiti, qualche mese fa, tra le antiche dimore, le strade, gli scorci del Parco Archeologico di Ercolano scelti non come scenario ma come ambientazione per la campagna fotografica. Il progetto, frutto della collaborazione tra Gucci e il regista e fotografo Harmony Korine per una pubblicazione in edizione limitata, ha visto il Parco Archeologico di Ercolano protagonista degli scatti fotografici d’artista.

Dopo le iniziative di restauro e conservazione della Casa che includono collaborazioni con la DIA-Art Foundation di New York City, i Cloisters all’Abbazia di Westminster a Londra, la Galleria Palatina a Palazzo Pitti a Firenze, la Biblioteca Angelica a Roma e la necropoli romana di Les Alyscamps a Arles, questo nuovo progetto insieme alle immagini di Harmony Korine, continua l’impegno di Gucci a sostenere e promuovere il patrimonio culturale in tutto il mondo.

Il Parco Archeologico di Ercolano assieme a quello di Pompei, antiche città romane entrambe dichiarate patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, sono stati individuati dal direttore creativo Alessandro Michele che crede fermamente nella funzione essenziale del passato per immaginare e perseguire il futuro, e quindi non può essere dimenticato né trascurato.

La presenza di Gucci, e dei grandi talenti professionali cui ricorre, consente di mettere in dialogo eccellenze italiane di due settori solo apparentemente sconnessi gli uni dagli altri, ma invece percorsi da uno stesso lunghissimo filo rosso di memoria e tradizioni artigianali-  dichiara il Direttore Francesco Sirano–  Questa iniziativa avrà effetti benefici non solo contribuendo economicamente a potenziare l’attività di conservazione e valorizzazione del Parco, ma soprattutto aiuterà il sito archeologico di Ercolano ad ampliare gli orizzonti entro i quali viene conosciuto ed apprezzato anche al pubblico che segue attraverso la moda l’impegno di promozione culturale di Gucci.”​