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Tredicenne costretta a prostituirsi tra Menfi e Gibellina (AG e TP) con la madre consenziente

Sei persone arrestate dai Carabinieri, tra cui la madre della tredicenne, oltre a cinque uomini tra i 18 e i 68 anni in provincia di Agrigento e Trapani.

Sei persone sono state arrestate dai Carabinieri della Compagnia di Sciacca con l’accusa di avere costretto una ragazzina di 13 anni a prostituirsi. L’inchiesta è coordinata dalla Procura della Repubblica di Palermo.

Le accuse a carico degli arrestati, tra cui la madre dell’adolescente, sono gravissime: induzione alla prostituzione minorile, sfruttamento e favoreggiamento della stessa, nonché’ violenza sessuale ed atti sessuali con minorenne, aggravati (poiché consumati ai danni di una vittima minore dei 14 anni).

L’indagine ha preso spunto da un controllo su strada effettuato da una pattuglia dell’Arma nel dicembre 2017, lungo la statale 624, a Sambuca di Sicilia, sulla Palermo-Sciacca. In quell’occasione, nel cuore della notte, era stata fermata un’auto con a bordo un 60enne e una 13enne.

I Carabinieri, insospettiti dalle dichiarazioni rese dall’uomo e per la presenza dell’adolescente, con la quale non aveva alcun legame di parentela, decisero subito di approfondire la situazione, accompagnando i due presso la Stazione di Menfi, comune di residenza della minore. Dopo aver ascoltato l’uomo, è emerso che aveva accompagnato la ragazza in un ovile nei pressi di Gibellina, dove altri due individui non meglio identificati avrebbero abusato sessualmente della minore, tutto questo con la piena consapevolezza ed il benestare della madre della ragazzina. In quell’occasione, i carabinieri fecero subito scattare le manette ai polsi dell’uomo per sfruttamento della prostituzione minorile, denunciando la madre per lo stesso reato e collocando la preadolescente presso una struttura protetta.

Ma per fare piena luce sulla vicenda, i militari hanno continuato mediante sofisticate intercettazioni e attraverso pedinamenti, nonché’ con il supporto dei carabinieri del Ris di Messina, a raccogliere tutti gli elementi che hanno permesso oggi di eseguire i provvedimenti restrittivi non solo nei confronti della madre della ragazzina e del 60enne, ma anche nei confronti dei clienti con i quali la minore, sotto costante minaccia di morte, era stata costretta ad avere rapporti sessuali.  I carabinieri sono inoltre riusciti a risalire all’identità dei quattro clienti che, in cambio di somme cha andavano dai 30 ai 200 euro per prestazione, avevano abusato della ragazzina, direttamente presso case di campagna di loro proprietà od addirittura in  un ovile.

Nello specifico, quello che gli investigatori hanno appurato, grazie anche alla collaborazione della minore durante le audizioni protette, avvenute in presenza sia di alcuni militari specializzati per reati in materia di violenza di genere, sia di psicologi incaricati, è che la madre, di nazionalità romena, assieme all’uomo si accordava con i clienti, accompagnando la ragazzina sul luogo prestabilito per l’incontro ed intascando in cambio la somma di denaro stabilita. Tutto questo sotto le costanti e reiterate minacce rivolte dai due nei confronti della giovane.

Durante le audizioni, la minore ha descritto con precisione il luogo degli incontri, le persone e gli oggetti di arredo presenti nei locali utilizzati per le violenze. Grazie a questo ed ai dettagliati sopralluoghi effettuati con il Ris Messina, i Carabinieri hanno così potuto raccogliere preziosi reperti, contenenti materiale biologico sia della vittima sia di alcuni dei suoi aguzzini.

Adduso Sebastiano

Gazzetta – Napoli pronto a pagare la clausola di Fornals

In attacco resta un unico obiettivo

Il Napoli avrebbe deciso di pagare l’intera clausola di Pablo Fornals per strapparlo al Villarreal e portarlo all’ombra del Vesuvio. In attacco, poi, resta sempre caldo il nome di Hirving Lozano del PSV Eindovhen.

Ecco quanto scritto dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport:
“Intanto, Cristiano Giuntoli è sul punto di chiudere la trattativa con il Villareal per ingaggiare Pablo Fornals: il Napoli pagherà la clausola di 30 milioni di euro, mentre il diesse continua a tenere d’occhio Hirving Lozano del Psv, che è assistito proprio da Mino Raiola”.

Ad Ercolano apre il campo di Villa Pugliano, Mertens: “Sognate Sempre”

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Il giocatore ha voluto dare il suo personale augurio rivolto a tutti i bimbi della città

Ercolano, il campetto di Villa Pugliano sarà inaugurato domenica, 24 marzo: finalmente verrà sarà restituito ai cittadini ed in particolare ai bambini della città vesuviana uno spazio da anni soggetto ad incomprensioni amministrative.

Anche il calciatore del Napoli,  Dries Mertens, attraverso il profilo Instagram del cantante Andrea Sannino ha mandato il suo augurio: “Amici di Ercolano, voglio farvi un grosso in bocca al lupo a tutti i bambini e i ragazzi che hanno la possibilità di giocare. Abbiate il coraggio di sognare” .

Boscoreale, gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Dati” incontrano Mattarella

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Boscoreale, gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Dati” incontrano Mattarella

«Un grande entusiasmo e una forte emozione». È lo stato d’animo che ha pervaso gli alunni e i docenti della secondaria dell’Istituto Comprensivo 2 Dati di Boscoreale, capitanato dalla preside, Pasqualina Del Sorbo, nell’incontrare, al Quirinale, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Insieme ad altre rappresentanze scolastiche di tutta Italia, la delegazione boschese ha potuto vivere, come è stato sottolineato al termine dell’incontro, «un momento di straordinaria crescita e sensibilità istituzionale».

Illuminanti le riflessioni che il Capo dello Stato, rispondendo con passione alle domande sottopostegli da alcuni ragazzi, ha rivolto a tutta la platea di allievi e discenti. Ad esempio, sulla politica intesa come carriera, Mattarella ha espresso il proprio peculiare punto di vista. «Carriera è un termine che non mi piace molto – ha spiegato agli studenti – non si adatta alla politica, perché carriera ricorda ed esprime una professione, un mestiere, come ad esempio la carriera in un’azienda, la carriera diplomatica. La politica non è un mestiere. Se voi mi chiedeste qual è il mio mestiere, la mia professione, risponderei che ormai sono pensionato ma la mia professione è insegnare diritto all’università. Quello è il mio mestiere, il mio lavoro».

L’impegno politico, secondo il Capo dello Stato, rappresenta un qualcosa in più, un impegno aggiuntivo alla propria dimensione nella vita sociale. Tra i messaggi lanciati dal Capo dello Stato, l’importanza attribuita alla lettura («Leggere aiuta ad aprire la mente ed a trovare delle risposte. Solo entrando in contatto con i libri si scopre di avere le ali») e alla Costituzione, con particolare riferimento ai diritti inviolabili dell’uomo.

«Quando parlava della lettura, – hanno commentato preside e docenti del 2ø Dati – Mattarella sembrava il docente che parla ai suoi discenti. Abbiamo percepito la sua passione per l’insegnamento, che sprona e motiva i giovani per migliorarli». Mattarella ha invitato, poi, i ragazzi del 2ø Dati e delle altre scolaresche, il 2 giugno, per la Festa della Repubblica. Un incontro «sicuramente educativo e formativo per i ragazzi, tornati a Boscoreale con la consapevolezza che, orientati dai propri insegnanti, cultura e legalità debbano essere tra i valori fondanti delle proprie vite», questa la sensazione emersa al termine.

Iniziati dei lavori urgenti all’aeroporto Fontanarossa (CT). Deviato parte del traffico su Comiso

Sono iniziati degli interventi necessari di adeguamento delle strutture all’aeroporto internazionale di Catania. Diversi voli spostati a Comiso.

Sono cominciati ieri degli interventi urgenti nell’area di movimento dell’aeroporto Fontanarossa di Catania. Lavori che si protrarranno fino al prossimo 20 marzo e che provocheranno, di conseguenza un numero ridotto di arrivi che sono stati  ridotti da 10 all’ora a 6 all’ora.

Gli aerei in arrivo saranno ridotti a 4 all’ora. Per questo periodo in cui ci saranno tali interventi, alcune compagnie aeree hanno deciso di cancellare alcuni voli e di mantenerne altri su Catania, mentre altre hanno optato di spostare parte dei voli sull’aeroporto di Comiso. Alitalia ha provveduto alla cancellazione di 54 voli, mentre Ryanair ha preferito deviare il traffico in arrivo sull’aeroporto di Comiso.

Per venire incontro alle esigenze dei passeggeri e per ovviare ai disagi causati dallo spostamento dei voli sullo scalo aereo ragusano, la Sac, la società di gestione l’aeroporto di Catania, si è attivata per garantire ai passeggeri un servizio di bus navetta tra i due aeroporti. Il servizio verrà effettuato dall’Ast (Azienda Siciliana Trasporti), mettendo a disposizione 7 autobus e garantendo le corse supplementari. L’Ast in pratica a partire da ieri effettua 24 corse (un autobus per ogni corsa), 12 corse in partenza dall’aero-porto di Catania e 12 in partenza dall’aeroporto di Comiso, modulate sugli orari dei voli in partenza e in arrivo all’aeroporto ibleo. Il percorso diretto durerà circa un’ora e mezza. La prima corsa partirà da Catania alle 5,30 del mattino dal capolinea Ast situato di fronte all’ex aerostazione Morandi. L’ultima corsa partirà da Comiso alle 22,15.1 biglietti potranno essere acquistati direttamente a bordo e avranno il costo di una normale corsa.

I lavori a Fontanarossa erano già stati programmati ma sarebbero divenuti urgenti nel momento in cui da una verifica sarebbe emerso che le condizioni della via di rullaggio sarebbero peggiorate. Così il 6 marzo scorso l’aeroporto ha inoltrato la comunicazione di avvio lavori all’Enav e il giorno seguente ha riunito le compagnie aeree per spiegare le variazioni.

L’aeroporto di Catania-Fontanarossa è stato nel 2018 il quinto aeroporto d’Italia per traffico passeggeri, il primo dell’Italia Meridionale e il secondo per traffico nazionale. Inoltre la tratta Catania-Roma risultata la più trafficata a livello nazionale e la quarta in Europa.

Adduso Sebastiano

Gazzetta – L’addio di Insigne è un’ipotesi remota

Le sue dichiarazioni rappresenterebbero soltanto uno sfogo

Lorenzo Insigne, attaccante del Napoli, ha mostrato tutta la sua delusione dopo le critiche ricevute al termine del match contro la Juventus (in cui Lorenzinho ha sbagliato un calcio di rigore. Quelle parole avevano il sapore dell’addio, ma in realtà si tratterebbe soltanto di uno sfogo.

Ecco quanto scritto dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport:
“Uno sfogo, nulla di più. E’ quanto trapela da Castel Volturno, dopo le dichiarazioni rilasciate da Lorenzo Insigne nel ventre del Mapei Stadium, domenica sera. Potrebbe darsi che le sue parole, decise e incisive, siano state dettate dalla delusione per i fischi ricevuti nel corso delle ultime partite, compresa quella con il Sassuolo, almeno fino al gol del pareggio. Passi il malcontento e la delusione, dunque, ma c’è chi oggi si chiede che cosa abbia voluto far intendere l’attaccante del Napoli con la frase conclusiva dell’intervista. «Darò sempre il cento per cento per questa maglia. Fino a quando starò qui», ha detto Insigne parlando del suo impegno. Un messaggio, sicuramente, che ha voluto lanciare a chi ne sta mettendo in discussione l’impegno e il carattere. E che ha generato un po’ di tensione nell’ambiente, preoccupato dalla possibile partenza del giocatore a fine stagione. Un’ipotesi remota, chiariamolo, perché al momento nessuna delle due parti è intenzionato a separarsi”.

Torre Annunziata, accordo con Costa Crociere per la formazione di nuovi ufficiali di macchina

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Fondazione “Mobilità Sostenibile Trasporti Marittimi”, accordo con Costa Crociere per la formazione di nuovi ufficiali di macchina

Ieri mattina,  presso la sede della Regione Campania di via Santa Lucia a Napoli, il Direttore Generale della compagnia crocieristica, Neil Palomba, e il presidente della Fondazione ITS MSTM, ing. Felice Siciliano, hanno sottoscritto un importante patto di collaborazione alla presenza dell’assessore regionale all’Istruzione Lucia Fortini.

Il Gruppo Costa Crociere si impegnerà ad affiancare la Fondazione nella formazione degli allievi che si stanno preparando a diventare ufficiali di macchina, attraverso 1.200 ore di lezione e dodici mesi da trascorrere a bordo delle navi della Compagnia.

Il comune di Torre Annunziata è tra i soci fondatori della Fondazione “Mobilità Sostenibile Trasporti Marittimi” insieme all’Istituto d’Istruzione Superiore “G. Marconi”.

«Il patto siglato oggi – afferma il sindaco Vincenzo Ascione – rappresenta un altro importante tassello che va ad aggiungersi alle tante altre attività di formazione svolte in questi anni dalla Fondazione. Sono, infatti, dieci i corsi di diploma ITS biennali realizzati, sei dei quali già conclusi, con novantanove allievi diplomati e sette certificazioni intermedie rilasciate a coloro i quali hanno trovato un’occupazione prima del diploma. Si tratta di un accordo di grande rilievo – prosegue Ascione – con il quale Costa riconosce la valenza dell’esperienza marittima campana e sceglie di formare i futuri ufficiali investendo sugli allievi degli istituti tecnici del territorio.

La sinergia tra sistemi d’istruzione, ricerca e lavoro – conclude il primo cittadino – assume sempre maggiore rilevanza nelle strategie di qualificazione professionale per costruire solide realtà occupazionali e per consentire ai nostri giovani di formarsi sia dal punto di vista lavorativo che umano».

Il progetto, finanziato dalla Regione e coordinato dall’Istituto Tecnico Nautico Statale “Nino Bixio” di Piano di Sorrento, consentirà ai quindici allievi che verranno selezionati di imbarcarsi a bordo delle navi Costa, dove potranno mettere in pratica le conoscenze teoriche acquisite durante le ore di lezione.

Il Mattino – Le dichiarazioni post Sassuolo scuotono il Napoli: la reazione della società

Quelle parole non sono piaciute al club

Nel post partita della gara contro il Sassuolo, Lorenzo Insigne, attaccante del Napoli, aveva esternato tutto il suo malumore per le critiche ricevute, in particolare dopo la sconfitta contro la Juventus. Il folletto di Frattamaggiore ha lamentato che da quando è a Napoli spesso viene criticato dai tifosi che non capiscono l’impegno che mette in campo per la sua amata maglia.

Ecco quanto scritto dall’edizione odierna de Il Mattino:
“Finché sto qua? Che ombre ha voluto gettare il neocapitano azzurro sul suo futuro visto che ha un contratto con il club azzurro che lo blinda fino all’estate del 2022? Ecco, d’improvviso De Laurentiis si trova a dover fare i conti con un piccolo caso: perché le parole nel dopo-Sassuolo non sono piaciute a nessuno nel club azzurro. Insigne lascia intendere che c’è qualcosa che non va tra lui e il mondo che lo circonda e questa cosa, ovvio, spalanca le porte a tanti scenari futuri”.

Pompei, apre la Casa dei Pigmei: visitabile solo per un giorno

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La riapertura prevista per giovedì 14 marzo

Pompei, riaprirà al pubblico la casa dei Pigmei, in via eccezionale e solo per giovedì 14 marzo in onore della Giornata Nazionale del Paesaggio 2019. All’interno della Domus è conservato l’affresco con paesaggio egizio, popolato da alcuni personaggi (nani o pigmei), presso un luogo sacro che sorge sulle sponde del Nilo.

In virtù dell’apertura della Domus vi sarà la distribuzione di un opuscolo illustrativo di alcune pitture parietali in sito che raffigurano paesaggi. Si tratta degli affreschi del giardino nella Casa dei Ceii , di recente riaperta al pubblico, dove è possibile ammirare un paesaggio con belve a caccia di animali in un ambiente naturale e due affreschi sulle pareti laterali del giardino che raffigurano paesaggi egizi.

Anche nella vicina Casa dell’Efebo, è presente una lunga scena figurata con un altro paesaggio egizio. (Il Mattino)

Il Mattino – Raiola incontra ADL per Insigne: “Può esistere un prezzo per lasciare Napoli”

Secca la risposta del patron azzurro

Mino Raiola, agente di Lorenzo Insigne, avrebbe già incontrato il presidente Aurelio De Laurentiis per capire se il suo assistito avesse un prezzo per un eventuale trasferimento, proponedogli anche due calciatori.

Ecco quanto riportato dall’edizione odierna de Il Mattino:
“Poco più di un mese fa Raiola ha incontrato De Laurentiis, per discutere di Lozano, ma anche di Insigne. «C’è un eventuale prezzo per darlo via?», ha provato Raiola a chiedere al patron. Il presidente lo ha gelato: «È incedibile». Raiola sa bene che non esistono incedibili ed è solo questione di prezzo. Ed è pronto a mettere sul piatto un bel pacchetto: il via libera per Lozano (il messicano e il Psv pendono dalle sue labbra) e una pista privilegiata per Fares, terzino sinistro della Spal che pure Ancelotti ha già detto di gradire. E non poco. Ma il Napoli frena. Nel prossimo incontro Raiola tornerà a battere sulla valutazione azzurra e chiederà se per 60-70 milioni De Laurentiis accetterebbe di darlo via. Ovvero molto meno dei 100 milioni che ha in mente il Napoli. La risposta è facile da immaginare. Ma l’impressione è che siamo alla vigilia di una estate di mercati e mercanti, peraltro già cominciata, con l’inevitabile gioco di illusioni ottiche”.

Un accordo tra Miur e i sindacati assicura ai presidi 460 euro netti al mese di media

Con questo accordo anche quest’anno la valutazione dell’operato dei dirigenti scolastici non impatterà sulla parte variabile dei loro stipendi.

In base alla legislazione vigente, i presidi dovrebbero compilare annualmente un “portfolio” di auto-valutazione che indichi punti di forza e di debolezza, oltre che gli obbiettivi di miglioramento ed inviarlo al Miur e aspettare la “pagella” dei valutatoti e che dovrebbe costituire la base per assegnare il “premio” di risultato.

Invece, come spesso per le sbandierate innovazioni, anche quest’anno al pari del passato, questa procedura è mancata la valutazione finale. Sicché anche l’invio del portfolio (ovverosia della cartella espositiva) è divenuto facoltativo e, ovviamente all’italiana, pure senza alcuna sanzione. In sostanza trasmetterlo o meno non cambia nulla, pertanto, a detta persino degli stessi sindacati, appena il 35-40% dei presidi lo avrebbe inviato al Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) .

Una situazione analoga si ha con la valutazione dei docenti. Era stata sempre la “Buona Scuola” a introdurre un bonus per gli insegnanti meritevoli, erogato dai dirigenti sulla base dei criteri individuati dai nuclei di valutazione “misti” presenti in ogni scuola. Una novità storica per un paese che ha retribuito i professori sempre e solo sulla base dell’anzianità di servizio, ma anche in questo campo di merito se ne è visto poco. L’ultimo monitoraggio sull’uso dei 200 milioni stanziati all’epoca dalla legge 107/2015 – nel frattempo scesi a 112 milioni e poi risaliti a 160 – è datato 2017. E a riceverlo era stato più di un docente su tre. Da quel momento il Miur non ha più diffuso alcun dato. Ma, considerando l’estensione per via contrattuale anche ai precari, è presumibile che la platea dei beneficiari sia cresciuta ancora. E l’importo assegnato agli insegnanti sempre più spalmato “indistintamente”.

Non solo, dopo un triennio sperimentale, in cui ogni dirigente scolastico e nucleo di valutazione hanno in sostanza agito da sé, un comitato tecnico scientifico avrebbe dovuto emanare delle linee guida valide per l’intero territorio nazionale. Un organismo che però non ha mai visto la luce. Per non parlare della valutazione esterna delle scuole in cui la percentuale di “visite” doveva arrivare, gli scorsi anni, massimo al 10% degli istituti; ci siamo fermati intorno al 5% complice la cronica carenza di ispettori ministeriali.

L’opinione.

Insomma, come in genere e da sempre in tutto il sistema pubblico-giuridico-burocratico italiano, si ha l’ennesima conferma che la parola “valutazione” è sempre stata solo una delle tante annose promozioni della (a)varia(ta) politica italiana con cui si imboniscono i buoi-elettori prima delle elezioni.

Adduso Sebastiano

“Spara a Salvini”, scritta choc a Sesto Fiorentino

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“Spara a Salvini”, scritta choc a Sesto Fiorentino

“Non è certo la prima scritta infame che insudicia le nostre città, ma questa mi lascia davvero sbalordita. Nel 2019 c’è ancora qualche maledetto codardo che pensa di fermare le idee eliminando fisicamente chi le propugna. Insieme a tutta la Lega Toscana sono vicina al ministro Matteo Salvini e di fronte a queste istigazioni alla violenza mi aspetto una presa di posizione forte da parte di tutte le istituzioni locali, nonché un rapido intervento del comune di Sesto Fiorentino per rimuovere questa schifezza”.

Lo scrive su Facebook la coordinatrice della Lega in Toscana, Susanna Ceccardi, che dà notizia, pubblicando una foto della scritta “Spara a Salvini” apparsa a Sesto Fiorentino (Firenze), in via Carlo Cafiero.

“La mamma degli imbecilli è sempre incinta ma, state tranquilli, non sarà certo qualche povero imbecille a fermarci”, conclude la Ceccardi.

Volla, spacciava marijuana in casa: arrestata pusher

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I carabinieri l’hanno colta in flagranza

Marijuana pronta in dosi ma niente consegne a domicilio o in strada, lady pusher lavora in casa a Volla. Arrestata in flagranza di reato dai carabinieri della locale stazione. La spacciatrice è stata colta ed arrestata dai militari dell’arma locale a seguito di una indagine volta al contrasto dei fenomeni di spaccio di sostanze stupefacenti.

La donna, 54 anni, residente all’interno dei quartieri di edilizia popolare, ex 219, di Volla, era da qualche tempo attenzionata dalle locali forze dell’ordine avendo notato uno strano via vai dalla sua abitazione. Il blitz la notte scorsa, poco dopo le due, i carabinieri sono entrati nell’appartamento della donna subito dopo due giovani, colti in flagrante: questi ultimi trovati in possesso di dosi di marijuana appena ceduti dalla donna. Dalla successiva perquisizione domiciliare, i militari hanno rinvenuto e sequestrato altre 11 dosi della stessa sostanza stupefacente venduta ai due giovani (questi ultimi segnalati alla prefettura) unitamente ad alcune banconote, sequestrate anch’esse poiché ritenute provento dello spaccio della sostanza stupefacente. La donna, già con piccoli precedenti, è stata arresta in flagranza di reato con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. In attesa del rito direttissimo.

Napoli, De Magistris chiude le scuole: “Venti forti e mare in tempesta”

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Sarà un martedì senza lezioni

L’amministrazione comunale di Napoli ha emanato un’ordinanza per la chiusura delle scuole cittadine di ogni ordine e grado (compresi gli asili nido) legata all’allerta meteo della Protezione civile della Regione Campania per venti generalmente forti settentrionali, con locali raffiche.

Un’allerta, si legge in una nota, molto simile a quelle del 23 e 24 febbraio i cui effetti hanno causato notevoli danni ai plessi scolastici soprattutto per la caduta di molti alberi e lo scollamento di diverse guaine di copertura.
“Ormai la gravità degli effetti del cambiamento climatico è sotto gli occhi di tutti; denunciamo ancora una volta l’assenza di una politica nazionale di interventi, con previsione anche di risorse umane e di fondi per la messa in sicurezza del territorio italiano”, lo affermano gli assessori Borriello, Clemente, Del Giudice e Palmieri e il presidente della commissione consiliare Gaudini.

Deferito il Siracusa su segnalazione della CO.VI.SO.C.

La società è stata deferita per alcune irregolarità amministrative commesse dall’Amministratore unico Nicola Santangelo

Deferito il Siracusa

Una nuova ombra sembra oscurare la società aretusea. Infatti, come riportato sul sito della FIGC, sembrerebbe che la società e il suo Amministratore unico Nicola Santangenlo sarebbero stati deferiti.

Di seguito il comunicato ufficiale della Federazione:

“Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito al Tribunale Federale Nazionale-Sezione Disciplinare l’Amministratore unico e legale rappresentante pro-tempore del Siracusa (Girone C di Serie C), Nicola Santangelo, “per non aver versato, entro il termine del 18 febbraio 2019, le ritenute Irpef e i contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di novembre e dicembre 2018, e comunque per non aver documentato alla CO.VI.SO.C. entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps sopra indicati”.

La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta e a titolo di responsabilità propria.

Per consultare il deferimento clicca qui”

Napoli, bimbo di due anni rischia di soffocare: i poliziotti lo salvano

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Il bimbo stava diventando cianotico

Ieri sera i poliziotti del commissariato Vicaria Mercato, durante il servizio di controllo del territorio, in transito per via Cesare Rosaroll a Napoli, sono stati fermati da una donna extracomunitaria che, in preda al panico, chiedeva aiuto: in braccio aveva un bambino di due anni che non riusciva a respirare e stava diventando cianotico.

Gli agenti hanno praticato manovre di rianimazione, tirando fuori la lingua del bambino che impediva il passaggio dell’ossigeno, e dandogli leggere scosse al petto, fino a far riprendere autonomamente il respiro al piccolo.
Accertato che il bimbo era tornato a respirare, i poliziotti lo hanno indirizzato immediatamente per i controlli necessari al pronto soccorso del più vicino ospedale pediatrico per affidarlo alle cure dei sanitari.

Napoli, fisioterapista abusava di bimbe autistiche: “Condannatelo a 12 anni”

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L’uomo avrebbe abusato di tre bimbe

Dodici anni di reclusione: è la condanna chiesta al gup di Napoli, Rossella Marro, dal sostituto procuratore Cristina Ribera, a carico di un fisioterapista di 54 anni, accusato di abusi sessuali ai danni di tre bimbe affette da autismo, perpetrati in un noto centro di riabilitazione della città.

Il fisioterapista è stato arrestato, lo scorso agosto, dalla Squadra mobile di Napoli, a seguito della denuncia presentata dalla madre di una minore nei confronti del terapista, per presunti abusi sessuali commessi nei confronti della giovanissima paziente. Durante le indagini, coordinate dal magistrato della VI sezione della Procura partenopea, gli agenti della polizia di Stato scoprirono condotte inequivoche anche su altre pazienti minorenni, alle quali l’uomo scattava anche delle foto. Grazie alle immagini di alcune microcamere il fisioterapista, originario dell’hinterland, venne incastrato e quindi sottoposto a fermo, per evitare che gli abusi si ripetessero.
“La vicenda rappresenta un segnale d’allarme da non sottovalutare”, commenta l’avvocato di parte civile Sergio Pisani, che con il fratello Angelo difende una delle piccole vittime e l’associazione La caramella buona. “Bisogna creare delle figure professionali ad hoc che si occupino di monitorare il lavoro degli operatori – ha aggiunto l’avvocato – mio figlio oggi cammina grazie all’eccellenza di una terapista di quel centro. Fortunatamente questa era solo una mela marcia”. Il gup ha fissato per il 21 marzo la prossima udienza.

Meret ai tifosi sui social del Napoli: “Super potere? Sarebbe utile il teletrasporto. Amavo la matematica”

“Cibo preferito? La grigliata di mio padre”

Alex Meret, portiere del Napoli, ha risposto alle domande dei tifosi azzurri attraverso il profilo ufficiale della società del presidente Aurelio De Laurentiis grazie all’iniziativa #AskMeret.

Ecco le sue parole:
Qual è il tuo cibo preferito?
“Il mio cibo preferito penso sia la grigliata di carne del mio papà, la cucina spesso e molto bene. Qualche volta gli do una mano ma non lo aiuto spesso…preferisco mangiarla”.
Quali super potere ti piacerebbe avere?
“Forse il teletrasporto, potrebbe essere molto utile”.
Materia preferita a scuola?
“La matematica, prima che si complicasse troppo”.

Istituto “Tartaglia-Olivieri” (BS): Salone dell’Orientamento Universitario

Si terrà Sabato 16 Marzo, dalle ore 10 alle 17, presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Tartaglia-Olivieri”, Via G. Oberdan, 12/E, 25128 Brescia (BS), il Salone dell’Orientamento Universitario rivolto a tutti gli studenti di Brescia e Provincia in procinto di affrontare l’Esame di Stato.

Negli stand allestiti nelle aule dell’Istituto gli alunni interessati potranno incontrare referenti di Atenei, di Università, di Accademie, di Scuole e di Istituti di Formazione post Diploma, a disposizione per informazioni e delucidazioni riguardanti i percorsi inerenti ai loro indirizzi ed alle rispettive offerte formative.

Il Salone dell’Orientamento Universitario è diventato ormai un appuntamento ricorrente, per i circa 9mila studenti bresciani impegnati nell’esame conclusivo del percorso di studi superiore. Quest’anno sono oltre 30 gli enti che hanno aderito all’iniziativa, a cominciare dalle università ed accademie bresciane.

Hanno già garantito la loro presenza:

1 Accademia Belle Arti Carrara di Bergamo
2 Accademia Belle Arti Santa Giulia di Brescia
3 Assorienta
4 Enaip Botticino
5 IAAD Istituto di Arte Applicata di Torino
6 ITS JobsAcademy
7 ITS LegnArredo
8 ITS Lombarda per la mobilità sostenibile (Varese)
9 ITS Lombardia Meccatronica
10 ITS LONATI Ateneo della Moda
11 ITS Pavia città della Formazione
12 IUAV di Venezia
13 LABA Accademia Belle Arti di Brescia
14 Moodart Verona
15 NABA di Milano
16 Ordine Geometri Brescia
17 Scuola del Fumetto Comics
18 Scuola italiana design
19 Scuola mosaicisti del Friuli
20 Università Bocconi
21 Università Cattolica di Brescia
22 Università degli Studi di Brescia
23 Università degli Studi di Pavia
24 UNIMEDIA Facoltà mediazione linguistica di Milano
25 CIELS Facoltà mediazione linguistica di Padova
26 IULM Lingue e Comunicazione di Milano
27 Politecnico di Milano: Polo Regionale di Mantova
28 Università Unicusano
29 ISFAV Istituto di Fotografia di Padova
30 Università degli Studi di Ferrara
31 ITS Mobilità Sostenibile (Bergamo)

Napoli, crisi al carcere di Poggioreale: 800 detenuti in esubero

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Servono almeno altri 300 agenti

“La realtà penitenziaria di Poggioreale necessità di uno sfollamento detenuti in eccesso per oltre 800 unità ed un incremento organico di poliziotti per oltre 300 unità”. È quanto evidenzia in una nota il sindacato Osapp. “Nei giorni precedenti si sono tenuti vari incontri con gli esponenti del governo, in particolare con il ministro della giustizia Alfonso Bonafede per giungere ad un accordo risolutivo tra le parti. Nulla da fare per il Giuseppe Salvia di Napoli, l’accordo salta e le criticità che vivono i poliziotti penitenziari permangono. Dal 15 febbraio scorso continuano pertanto a protestare incessantemente”.

L’organizzazione sindacale autonoma Osapp, con il segretario provinciale Luigi Castaldo, fa sapere che finché non si avranno riscontri tangibili alle forti problematiche segnalate, il personale di Polizia Penitenziaria resterà in stato di agitazione ed a lavorare con carichi di stress, viste le gravi carenze. “Vengono richiesti interventi tempestivi ed urgenti alla realtà penitenziaria di Poggioreale, – sottolinea il sindacato – che necessità di uno sfollamento detenuti in eccesso per oltre 800 unità ed un incremento organico di poliziotti per oltre 300 unità. Occorre con queste misure garantire maggior sicurezza per tutti e la salvaguardia della dignità dei poliziotti e dei detenuti. I troppi tagli hanno messo in ginocchio il sistema penitenziario, realtà molto complessa e che gode di poco interesse da parte dell’opinione pubblica”.
“Anche se diversi rappresentanti regionali proclamano lo stato di agitazione senza continuare l’astensione dalla mensa – dichiara Castaldo – molti preferiscono astenersi comunque dal consumare il pasto spettante poiché ad oggi non hanno avuto nessun riscontro concreto e tangibile”. “Lo stato di agitazione con l’interruzione dei rapporti sindacali con l’amministrazione regionale non dimostra la frustrazione lavorativa che subiscono i poliziotti i quali in molti continuano la loro forma di protesta concreta e visibile iniziata il 15 Febbraio contro le indicazioni di vari segretari regionali”, conclude Castaldo. Nel frattempo da Roma i segretari generali delle varie sigle sindacali confermano la manifestazione del 27 marzo contro una politica che si era impegnata per migliorare le gravi carenze del corpo di Polizia Penitenziaria.