La netta e bella vittoria contro il Palermo di Filippo Inzaghi lancia le Vespe verso la sosta per le nazionali con un morale decisamente più elevato. Lo Stadio Menti si conferma un tabù per “SuperPippo”: l’allenatore piacentino non riesce proprio a vincere a Castellammare di Stabia, sebbene in passato, con Benevento e Pisa, sia sempre riuscito a raggiungere il traguardo finale al termine della stagione.
La pausa arriva al momento giusto, non solo per godersi la vittoria, ma soprattutto per la necessità di recuperare pedine importanti.
Emergenza e Straordinari: Il Pieno in Infermeria
L’entusiasmo per la vittoria non nasconde le difficoltà a livello di organico. Pierobon e Mosti sono stati costretti agli straordinari nelle ultime uscite, giocando con grande spirito di sacrificio. A loro si aggiunge Varnier, che ha dovuto alzare bandiera bianca, e Gabrielloni, che ha lanciato il cuore oltre l’ostacolo pur di essere della partita.
In questo scenario già complesso, si inserisce anche lo stop di Kevin Piscopo: una notizia pesante, date le esigenze attuali della squadra.
Tra Nazionali e Calendario Intasato
La prossima trasferta, Genova, è lontana ma non lontanissima. Il compito di mister Ignazio Abate è chiaro: provare a eliminare velocemente le pedine indisponibili dal tabellone. Una sfida complicata dal fatto che l’allenatore dovrà attendere notizie anche dai tantissimi ragazzi impegnati con le nazionali delle categorie under.
Il recupero di ogni risorsa è una speranza concreta, perché il calendario inizierà a essere intasato e ogni giocatore può essere assolutamente decisivo.
La Forza del Gruppo: Una “Tavola Rotonda”
Il vero passo avanti rispetto al passato sembra essere la forza del collettivo. Lo scorso anno, la Juve Stabia di questi tempi era forse troppo Adorante-dipendente. In questo campionato, invece, la squadra sta dimostrando di non risentire delle assenze, comportandosi come una sorta di “tavola rotonda” senza un unico Re Andrea.
Il gruppo tutto merita di essere lodato, anche e soprattutto per chi sta giocando poco. L’esempio è Baldi, che entra sempre in partita con la voglia matta di spaccare il mondo. Il suo spirito è decisamente lo spirito del gruppo.
Obiettivo Primario: Umiltà e Salvezza
Senza un vero leader designato, con gli infortuni che pesano e con quel pizzico di fortuna che ancora manca (vedi il legno colpito da Giorgini), la Juve Stabia sta stringendo i denti.
Con l’umiltà – vero dogma di Mister Ignazio Abate – la squadra vuole continuare la sua strada, sperando di chiudere il prima possibile i conti con la salvezza, che resta la priorità assoluta per la società colorata di giallo e blu.






