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Terzigno, 60enne trovato morto in auto: si indaga

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L’ipotesi di chi aveva notato il suo corpo in auto, è stato quello di un agguato di camorra

Terzigno, un uomo di 60 anni è’ stato ritrovato riverso nella sua auto accostata sul ciglio della strada, ieri sera in via Einaudi. L’uomo, con il suo ultimo slancio di vita, ha avuto un ultimo momento di lucidità accostando l’auto prima di perdere conoscenza. Accorsi sul posto i sanitari del 118, allertati da alcuni residenti che avevano subito immaginato che il tutto facesse parte di un agguato di camorra: è stato bello scoprire che non era cosi, ovvero l’uomo sarebbe morto per cause naturali, come accertato dai sanitari accorsi in via Einaudi che hanno verificato le cause del decesso. Intanto sul luogo sono giunti anche i carabinieri della stazione locale, con l’intento di investigare sull’accaduto.

Gazzetta – Diawara ko: stagione probabilmente finita per il calciatore

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Gazzetta – Diawara ko: stagione probabilmente finita per il calciatore

Probabile stagione finita per Amadou Diawara, infortunatosi nell’ultimo contrasto di SalisburgoNapoli: il calciatore avrebbe riportato oltre a un taglio profondo, anche  una infrazione dell’osso navicolare del piede destro. Ecco quanto si legge sull’edizione odierna di Gazzetta:

“Una frattura, seppur minima, nel piede non lascia spazi all’ottimismo. E probabilmente per lo sfortunato Diawara la stagione è da considerarsi finita. Peccato perché le rotazioni in mediana in questo periodo gli avrebbero potuto dare più occasioni per mettersi in mostra. Dopo la partenza di Hamsik, Ancelotti ora si ritrova con due soli centrali in mezzo – Allan e Fabian Ruiz – più l’adattabile Zielinski. Decisamente poco, con una Europa League da inseguire”

Strangola la moglie e si suicida

Si stavano separando due genitori di figli maggiorenni abitanti a Castelvetrano (TP). Lui prima strangola la moglie e poi si suicida con un coltello.

La coppia, Rosalia Lagumina, casalinga di 48 anni, e Luigi «Gino» Damiani, idraulico di 60 anni, sono stati trovati morti in una abitazione di via Alcide De Gasperi, a Castelvetrano in provincia di Trapani, intorno alle 10 da parte dei vigili del fuoco che su richiesta dei Carabinieri sono intervenuti per aprire la porta della casa. La donna era stata strangolata dal marito che poi si è ucciso con un coltello.

Li hanno trovati l’uno sull’altra, morti, distesi sul letto della camera in cui da bambini dormivano i loro figli. Damiani non era andato al lavoro e il suo socio, preoccupato, aveva preso a chiamarlo al cellulare. Non ricevendo risposta, ha chiamato i delle persone che hanno trovato nel piazzale della casa le auto dei due coniugi parcheggiate. Temendo che fosse accaduto qualcosa, visto che la coppia non apriva la porta, hanno avvertito i pompieri. Damiani e la moglie erano morti da due ore.

Sembra che Damiani dopo avere strangolato la moglie sia andato a lavarsi le mani in bagno dove nel lavabo e nel bidet sono state trovate tracce di sangue, che sono state trovate pure su una porta. Poi l’uomo avrebbe preso un coltello con una lama molto lunga l’avrebbe incastrato nel braccio della moglie già morta e si sarebbe lasciato trafiggere gettandosi sulla lama, morendo a sua volta.

Adduso Sebastiano

Morta per un mix di sostanze radioattive Imane Fadil, la modella testimone chiave nel processo Ruby Ter

La modella testimone chiave nell’inchiesta sul caso Ruby, deceduta lo scorso 1 marzo, sarebbe morta per un “mix di sostanze radioattive”.

“Mi hanno avvelenata, aiutatemi” diceva quando il 29 gennaio scorso, Imane Fadil, 33 anni, modella di origine marocchine, diventata celebre come testimone ai processi contro Berlusconi per le serate a luci rosse di Arcore, si era presentata all’Humanitas di Rozzano. Inizialmente non l’avevano creduto. Ma Imane ha continuato a stare molto male e in pochi giorni le sue condizioni sono peggiorate finendo prima in terapia intensiva e poi in rianimazione. Secondo le indagini la modella è morta dopo “un mese di agonia”, vigile fino all’ultimo, nonostante i forti dolori e il “cedimento progressivo degli organi”. Finché il primo marzo scorso è morta.

Imane Fadil sarebbe morta per un “mix di sostanze radioattive”. A dirlo gli esiti degli esami tossicologici disposti lo scorso 26 febbraio dai medici dell’Humanitas ed effettuati in un centro specializzato di Pavia. Esiti arrivati il 6 marzo e trasmessi immediatamente dallo stesso ospedale alla Procura di Milano.

La Procura di Milano ha aperto un’inchiesta per omicidio volontario sulla sua morte. La stessa ragazza aveva raccontato al suo avvocato e a suo fratello di temere di essere stata avvelenata, la procura ha confermato: “Stiamo lavorando anche su questa ipotesi”. A specificarlo è stato il procuratore capo Francesco Greco, che ha parlato di “calvario” della ragazza e di “diverse anomalie” nella sua cartella clinica da cui sarebbero emerse “sintomatologie da avvelenamento”. Anche per questo, è stata disposta un’autopsia e il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, che rappresenta l’accusa nel processo Ruby ter, ha aperto un’indagine nell’ambito della quale sono già stati sentiti diversi testimoni.

La Procura ha comunicato di aver aperto un fascicolo per “omicidio volontario” affidato al Procuratore aggiunto Tiziana Siciliano. Tra i primi testimoni ad essere ascoltati, proprio i medici dell’ospedale di Rozzano che dovranno spiegare perché, nonostante le parole della modella, non abbiano pensato di informare almeno la polizia. Tra i principali sostenitori della tesi dell’omicidio, il fratello della giovane che si è detto convinto che la sorella sia stata avvelenata.

Imane, residente a Torino ma convivente a Milano con un amico, ultimamente non era più la bella e appariscente ragazza comparsa su tutti i giornali all’epoca dei processi a Berlusconi. L’attenzione mediatica, l’avevano sfinita. Dimagrita, a volte preda di crisi depressive, aveva deciso di scrivere un libro perché sosteneva di avere scoperto nella villa di Arcore l’esistenza di una setta Satanica composta quasi esclusivamente da donne. Almeno così aveva raccontato un anno fa in un’intervista al Fatto.

La ragazza aveva 25 anni quando venne invitata la prima volta ad Arcore, a casa di Berlusconi, all’epoca Presidente del Consiglio. Partecipò a ben otto “cene eleganti”, l’ultima delle quali decise di andarsene. Qualche tempo dopo si presentò in Procura per raccontare ciò che aveva visto, divenendo un’importante teste per l’accusa. Ancora adesso era testimone in alcuni processi stralcio sulle false testimonianze delle “Olgettine”.

Adduso Sebastiano

Napoli, fugge all’alt e sperona l’auto dei carabinieri: bloccato dopo inseguimento

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L’uomo è in attesa di rito direttissimo

Non si ferma all’Alt dei carabinieri ma i militari lo inseguono e lo bloccano a distanza di chilometri. L’inseguimento è stato effettuato dai carabinieri della tenenza di Caivano, che hanno arrestato D. I, un 36enne di Caivano già noto alle forze dell’ordine.

I fatti sono avvenuti ieri verso le 18 quando i militari dell’Arma, nel Parco Verde, hanno intimato l’Alt al 36enne mentre guidava una lussuosa vettura che stava. Questi, con una manovra inaspettata e per sottrarsi a controllo, si è dato alla fuga accelerando e provocando l’inseguimento da parte dei carabinieri che si è protratto per alcuni chilometri e si è concluso sulla Strada Statale 498 in direzione di Caserta dove l’uomo, cercando di svincolarsi dalla vettura di servizio, l’ha speronata su una fiancata. Il malfattore è stato comunque bloccato. A bordo dell’auto vi era la madre mentre addosso aveva 2 dosi di kobrett. Per lui sono scattati gli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo.

Tumori, settimana della prevenzione LILT

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“Dobbiamo fare un lavoro come comunità italiana e internazionale per ridurre il numero dei malati e quindi prevenire i fattori di rischio, uno su tutti il tabacco, la Lilt fa un lavoro di prevenzione importante. Sono contenta che ci sia una campagna contro le fake news sopratutto rivolta verso i giovani”.

Così il ministro della Salute Giulia Grillo alla conferenza stampa di presentazione della campagna di sensibilizzazione per la 18esima edizione della Settimana nazionale per la prevenzione oncologica LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori che si è tenuta il 14 marzo presso l’Auditorium Cosimo Piccinno di Lungotevere ripa a Roma.

L’iniziativa, nata per diffondere la cultura della prevenzione come metodo di vita e sensibilizzare sull’importanza dei corretti stili di vita per poter prevenire il cancro, ha il patrocinio del ministero della Salute, della Presidenza del Consiglio, di ANCI, FNOMCeO e CONI e partnership con Confcooperative.
Quest’anno la settimama di prevenzione si svolgerà dal 16 al 24 marzo con una doppia missione: invitare la popolazione alla vita sana e alle visite di controllo e mettere in guardia dalle fake news in materia di prevenzione oncologica, in particolare per quanto riguarda l’alimentazione.
Testimonial è la scrittrice e giornalista Selvaggia Lucarelli, anche lei, attraverso la LILT, invita tutti ad affidarsi solo alla vera prevenzione, come la dieta mediterranea, l’attività fisica regolare, i controlli medici, lo stop ad alcol e sigarette. L’hashtag della campagna è: #sceglilaprevenzione.

Visite specialistiche di controllo nei centri Lilt

Durante la  Settimana nazionale per la prevenzione oncologica sarà possibile effettuare, presso i quasi 400 centri prevenzione e le 106 sedi provinciali della LILT, visite specialistiche di controllo.
Inoltre, in tutte le principali piazze delle città italiane, si troveranno i gazebo LILT dove i volontari forniranno consigli e informazioni sulle regole della prevenzione e dove sarà anche possibile trovare, con un contributo a sostegno delle attività promosse dalla LILT, una bottiglia di olio extravergine d’oliva italiano, alimento tipico della dieta mediterranea, amico della salute e simbolo storico della campagna di prevenzione.

La serie A di calcio scende in campo per la campagna

Anche il campionato di calcio di serie A scende in campo per sostenere la campagna della LILT: in occasione dell’ottava giornata di ritorno di campionato (8,9,10 e 11 marzo) l’iniziativa è stata presentata con l’esposizione negli stadi di uno striscione al centro del campo prima dell’inizio delle partite e attraverso la lettura di un breve messaggio da parte dello speaker dello stadio.
La campagna è stata supportata anche dalla Federazione Italiana Arbitri AIA e ha ottenuto il patrocinio dell’Associazione Nazionale Allenatori.

Prime linee di indirizzo nazionali sull’attività fisica

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Ruolo e responsabilità degli attori coinvolti, benefici per fasce di età e gruppi di popolazione e livelli raccomandati.

È quanto delineano le Linee di indirizzo sull’attività fisica per le differenti fasce d’età e con riferimento a situazioni fisiologiche e fisiopatologiche e a sottogruppi specifici di popolazione, redatte da un Tavolo di lavoro istituito presso la Direzione generale della Prevenzione sanitaria e approvate in Conferenza Stato-Regioni il 7 marzo 2019.

Interagire con il proprio ambiente attraverso le varie forme di movimento, a tutte le età, contribuisce in modo significativo a preservare lo stato di salute inteso, nell’accezione dell’Organizzazione mondiale della sanità – OMS, come stato di benessere fisico, psichico e sociale. Esiste un legame diretto tra la quantità di attività fisica e la speranza di vita, ragione per cui le popolazioni fisicamente più attive tendono a essere più longeve di quelle inattive.

Le linee di indirizzo sottolineano la rilevanza dell’attività fisica per la popolazione generale e la necessità che tutti pratichino attività fisica, soprattutto integrata nella vita quotidiana.

Alcuni dati

Nel mondo, 1 adulto su 4 e 3 adolescenti su 4 (di età compresa tra 11 e 17 anni), non svolgono attività fisica secondo le raccomandazioni dell’OMS.

In Italia

  • Bambini: solo il 18% pratica sport per non più di un’ora a settimana (OKkio alla salute 2016)
  • Adulti: il 33,6% delle persone con età compresa tra 18 e 69 anni è classificato come sedentario, cioè non fa un lavoro pesante e non pratica attività fisica nel tempo libero (PASSI 2014-2017)
  • Over 65: l’attività maggiormente praticata è camminare fuori casa, le attività domestiche rappresentano l’interesse principale, troppo poco tempo dedicato ad allenare la forza muscolare (PASSI d’argento 2016-2017).

Nella Regione europea dell’OMS l’inattività fisica è responsabile ogni anno di un milione di decessi (il 10% circa del totale) e di 8,3 milioni di anni persi al netto della disabilità (Disabilityadjusted life years, DALY).
Si stima che siano imputabili all’inattività fisica il 5% delle affezioni coronariche, il 7% dei casi di diabete di tipo 2, il 9% dei tumori al seno e il 10% dei tumori del colon. Inoltre, molti paesi della Regione hanno visto aumentare, negli ultimi decenni, le percentuali relative al numero di persone sovrappeso e obese. In 46 paesi (l’87% della Regione), oltre la metà degli adulti sono sovrappeso od obesi.

Le linee di indirizzo

Le linee di indirizzo forniscono elementi di policy di sistema e di orientamento sulle azioni necessarie per incentivare l’attività fisica, puntando all’equità e all’inclusione dei soggetti vulnerabili, con l’obiettivo di superare il carattere settoriale e frammentario, che hanno avuto molte delle azioni di prevenzione e promozione della salute sinora intraprese, mirando anche a favorire una maggiore omogeneità di intervento a livello nazionale.

Il documento, coerentemente con gli obiettivi Il Piano d’azione globale sull’attività fisica per gli anni 2018-2030 di recente approvato dall’OMS per ridurre del 15% la prevalenza globale dell’inattività fisica negli adulti e negli adolescenti entro il 2030, riconosce la validità dell’approccio strategico del nostro Paese, che tiene in considerazione tutti i determinanti che influenzano lo stile di vita e mira a realizzare azioni efficaci di promozione della salute in un’ottica intersettoriale e di approccio integrato.

La promozione dell’attività fisica come sostenuto dal programma Guadagnare salute e recepito dal Piano Nazionale della Prevenzione, richiede un approccio intersettoriale, con forte leadership del settore sanitario, ma con grande interazione con altri settori, come l’istruzione, lo sport e la cultura, i trasporti, l’urbanistica e l’economia.

Il documento, pertanto, definisce in dettaglio il ruolo e le diverse responsabilità dei vari settori coinvolti, con particolare riferimento alla sanità pubblica e al servizio sanitario in generale, al settore educativo, al sistema sportivo, al settore dell’ambiente e delle infrastrutture, ai luoghi di lavoro, tutti ambiti nei quali è possibile sviluppare interventi tra loro coerenti per facilitare uno stile di vita attivo.

Le linee di indirizzo descrivono, inoltre, i benefici dell’attività fisica per ciascuna fascia d’età e in riferimento a situazioni fisiologiche e fisiopatologiche e a sottogruppi specifici di popolazione, andando quindi a illustrare, partendo dalle raccomandazioni dell’OMS, i livelli raccomandati di attività fisica e i sistemi e le modalità per raggiungerli.

Napoli, spacciavano in casa con videosorveglianza: in due in manette

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Operazione condotta dalla Polizia

Spacciavano droga, confezionavano dosi e controllavano la zona attraverso un impianto con micro telecamere. Tutto questo avveniva all’interno di un appartamento su via Torricelli, nel quartiere Pianura a Napoli, dove i poliziotti hanno arrestato un uomo di 59 anni ed il suo complice minorenne.

Il blitz che ha portato all’intercettazione della casa sentinella, utilizzata per il traffico di stupefacenti, è avvenuto ieri sera quando gli agenti dell’Unità Intervento della Squadra Mobile di Napoli hanno notato un ragazzo che alla loro vista ha tentato di scappare, urlando al complice di chiudere la finestra dell’appartamento sotto il quale stazionava.
I poliziotti hanno prontamente bloccato il 17enne napoletano che stringeva  tra le mani una busta contenente numerose dosi di cocaina ed altri agenti hanno fatto irruzione nell’appartamento arrestando Gennaro Regio, 59 anni. Entrambi sono ritenuti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
In particolare, il 59enne era intento a sorvegliare la zona attraverso un monitor collegato a sei micro telecamere. I poliziotti hanno sequestrato la droga ed il sistema di videosorveglianza.

Napoli, autista del 118 minacciato: si chiude all’interno dell’ambulanza

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L’episodio è avvenuto lungo corso Umberto

Un autista del 118 in servizio a Napoli, è stato costretto a chiudersi dentro il mezzo di emergenza per evitare un’aggressione. L’ episodio è avvenuto lungo corso Umberto nel primo pomeriggio, durante un’operazione di soccorso.

Il personale dell’ambulanza della postazione ‘Ascalesi’ era in procinto di caricare il paziente e stava occupando temporaneamente la sede stradale. Mentre i sanitari avevano avviato l’intervento, un centauro a bordo di uno scooter ha suonato ripetutamente il clacson, apostrofando con insulti il personale del 118 fino alle minacce vere e proprie. L’uomo dopo essersi tolto il casco e aver messo lo scooter sul cavalletto si è avvicinato minacciosamente all’autista soccorritore strattonandolo e minacciandolo di morte.
L’autista del mezzo di soccorso si è chiuso dentro l’ambulanza mentre,dall’esterno del mezzo, ,l’energumeno seguitava ad offenderlo e minacciarli di morte. L’ episodio è stato denunciato dall’associazione ‘Nessuno tocchi Ippocrate” che l’ ha registrato come il 19esimo caso dall’inizio dell’anno.

Juve Stabia, Allievi scalpita: già iniziato il percorso di recupero

Juve Stabia, Allievi scalpita: già iniziato il percorso di recupero

Nicholas Allievi fa progressi. Il difensore della Juve Stabia ha intrapreso infatti il percorso finalizzato al recupero post infortunio a seguito della rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro, rimediata nel derby con la Casertana del 3 marzo. Allievi è stato affidato alle cure della clinica romana Villa Stuart e del Prof. Mariani, che appena qualche giorno dopo l’infortunio ha ricostruito il legamento del difensore della Juve Stabia con operazione perfettamente riuscita.

Pochi giorni dopo l’intervento, Allievi è stato dimesso, iniziando subito il programma di riabilitazione mirato al recupero ottimale e seguito ovviamente dei sanitari di Villa Stuart. A darne conferma lo stesso calciatore, con una storia social postata sul suo profilo Instagram, in cui lo si vede lavorare già con un piccolo pallone. Casualità o meno, la sfera con cui lavora Allievi è gialloblu. Determinazione e pazienza: il percorso è lungo ma chi ben comincia è a metà dell’opera.

Napoli, prova a rapinare e violentare una donna: in manette 25enne

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Il fatto è avvenuto al Vasto

Ha dapprima tentato di sottrarle lo smartphone e poi il denaro. Quando però la donna ha reagito, ha afferrato una bottiglia e dopo averla rotta ha cercato di spingere la ragazza verso un angolo e ha tentato di abusarne. La ragazza è riuscita a liberarsi e darsi alla fuga, anche grazie all’aiuto di un’amica.

Lungo la strada ha incontrato una pattuglia di carabinieri che hanno rintracciato ed arrestato l’aggressore.
Il fatto è avvenuto, l’altra notte, in via Firenze, nel quartiere del Vasto, a Napoli. In manette è finito un 25enne di origine nigeriana senza fissa La vittima, una sua connazionale, nella fuga è stata ferita alla spalla con la bottiglia rotta. L’uomo ora deve rispondere di tentata violenza sessuale, tentata rapina e lesioni personali. La ragazza invece è stata affidata alle cure dei sanitari dell’ospedale «Loreto Mare» per la ferita riportata alla spalla. Medicata, è stata poi dimessa con 15 giorni di prognosi.

ESCLUSIVA – Capparella: “Il Napoli può conquistare l’Europa League. Su Ancelotti e Fabian Ruiz, ecco cosa penso…”

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L’intervista esclusiva a cura di ViViCentro.it a Marco Capparella ex ala di Napoli e Juve Stabia

L’ex ala del Napoli, uno di quelli che ha indossato la maglia azzurra dalla serie C fino alla massima serie firmando 51 presenze e 5 reti, Marco Capparella ha rilasciato in esclusiva un’intervista ai microfoni di ViViCentro.it:

La lotta scudetto sembra ormai chiusa, ma il Napoli deve comunque prestare attenzione alle inseguitrici per evitare brutte sorprese

Il campionato è ormai chiuso. Per la lotta al secondo posto il Napoli non corre nessun rischio.

Oggi si sono tenuti i sorteggi dei quarti di finale di Europa League ed il Napoli dovrà sfidare l’Arsenal

Contro l’Arsenal sarà una bella sfida, contro una squadra forte. I gunners sono una squadra organizzata che in casa gioca anche un bel calcio. Però fuori casa non sono così temibili. Penso che il Napoli possa essere una possibile finalista. Gli azzurri hanno tutte le carte in regola per arrivare fino a Baku, hanno gioco ed hanno Ancelotti un grande allenatore che ha forte carisma.

Con l’addio di Sarri la scorsa estate e l’arrivo di Ancelotti il Napoli ha dato avvio a nuovo ciclo, in particolare durante la prossima sessione estive si prevede una rivoluzione della rosa tra addii e nuovi arrivi.

Penso che la società abbia continuato il lavoro intrapreso nel corso degli anni. Sarri ha dato una sverzata importante dando al Napoli un gioco fantastico. Poi sulla panchina azzurra è arrivato Carlo Ancelotti, un allenatore che ha vinto con tutte le grandi. Un allenatore che ha conquistato i maggiori trofei. E sono sicuro che li porterà anche a Napoli. Lo ha dimostrato anche quest’anno, contro la blasonata Juventus.

Con l’addio di Hamsik giocatori come Zielinski e Fabian Ruiz sembrano aver trovato la loro dimensione, in particolare lo spagnolo si sta dimostrando all’altezza delle aspettative, ottenendo oggi la convocazione nella nazionale maggiore

Per me Marek ha fatto degli anni fantastici, ha lasciato un segno importante da capitano. Hamsik ha però anche lasciato una situazione in cui il Napoli ha capito che non lottava più per lo scudetto e lo ha lasciato andare dato che poteva sostituirlo. Penso che se gli azzurri fossero stati ancora in corsa per il tricolore, Marek sarebbe rimasto. Chi sta sostituendo Marek, lo sta facendo egregiamente, merito anche un grande allenatore in grado di ottenere il massimo da tutti.

Lei ha anche giocato con la Juve Stabia, cosa ne pensa di queste vespe che lottano per la promozione in cadetteria e che domenica saranno impegnate nella difficile trasferta contro il Catania

La Juve Stabia è prima in classifica da diverso tempo e cercherà certamente di mantenere la posizione fino a fine campionato. Ha inseguitrici importanti, squadre organizzate come Catania, Trapani. Domenica sarà una trasferta difficile, ma la giocherà a viso aperto come ha sempre fatto.

 A cura di Antonio Gargiulo

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Circumvesuviana, torna il Campania Express: effettuerà la tratta Napoli-Sorrento in un’ora

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Il Campania Express effettuerà 8 corse al giorno

A partire da domani tutti i giorni fino al 3 novembre, il Campania Express effettuerà 8 corse per Sorrento su vagoni dotati di aria condizionata, posti a sedere e possibilità di acquistare online i biglietti.

Un collegamento veloce che, in meno di 1 ora, al costo di 8 euro, dal centro della città di Napoli condurrà i visitatori direttamente nel cuore di alcune delle maggiori mete di attrazione turistico, ambientale e culturale della Regione: Sorrento, Pompei, Ercolano, Oplonti, Castellammare di Stabia (per la Funivia Faito), Vico Equense e da quest’anno anche a Meta e Piano di Sorrento. I biglietti del Campania Express si possono acquistare online dal sito eavsrl.it e sull’app GoEav, nonché negli Infopoint di Porta Nolana, Piazza Garibaldi e Montesanto

Boscoreale, nasconde la droga in cassaforte: arrestato 36enne

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L’uomo nascondeva 70 grammi di marijuana

Ha prima negato di avere droga, pii ha consegnato le chiavi della cassaforte dove nascondeva oltre 70 grammi di marijuana. I carabinieri della stazione di Boscoreale hanno arrestato Marco Navone, 36 anni, con precedenti per spaccio.

Durante la perquisizione nella sua abitazione in via Croce, Navone è stato trovato in possesso di 45 grammi di marijuana suddivisi in 29 confezioni, 28 grammi di marijuana contenuti in altra e unica busta, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. Ai carabinieri ha consegnato anche 20 euro, l’incasso dell’ultima vendita.
Il tutto era stato nascosto all’interno di una cassaforte nascosta nell’armadio. Dopo una notte ai domiciliari e la direttissima, Navone è stato sottoposto all’obbligo di dimora a Boscoreale.

Catania-Juve Stabia: nessuna vittoria per i gialloblù nei precedenti

In tutti i precedenti, vespe mai vittoriose alle falde dell’Etna

CataniaStabia si sono incontrate in gare di campionato quattro volte, tutti i precedenti, si sono disputati al “vecchio campo Polisportivo” e allo stadio “Cibali” di Catania e in tutti e quattro gli incontri gli etnei hanno avuto la meglio, questi i dettagli:

1931 / 1932 – Campionato Nazionale di Prima Divisione girone ‘ F ‘

8 novembre 1931 – 6° giornata d’andata: CATANIA – STABIA 2 – 0.

1937 / 1938 – Campionato Nazionale di Serie C girone ‘ E ‘

8 maggio 1938 – 15° giornata di ritorno: CATANIA – STABIA 6 – 0 Ravizzoli, Pinto, Corallo, Ravizzoli, Corallo e Bellini.

1948 / 1949 – Campionato Nazionale di Serie C girone ‘ D ‘

26 dicembre 1948 – 14° giornata d’andata: CATANIA – STABIA 1 – 0 Porcelli.

1951 / 1952 – Campionato Nazionale di Serie B

1° giugno 1952 – 16° giornata di ritorno: CATANIA – STABIA 4 – 2 (arbitro Jonni Cesare di Macerata) Brondi (C), doppietta di Bartolini (C), Italo MARRA (S), Klein (C) su calcio di rigore e Egidio DI COSTANZO (S).

Catania e Juve Stabia, si sono affrontate in gare di campionato quattro volte allo stadio “Angelo Massimino” di Catania con una vittoria per i rossoazzurri e tre pari, questi i dettagli:

1999 / 2000 – Campionato Nazionale di Serie C1 girone ‘ B ‘

21 novembre 1999 – 11° giornata d’andata: CATANIA – JUVE STABIA 1 – 1 (arbitro Attilio Belloli di Bergamo) Passiatore (C) e Davide DI NICOLA (JS).

2015 / 2016 – Campionato Nazionale di Lega Pro girone ‘ C ‘

13 marzo 2016 – 9° giornata di ritorno: CATANIA – JUVE STABIA 1 – 1 (arbitro Fabio Schirru di Nichelino) Bombagi (C) e Abou DIOP (JS).

2016 / 2017 – Campionato Nazionale di Lega Pro girone ‘ C ‘

27 agosto 2016 – 1° giornata d’andata: CATANIA – JUVE STABIA 3 – 1 (arbitro Antonio Giua di Pisa) Francesco LISI (JS), Calil, Paolucci e Di Cecco.

2017 / 2018 – Campionato Nazionale di Serie C girone ‘ C ‘

9 aprile 2018 – 15° giornata di ritorno: CATANIA – JUVE STABIA 0 – 0 (arbitro Andrea Giuseppe Zanonato di Vicenza).

I precedenti a Castellammare

Giovanni Matrone

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Brutte notizie in casa Napoli, tre giocatori out: la situazione

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Brutte notizie per il Napoli che dovrà fare a meno di tre giocatori nei prossimi impegni

Appena rientrati da Salisburgo, Insigne, Chiriches e Diawara si sono sottoposti ad accertamenti.

Insigne ha subìto una elongazione dell’adduttore destro. Per Lorenzo i tempi di recuperi sono stimati in 3 settimane.

Per Chiriches distrazione di primo grado al bicipite della coscia sinistra. Anche per lui 3 settimane di stop.

Diawara ha riportato una infrazione dell’osso navicolare del piede destro. Le sue condizioni verranno ricontrollate tra 20 giorni.

Fonte: sscnapoli.it

Attentato in Nuova Zelanda, il messaggio di solidarietà di Koulibaly

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Attentato in Nuova Zelanda, le parole di solidarietà difensore del Napoli Kalidou Koulibaly

Strage in due moschee di Christchurch, in Nuova Zelanda, durante le preghiere del venerdì, i morti sarebbero 49, i feriti 48, alcuni sono in condizioni disperate

L’attentato è stato portato a termine da quattro persone, tre uomini e una donna, tutti arrestati. Inoltre la polizia è riuscita ad intercettare nel centro della città, una macchina piena zeppa di armi ed esplosivi.

Sulla triste vicenda è intervenuto anche il difensore del Napoli Kalidou Koulibaly, che ha pubblicato sul suo profilo di Twitter un post contro il terrorismo e di solidarietà e vicinanza alle famiglie della comunità islamica neozelandese coinvolte nell’attacco alle due moschee:

Solidarietà e preghiera per le famiglie della comunità musulmana in Nuova Zelanda

https://twitter.com/kkoulibaly26/status/1106475521242775552

Catania – Juve Stabia, quanti intrecci tra passato e mercato

La Juve Stabia è attesa domenica da una delle gare più sentite, ed importanti, della stagione. Alle 14.30 le Vespe saranno di scena al Massimino di Catania in una gara che può dire molto nei piani alti della classifica. Al confronto sul piano tecnico si aggiunge quello passionale, con le due tifoserie legate da una forte rivalità: gli etnei non hanno buoni rapporti con i siracusani, a loro volta, invece, legati dalla lunga fratellanza con gli stabiesi.

In generale, però, tanti sono gli intrecci che in passato hanno legato Catania e Juve Stabia in molti uomini chiave. Ricordato con affetto a Catania è Ennio Mastalli, padre del Capitano della Juve Stabia, Alessandro, e centrocampista rossazzurro nella stagione 1988/89; proprio la società etnea non ha nascosto in passato l’interesse per Mastalli junior, cercando di portare al Massimino il 24 delle Vespe.

Ancora, due uomini chiave dei successi della Juve Stabia sono a loro volta legati al Catania: ovviamente Ciro Polito e Fabio Caserta: L’attuale Direttore Sportivo delle Vespe ha vissuto proprio tra gli elefanti l’esperienza più lunga della sua carriera: cinque stagioni per lui in Sicilia, molte delle quali condivise con Fabio Caserta. Il tecnico della Juve Stabia è stato uomo di spicco del Catania in Seria A e B, prima di passare ai rivali del Palermo.

Gli intrecci proseguono anche guardando al mercato degli anni scorsi. Francesco Bombagi, fantasista delle Vespe dal 2014 al 2016, lasciò i gialloblù proprio per il Catania, segnando tra l’altro con entrambe le squadre negli scontri diretti tra Vespe ed Elefanti. Compagno in gialloblè di Bombagi, anche il portiere Matteo Pisseri, da tre stagioni colonna dei rossazzurri. Altro ex Juve Stabia nella rosa di oggi del Catania, il terzino Simone Ciancio.

In tema estremi difensori, non va dimenticato Gennaro Iezzo. L’ex portiere nativo di Castellammare, in passato tra l’altro anche nello staff tecnico della Juve Stabia, ha difeso i pali del Catania dal 1999 al 2003.

Altro intreccio vede protagonista l’allenatore Giuseppe Pancaro. Il tecnico calabrese ha vissuto la sua prima esperienza in panchina proprio alla Juve Stabia nella stagione 2014/15, prima di allenare il Catania in quella successiva. Pancaro sarà certamente spettatore e doppio ex interessato alle sorti della gara. Stesso percorso, con tempismo lievemente diverso, lo fece Spider Ripa; dopo tre stagioni ricche di gol a Castellammare, l’attaccante scelse di accasarsi al Catania. Esperienza in rossazzurra non positiva per Ripa, con il successivo trasferimento alla attuale Sicula Leonzio.

Insomma, questi sono solo alcuni dei più recenti intrecci tra Catania e Juve Stabia. Squadre e società diverse, anche per simbolo, con la rapidità della vespa contro la stazza dell’elefante, la cui sfida domenica sarà sotto gli occhi di tutto il campionato.

Fabian Ruiz convocato in nazionale: “Un sogno che oggi diventa realtà”

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Fabian Ruiz convocato nella nazionale maggiore spagnola

Nella giornata di oggi è arrivata una splendida notizia per il centrocampista del Napoli Fabian Ruiz. Per lo spagnolo è arrivata la convocazione con la nazione maggiore. Queste le parole su twitter di Fabian Ruiz sulla convocazione:

“Un sogno che oggi diventa realtà! Grazie a tutti quelli che sono sempre stati al mio fianco per tutto questo tempo. E soprattutto grazie al mio club, che ogni giorno mi fa lavorare e crescere in modo tale da essere in grado di ottenere questo grande premio”

https://twitter.com/FabianRP52/status/1106543640661368832

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Sfida salvezza tra Empoli e Frosinone, ma il match clou è il derby di Milano

La ventottesima giornata del campionato di Serie A si apre questa sera alle ore 20:30 con la Fiorentina che farà visita al Cagliari. Negli anticipi del sabato, il Sassuolo ospiterà la Sampdoria, la Roma sarà di scena a Ferrara contro la Spal mentre il Torino attenderà il Bologna.
Il lunch match domenicale vedrà impegnata la capolista Juventus in casa del Genoa. Nel pomeriggio, l’Atalanta se la vedrà con il ChievoEmpoliFrosinone si sfideranno in un delicatissimo scontro salvezza mentre LazioParma proveranno a restare attaccate al sogno Europa. Alle 18, il Napoli ospiterà l’Udinese per mettere in cassaforte la qualificazione in Champions League. Il match clou di giornata andrà in scena a San Siro dove InterMilan si contenderanno il derby della Madonnina che può valere un passo importante verso l’Europa che conta.

Ecco i conigli della redazione di ViviCentro.it:

CAGLIARI-FIORENTINA
CHI SCHIERARE: J. Pedro, Pavoletti – Muriel, Chiesa
CHI EVITARE: Srna, Cigarini – Dabo, Norgaard
POSSIBILI SORPRESE: Birsa, Pellegrini Lu. – Milenkovic, Gerson

SASSUOLO-SAMPDORIA
CHI SCHIERARE: Berardi, Babacar – Quagliarella, Gabbiadini
CHI EVITARE: Demiral, Duncan – Praet, Linetty
POSSIBILI SORPRESE: Peluso, Boga – Colley, Jankto

SPAL-ROMA
CHI SCHIERARE: Lazzari, Petagna – Schick, Dzeko
CHI EVITARE: Cionek, Bonifazi – J. Jesus, Nzonzi
POSSIBILI SORPRESE: Murgia, Fares – Fazio, Cristante

TORINO-BOLOGNA
CHI SCHIERARE: I. Falque, Belotti – Palacio, N. Sansone
CHI EVITARE: Moretti, Rincon – Dijks, Dzemaili
POSSIBILI SORPRESE: Aina, Meitè – Soriano, Destro

GENOA-JUVENTUS
CHI SCHIERARE: Kouamè, Sanabria – C. Ronaldo, Bernardeschi
CHI EVITARE: Radu, P. Pereira – Bonucci, Pjanic
POSSIBILI SORPRESE: Criscito, Lerager – Matuidi, Kean

ATALANTA-CHIEVO
CHI SCHIERARE: Ilicic, D. Zapata – Stepinski, Giaccherini
CHI EVITARE: Djimsiti, De Roon – Jaroszynski, Leris
POSSIBILI SORPRESE: Palomino, Gosens – Sorrentino, Meggiorini

EMPOLI-FROSINONE
CHI SCHIERARE: Caputo, Farias – Ciano, Pinamonti
CHI EVITARE: Dragowski, Acquah – Capuano, Cassata
POSSIBILI SORPRESE: Di Lorenzo, S. Ucan – Goldaniga, Paganini

LAZIO-PARMA
CHI SCHIERARE: Correa, Caicedo – Gervinho, Inglese
CHI EVITARE: Radu, Lulic – Iacoponi, Machin
POSSIBILI SORPRESE: Acerbi, L. Alberto – B. Alves, Kucka

NAPOLI-UDINESE
CHI SCHIERARE: Milik, F. Ruiz – De Paul, Lasagna
CHI EVITARE: Malcuit, Allan – Wilmot, De Maio
POSSIBILI SORPRESE: Ghoulam, Mertens – Zeegelaar, Pussetto

MILAN-INTER
CHI SCHIERARE: Piatek, Suso – Politano, L. Martinez
CHI EVITARE: Calabria, Bakayoko – Asamoah, Perisic
POSSIBILI SORPRESE: Kessiè, Calhanoglu – J. Mario, Keità

a cura di Michele Avitabile

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