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CdS – Hamsik-Dalian, 48 ore decisive: lo slovacco è in patria da sabato

Ore decisive per il trasferimento di Hamsik

Marek Hamsik è già in patria da sabato. Ieri, lo ha raggiunto anche la sua famiglia, infatti, ieri mattina intorno alle 10.30, la signora Martina e i figli Christian, Lucas e Melissa sono partiti da Capodichino in aereo, verso la Slovacchia. A riferirlo è l’edizione odierna del Corriere dello Sport:

”Marek è in patria già da sabato per occuparsi soprattutto del visto per la Cina: una volta concluso l’iter burocratico personale a Bratislava, toccherà al Napoli dare il via libera alla sua cessione al Dalian. Per scrivere la parola fine, comunque bisognerà soltanto attendere ancora un po’, ma non moltissimo: ventiquattro, quarantotto ore, diciamo come tempo massimo. Il tempo di registrare il bonifico da 20 milioni più bonus e Hamsik sarà un calciatore del Dalian”.

La Lega presenta un disegno di legge per regolamentare la prostituzione

La Lega Nord al Senato ha presentato una proposta di legge sottoscritta da tutto il gruppo, per la legalizzazione e la regolamentazione della prostituzione.

Non ha più alcun sensodice il capogruppo leghista a Palazzo Madama Massimo Bitonci nascondersi dietro ipocrisie e tabù. La prostituzione è un fenomeno che esiste da sempre e il 75% degli italiani è favorevole alla sua regolamentazione anche per fermare ogni sfruttamento e violenza. Anche per queste ragioni, chiederemo l’immediata calendarizzazione del testo in commissione giustizia“.

Da anni presentiamo questa proposta in Parlamentoaggiunge senza mai arrivare nemmeno alla discussione del testo. Mi auguro che ormai i tempi siano maturi anche alla luce della profonda crisi economica che stiamo vivendo. Far emergere questo giro d’affari enorme significa per lo Stato e gli enti locali incassare abbastanza risorse per evitare non solo ulteriori aumenti delle tasse ma anche per abbassare una serie di imposte. Penso anche al prossimo rincaro dell’Iva, all’Imu o alla Tares“.

E’ tempo di abbandonare la demagogia e un certo bieco moralismoprosegue Bitoncinon serve nascondere la testa sotto la sabbia. La nostra proposta è molto semplice e di buon senso: legalizzare la prostituzione vuol dire eliminare lo sfruttamento che ora dilaga, togliere le donne dalla strada, proteggere le minori, salvaguardare la salute e combattere la criminalità organizzata che oggi prospera attorno allo sfruttamento“.

Il senatore Leghista Gianfranco Rufa aggiunge che “E’ un gesto di civiltà nei confronti delle prostitute che si trovano per strada, per il decoro e l’immagine delle stesse strade” e pone l’accento anche sugli “introiti” derivanti dalla “tassazione” delle prostitute regolarizzate. “E’ l’ennesima volta che presentiamo questa legge: questo significa che ci crediamo“. Il testo del disegno di legge, spiega ancora Rufa, “ricalca” quello a prima firma Bitonci presentato alla Camera il 5 aprile dell’anno scorso.

La proposta di legge in questione abroga i primi due articoli della legge Merlin e prevede il via libera all’esercizio della prostituzione nelle abitazioni private (vietandolo “in luoghi pubblici o aperti al pubblico“) con l’istituzione presso la questura di un registro a cui sono tenute a iscriversi tutte le persone interessate a esercitare il mestiere. Viene prevista, poi, l’istituzione di un vero e proprio registro, che nella ratio della legge serve a garantire tanto i clienti quanto coloro che, a questo punto, si troverebbero a svolgere un lavoro perfettamente a norma. Serve a “riaprire le case chiuse“, in sintesi. “Chiunque esercita la prostituzione – si apprende – è tenuto a sottoporsi ad accertamenti sanitari ogni sei mesi e a esibire, a richiesta dell’autorità sanitaria o di polizia, l’ultima certificazione sanitaria ottenuta“: il testo non lascia nulla al caso e dispone, come era ovvio che fosse, anche le norme inerenti alle tasse e alle questioni sanitarie.

La Lega quindi ci riprova. Il Movimento 5stelle nel frattempo, con il suo senatore Matteo Mantero, ha presentato un ddl per la legalizzazione della cannabis.

In atto la prostituzione è vietata dalla legge n. 75 del 20 febbraio 1958, nota come legge Merlin, dal nome della allora promotrice nonché prima firmataria della norma, la senatrice Lina Merlin. Abolì la regolamentazione della prostituzione, chiudendo le case di tolleranza e introducendo i reati di sfruttamento, induzione e favoreggiamento della prostituzione. La norma prevede la multa da mille a diecimila euro verso chiunque esercita la prostituzione in luogo pubblico e chiunque ricorre alle prestazioni sessuali delle prostitute che esercitano in strada. Sono inasprite le sanzioni per chi compie atti sessuali con un minore in cambio di denaro e per chi si macchia del reato di associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione. La proposta di legge leghista prevede anche interventi “di carattere preventivo e sanitario”. “Chiunque esercita la prostituzione – si legge nella pdl – è tenuto a sottoporsi ad accertamenti sanitari ogni sei mesi e a esibire, a richiesta dell’autorità sanitaria o di polizia, l’ultima certificazione sanitaria ottenuta“. Inoltre “chiunque esercita la prostituzione è tenuto a interromperne l’esercizio nell’ipotesi di accertamento positivo di patologie a trasmissione sessuale“.

L’opinione.

Ci si era indirettamente occupati dell’argomento in un articolo precedente. Non si può che ribadire quelle conclusioni, ovverosia in una Nazione cosiddetta occidentale, civile, repubblicana e democratica, come l’Italia, si dovrebbe avere l’attenzione intellettuale di scrutare anche le nostre opache realtà e pertanto nella fattispecie regolarizzare la prostituzione (femminile e maschile) specialmente d’importazione, togliendola dal mondo grigio se non anche oscuro, specialmente dal profitto della criminalità organizzata, da delinquenti e usurai locali senza scrupoli, da maitresse sfruttatrici, da politici papponi, ma senza perseguitarla come vorrebbero i facili moralisti e integralisti, oppure voltandosi altrove o eludendo con retoriche e sermoni, bensì regolarizzandola con leggi moderne, civili, chiare, serie, severe , sanitarie, fiscali, tutelando chi vuole svolgere il mestiere come pure chi non lo vuole sotto casa o prossimo alle scuole, lungo le strade cittadine, ecc.

Adduso Sebastiano

Gazzetta – De Laurentiis e Ancelotti preparano la rivoluzione per l’estate

Gazzetta, De Laurentiis e Ancelotti preparano la rivoluzione

Come riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, De Laurentiis e Ancelotti sono pronti per la rivoluzione in estate, che comprenderà l’operazione svecchiamento della rosa. Dopo la cessione di Hamsik, la società azzurra studia i possibili movimenti di mercato per l’estate.

Dal quotidiano si legge:
”Se ci fate caso, mai finora ha espresso una frase critica nei confronti di Ancelotti o della squadra, nemmeno dopo le eliminazioni da Champions e Coppa Italia. E non c’è dubbio che l’influsso positivo del pacato e pacioso Carlo si avverta. I due sono in sintonia e stanno preparando per l’estate la rivoluzione della squadra. Evitare polemiche è segno di maturità. Da qui anche la decisione di lasciar partire Hamsik e il silenzio che Adl si è imposto per far sì che l’affare vada in porto”.

Afghanistan, morto il primo presidente

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Afghanistan, morto il primo presidente

E’ morto oggi a 93 anni Sibghatullah Mujadidi, primo presidente dell’Afghanistan dopo il ritiro delle truppe sovietiche invaditrici e il crollo del governo pro-comunista di Kabul nel 1992.

Durante i 10 anni dell’invasione da parte dell’ex Unione Sovietica conclusasi nel 1989, Mujadedi guidò il gruppo più piccolo e moderato della guerriglia, sostenuto dagli Stati Uniti. I suoi membri includevano l’ex presidente Hamid Karzai.

Dopo il crollo del governo comunista, Mujadidi prestò servizio per due mesi come presidente dell’Afghanistan.

/Fonte: Ansa

Ong Mediterranea: “Non si tratta di un soccorso ma di una cattura”

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Ong Mediterranea: “Non si tratta di un soccorso ma di una cattura”

Un gommone con 100 immigrati è stato individuato e recuperato dalla Guardia Costiera libica. A dare la notizia con un tweet è il ministro dell’Interno Matteo Salvini, che aggiunge come “tutti” siano “salvi” e “tornati da dove erano partiti”.

La richiesta d’aiuto era stata raccolta nel primo pomeriggio da ‘Mediterranea Saving Humans’ che parlava di una “barca in avaria, proveniente da Al Khoms” in Libia con “50-60 donne e 30 bambini a bordo. Il motore non funziona più”.

L’Ong però dichiara di essere preoccupata. “Apprendiamo da fonti istituzionali italiane che la cosiddetta Guardia Costiera libica ha raggiunto il gommone in avaria e portato indietro le persone a bordo che avevano invece chiesto soccorso all’Europa” scrive in un comunicato.

“Non ci tranquillizza affatto che la Guardia Costiera di Italia e Malta ‘appaltino’ il salvataggio dei naufraghi alla cosiddetta guardia costiera libica. Non vi sono le minime garanzie internazionali di rispetto dei diritti umani. Non sapremo mai se alcune di loro sono morte in questa operazione o abbandonate in mare ancora vive, come è successo in tanti interventi ‘coordinati’ dai libici. In ogni caso, non si tratta di un soccorso ma di una cattura”.

“Decine di persone, tra cui donne incinte e bambini, tornano in quell’inferno chiamato Libia dove l’Onu ha denunciato, nel suo rapporto di dicembre 2018, che ‘inimmaginabili orrori’, torture ed esecuzioni sommarie sono all’ordine del giorno”, conclude Mediterranea.

Juve Stabia-Catanzaro arbitra Giovanni Ayroldi di Molfetta

Due i precedenti dell’arbitro barese con la Juve Stabia, nessuno col Catanzaro

Giovanni AYROLDI della sezione di Molfetta è l’arbitro designato per la direzione di gara tra Juve Stabia e Catanzaro valevole per la settima giornata di ritorno del campionato di serie C girone C che si disputerà a Castellammare mercoledì 13 febbraio alle ore 20 e 30 allo stadio “Romeo Menti”.

Ayroldi, nato a Molfetta in provincia di Bari il 25 ottobre 1991, figlio d’arte (suo padre Stefano è stato prima arbitro e poi assistente arbitrale entrando anche nei ruoli di internazionale n.d.r.) è al suo terzo campionato in Serie C, non ha alcun precedente con i giallorossi calabresi mentre vanta due precedenti con la Juve Stabia: uno in coppa Italia di categoria ed uno in campionato, entrambi nella stagione 2017/2018.

Nei sedicesimi di finale di coppa Italia di serie C, le vespe persero per uno a zero al “Torre” di Pagani con la rete realizzata da Scarpa; all’undicesima di ritorno, i gialloblù impattarono per uno ad uno al “Lorenzon” di Rende contro i biancorossi con le reti di Cuomo (R) e Carlo CRIALESE (JS).

L’assistente numero uno sarà Antonio CATAMO della sezione di Saronno;

l’assistente numero due Robert AVALOS della sezione di Legnano.

Giovanni Matrone

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Siracusa – Reggina 0 – 2: gli Aretusei si arrendono ai Calabresi

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Nel posticipo del lunedì la Reggina di Drago fa visita al Siracusa di Raciti. Nei Leoni fuori Turati. Nella Reggina novità Baclet dal primo minuto.

SIRACUSA (4-2-3-1): Crispino; Daffara, Bertolo, Di Sabatino, Bruno; Ott. Vale, Gio. Fricano; Palermo, Tiscione, Souare; Catania. A disposizione: D’Alessandro, Boncaldo, Gia. Fricano, Lombardo, Parisi, Turati, Del Col, Mustacciolo, Russini, Talla, Cognigni, Rizzo, Talamo. Allenatore: Raciti.

REGGINA (4-3-3): Farroni; Kirwan, Conson, Gasparetto, Procopio; Franchini, Zibert, Bellomo; Strambelli, Baclet, Sandomenico. A disposizione: Vidovsek, Pogliano, Redolfi, Seminara, Solini, Marino, Salandria, Doumbia, Martiniello, Tassi, Tulissi. Allenatore: Drago.

PRIMO TEMPO: Al minuto 3, Tiscione su calcio di punizione, spaventa la porta della Reggina. Ancora Siracusa pericoloso con un colpo di testa del nuovo arrivato Souare. Al minuto 10 arriva il primo graffio amaranto con una punizione molto insidiosa di Bellomo. Minuto 19, occasione Siracusa con Palermo che sul più bello si incanta in piena area. Al minuto 21 Catania prova l’eurogoal dalla distanza ma senza successo. Sulla Sirena l’ex Matera Strambelli esalta i riflessi di Crispino. Si va al riposo con il risultato di parità.

SECONDO TEMPO: Il primo squillo è del Siracusa con Daffara che prova a sfondare con una azione personale. Al minuto 60 però passa la Reggina, magia di Strambelli che si inventa l’eurogoal e fa 0-1. Il Siracusa accusa il colpo ed al 67 Va ancora sotto, Strambelli Va via sulla fascia ed offre un cioccolattino delizioso a Baclet che fa 0-2 a porta vuota . I ritmi si abbassano ed arrivano le sostituzioni da ambo le parti ma non succede nulla di importante fino al fischio finale che saluta la vittoria della Reggina.

Maury: “La gara con il Catanzaro si prepara da sola”

Castellammare di Stabia- Durante la puntata de “Il Pungiglione Stabiese” programma a cura della nostra redazione, in onda sulla pagina Facebook “Stabiesi al 100%”, abbiamo avuto il piacere di sentire l’ex difensore della Juve Stabia, tra i protagonisti della promozione in B del 2011, Donovan Maury.  Ecco le sue parole:

”Tutta la squadra della Juve Stabia sta facendo molto bene. I numeri della difesa dipendono anche dal sacrificio degli altri reparti. Fabio Caserta, che era un grande giocatore, ha inculcato nei giocatori la giusta mentalità. Anche da allenatore sta facendo molto bene. Sono legato a Fabio Caserta così come lo sono con Mezavilla. Con lui mi sento quasi tutti i giorni, siamo grandi amici. Sta dando una grande mano alle vespe e spero sia decisivo perché se lo merita. É un grande dentro e fuori dal campo. Tornerò presto a Castellammare sia per seguire una partita della Juve Stabia sia per salutare il mio amico Adriano, che nel frattempo ha avuto un figlio.

Ricordi? Ho tanti bellissimi ricordi dell’esperienza stabiese. Oltre la promozione, ho vissuto tante emozioni con la casacca stabiese. Potrei scrivere un libro con tutto quello che ho vissuto a Castellammare.

Catanzaro? É una gara ricca di motivazioni e si prepara da sola. Il gruppo, che mi sembra molto unito, deve continuare a fare bene come sta facendo. Spero che il Menti gremito sia una marcia in più per la squadra.

La differenza tra il nostro gruppo e questo? La differenza é che la Juve Stabia attuale é piu giovane della nostra. Per noi era un’ultima chance perché eravamo grandi di età. In questa squadra ci sono tanti giocatori abbastanza giovani che hanno una carriera davanti.

Troest? Mi piace molto perché é spigoloso come me. É un difensore molto forte che trasmette grinta e sicurezza. Mi rivedo più in lui che in Marzorati perché ha le mie stesse caratteristiche.

Tifosi? Dovrebbero stare vicini alla squadra in ogni occasione. Mercoledì c’è un big match e, di sicuro, ci sarà il pienone. Ma se il pienone ci fosse sempre sarebbe durissima per tutti giocare al Menti.”

 

Napoli, Ag. Malcuit: “Stupito dalla sua esclusione contro la Fiorentina, ora titolare a Zurigo! Koulibaly…”

Napoli, Ag. Malcuit: “Stupito dalla sua esclusione contro la Fiorentina, ora titolare a Zurigo! Koulibaly…”

Bruno Satin, agente del calciatore del Napoli, Kevin Malcuit, ha fatto trasparire il suo malcontento per l’esclusione del suo assistito contro la Fiorentina.
Queste le sue parole in diretta su Radio Marte durante la trasmissione “Si gonfia la rete”:
“I tifosi del Napoli sono giustamente delusi dopo lo 0-0 di Firenze perchè c’erano tutti i presupposti per vincerla.”
“Pensavo che Malcuit giocasse sabato contro la Fiorentina, sembrava naturale, ma alla fine Ancelotti ha scelto Hysaj, forse per un discorso tattico. Onestamente siamo rimasti stupiti da questa scelta, probabile però che Malcuit torni titolare a Zurigo.”
“Malcuit può giocare anche a sinistra, un anno giocò solo a sinistra.”
Perché il Napoli segna meno? Forse attacca con meno giocatori e quindi si trova davanti al portiere avversario con pochi calciatori ed ha meno possibilità di far gol. Forse Ancelotti punta di più sulla fase difensiva e sulla stabilità. ”

Durante la trasmissione, Bruno Satin è stato interrogato anche sul futuro del suo ex assistito, Kalidou Koulibaly:
Koulibaly al Psg? Non credo che andrà al Psg, non serve uno come lui, forse più centrocampisti e terzini servono, ma con questa proprietà è difficile anticipare le scelte di mercato della società”

Roma Porto, pronti per la sfida Champions. Misure di prevenzione e probabili formazioni

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Champions League, Roma Porto. Domani sera all’Olimpico, Di Francesco contro Conceicao. Attesa e misure di sicurezza per il big match

di Maria D’Auria

Roma- Dopo la vittoria schiacciante di venerdì sera contro il Chievo, per 3 a 0, la Roma si prepara ad affrontare il Porto. La gara, in programma all’Olimpico martedì alle ore 21.00, è valida per l’andata degli ottavi di finale di Champions League.

 Sono attesi circa 4mila tifosi ospiti per il big match, scattano dunque le misure di sicurezza. I cancelli d’ingresso saranno aperti alle ore 19, con un’eventuale apertura anticipata alle ore 18,30 per il settore ospiti, per facilitare le operazioni di afflusso. Predisposto anche un punto di raccolta per i tifosi ospiti in piazzale delle Canestre dalle ore 17.00. La tifoseria ospite potrà raggiungere l’area nord dello stadio attraversando esclusivamente ponte Milvio. Secondo l’Ansa, da 3 ore prima dell’inizio dell’incontro e fino a 2 ore dopo, sarà vietata la vendita per asporto e il trasporto di bevande in bottiglie o contenitori di vetro, ad eccezione di generi alimentari di prima necessità confezionati esclusivamente in vetro, nella zona dello stadio Olimpico e nelle vie intorno, mentre sarà vietata dalle ore 19 di oggi fino alle ore 7 del 15 febbraio nell’area Tridente e piazzale delle Canestre.

Roma Porto. Il precedente.

La squadra portoghese, guidata dall’ex Lazio Sergio Conceicao, riuscì a battere nel 2016, all’Olimpico, una Roma non proprio matura. Una gara da dimenticare, con due espulsioni (De Rossi ed Emerson) e con 3 reti in passivo che domani sera esigono un degno “riscatto”.

La squadra di Di Francesco, alla ricerca della vittoria dopo aver subito due sconfitte consecutive nel girone, sarà rimaneggiata a causa di alcuni infortuni. Il tecnico sarà costretto a ricorrere a Mirante tra i pali dopo l’infortunio al polpaccio di Olsen. Recupera Manolas ma non ci sarà Schick che, a causa di una lesione (l’ennesima) a un polpaccio, sarà costretto a restare fuori dai giochi per almeno due settimane.

Considerata l’assenza di Under (che dovrebbe rientrare per la prossima di campionato, contro il Bologna, il 18 febbraio), il tecnico abruzzese farà affidamento su Zaniolo, in attacco con Dzeko ed El Shaarawy. A guidare la squadra ci sarà l’inossidabile De Rossi affiancato da Pellegrini e Cristante. Probabile inserimento in difesa di Karsdorp, favorito su Florenzi; completano l’assetto difensivo Fazio, Manolas e Kolarov.

In conferenza stampa, Eusebio Di Francesco spiega come l’esperienza della semifinale vissuta l’anno scorso in Champions, possa rappresentare un fattore stimolante per la squadra e i tifosi, un’occasione per fare una grande partita e riportare entusiasmo nell’ambiente. “Siamo in una stagione differente, ma la voglia di ripeterci accomuna un po’ tutti. Vogliamo riportare entusiasmo in questa piazza prima di tutto facendo una grande prestazione domani. Poi vedremo”. Ed aggiunge: “Ogni occasione è importante, la Champions ancor di più. Solo due italiane sono rimaste in questa competizione, dobbiamo essere ambiziosi”.

 Anche Daniele De Rossi considera un valore aggiunto l’esperienza positiva di appena dieci mesi fa. “L’anno scorso dicevamo che squadre come Barcellona e Liverpool erano più abituate di noi a giocare determinate partite. Si racchiude tutto nella parola esperienza. Per noi lo scorso anno è stata positiva, ci possiamo anche permettere il lusso di dire che poteva andare meglio. Ma ora è un altro torneo, dobbiamo pensare alla partita di domani”. E guardando la squadra da spettatore, commenta: “Di positivo ho visto tante prestazioni, abbiamo portato a casa dei punti meritati. Di negativo quello che spesso ha detto Di Francesco, andavamo in difficoltà al primo episodio sfortunato. Ma, cancellando Firenze, tutte le prestazioni sono state positive”.

 Probabili Formazioni

ROMA (4-3-3): Mirante; Karsdorp, Manolas, Fazio, Kolarov; Pellegrini, De Rossi, Cristante; Zaniolo, Dzeko, El Shaarawy.

Allenatore: Di Francesco

PORTO (4-3-3): Casillas; Éder Militão, Filipe, Pepe, Alex Telles; Danilo, Herrera, Óliver Torres; Otávio, Soares, Brahimi.

Allenatore: Conceicao

Castellammare, vandali in Villa Comunale: danneggiate le giostrine per bambini

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Castellammare, vandali in Villa Comunale: danneggiate le giostrine per bambini inaugurate poco più di un mese fa

A pochi mesi dal ripristino, le giostrine della Villa Comunale di Castellammare di Stabia sono state oggetto di un’atto vandalico. Danneggiate le due altalene e altre giostre. A denunciarlo è il Sindaco Gaetano Cimmino:“Deturpare un bene pubblico è reato. Spiace constatare che le giostrine in villa comunale siano state danneggiate da alcuni incivili, che hanno guastato la pavimentazione e hanno arrecato un danno anche ai tanti bambini che ogni giorno popolano il parco giochi.”
“Provvederemo – informa uno sconfortato Cimmino – ancora una volta a ripristinare il decoro delle giostrine pubbliche, un’opera simbolica che abbiamo inaugurato alla vigilia di Natale per far felici bambini e adulti. Ringraziamo i cittadini virtuosi che hanno fermato questo scempio. Ma chi ha causato questo sfregio alla città, non resterà impunito.”
La richiesta del Sindaco alla città: “E a tal proposito rinnovo un appello agli stabiesi: aiutateci a salvaguardare la città, le nostre ricchezze, la nostra cultura, i nostri beni. L’attività dell’amministrazione comunale da sola non basta se non contribuiamo tutti insieme a preservare Castellammare.” conclude Cimmino.
Sul web qualcuno si è chiesto se le telecamere di sicurezza situate proprio in quella zona siano attualmente in funzione.

Castellammare, guasto improvviso alle tubature: residenti lamentano mancanza di acqua da 8 ore

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Castellammare, guasto improvviso alle tubature: residenti lamentano mancanza di acqua da 8 ore

Rubinetti a secco a Castellammare di Stabia. Da circa le 12 di oggi 11 febbraio, alcune zone sono interessate da un’improvvisa interruzione dell’erogazione dell’acqua. Il primo avviso apparso sul sito della Gori, la società che si occupa del servizio idrico nel Comune stabiese, parlava di un guasto ad una tubatura. Nello stesso avviso si annunciava il ripristino per le ore 16, ma diverse abitazioni sono tutt’ora senz’acqua. Sui social è montata la protesta. Chiamando i numeri per le segnalazioni è stato assicurato il ripristino per le 20, ma anche in questo caso l’intervento sembra essere stato posticipato. Secondo le segnalazioni, le zone colpite dal disservizio sarebbero: Via Pioppaino, zona Annunziatella e Petraro. Parte di via Schito e del rione Moscarella.
Secondo l’ultima telefonata effettuata dalla nostra redazione, il ripristino è previsto per le 23, a quasi 12 ore dalla prima segnalazione.

Napoli, il forte vento crea disagi in tutta la provincia: interrotti i collegamenti per Capri

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Napoli, il forte vento crea disagi in tutta la provincia: interrotti i collegamenti per Capri

In queste ore la provincia di Napoli è stata interessata da una violenta perturbazione che ha causato forti raffiche che hanno provocato numerosi danni in più punti della città. In via de Pretis, nel capoluogo campano, un albero è crollato sfiorando il gazebo di un bar, dopodichè il vento lo ha fatto volare via per dieci metri prima di fermarsi su un’auto parcheggiata. I residenti da tempo avrebbero segnalato già da tempo le cattive condizioni di salute dell’arbusto.
Secondo quanto riferisce laRepubblica, una piccola tromba d’aria ha divelto piccole tettoie e laminati in via Stadera. A Piazza Carlo III è volata la tenda di un bar per alcuni metri finendo sui motorini parcheggiati poco più in là. Nel primo pomeriggio di oggi i collegamenti marittimi con Capri sono stati interrotti.
A Portici forse il bollettino più grave: due persone sono state colpite da una tettoia in lamiera caduta in via Cipressi. Sul posto si sono precipitati i sanitari del 118 per i soccorsi.
Secondo voci dall’ospedale, uno dei due ha riportato contusioni, mentre l’altro, che era a bordo della sua moto, è stato trasferito dall’ospedale ‘Maresca’ di Torre del Greco (Napoli), è stato trasferito al Cardarelli, più attrezzato per gestire la frattura scomposta di una gamba riportata durante l’impatto con la lamiera.
Via Cipressi è rimasta a lungo chiusa al transito per consentire le operazioni di rimozione della tettoia in lamiera. Diverse le auto danneggiate.
Problemi anche nella vicina Ercolano: due persone sono rimaste leggermente ferite in un rimessaggio di barche  dopo essere state colpite da una tettoia caduta.

Sant’Alessio Siculo i cittadini segnalano perdite alla rete idrica in zona Lacco

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A Sant’Alessio Siculo i cittadini segnalano nella pagina di un comitato locale perdite persistenti  alla rete idrica in zona Lacco frazione a monte del paese.

La questione della perdita nella rete idrica è stata resa nota dai  cittadini di Sant’Alessio Siculo che hanno segnalato con un post sulla pagina di un comitato locale ,con tanto di foto .Il commento di uno degli abitanti della contrada Lacco che pubblicato insieme alle foto che testimoniano la grande quantità di acqua che da giorni continua a fuoriuscire dalla perdita :

Questa è la situazione in contrada lacco da una settimana perde un tubo dell’acquedotto e nessuno se ne sta occupando….. Acqua pubblica “E io pago”. Chiedo per favore a chi di diritto che gli dia almeno un occhiata poi se chi fa i lavori non ne è capace che lasci l’incarico dato che ogni paio di mesi abbiamo lo stesso identico problema grazie.

Ci si augura che chi di competenza al comune si attivi con immediatezza per trovare una soluzione rapida al problema.
Santa Sarta

Castellammare, avviato l’iter per candidare le 28 sorgenti stabiesi come Patrimonio Unesco

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Castellammare, avviato l’iter per candidare le 28 sorgenti stabiesi come Patrimonio Naturale Unesco

“Le acque di Castellammare di Stabia rappresentano per noi un patrimonio inestimabile. Ed è per questo che, grazie al supporto della società By Tourist, abbiamo avviato l’iter per la candidatura delle 28 sorgenti stabiesi a Patrimonio Naturale Unesco e siamo in attesa di conferma da parte dei referenti ministeriali.” A riferirlo è il primo cittadino stabiese, Gaetano Cimmino.
“L’abbondanza di questo elemento ha fatto sì che per millenni si potesse godere non solo di un continuo e salubre approvvigionamento, ma anche della fondazione di stabilimenti termali e di imbottigliamento.” ricorda il Sindaco di Castellammare.
“I prossimi 24 e 25 marzo si accenderanno i riflettori su una risorsa idrica importante per il nostro ecosistema intervenendo in prima linea, creando una sinergia unica tra pubblico e privato, contribuendo alla tutela della risorsa Mare, fondamentale per l’economia della nostra città e del nostro Paese. Parte da queste linee guida l’edizione 2019 del Mediterranean Cooking Congress, evento organizzato dalla società By Tourist, giunto alla VI edizione ed itinerante sulle coste del Mediterraneo. I protagonisti di questa edizione sono l’acqua e la pesca, in un’ottica di marketing territoriale per tutelare il mare, alimentando il Mediterraneo” conclude Cimmino.

La Filastrocca Azzurra – Non è un anno fortunato ma onoriamo il campionato, fieri della nostra storia aspettando la vittoria!

La Filastrocca Azzurra: la rubrica di ViViCentro

Pomeriggio di pallone
per chi ha in cuore la passione
si ritorna qui a Firenze
a riviver sofferenze
mai sopite in questi mesi
luogo in cui ci siamo arresi
a chi ora come allora
questa seria A divora
Carlo sceglie i piccoletti
spera che coi lor giochetti
possan dare profondità
corsa e gran velocità
ma c’è subito un problema
è da riveder lo schema
Mario Rui si è accasciato
sembra si sia infortunato
pronto Ghoulam che subentra
e Koulibaly si accentra
mentre Mertens sciupa il tiro
proprio all’ultimo respiro
un peccato per davvero
per il piccolo guerriero
mentre altrove sbuca Chiesa
che fa a fette la difesa
dribbla e subito la spara
ma Meret è attento e para
tocca ancora al belga Ciro
questa volta tira a giro
ma Lafont in bello stile
ci fa roder dalla bile
mentre il gioco è più nervoso
è già tempo di riposo
meglio il Napoli che i viola
però ciò non ci consola
serve cattiveria in più
fin dal centrocampo in su
Piotr il biondo tira forte
ma Lafont chiude le porte
Fabian Ruiz dalla distanza
quando il centrocampo avanza
ma difetta in precisione
e fallisce l’occasione
cambio ed entra il biondo arciere
che nel gol ha il suo mestiere
e nel giro di un minuto
prova a dare un contributo
scivolata sull’esterno
che ci manda giù al’inferno
resta il pari e l’amarezza
di chi cerca la bellezza
non la forza ma il bel gioco
che stavolta serve a poco
è Firenze ancor fatale
crocevia fondamentale
per chi prova a stare in scia
prosciugando l’energia
non è un anno fortunato
ma onoriamo il campionato
fieri della nostra storia
aspettando la vittoria

a cura di Fabiano Malacario

Juve Stabia, dietrofront della Lega: cambia di nuovo l’orario della gara di Monopoli

Monopoli – Juve Stabia si giocherà alle 16.30

Cambia ancora l’orario di inizio della gara che vedrà le Vespe di scena a Monopoli. Il match del 17 febbraio, inizialmente fissato per le 20.30, è stato prima anticipato alle 14.30, salvo poi essere spostato alle 16.30. A darne comunicazione, la Juve Stabia con il comunicato sotto riportato.

La Lega, vista la richiesta avanzata dalla società Monopoli, in relazione alla concomitanza di altro evento nella Città di Monopoli, ha disposto che la gara Monopoli – Juve Stabia di Domenica 17 Febbraio 2019, allo Stadio “Vito Simone Veneziani”, di Monopoli, abbia inizio alle ore 16.30, anziché alle ore 14.30.

Giudici di Pace, finito lo sciopero. Attendono una convocazione del tavolo tecnico

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L’Unione Nazionale Giudici di Pace ha incontrato a Chieti il Sottosegretario alla Giustizia, Avv. Jacopo Marrone, per la convocazione del tavolo tecnico.

I Giudici di Pace erano entrati in sciopero dal 12 gennaio al 9 febbraio 2019. Ci eravamo occupati altre volte di questa, incomprensibilmente, “marginalizzata” categoria della Giustizia.

I GdP (Giudici di Pace) e i MOT (Magistrati Onorari di Tribunale) la cui attività è improntata alla tutela dei diritti dei Cittadini, sono GIUDICI PRECARI che lavorano per lo Stato ma privi di tutele previdenziali e assistenziali, con compensi “a cottimo”, variabili in base alla sede di lavoro, senza alcuna delle garanzie costituzionalmente previste a tutela dell’autonomia ed indipendenza della Funzione, nonché dei soggetti che la esercitano.

Nella serata del 8 febbraio 2019 i vertici dell’UNAGIPA hanno incontrato a Chieti il Sottosegretario alla Giustizia, Avv. Jacopo Marrone. In occasione del colloquio personale è stata ribadita l’assoluta necessità di accelerare i tempi per la convocazione del tavolo tecnico. Sono stati ribaditi i cardini fondamentali ed imprescindibili del progetto di modifica della Riforma Orlando che è stato congiuntamente presentato da UNAGIPA, FEDERMOT e ANGDP, recentemente riconfermati e ribaditi in un incontro a Roma il 19 gennaio.

È stata data la conferma che a breve il tavolo tecnico verrà riconvocato poiché è intenzione, nel rispetto del contratto sottoscritto con il Movimento 5 stelle, dare una soluzione normativa al superamento dei limiti della Riforma Orlando.

Tra l’altro, nell’occasione dell’incontro e alla presenza di una gremitissima sala in un noto locale di Brecciarola (Chieti), lo stesso Sottosegretario, per oltre dieci minuti del suo intervento, ha speso parole di elogio e di solidarietà a quei numerosi GDP-GOT-VPO che da anni lavorano “sfruttati” senza alcun riconoscimento giuridico per il loro impegno, che gestiscono, oramai, più del 60% del contenzioso nella giustizia di primo grado. Ribadiva, nel suo intervento, l’espressa volontà del suo ministero di voler dare, a breve, una soluzione alle istanze di questi lavoratori che, per effetto della Riforma Orlando, erano destinati a perdere la loro identità e dignità di lavoratori.

Le associazioni dei Giudici di Pace lamentano che le risorse non sono destinate alla sistemazione giuridico economica della Magistratura Onoraria, bensì per aumentare ad esempio, emolumenti ai giudici tributari (già stabilizzati da anni con lauti compensi e beneficianti, per la maggior parte, essendo professionisti in quiescenza, di pensioni d’oro), che non fanno parte del contratto di governo; o per bandire nuovi concorsi per altri magistrati onorari, futuri precari, non necessari al sistema giustizia che si sta dotando di magistratura professionale vincitrice di concorso, e che dopo tre anni faranno vertenze allo Stato Italiano, in applicazione delle direttive CE,  magari indossando gilet gialli e restando forse più simpatici dell’attuale magistratura onoraria.

Inoltre la procedura d’infrazione del Parlamento Europeo è alle porte e si basa sulla disparità di trattamento economico giuridico sussistente nella magistratura tra magistrati togati e magistrati onorari, che svolgono la medesima funzione, ed è auspicabile per tutti che tale situazione sia definita urgentemente in Italia, con una riforma che sani definitivamente le gravi violazioni attinenti alla magistratura onoraria precaria che ha contribuito con il proprio lavoro ad aumentare di un punto percentuale il pil nazionale.

La riforma Orlando che entrerà definitivamente in vigore nel 2021, ha decapitato le retribuzioni percepite da oltre 25 anni dai giudici di pace, triplicando le loro competenze, compiendo una manovra che in situazioni similari la Corte Costituzionale ha già definito illegittima e minatoria della indipendenza terzietà ed imparzialità della magistratura e che apre un vulnus pericolosissimo anche per la magistratura togata.

I cittadini italiani meritano una Giustizia che funzioni a pieno ritmo, con incremento di produttività e non minata da scioperi continui di magistrati precari che lavorano a rischio di terzietà ed imparzialità senza diritti.

La riforma della magistratura onoraria deve avere lo scopo primario di soddisfare i complessivi benefici organizzativi, finanziari e macroeconomici che potrebbero essere conseguiti grazie al lavoro effettuato a pieno regime dai giudici di pace got e vpo e di ripristinare finalmente la pace sociale nell’ambito della giurisdizione.

Adduso Sebastiano

Auteri: “Possiamo arrivare primi. Vincere a Castellammare”

Castellammare di Stabia– Dopo la vittoria per 4-1 del Catanzaro sulla Paganese, il tecnico dei calabresi, Gaetano Auteri, si è presentato in sala stampa al Ceravolo per commentare il match e presentare la sfida di mercoledi sera al Menti contro la Juve Stabia. Ecco le parole rilasciate ai colleghi calabresi al Ceravolo:

Quella contro la Paganese non era una sfida facile, siamo stati bravi ad incanalarla subito e a portare a casa i tre punti. Avevamo alcune defezioni come Kanoute, Bianchimano e Fischnaller che, però, dovrebbero essere a disposizione per mercoledi. La gara con la Juve Stabia, a mio avviso, è troppo pompata. Non sarà decisiva, il campionato non è chiuso ma apertissimo. Siamo in lotta per il primo posto e una nostra vittoria non riaprirebbe il campionato in quanto il campionato è aperto tuttora. Siamo una squadra che gioca molto bene a calcio e che impone la propria idea di gioco su tutti i campi. Questo non lo dice Auteri ma lo dice il campo. A Castellammare andremo per vincere come sempre, siamo in un ottimo momento di forma e vogliamo continuare a vincere. Ho giocatori forti come Statella e Casoli, solo per citarne alcuni, che hanno anche recuperi fisici veloci. Non avrò problemi a schierare i migliori a Castellammare.”

Turismo ricco in Italia soprattutto per il Nord

Il turismo è in buona salute ma concentrato in particolare in cinque regioni su venti e si tratta di quelle del Centro-Nord.

È quanto emerge dal Rapporto sul turismo italiano, XXII edizione, dell’Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IRISS) presentato all’inaugurazione della Bit, la Borsa internazionale del turismo che si tiene a Milano fino a martedì 12 febbraio.

Si prevede un turismo in crescita del 4 per cento nel 2019.

Negli ultimi anni è stato un trend in continuo aumento. Per la prima volta già dal 2017 in Italia, le presenze dei turisti venuti dall’estero avevano superato quelle degli italiani per quanto riguarda il numero totale delle notti trascorse (dato diverso da quello dei visitatori arrivati), con una componente internazionale di 210.658.786 che ha superato quella nazionale pari a 209.970.369. In generale, il rapporto Cnr-Iriss mostra un comparto in salute con il +5.3% degli arrivi nel 2017 e un +4,4% di presenze.

Ma è in 5 regioni su 20 che si concentra oltre la metà della spesa del 54,3 per cento e si tratta di quelle del Centro-Nord.  La Lombardia è al primo posto con il 13,6% pari a circa 11 miliardi di euro della spesa complessiva effettuata dai turisti non residenti in Italia e di quelli residenti in altre regioni; seguono il Lazio con l’11,4% e 9,2 miliardi, la Toscana con il 11,3% e 9,1 miliardi, il Veneto con il 11,3% pari a 8,3 miliardi e l’Emilia-Romagna con il 10,2% e 6,1 miliardi.

Alcune grandi città d’arte italiane hanno attratto tra il 2016 e 17 moltissimi turisti stranieri. In particolare, Venezia con 86,5%, Firenze con 73,9%, Roma con 70,1%, Milano (64,9%) e Verona (57,5%) sono le cinque città d’arte con la percentuale più elevata di turisti stranieri. Città come Venezia e Firenze hanno presentato un indice turistico territoriale pari rispettivamente a 45 e 26, il che significa che a Venezia per ogni abitante vi sono 45 turisti, mentre a Firenze ve ne sono 26. Il peso di arrivi e presenze nella classifica delle città d’arte, quali Roma, Venezia, Milano, Firenze, Torino, Napoli, Bologna, Verona, Genova e Padova, è pari rispettivamente a circa il 25% ed il 20% di quelli complessivi rilevati a livello nazionale nel 2017.

Ma Il turismo ha anche mutato pelle. In Italia, spiega il rapporto, c’è stato un incremento nel periodo 2002-2017 di B&B del 688,4 per cento, in termini di numero di unità e dell’816,7 per cento n termini di posti letto. Ad agosto 2018, sul portale Airbnb erano disponibili, in Italia, 397.314 alloggi, registrando uno sviluppo che negli ultimi due anni è avvenuto ad un tasso medio del 51%, non riscontrabile in nessun altro comparto“.

La Bit è stata inaugurata dal Ministro delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del Turismo, Gian Marco Centinaio che  ha messo in guardia dal possibile florilegio di iniziative locali come la famosa tassa di ingressoRischiamo di diventare turista-repellenti- ha detto Centinaio -, correi evitare in futuro di dover commentare dati bassi di afflusso turistico semplicemente perché qualcuno deve sistemare i propri bilanci”, ha aggiunto. In particolare, rivolgendosi al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha confermato il proprio disaccordo. “Decida quel che vuole, è nelle sue competenze non gli dico bravo o cattivo. Dico che in Italia si chiede di aumentare sempre più il numero di turisti, però contemporaneamente abbiamo la tassa di soggiorno, la tassa di ingresso a Venezia, in Sardegna qualcuno propone la tassa di sbarco e in alcune isole minori c’é già”. Il rischio ha concluso è che “i turisti vadano da un’altra parte“.

Il ministro ha poi spiegato che sul turismo le competenze sono delle Regioni, ma che “lo Stato può diventare una cabina di regia. Abbiamo la qualità, il prodotto, tutto quello che serveaggiungendo che l’offerta potrebbe essere potenziata allungando la stagione al Sud “dove si potrebbe vivere di turismo 11 mesi l’anno e promuovendo le tante opportunità che il Paese offre ovunque”.

La XXII edizione del Rapporto esce in un momento delicato caratterizzato dal passaggio delle competenze sul Turismo al nuovo Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo, a dimostrazione di una precisa volontà a realizzare strategie di sviluppo in cui il Turismo sia più strettamente collegato alla valorizzazione dei prodotti tipici dell’enogastronomia italiana.

Nell’immagine di copertina il mare della Riviera Jonica Messinese.

Adduso Sebastiano