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Belve, Sabrina Impacciatore: “Droghe? Ho provato tutto. Per anni ho pensato di essere uomo”

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(Adnkronos) – È Sabrina Impacciatore ad aprire le danze della quinta stagione di 'Belve', il programma ideato e condotto da Francesca Fagnani che torna domani, martedì 29 aprile, alle 21:20 su Rai 2.L'attrice romana si è raccontata svelando tra l'altro i momenti più belli e anche i più difficili della sua vita: un viaggio sorprendente da Roma a Hollywood, dai primi passi nel mondo dello spettacolo al successo internazionale con la serie 'The White Lotus'.  Alle domande di Fagnani l’attrice romana risponde dunque con sincerità. “Ha avuto esperienze con le droghe?” chiede la giornalista. “Sì.

Ne ho provate tantissime.Le più affascinanti sono state quelle allucinogene.

E ci sono rimasta sotto” aggiunge scherzando Impacciatore. “Dove le ha provate?” prosegue Fagnani. “In Thailandia, quindi erano serie”.  “Cosa ha provato?” indaga la giornalista. “Nove ore di trip non posso raccontarle.Una volta per esempio ho visto Jim Morrison su un galeone di pirati, è sceso e ha iniziato camminare sulle acque e mi ha chiamato Pam.

Perché io sono stata convinta di essere Pam, la moglie di Jim, per un paio d’anni”. “È durato tanto l’effetto?” le fa notare ironicamente Fagnani, che poi insiste: “Altre?”. “Saltuariamente la cocaina, alle feste, ma tanto tempo fa.E non posso farmi le canne perché svengo”. “Se la cava meglio con le droghe pesanti…” chiosa quindi Fagnani.  “Lei ha detto che ogni tanto si sente un transessuale” chiede ancora Fagnani. “Sì, da sempre.

Io per molti anni ho pensato di essere un maschio.Una sensazione di essere trans, cioè di essere tutto e non una cosa definita.

Una volta un cantautore famoso mi ha fatto la corte per moltissimi mesi.Io, che sono un po' all’antica, non sentivo di dover corrispondere.

E lui un giorno ci ha provato per l’ennesima volta e io gli ho detto scusami non me la sento.E lui mi ha detto: Sabrina guarda per me non è un problema, se c’hai il cazzo dimmelo”.  “Si è innamorata di una donna?” chiede poi la giornalista. “È stata una notte sola – racconta Impacciatore – Poi il giorno dopo lei mi ha chiamato 11 volte e io ho detto no.

Mi sono sentita il classico uomo che si voleva dare alla macchia”. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Obbligo o Verità, stasera 28 aprile ultima puntata: chi sono gli ospiti?

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(Adnkronos) – 'Obbligo o Verità' torna stasera, lunedì 28 aprile, su Rai 2 con l'ultimo appuntamento.Il nuovo talk show condotto da Alessia Marcuzzi è ispirato al celebre e universale party game 'obbligo o verità' a cui tutti hanno giocato almeno una volta.

Da Rocco Siffredi a Tommaso Zorzi, ecco chi sono gli ospiti di questa sera. Sabrina Salerno, Rocco Siffredi, Nicola Ventola, i comici Nuzzo e Di Biase, la scrittrice Barbara Alberti, il conduttore tv Tommaso Zorzi, la ballerina e conduttrice Lorella Boccia, Herbert Ballerina, sono gli ospiti di Alessia Marcuzzi, nell’ultima puntata di 'Obbligo o Verità' in onda questa sera, lunedì 28 aprile.  Il cuore della puntata sarà, naturalmente, il momento 'Obbligo o Verità', in cui un ospite, scelto casualmente, dovrà rispondere con sincerità a una domanda scomoda, oppure affrontare un obbligo: una prova divertente e surreale, custom made per il malcapitato.Uno dei momenti più̀ attesi sarà il 'Solo tu', in cui l’ospite prescelto affronterà una raffica di domande e obblighi personalizzati, rivelando aspetti più profondi della propria vita ed esperienza.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Genova, denunciò aggressione fascista: sindacalista Cgil indagato per simulazione di reato

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(Adnkronos) – Fabiano Mura, segretario provinciale della Fillea Cgil di Genova, è finito sotto indagine con l'accusa di simulazione di reato.Davanti al pubblico ministero Federico Manotti, Mura avrebbe ammesso di aver inventato l'aggressione a sfondo politico che aveva denunciato il 15 aprile scorso a Sestri Ponente.

Mura aveva raccontato di essere stato aggredito da due individui che, dopo avergli rivolto insulti come “comunista di merda” e aver fatto il saluto romano, lo avrebbero colpito.Sin dai primi accertamenti, però, erano emersi elementi che non coincidevano con il racconto fornito dal sindacalista, in particolare riguardo all'orario dei fatti e agli appuntamenti che Mura avrebbe dovuto avere la mattina dell'aggressione.

Messo di fronte alle incongruenze, il segretario della Fillea ha ammesso la falsità della sua versione ed è stato iscritto nel registro degli indagati. È assistito dall'avvocato Giacomo Longo, che ha confermato all'Adnkronos di essere stato incaricato il 24 aprile.  Questa mattina il legale si recherà in procura per esaminare il fascicolo.Gli inquirenti ora vogliono capire se Mura sia effettivamente stato vittima di un'aggressione legata a motivi personali e poi abbia strumentalizzato l'episodio, o se abbia costruito da zero l'intera vicenda.

Pochi giorni dopo aver sporto denuncia, il sindacalista aveva già chiesto di ritirarla, parlando di una “forte pressione emotiva” a causa delle indagini che stavano facendo emergere le prime contraddizioni, pur continuando ad affermare di essere stato aggredito da militanti di estrema destra. "Dagli sviluppi dell’indagine apparsi oggi sugli organi di stampa apprendiamo come i fatti legati all’aggressione al sindacalista Fillea non sarebbero confermati", dichiara la Cgil di Genova. "Ove così fosse e come già dichiarato – continua la nota – se non siamo di fronte a una escalation di violenza di qualsiasi natura non possiamo che tirare un respiro di sollievo: la Cgil purtroppo ha già pagato prezzi altissimi, anche in tempi recenti.Il doveroso rispetto della tempestiva e puntuale attività svolta dagli organi inquirenti, cui va espressa sincera gratitudine per il ruolo e l’impegno svolto nella ricerca di verità e giustizia, impone di attendere l’esito di quanto in corso".  "Nel contempo – conclude la Cgil – a tutela dell’Organizzazione, saranno attivate le procedure interne di garanzia attraverso la sospensione dell'iscrizione alla Fillea e quindi la revoca del distacco sindacale e di ogni incarico connesso alla persona coinvolta nei fatti.

Se le notizie saranno confermate dagli organismi inquirenti, la Cgil si riserva di tutelarsi nelle forme che valuterà più opportune e in tutti i modi possibili". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Mediobanca, con la mossa su Banca Generali sarà il mercato (prima di Mps) a decidere

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(Adnkronos) –
Mediobanca con Banca Generali o Mps con Mediobanca?Sarà il mercato a decidere, e buona parte della partita si giocherà il 16 giugno, data dell'assemblea di Piazzetta Cuccia.

La mossa firmata da Alberto Nagel, che ha appena annunciato un'ops sulla banca del Leone di Trieste, ha un chiaro valore industriale ma è anche una sfida significativa sul piano finanziario.E' un'operazione che metterà gli investitori, la maggior parte grandi fondi, di fronte a una scelta: da una parte Mediobanca più forte e più focalizzata, con più chance per Generali di resistere all'assalto di Caltagirone e Delfin; dall'altra la fine di Mediobanca e del sistema di potere che ha garantito finora a Trieste.  Come tutte le grandi battaglie finanziarie, a confrontarsi ci sono le ambizioni personali, quelle dei manager che si sono messi in gioco, su tutti lo stesso Alberto Nagel e il Ceo di Mps Luigi Lovaglio, e quelle degli azionisti che cercano di conquistare uno spazio a cui guardano da anni, come Francesco Gaetano Caltagirone e gli eredi di Leonardo Del Vecchio.

Ci sono gli interessi dei due grandi gruppi bancari italiani, Unicredit e Intesa SanPaolo con i rispettivi ceo Andrea Orcel e Carlo Messina, che dal riassetto in corso vogliono uscire ulteriormente rafforzati.Ci sono gli interessi della politica, con il governo che ha scelto un percorso che, passando da Siena e portando a Trieste, mira a ridefinire gli equilibri nel cuore del potere finanziario. Ora, però, salvo ulteriori sorprese, con le carte sul tavolo si conteranno le azioni.

Questa volta in Mediobanca, dopo la resa dei conti nel capitale delle Generali che ha conservato ancora una volta lo status quo e la guida di Philippe Donnet.Ed è prevedibile che pacchetti importanti possano passare di mano nella costruzione dei due schieramenti che si fronteggeranno per il sì o il no all'operazione di Piazzetta Cuccia su Banca Generali e a tutte le conseguenze che ne derivano.

Partendo dai punti fermi che si possono registrare oggi.I due soci forti di Mediobanca, la Delfin della famiglia Del Vecchio con il 20% e Francesco Gaetano Caltagirone con l’attuale 7%, sostengono l’operazione Mps e tutto lascia prevedere che si schierino contro l’operazione Banca Generali.

Dall'altra parte ci sono i soci industriali di Mediobanca, con il loro patto di consultazione all'11% (Mediolanum al 3,49%, Gavio, Lucchini e gli altri).Ci sono poi le quote di Blackrock (3,5%) e pacchetti più piccoli, con il 2% in mano a Unipol. Poi, c'è il mercato.

Vale più del 50% del capitale di Mediobanca e avrà il potere di decidere non solo cosa sarà di Piazzetta Cuccia ma anche se Generali potrà sottrarsi ancora alle mire di Caltagirone e Delfin.Per come è stata formulata l'operazione da Nagel, se va in porto l'Ops su Banca Generali la quota detenuta da Piazzetta Cuccia in Generali, il 13%, finisce in mano alle stesse Generali, con il management guidato da Donnet che avrebbe un anno di tempo per ricollocarla.

Cambia e non poco il quadro, anche perché Mps a quel punto non troverebbe più in Mediobanca il 13% di Generali. (Di Fabio Insenga)  —finanzawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Papa Francesco, l’omaggio del Marsiglia: coreografia da brividi al Velodrome

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(Adnkronos) – Tra i tanti tributi dello sport a Papa Francesco, sta facendo il giro del mondo l'omaggio dell'Olympique Marsiglia.Nel corso dell'ultima partita di Ligue 1 al Velodrome contro il Brest, i sostenitori della squadra di Roberto De Zerbi hanno dedicato una coreografia da brividi al Pontefice scomparso. "Merci Pape Francois" è stato il messaggio dei tifosi dell'Om a Bergoglio, accanto a una gigantografia di Francesco e a una grande bandiera di Marsiglia, bianca con croce azzurra. 
La curva del club è molto legata a Papa Francesco
, che aveva visitato il capoluogo della Provenza-Alpi-Costa Azzurra nel settembre 2023, passando anche allo stadio Velodrome per celebrare una messa scolpita nella memoria dei francesi. "Vengo a Marsiglia, non in Francia", disse quel giorno Bergoglio, che scelse la città di Marsiglia per affrontare il tema dei migranti.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Il Druso indigesto: la Juve Stabia cade a Bolzano e ora guarda al Catanzaro

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Ancora una volta il campo del Druso si conferma un terreno ostile per la Juve Stabia. Nella recente trasferta contro il Südtirol, le Vespe hanno subito una sconfitta per 2-0 che lascia un sapore amaro in bocca. Al di là del risultato, ciò che preoccupa maggiormente è stata la prestazione sottotono di diversi giocatori gialloblù, apparsi insolitamente spenti e privi della brillantezza e della grinta che li avevano caratterizzati in altre partite stagionali.

La squadra di Guido Pagliuca ha di fatto apparecchiato la tavola per i padroni di casa in occasione di entrambi i gol. Un rinvio impreciso di Thiam e una lettura difensiva incerta di Varnier hanno spalancato le porte al primo vantaggio del Südtirol. In occasione del raddoppio, che ha poi chiuso definitivamente la contesa, un ulteriore errore di Varnier ha pesato in maniera significativa sull’esito dell’azione.

Tuttavia, è doveroso sottolineare che la sconfitta non può essere imputata al singolo. L’intero collettivo ha faticato a imporre il proprio gioco, subendo l’organizzazione e la solidità degli altoatesini. L’attacco, orfano di Adorante, ha palesato una notevole difficoltà nel creare pericoli e trovare la zampata vincente. Un approccio timido, una manovra spesso prevedibile e una fase difensiva non sempre impeccabile hanno concesso al Südtirol il terreno ideale per conquistare i tre punti.

Le assenze di Adorante e Buglio hanno certamente rappresentato un fattore negativo per la Juve Stabia, privandola di due elementi importanti per il proprio equilibrio. Tuttavia, difficilmente possono giustificare appieno una prestazione così opaca da parte di molti interpreti. Se a Cremona si era vista una squadra lottare con attenzione su ogni pallone, al “Druso” in diverse circostanze le Vespe sono sembrate troppo arrendevoli per trovare quell’episodio che potesse riaccendere la partita.

Nonostante la battuta d’arresto di Bolzano, che ha interrotto una striscia positiva, la classifica continua a sorridere alla Juve Stabia. La posizione in graduatoria rimane di tutto rispetto, con un margine ancora rassicurante sulle inseguitrici. Ma il tempo per leccarsi le ferite è poco, perché giovedì il Menti sarà teatro di un match di capitale importanza contro il Catanzaro.

Questa sfida, al di là della storica rivalità tra le due tifoserie, rappresenta un vero e proprio crocevia per il cammino della Juve Stabia. Il Catanzaro, reduce da una sconfitta contro il Palermo, arriverà a Castellammare con il coltello tra i denti, desideroso di riscattarsi. Sarà quindi fondamentale per le Vespe ritrovare quella compattezza difensiva, quella fluidità di gioco e quella determinazione che le hanno contraddistinte nelle uscite migliori. In queste occasioni, il sostegno del pubblico del Menti può rappresentare un valore aggiunto fondamentale, una spinta emotiva per superare le difficoltà e ritrovare la fiducia in vista di un finale di stagione che si preannuncia avvincente. È tempo di analizzare con lucidità gli errori commessi e di ritrovare subito la strada maestra.

Gene Hackman morto per insufficienza cardiaca: cosa ha svelato l’autopsia

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(Adnkronos) –
Gene Hackman è morto per un'insufficienza cardiaca. È quanto affermano i risultati finali dell'autopsia dell'attore Premio Oscar, resi noti dall'ufficio dell'investigatore medico del New Mexico.  Hackman, 95 anni, e sua moglie Betsy Arakawa, 65 anni, sono stati trovati parzialmente mummificati in stanze separate della loro casa a Santa Fe il 26 febbraio scorso.Anche Zinna, il loro cane, è stato trovato morto vicino al corpo della donna.

La dottoressa Heather Jarrell, medico legale che ha diretto le operazioni autoptiche, ha confermato le loro cause di morte.Arakawa è deceduta l'11 febbraio a causa della sindrome polmonare da hantavirus, un virus potenzialmente mortale diffuso dai roditori.

Hackman è morto una settimana dopo per una "malattia cardiaca con Alzheimer avanzato come fattore significativo".  L'autopsia di Hackman ha rivelato nuovi dettagli sullo stato di salute della star di 'Il braccio violento della legge': i risultati indicano che aveva una "storia di insufficienza cardiaca congestizia”, oltre a "gravi alterazioni ipertensive croniche, reni" e "caratteristiche neurodegenerative coerenti con il morbo di Alzheimer".Hackman potrebbe non essersi accorto della morte della moglie a causa delle condizioni avanzate del suo Alzheimer. "L'autopsia ha evidenziato una grave malattia cardiovascolare aterosclerotica e ipertensiva con posizionamento di stent coronarici e un innesto di bypass, oltre a una precedente sostituzione della valvola aortica", hanno rivelato i risultati dell'autopsia ottenuti da Fox News Digital. "Erano presenti infarti miocardici remoti che coinvolgevano la parete libera del ventricolo sinistro e il setto, di dimensioni significative.

L'esame del cervello ha mostrato reperti microscopici di malattia di Alzheimer in fase avanzata". Secondo l'autopsia, Hackman era dotato di un "pacemaker bi-ventricolare" dall'aprile 2019.Era inoltre esente dall'hantavirus, causa della morte di Arakawa dopo che la loro casa era diventata un possibile "terreno di coltura" per la malattia diffusa dai topi.

L'hantavirus si diffonde attraverso l'urina, le feci e la saliva dei roditori infetti e negli Stati Uniti è trasmesso soprattutto dall'innocuo topo cervo.La malattia, grave e potenzialmente mortale, colpisce i polmoni e presenta sintomi simili all'influenza prima di progredire. Una successiva valutazione del rischio ambientale condotta dal Dipartimento di Sanità Pubblica del New Mexico ha rilevato la presenza di roditori in diversi edifici della proprietà della coppia, secondo i documenti citati dal sito Tmz.

Feci di roditori sono state trovate in tre garage, due case degli ospiti e tre capannoni della proprietà della coppia.Due roditori (uno morto) e un nido di roditori sono stati trovati nei tre garage.

Anche due veicoli mostravano segni di presenza di roditori, con nidi, escrementi e avvistamenti degli animali. Secondo il rapporto citato da Tmz, l'infestazione sembrava essere in corso, dato che negli annessi erano state installate trappole vive.Tuttavia, la residenza principale di Hzckman è stata considerata a basso rischio, senza segni di attività dei roditori.

L'indagine è stata condotta per determinare il rischio per i primi soccorritori e i membri della famiglia che hanno visitato la villa in seguito ai decessi.L'autopsia ha, inoltre, accertato che la saturazione del monossido di carbonio nel corpo dell'attore era al 5%, considerato un livello "nella norma". (di Paolo Martini) —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Bonucci, pasta asciutta dopo la maratona di Londra: il nuovo sfottò agli inglesi

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(Adnkronos) – "Buone abitudini londinesi".Con queste parole, Leonardo Bonucci ha festeggiato il suo esordio in maratona a Londra, postando sui social una foto del meritato pasto post-gara dopo i 42 chilometri corsi nella capitale inglese.

L'ex difensore della Juventus e della Nazionale ha condiviso su Instagram uno scatto in cui si mostra seduto a tavola e sorridente, intento a mangiare un ricco piatto di pasta.Utile a recuperare le energie dopo il notevole sforzo, ma anche a ricordare un precedente. Il motivo?

Nell'estate 2021, Bonucci esultò tirando in ballo proprio la pasta asciutta dopo la finale degli Europei vinta contro l'Inghilterra di Gareth Southgate: "Ne dovete mangiare ancora di pasta asciutta" urlò il difensore dopo i calci di rigore e il trionfo dell'Italia a Wembley, alludendo alle tante provocazioni degli inglesi alla vigilia, sicuri di avere vita facile contro la Nazionale.  La maratona di Londra, gara iconica per gli appassionati di endurance e corsa da Bonucci per beneficenza, ha dato il gancio all'ex calciatore per ricordare una serata indimenticabile per lo sport italiano.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Yemen, Houthi: “Attacco Usa in un centro migranti, decine di morti e feriti “

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(Adnkronos) – Attacco statunitense contro un centro di detenzione per migranti a Saada, roccaforte Houthi nel nord dello Yemen.A riportare la notizia sono i media dei ribelli Houthi, secondo i quali il bilancio è di 68 vittime al momento.  "La Protezione civile ha annunciato che 68 migranti africani sono stati uccisi e 47 feriti nell'attacco statunitense che ha preso ha colpito un centro per migranti illegali nella città di Saada", ha riferito il canale televisivo ribelle Al-Massirah. "Le squadre della protezione civile e della Mezzaluna Rossa stanno continuando i loro sforzi sulla scena del crimine americano", ha continuato il canale. Intanto l'esercito americano ha ammesso di aver condotto oltre 800 attacchi in un mese.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Monreale, striscione dedicato alle vittime

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(Adnkronos) – Uno striscione bianco con la scritta 'Non lo spegni il sole se gli spari' campeggia da questa mattina sul balcone sopra il bar '365' davanti al quale è scoppiata, nella notte tra sabato e domenica, la rissa sfociata in una strage con tre ragazzi morti.A firmare lo striscione sono stati gli 'Ultras Pioppo', frazione di Monreale, dove giuocava Andrea Miceli, una delle tre vittime. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Concerto 1 maggio a Roma, da Achille Lauro a Giorgia: il cast completo

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(Adnkronos) – Da Achille Lauro a Giorgia. È al completo il cast del concerto dell'1 maggio 2025 che quest’anno torna come sempre in piazza San Giovanni in Laterano a Roma per celebrare la Festa dei Lavoratori.   La lineup del primo maggio di Roma attraversa generazioni e generi diversi che si intrecciano, creando un mosaico sonoro che riflette l'Italia di oggi, uno spaccato autentico e contemporaneo della nuova scena d'autore italiana, in cui convivono anime pop, elettroniche, urban, cantautorali e rock.  Sul palco, in ordine alfabetico: Achille Lauro, Alfa, Andrea Cerrato, Anna and Vulkan, Anna Carol, Anna Castiglia, Arisa, Bambole di Pezza, Brunori Sas, Carl Brave, Centomilacarie, Dente, Ele A, Elodie, Eugenio in Via di Gioia, Federica Abbate, Franco126, Fulminacci, Gabry Ponte, Gaia, Gazzelle, Ghali, Giglio, Giorgia, Giorgio Poi, Giulia Mei, i Benvegnù, Il Mago del Gelato, Joan Thiele, Legno & Gio Evan, Leo Gassmann, Luchè, Lucio Corsi, Mimi, Mondo Marcio, Orchestraccia ft.Mundial, Patagarri, Pierdavide Carone, Rocco Hunt, Senhit, Serena Brancale, Shablo con special guests, The Kolors, Tredici Pietro.  Con la direzione artistica di Massimo Bonelli e la regia di Fabrizio Guttuso Alaimo, il Concertone sarà come sempre a libero accesso e sarà trasmesso in diretta su Rai 3 e Rai Radio2 e in onda su RaiPlay e Rai Italia.

La festa in piazza comincerà alle 13.30 per oltre 10 ore di musica dal vivo e riflessioni su temi sociali e d'attualità. Gli artisti emergenti che saliranno sul palco del Concertone sono Cordio, Diniche e Fellow.Su Rai 3 si parte con l'anteprima (dalle 15.15 alle 16.30), poi con la prima parte del concerto (dalle 16.30 alle 19.00), la seconda parte (dalle 20.00 alle 21.00) e si conclude con la terza parte (dalle 21.05 alle 24.15).  Presentano Noemi, Ermal Meta e BigMama ai quali si affiancherà per una serie di incursioni il professore star dei social Vincenzo Schettini.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Venezia 82, regista Alexander Payne presidente giuria mostra

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(Adnkronos) – Il regista statunitense Alexander Payne presiederà la Giuria internazionale del Concorso della 82esima Mostra internazionale d'Arte cinematografica della Biennale di Venezia (27 agosto – 6 settembre 2025), che assegnerà il Leone d'oro per il Miglior film e gli altri premi ufficiali.La decisione è stata presa dal Cda della Biennale, che ha fatto propria la proposta del direttore artistico del Settore cinema Alberto Barbera.  Alexander Payne, nell'accettare la proposta di Barbera, ha dichiarato: "È un grandissimo onore e una gioia far parte della giuria di Venezia.

Anche se confesso l'imbarazzo di un regista nel dover confrontare i film uno contro l'altro, mi inchino davanti alla storia quasi centenaria della Mostra del Cinema di Venezia, che celebra a gran voce il cinema come arte.Non potrei essere più entusiasta". Alberto Barbera ha dichiarato: "Alexander Payne appartiene a quella ristretta cerchia di cineasti-cinefili, la cui passione per il cinema è alimentata dalla conoscenza dei film del passato e dalla curiosità per il cinema contemporaneo, senza confini o barriere di sorta.

Queste qualità – insieme alla sua esperienza di filmmaker, regista e sceneggiatore – lo rendono il candidato ideale per presiedere il lavoro della Giuria di Venezia, chiamata a valutare film provenienti da tutto il mondo.Sono grato ad Alexander per aver accettato il mio invito, che suggella una conoscenza che risale ai tempi del suo cortometraggio di diploma alla Ucla". La Giuria internazionale di Venezia 82, che sarà presieduta da Alexander Payne e che sarà composta complessivamente da un massimo di nove personalità del cinema e della cultura di diversi Paesi, è chiamata a scegliere i lungometraggi in Concorso ai quali saranno assegnati i seguenti premi ufficiali: Leone d'oro per il miglior film, Leone d’argento – Gran Premio della Giuria, Leone d’argento – Premio per la migliore regia, Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile, Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile, Premio per la migliore sceneggiatura, Premio Speciale della Giuria, Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente.  La premiazione avrà luogo nella serata conclusiva (6 settembre 2025) della prossima 82/a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. Sessantaquattro anni, Alexander Payne ha diretto tra gli altri film 'The Holdovers -Lezioni di vita', 'Sideways – In viaggio con Jack', 'Nebraska' e 'The Descendants – Paradiso amaro'. Cresciuto a Omaha, nel Nebraska, ha studiato storia e letteratura spagnola a Stanford, prima di conseguire un master in regia cinematografica alla Ucla.

I suoi film – tutte commedie – sono caratterizzati da una "costruzione elegante, umorismo pungente e belle interpretazioni tragicomiche", ha dichiarato Alberto Barbera.Sono stati nominati per un totale di 24 Oscar, di cui quattro volte per il miglior film e tre volte per il miglior regista.

Payne ha vinto due volte il premio per la migliore sceneggiatura non originale – per 'Sideways – In viaggio con Jack' (2004) e 'Paradiso amaro' (2011) – e il suo ultimo film, 'The Holdovers – Lezioni di vita' (2023), ha ottenuto il premio per la migliore attrice non protagonista un anno fa.Appassionato di cinema da sempre e ardente sostenitore della conservazione dei film, fa parte del consiglio di amministrazione della Film Foundation e del Telluride Film Festival.

Attualmente sta preparando un nuovo film da girare nelle zone rurali della Danimarca.Il suo sogno è realizzare un western. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Nasce la Fondazione Sinner, così Jannik aiuterà bambini e promesse dello sport

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(Adnkronos) – Il 28 aprile 2025 verrà ricordato dagli amanti dello sport. È nata oggi la Jannik Sinner Foundation, un'organizzazione senza scopo di lucro per promuovere l'emancipazione dei bambini con lo sport e l'istruzione. "Per me è un onore sostenere i bambini e i giovani atleti – ha spiegato il numero uno del tennis mondiale -lo sport mi ha insegnato lezioni preziose: disciplina, resilienza e il coraggio di rimanere fedele a me stesso.Lezioni che credo valga la pena condividere.

Attraverso il nostro lavoro vogliamo mostrare ai ragazzi cosa è possibile fare, non solo nello sport ma anche nella vita". La mission è stata spiegata in primis da Alex Vittur, manager di Sinner e presidente della fondazione: “Ogni bambino merita pari opportunità – si legge nel comunicato di lancio – indipendentemente dalle sue origini.Questa convinzione è ciò che ha ispirato la Fondazione Jannik Sinner.

Il nostro obiettivo è abbattere le barriere sociali e creare spazi in cui lo sport e l'istruzione diventino strumenti potenti per la crescita, l'inclusione e la speranza.La nostra missione è quella di aprire più porte a più bambini, perché ogni sogno merita di essere riconosciuto, sostenuto e di avere la possibilità di realizzarsi".   
Stefano Domenicali, consigliere di amministrazione (oltre che presidente e amministratore delegato di Formula 1) ha aggiunto: "Sono estremamente orgoglioso di unirmi a questa importante iniziativa sostenuta con tanta passione da Jannik.

Sono certo che la fondazione porterà avanti i valori che hanno rafforzato la nostra amicizia fin dall'inizio: dedizione, rispetto e determinazione.Jannik incarna perfettamente queste caratteristiche con la sua essenza, la sua gentilezza e il suo spirito competitivo, rendendolo un ruolo modello che va ben oltre il mondo dello sport".  Tra le tante iniziative, la Fondazione Jannik Sinner sosterrà programmi sportivi, progetti scolastici e iniziative comunitarie per rendere lo sport e l'istruzione sempre più accessibili ai ragazzi.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Roma, ragazza precipita da settimo piano edificio abbandonato e muore

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(Adnkronos) – Indagini della polizia sono in corso sul caso della ragazza di 19 anni, morta dopo essere precipitata dal settimo piano di un edificio abbandonato, l'ex Molino, in via del Pescaccio a Roma.E' accaduto sabato scorso e i poliziotti sono intervenuti dopo una segnalazione.  Da una prima ricostruzione, un'amica della ragazza ha raccontato che si erano recate all'ex Molino per svago e che la 19enne, mentre si trovavano al settimo piano, era precipitata nel vuoto cadendo in una feritoia.

Il corpo della giovane è stato recuperato con l'ausilio dei vigili del fuoco.Sulla vicenda proseguono gli accertamenti del commissariato di polizia Monteverde. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ucraina, Trump: “Zelensky pronto a rinunciare alla Crimea”

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(Adnkronos) – Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato di ritenere che Volodymyr Zelensky sia pronto a cedere la Crimea, nonostante le precedenti affermazioni del presidente ucraino sulla penisola del Mar Nero, annessa dalla Russia nel 2014, alla quale non intenderebbe rinunciare.Parlando con i giornalisti in un aeroporto del New Jersey, Trump ha risposto positivamente alla domanda se ritenesse che Zelensky fosse pronto a "rinunciare" al territorio: "Credo di sì", ha detto il tycoon. Zelensky ha dichiarato la scorsa settimana che l'Ucraina non poteva accettare il riconoscimento da parte degli Stati Uniti dell'annessione della Crimea da parte della Russia, dopo che Trump lo aveva accusato di intransigenza sulla questione.

Venerdì Zelensky ha insistito sul fatto che il territorio "appartenga al popolo ucraino".Nonostante questi commenti, il presidente degli Stati Uniti ha espresso ritrovata simpatia per la sua controparte ucraina, affermando che "vuole fare qualcosa di buono per il suo Paese" e che "sta lavorando sodo".  Il presidente russo Vladimir Putin ha ringraziato il leader nordcoreano Kim Jong Un per "l'impresa" dei combattenti nordcoreani che hanno combattuto per la Russia contro le forze ucraine nella regione russa di Kursk, che Mosca afferma di aver completamente "liberato". "Gli amici coreani hanno agito guidati da un senso di solidarietà, giustizia e vero cameratismo", ha affermato Putin in una dichiarazione rilasciata dal Cremlino. "Lo apprezziamo molto e siamo sinceramente e personalmente grati al compagno Kim Jong Un e al popolo nordcoreano", ha aggiunto. Putin ha inoltre elogiato il valore militare dei soldati nordcoreani, definendoli "eroi" e lodando la "loro eccellente preparazione e la dedizione dimostrata combattendo, spalla a spalla con i soldati russi, difendendo la nostra Patria come fosse la loro".   —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Lazio-Parma: orario, probabili formazioni e dove vederla

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(Adnkronos) – Punti pesanti in palio all'Olimpico.Oggi, lunedì 28 aprile, la Lazio ospita il Parma nel monday night del 34esimo turno di Serie A.

I biancocelesti, al momento settimi in classifica a -3 dal quarto posto della Juve, proveranno l'aggancio alla zona Champions.La squadra di Chivu, sestultima con 31 punti, tenterà invece uno scatto che potrebbe rivelarsi decisivo in ottica salvezza.  Ecco le probabili formazioni di Lazio-Parma, in campo alle 20.45: 
Lazio (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos.

All.Baroni. 
Parma (3-5-2): Suzuki; Balogh, Leoni, Valenti; Delprato, Hernani, Keita, Sohm, Valeri; Bonny, Pellegrino.

All.Chivu. Lazio-Parma sarà visibile su Dazn, ma anche su Sky ai canali Sky Sport Uno (201), Sky Sport (252) e Sky Sport 4K (213).

Match disponibile anche in streaming su Dazn, Sky Go e Now. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tommaso Paradiso è diventato papà: “Benvenuta in questo pazzo mondo”

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(Adnkronos) –
Tommaso Paradiso è diventato papà.Il cantante e la compagna Carolina Sansoni sono diventati genitori della loro prima figlia, Anna.

Ad annunciare la nascita è stata la neomamma che ha pubblicato un tenero scatto di lui con la neonata poggiata sul petto.  "Papà dice che sei arrivata prima perché non vedevi l'ora di conoscerci.Lui è un eterno romantico, vedrai, ed è anche per questo che lo amo molto.

Benvenuta in questo pazzo mondo piccola Anna, non vedo l’ora di fare questo viaggio insieme a te", scrive Carolina Sansoni oggi, senza specificare in ogni casa la data di nascita.    Tanti i messaggi di auguri da parte dei colleghi di Tommaso Paradiso.Emma Marrone, ad esempio, ha scritto: "Auguri ragazzi.

Sono emozionata per voi.Vi amo". "Congratulazioni, quanta bellezza", scrive Francesca Michielin. "Che meraviglia", si legge sotto il nome di Tiromancino.   Tommaso Paradiso e Carolina Sansoni sono legati sentimentalmente dalla primavera del 2017, quando si sono conosciuti a una partita di calcio.

Da quel momento non si sono più lasciati e oggi, con la nascita della piccola Anna, hanno allargato la famiglia.   —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Carrara, operaio morto in una cava di marmo

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(Adnkronos) – Incidente mortale in una cava per l'estrazione del marmo a Carrara.Poco dopo le 8 di oggi, nella zona Fantiscritti in località Miseglia, un operaio di 59 anni è morto mentre si trovava alla guida di un dumper.

Secondo una prima ricostruzione, il mezzo pesante utilizzato nelle cave è precipitato per diversi metri.L'uomo è rimasto schiacciato ed è deceduto sul colpo.  Il 118 della Asl Toscana Nord Ovest ha inviato medici e infermieri.

Sul posto sono intervenuti anche gli operatori della Prevenzione, Igiene e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro, i vigili del fuoco e le forze dell'ordine.Inizialmente è stato allertato anche l'elisoccorso Pegaso, ma quando i sanitari sono arrivati sul luogo dell'incidente il 59enne era già deceduto. L'ennesimo incidente sul lavoro nella Giornata mondiale per la salute e sicurezza sul lavoro fa notare la segretaria generale della Filca-Cisl Toscana, Simona Riccio, che richiama le cifre di questa vera e propria guerra che “a livello nazionale continuano ad essere preoccupanti, con 1.090 vittime nel 2024, 49 in più rispetto al 2023, di cui 156 nelle costruzioni, che si riconferma tra i settori più a rischio.

Gli infortuni in più rispetto all’anno precedente sono stati 4.215, e 15.745 le denunce di malattie professionali.Nei primi sette mesi del 2024 la Toscana ha visto 9 morti sul lavoro – 8 in più dello stesso periodo del 2023 – e ben 2.003 denunce di infortuni nel solo settore delle costruzioni.

Nello stesso periodo del 2023, erano state 272 in meno". "E’ sempre più necessario – aggiunge Riccio – con forza rilanciare le nostre proposte per contrastare le irregolarità, per la difesa e il rispetto dei contratti collettivi, per una maggiore prevenzione e formazione, il rafforzamento dei controlli, tutte azioni da intraprendere per contrastare il rischio di infortuni e prevenire i tanti incidenti nei cantieri".  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sparatoria Monreale, l’amico del killer: “Mi ha chiamato dicendo ‘ho fatto un casino'”

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(Adnkronos) – Un amico di Salvatore Calvaruso, il 19enne dello Zen fermato con l'accusa di avere partecipato alla sparatoria a Monreale, che ha causato la morte di tre giovani, ha aiutato i carabinieri nell'identificazione del giovane.Come scrive il pm nel provvedimento di fermo "Di assoluta rilevanza sono le dichiarazioni di un altro testimone”.

Il ragazzo ha detto agli investigatori di avere prestato sabato notte il suo scooter a Calvaruso. “All’una e mezza si è presentato a casa mia dicendo che dovevo denunciare il furto della moto in quanto aveva combinato un macello”, "sparando e uccidendo due persone".Il terzo giovane è morto, infatti, solo ieri mattina in ospedale.   Calvaruso è stato identificato grazie alle testimonianze e alle telecamere di videosorveglianza.

In un primo momento aveva confessato carabinieri di avere sparato, poi in sede di interrogatorio, davanti al pm, alla presenza del suo legale, ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere. "Le dichiarazioni autoaccusatorie rese dall'indagato appaiono pienamente riscontrate dal contenuto dei filmati di videosorveglianza, acquisiti dagli esercizi commerciali posti nella zona attigua a quella in cui si sono verificati i fatti", scrive il pm nel provvedimento di fermo.Il giovane ha detto che nel corso della lite "che ha dato origine alla sparatoria" questi "avesse perso i propri occhiali, nella zona in cui sono avvenuti i fatti".

E proprio lì i carabinieri hanno trovato gli occhiali "perfettamente corrispondenti a quelli indossati e utilizzati da Calvaruso come risulta da una fotografia estrapolata dai social".Per il pm "un elemento oggettivo individualizzante che consente di potere ragionevolmente stabilire la presenza dell'indagato sul luogo". Il 19enne ora è detenuto nel carcere Pagliarelli di Palermo.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Terremoto in provincia di Udine, scossa di magnitudo 2.4

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(Adnkronos) – Terremoto oggi lunedì 28 aprile nella provincia di Udine.La scossa, di magnitudo 2.4, è stata registrata dall'Ingv alle 7 in provincia di Udine.

I comuni più vicini all'epicentro della scossa sono stati quelli di Raveo, Ovaro, Ampezzo, Socchieve ed Enemonzo.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)