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Cavo: “Con nuova Car-T qualità vita buona per pazienti mieloma multiplo”

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(Adnkronos) – Ogni anno in Italia sono stimati circa 5.800 nuovi casi di mieloma multiplo, patologia neoplastica del midollo osseo “tipica dell’anziano; l’età media alla diagnosi, infatti, è pari a circa 70 anni”.Per questi pazienti c’è una nuova terapia cellulare “Ide-cel con Car-T.

Stiamo parlando di un’indicazione per pazienti che sono già stati esposti ai tre principali agenti in uso nella terapia del mieloma multiplo e che hanno dimostrato una refrattarietà all’ultima linea di terapia”.Così all’Adnkronos Salute Michele Cavo, direttore dell’Istituto di Ematologia ‘L A Seràgnoli’, Irccs S.

Orsola-Malpighi, Università degli Studi di Bologna e professore ordinario di Ematologia presso la stessa Università, in occasione della presentazione – oggi a Roma – di due nuove terapie cellulari in pazienti ematologici pretrattati, Car-T che hanno ottenuto dall’Aifa il via libera alla rimborsabilità. “Questi pazienti storicamente nell’arco degli ultimi anni hanno rappresentato un bisogno terapeutico non soddisfatto con una durata di sopravvivenza inferiore a un anno e che può essere anche non superiore a 6 mesi – sottolinea Cavo – Quindi avere a disposizione una terapia che supera i meccanismi di resistenza e che è in grado di offrire delle risposte in circa l’80% di una popolazione di pazienti che hanno esaurito qualsiasi altra alternativa terapeutica è sicuramente un grande successo”.  Non solo, “la nuova terapia cellulare è in grado di offrire una durata di sopravvivenza che è di circa due anni con una qualità di vita buona, perché la terapia di cui stiamo parlando è una tecnica con una singola infusione ‘one shot’ e rappresenta sicuramente una grande possibilità offerta ai nostri pazienti”.Sulla platea di pazienti che possono accedere all’innovativa cura, l’ematologo non ha dubbi: “la cifra non è esattamente calcolabile anche perché al di là di quelle che sono le stime epidemiologiche bisognerà poi considerare le caratteristiche dei pazienti, della loro malattia e di eventuali comorbidità.

Quindi sicuramente almeno in una fase iniziale ci sarà un processo di attenta selezione di questi pazienti”, conclude. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Melosi (Anmvi): “Abbandono cani in calo ma ancora problemi al Sud”

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(Adnkronos) – “Se in alcune regioni il fenomeno dell’abbandono dei cani quando si va in vacanza è quasi azzerato, in alcune aree del Sud il problema è più evidente, come dimostra la presenza di molti cani vaganti”.Lo ha detto Marco Melosi, presidente dell’Associazione nazionale dei medici veterinari italiani (Anmvi), questa mattina a Roma a margine della conferenza stampa di presentazione dei risultati dei progetti formativi organizzati nelle scuole, ultimo dei quali ‘Con Zampa, a lezione di One Health’, grazie al contributo non condizionato di Msd Animal Health. “Faccio il veterinario da ormai 44 anni – spiega Melosi – e sono testimone del fenomeno dell’abbandono dei cani da diverso tempo.

Direi che è un fenomeno in diminuzione e questo è importante.L’idea della persona che prende il cane e che poi va in vacanza e lo abbandona” era di “anni fa, ma oggi, visti l’attenzione e l’amore crescenti verso gli animali, non è più così.

Rimane però importante insegnare ai bambini nelle scuole il rispetto degli animali – conclude – in modo da prevenire e contrastare futuri casi di abbandono”. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Roma, donna accoltellata soccorsa in strada: in casa il compagno impiccato

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(Adnkronos) – Una donna di 50 anni dello Sri Lanka è uscita in strada gridando e chiedendo aiuto con diverse ferite sul corpo, compatibili con un’arma da taglio, intorno alle 14, in via Castel Cellese, nella zona di Grottarossa, a Roma.La 50enne è stata soccorsa dai vicini che hanno chiamato il 118 ed è stata trasportata in ospedale. Sul posto anche i carabinieri che in casa hanno trovato un uomo impiccato.

Tra le ipotesi al vaglio è che si tratti di un tentativo di omicidio-suicidio.Si attende sul posto l’arrivo del medico legale. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Elezioni Usa, Biden prepara il duello tv contro Trump: ecco la strategia

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(Adnkronos) –
Joe Biden arriva al duello tv con Donald Trump con l’obiettivo di attaccare il suo avversario come “un pregiudicato con una campagna sfrenata tesa ad ottenere potere e vendetta”.E’ lo stesso team elettorale del presidente democratico ad anticipare la posizione tutta di attacco che Biden terrà nei 90 minuti del primo dibattito presidenziale che andrà in onda domani sulla Cnn.  “Il dibattito di giovedì sarà uno dei primo momenti della campagna presidenziale in cui una grande fetta dell’elettorato americano potrà vedere la netta scelta tra Joe Biden, che lotta per gli americani, e Donald Trump che lotta per se stesso, un pregiudicato con una campagna sfrenata tesa ad ottenere potere e vendetta”, ha dichiarato il direttore della comunicazione della campagna di Biden, Michael Tyler.  La linea dell’attacco frontale a Trump è destinata ad accontentare chi, tra i vertici democratici, ritiene che Biden deve smettere di rivendicare successi della sua prima amministrazione – una linea che sembra non avere successo, visti i cattivi risultati nei sondaggi – e passare ad attaccare tutti i punti deboli, a cominciare dalle pendenze giudiziarie, dell’ex presidente.  I rischi di questa strategia però sono molti – fa notare un commento della Cnn – a cominciare dal fatto che Trump, con la sua nota scaltrezza, potrebbe togliere terreno alle accuse dell’avversario, mostrandosi nel dibattito insolitamente controllato e ragionevole.

E’ questo per esempio il consiglio che gli arriva da Kar Rove, lo stratega delle vittorie elettorali di George Bush figlio: “non deve mostrarsi senza controllo o arrabbiato, le parole ‘elezioni truccate’ non dovrebbe mai arrivare sulle labbra, deve mantenere la calma e non parlare solo di se stesso”.  Suggerimenti in questo senso sono arrivati anche da fedelissimi dell’ex presidente.La governatrice del South Dakota, Kristi Noem, considera il dibattito “una grande opportunità per il presidente Trump di mostrare come le sue politiche quando era alla Casa Bianca siano state positive per ogni famiglia, avevano più soldi in tasca, i prezzi per la spesa, per la benzina sono scesi”, ha detto, aggiungendo: “non credo che debba andare sul personale”.  
Con Trump, comunque, molto probabilmente non mancheranno le sorprese.

E già in questi giorni precedenti al dibattito è interessante notare come il suo staff, che da mesi descrive Biden come un presidente troppo vecchio per mettere due parole insieme, ora invece mette in guardia dalle sue capacità quando si tratta di dibattiti. “Sarà pronto ad andare, ha una certa memoria automatica che entra in funzione visto che fa questo da 50 anni”, ha detto il consigliere di Trump, Jason Miller.  Intanto, da parte dei democratici si spera che invece “Donald Trump faccia il Donald Trump”, come ha detto la senatrice Elizabeth Warren, descrivendo un candidato che si rivolge “alla sua base estremista e dice ai suoi finanziatori super ricchi che se daranno più soldi alla sua campagna, gli regalerà enormi tagli fiscali e taglierà le regole per la lotta ai cambiamenti climatici”.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Santoro (Humanitas): “Nuova Car-T rivoluzione per pazienti con linfomi”

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(Adnkronos) – “L’ingresso di liso-cel, nuova Car-T nel trattamento dei linfomi, ha stravolto le prospettive terapeutiche per una quota consistente di pazienti.Ricordiamoci che i nuovi casi di linfoma in Italia sono ogni anno più di 14.000, i risultati con la prima linea di trattamento sono particolarmente buoni, guariamo oltre 50% di pazienti.

Tuttavia, nell’ambito del gruppo più aggressivo di questi linfomi, linfoma diffuso a grandi cellule B, linfoma primitivo del mediastino a grandi cellule B e linfoma follicolare di grado 3B, nel momento in cui non si ha la guarigione con il primo trattamento, vi è una situazione di prognosi estremamente compromessa, con una sola piccola percentuale di pazienti che riesce ad ottenere la guarigione.La rivoluzione sta proprio nel fatto che questo gruppo di pazienti, per i quali avevamo delle prospettive terapeutiche estremamente limitate, con una quasi assenza di probabilità di guarigione, oggi riescono ad ottenere dei risultati sicuramente stupefacenti”.

Così all’Adnkronos Salute Armando Santoro, direttore del Cancer Center e responsabile Unità operativa di Oncologia medica ed Ematologia, Irccs Humanitas Research Hospital di Rozzano (Milano), in occasione della presentazione – oggi a Roma – di due nuove terapie cellulari in pazienti ematologici pretrattati, Car-T che hanno ottenuto dall’Aifa il via libera alla rimborsabilità. “Se noi guardiamo lo studio Transcend Nhl 001 che ha incluso 270 pazienti con linfoma non Hodgkin trattati con liso-cel – spiega Santoro – 3 su 4 hanno ottenuto una risposta.Circa il 50%, inoltre, ha raggiunto una risposta completa.

Molte di queste remissioni complete rimangono permanenti, dando quindi l’idea di una guarigione definitiva.Si tratta di un risultato molto importante anche, perché questa cura è caratterizzata da un’elevata tollerabilità, con un impatto positivo sulla qualità di vita”.

Le “Car-T hanno spesso degli effetti collaterali importanti, con la molecola liso-cel l’entità della tossicità è nettamente ridotta rispetto alle altre Car-T disponibili”, conclude. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Caso Salis, via libera Lombardia a pignoramento conti per casa occupata

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(Adnkronos) – Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato a maggioranza (45 voti a favore, 19 contrari e 1 astenuto) la mozione sul ‘recupero coattivo delle morosità per occupazione di alloggi di edilizia popolare’, la cosiddetta ‘mozione Salis’, in cui si chiede la confisca dello stipendio dell’europarlamentare per saldare un debito nei confronti dell’Aler, per via di un’occupazione di oltre un decennio fa.Il testo originale è stato modificato in prima istanza in accordo con la Giunta e successivamente sulla base di due emendamenti presentati dal gruppo Lega e dal gruppo Lombardia Migliore e accolti dal proponente. “La proprietà pubblica delle case popolari -ha evidenziato il primo firmatario Marcello Ventura (FdI) illustrando il testo in Aula- è un diritto fondamentale per garantire un alloggio dignitoso ai cittadini meno abbienti.

Nei giorni scorsi, si è appreso mezzo stampa, che l’onorevole Salis ha occupato abusivamente un alloggio pubblico.Si rileva, dunque, quanto affermato dai legali di Aler a mezzo stampa, dove è accertato che l’europarlamentare non ha saldato il debito accumulato e non ha fornito giustificazioni valide per la morosità.

Con questa mozione chiediamo quindi alla Giunta di sollecitare Aler a mettere in atto le procedure legali previste per il recupero del credito vantato includendo l’inoltro di apposita istanza al Giudice competente per ottenere il pignoramento dei conti correnti dell’onorevole Salis fino alla concorrenza del credito vantato”.  “Ho voluto rimarcare l’importanza del rispetto della proprietà privata e della tutela del patrimonio pubblico -ha concluso Ventura-: è inaccettabile che un rappresentante delle massime istituzioni comunitarie promuova comportamenti violenti e criminosi veicolando messaggi che vanno ad incentivare condotte illegali contro gli appartamenti di edilizia pubblica di Regione Lombardia”. L’assessore regionale alla Casa, Paolo Franco, ha rassicurato l’Aula sul fatto che Aler fa sempre tutto quanto è previsto dalla legge per garantire il rispetto delle regole e il recupero dei propri crediti e così farà anche nel caso di Ilaria Salis.  La situazione delle occupazioni dal 2019 al 2024, ha sottolineato l’assessore, è leggermente migliorata: siamo passati da 3.145 a 2.751 alloggi di Aler Milano occupati abusivamente.Aler ha provveduto a querelare 1000 occupanti abusivi nel rispetto degli affittuari regolari e dei cittadini in lista di attesa: “Ritengo necessario rivedere il protocollo d’intesa con la prefettura -ha detto- per gestire in modo più efficace e rapido gli sgomberi in cui si rende necessario l’utilizzo della forza pubblica”.  “Siamo oltre il ridicolo della strumentalità, in una vicenda che vede Ilaria Salis oggetto di una sorta di politica dell’accanimento”, aveva detto in mattinata il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, s in un punto stampa a Bruxelle insieme ai due neo eurodeputati Ilaria Salis e Mimmo Lucano, a proposito della mozione. “Novantamila euro le hanno chiesto – continua Fratoianni – per un accertamento di oltre dieci anni fa.

Dopo di quello, niente più, non c’è nulla che dimostri che quella cifra” sia un credito reale ed esigibile. “La verità è che siamo di fronte al tentativo di trattare le lotte sociali come questioni di ordine pubblico.Non è così.

Le lotte sociali, a cominciare da quelle che hanno a che fare con il diritto all’abitare, non possono essere trattate come questioni di ordine pubblico”, conclude.   —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Mantenimento e Potenziamento della Stazione Fs di Castellammare di Stabia: Un Pilastro Fondamentale per la Città

La stazione Fs di Castellammare di Stabia è essenziale per pendolari e turisti.Il sindaco Vicinanza sostiene la sua importanza per la mobilità e il turismo.

Potenziamento della Stazione Fs di Castellammare: Un’Infrastruttura Cruciale per la Città

La stazione delle Ferrovie dello Stato di Castellammare di Stabia rappresenta un elemento identitario imprescindibile per la nostra città.

Questo punto d’accesso fondamentale serve non solo i pendolari, ma anche i numerosi turisti che visitano la zona.La tradizione, tuttavia, deve essere difesa attraverso l’innovazione.

Il sindaco Luigi Vicinanza ha espresso il suo fermo sostegno al mantenimento e al potenziamento del servizio ferroviario cittadino, accogliendo con favore la petizione online lanciata da Salvatore Vozza.

Mobilità Sostenibile e Sviluppo Turistico
Migliorare i servizi di trasporto pubblico in città è essenziale per promuovere una mobilità sostenibile.La sola tratta della Circumvesuviana (Eav) non può sostenere tutto il traffico, essendo già sovraccaricata.

Per questo, migliorare l’accessibilità e l’efficienza del trasporto pubblico ferroviario non solo agevola lo sviluppo turistico, ma contribuisce anche a ridurre l’inquinamento ambientale e a migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Il Ruolo Cruciale della Linea Castellammare-Torre Annunziata
Secondo il primo cittadino, la linea ferroviaria Castellammare-Torre Annunziata deve essere mantenuta e sostenuta.L’ipotesi di ricongiungerla al tratto verso Gragnano, creando una nuova direttrice di collegamento con i Monti Lattari, è una prospettiva positiva.

Tuttavia, questa idea contrasta con la decisione delle Ferrovie dello Stato di sostituire la tratta con un servizio di bus sostitutivo durante i mesi di luglio e agosto.Questa situazione già si verifica in diverse ore della giornata per tutto l’anno.

La Petizione di Salvatore Vozza: Un Appello al Cambiamento
La petizione online lanciata da Salvatore Vozza rappresenta un’iniziativa importante per la comunità di Castellammare di Stabia.

Questa richiesta sottolinea l’importanza di mantenere e potenziare il servizio ferroviario per garantire un trasporto pubblico efficiente e sostenibile.Il sindaco Vicinanza ha dichiarato di voler discutere questa questione in un incontro dedicato con i vertici di RFI, con l’obiettivo di trovare una soluzione che favorisca l’interesse della città e dei suoi cittadini.

L’Importanza della Collaborazione tra Istituzioni e Cittadini
La collaborazione tra le istituzioni e i cittadini è fondamentale per raggiungere obiettivi comuni che migliorano la qualità della vita urbana.

La stazione Fs di Castellammare di Stabia non è solo un’infrastruttura di trasporto, ma un simbolo della città che merita di essere valorizzato e potenziato.Solo attraverso uno sforzo congiunto si potranno superare le sfide attuali e garantire un futuro sostenibile e prospero per Castellammare di Stabia.

Conclusione: Un Futuro Sostenibile per Castellammare di Stabia
In conclusione, il mantenimento e il potenziamento della stazione Fs di Castellammare di Stabia sono fondamentali per la città.

Non si tratta solo di preservare un elemento identitario, ma di promuovere una mobilità sostenibile, favorire lo sviluppo turistico e migliorare la qualità della vita dei cittadini.La petizione di Salvatore Vozza e il sostegno del sindaco Vicinanza sono passi importanti verso un futuro in cui Castellammare di Stabia possa continuare a crescere e prosperare, mantenendo il suo patrimonio e guardando avanti con innovazione e sostenibilità.

Paga (Bms): “Azienda ha investito 14,5 mld nel mondo per le Car-T”

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(Adnkronos) – “Solo per lo sviluppo delle terapie cellulari Car-T Bristol Myers Squibb fino ad oggi ha investito circa 14 miliardi e mezzo di dollari in tutto il mondo.Oggi presentiamo le due Car-T di nuova generazione, ‘ide-cel’ e ‘liso-cel’ per il trattamento del mieloma multiplo e dei linfomi a cellule B a dimostrazione che Bms sta continuando a trasformare lo scenario terapeutico in ematologia, sviluppando farmaci che offrano un cambio di paradigma”.

Così all’Adnkronos Salute Cosimo Paga, Direttore Medico Bristol Myers Squibb in occasione della presentazione – oggi a Roma – di due nuove terapie cellulari in pazienti ematologici pretrattati, Car-T che hanno ottenuto dall’Aifa il via libera alla rimborsabilità.  “Le Car-T concettualmente sono l’evoluzione dell’immunoterapia che la mia azienda sta già studiando da parecchi anni, partendo dai tumori solidi – spiega Paga – L’immunoterapia ha come fondamento quello di stimolare il sistema immunitario della persona a combattere la malattia tumorale.Nel caso delle Car-T, invece, l’immunoterapia è personalizzata: vengono prese le cellule del singolo paziente per essere ‘ingegnerizzate’ così da farle funzionare contro l’antigene specifico presente nella malattia del paziente.

Quindi parliamo di immunoterapia target per definizione”.I “risultati che abbiamo avuto sono molto interessanti, siamo già ora in grado di soddisfare tutte le richieste che dovrebbero arrivare”.  E siccome si tratta di un “processo tecnologico complesso, inizialmente c’è stata un problema di disponibilità e di slot relativamente alla richiesta ma noi oggi siamo già in grado di soddisfare tutte le richieste – assicura Paga – e stiamo lavorando anche per migliorare la produzione, prevedendo che la richiesta aumenterà nel prossimo futuro”.

Per questo motivo “abbiamo stipulato un accordo globale con Cellares, per migliorare l’efficienza e ridurre i tempi di produzione delle terapie Car-T.L’accordo con Cellares è il passo più recente a sostegno della nostra strategia globale per sbloccare il pieno potenziale delle Car-T e fornire trattamenti trasformativi al maggior numero di pazienti, il più rapidamente possibile” conclude. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Caldo, boom ricerche on line condizionatori e ventilatori: quale scegliere?

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(Adnkronos) – Boom di ricerche online per condizionatori e ventilatori.Secondo un’analisi di Trovaprezzi.it nel corso dell’ultimo mese (18 maggio-17 giugno 2024) la categoria dedicata ai condizionatori ha collezionato circa 328.000 ricerche (+21% rispetto al mese precedente e +10% rispetto allo stesso periodo del 2023), mentre i ventilatori e il trattamento aria hanno raggiunto quota 52.000 ricerche (+30% rispetto al periodo 18 aprile – 17 maggio 2024 e +100% rispetto al periodo 18 maggio – 17 giugno 2023).  Analizzando il prezzo medio in categoria emerge un calo di prezzo per entrambe le tipologie di prodotto, sia rispetto al mese precedente sia rispetto allo stesso periodo del 2023.

I condizionatori hanno registrato -16% del prezzo medio rispetto al periodo 18 aprile – 17 maggio 2024 e -8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.Stessa tendenza anche per i ventilatori, dove il prezzo medio in categoria è sceso del 13% rispetto al mese precedente e del 18% rispetto al 18 maggio – 17 giugno 2023.  
Gli utenti più interessati a questi prodotti hanno tra i 35 e i 55 anni (46% di ricerche per i condizionatori e 45,5% per i ventilatori), mentre i meno interessati sono i giovanissimi under 25 (7,6% per condizionatori e 7,1% per i ventilatori).

Gli uomini si interessano maggiormente ai condizionatori (70%) mentre le donne ai ventilatori (45%).In generale, in Liguria e Campania si preferiscono i ventilatori, mentre in Sicilia, Calabria e Friuli-Venezia Giulia i condizionatori.  Il mercato dei condizionatori e dei ventilatori è davvero vasto e non è facile orientarsi nella scelta per essere sicuri di acquistare il prodotto migliore per le proprie esigenze. È fondamentale, quindi, documentarsi un po’ su questi apparecchi prima di procedere all’acquisto: scegliere il condizionatore o il ventilatore sbagliato per la propria casa può condurre ad un’amara delusione.

QualeScegliere.it ha realizzato due guide all’acquisto per orientare gli utenti nella scelta migliore per le proprie necessità e per approfondire i parametri da tenere in considerazione per una scelta ponderata. Se si vuole acquistare un condizionatore fisso bisogna, innanzitutto, valutare quanti split (unità interne) sono necessari per rinfrescare la propria stanza o la propria casa collegandoli all’unità esterna.I modelli mono split possono essere sufficienti anche per climatizzare appartamenti di medie dimensioni se installati nel giusto locale, mentre si rende necessario un condizionatore multi-split (dual, trial…) quando si ha una grande abitazione.

Se le caratteristiche architettoniche non consentono l’installazione di un classico condizionatore con unità esterna o ci sono vincoli urbanistici o paesaggistici che ne impediscono l’installazione, è possibile ricorrere ai condizionatori monoblocco.Si tratta di condizionatori privi di unità esterna, installabili sia a livello pavimento, sia in alto sulla parete.  Questa tipologia di condizionatori ha soltanto due requisiti: l’installazione su una parete perimetrale e uno o due fori a muro per consentire il pescaggio e lo scarico dell’aria direttamente all’esterno.

Ovviamente questi prodotti hanno consumi e tecnologie meno all’avanguardia rispetto ai condizionatori fissi ‘classici’ e, in generale, i condizionatori monoblocco sono adatti al raffrescamento o riscaldamento soltanto di singoli locali, non performando bene in ambienti grandi.  Un altro tipo di condizionatore monoblocco è il condizionatore portatile, che si può spostare facilmente, non è vincolato dall’unità esterna e il tubo per lo scarico non è installato necessariamente alla parete, garantendo così la possibilità di spostarlo da finestra a finestra.Sebbene le prestazioni del condizionatore portatile siano inferiori rispetto a quelle del fisso e sia tendenzialmente più rumoroso, il condizionatore portatile è la soluzione ideale per gli ambienti domestici, per i piccoli uffici e per le postazioni smart working perché è molto versatile.

Questo elettrodomestico consente di raffrescare gli ambienti in maniera uniforme, con un minore impatto ecologico e senza i costi aggiuntivi dell’installazione di un vero impianto di climatizzazione.   In commercio oggi troviamo i ventilatori portatili, alimentati da una batteria ricaricabile o attraverso un cavetto USB.Questa tipologia ultracompatta offre prestazioni ridotte a causa della ventola dal diametro contenuto (si va dai 10 ai 20 cm circa), ma comunque utili per avere un minimo di refrigerio in più quando si lavora alla scrivania, si viaggia sui mezzi pubblici o in auto, ci si trova in spiaggia sotto l’ombrellone ecc.  Sempre compatti ma con una ventola più ampia sono i ventilatori da tavolo: si va dai ben 45 cm dei modelli più grandi utilizzabili di preferenza a pavimento, agli appena 28 cm dei modelli da tenere appoggiati su un comò o altri mobili.

Questi elettrodomestici hanno una base fissa e diverse velocità.  I ventilatori a piantana sono i più classici, quelli che probabilmente vengono in mente a tutti quando sentono la parola ‘ventilatore’.Hanno una grossa ventola singola protetta da una griglia metallica e attaccata a un motore, oltre ad un’asta ad altezza regolabile sulla quale si trovano normalmente anche i comandi.

Oltre a diversi livelli di velocità della ventola è possibile scegliere tra posizione fissa e oscillazione automatica della ventola.  Nei modelli più sofisticati si possono trovare anche un timer di spegnimento e diverse modalità di ventilazione.I ventilatori a colonna (o a torre) sono strutturalmente diversi da quelli visti finora, sebbene rimangano dei dispositivi relativamente semplici: si sviluppano in verticale, occupano pochissimo spazio a pavimento ed emettono un flusso d’aria da tutta la superficie frontale.

Questo è possibile perché, anziché utilizzare una o più ventole, questi modelli utilizzano una sorta di turbina in plastica con diverse fasce di lamelle che producono il flusso d’aria.Dal punto di vista delle funzioni, queste sono mediamente più sofisticate rispetto ai modelli a piantana: è spesso presente un display, sono disponibili diverse modalità e velocità di ventilazione, c’è il timer di spegnimento e in molti casi anche un telecomando per il controllo da remoto.  Al contrario di tutti gli altri modelli, il ventilatore da parete è a installazione fissa a muro.

Si tratta sempre di un ventilatore tradizionale, ovvero con una grande ventola montata direttamente sul motore e protetta da una gabbia, con telecomando.Per il resto, le funzioni sono quelle classiche: diversi livelli di velocità, oscillazione automatica e in qualche caso timer di spegnimento. L’ultima generazione nel campo della ventilazione proviene da Dyson, che ha introdotto sul mercato il ventilatore ‘senza pale’.

In realtà le pale ci sono, anche se non sono effettivamente visibili all’osservatore esterno: ventola e motore sono integrati nella base, che dunque risulta più grande e ingombrante rispetto a un modello a colonna o a piantana. Qui l’aria non viene solamente ‘spinta’, ma risucchiata dall’ambiente circostante prima di venire spinta a velocità superiore verso gli ugelli da cui viene erogata, disposti tutt’intorno a un ampio anello al di sopra della base.Il flusso d’aria prodotto è quindi più omogeneo, più ampio e più veloce rispetto alle altre tipologie di ventilatore.

Sono più avanzate anche le funzioni, infatti vi sono un maggior numero di livelli di ventilazione disponibili, il timer di accensione e spegnimento, l’oscillazione automatica e il controllo remoto con telecomando.A questo si aggiunge, nei modelli più sofisticati, anche l’integrazione Wi-Fi con i principali assistenti vocali e la possibilità di controllo tramite app.

Anche i ventilatori senza pale sono disponibili nel ‘formato’ a piantana, a colonna o da tavolo. Il miglior condizionatore in commercio, secondo QualeScegliere.it, è Daikin Perfera FTXM25R acquistabile a partire da 924 euro.Questo condizionatore – in grado di supportare fino a 5 spit con una unità esterna – ha consumi estremamente bassi (classe A+++/A+++), un ottimo sistema di filtri (filtri antiallergici e antipolvere) e app per il controllo remoto.

Il miglior rapporto qualità-prezzo se lo aggiudica il Mitsubishi MSZ-AY25VGKP (da 740 euro), con programmazione settimanale e modalità autopulizia.Il miglior ventilatore per QualeScegliere.it è Dyson Cool AM07 (molto silenzioso, tanti livelli di velocità, telecomando magnetico e flusso ampio e omogeneo, disponibile da 289 euro), mentre il miglior rapporto qualità-prezzo se lo aggiudica il ventilatore a piantana Argo Standy Evo (da 41 euro).  Ma quali sono i parametri da valutare quando si sceglie un condizionatore?

BTU/h: quante ne servono?BTU/h significa British Termal Unit/hour ed è l’unità di misura internazionale usata per quantificare la quantità di calore sottratta (o aggiunta) all’ambiente in un’ora.

Si può facilmente pensare che un climatizzatore dalla potenza refrigerante maggiore (con un numero di BTU/h elevato) sia sempre meglio, invece non è così.La quantità di BTU/h necessarie dev’essere commisurata alle dimensioni dell’ambiente da climatizzare e ad alcuni altri fattori ambientali (ambiente naturalmente caldo, come una mansarda o una sala esposta al sole da grandi finestre oppure cucina con forno e fornelli): è importante avere un’idea precisa delle BTU/h che servano per refrigerare casa vostra altrimenti il climatizzatore rischia di lavorare troppo e dunque di andare incontro a usura prematura.

Generalmente si considerano da 5.000 BTU/h per una superficie di 15 m² a 40.000 BTU/h per 120 m². Le classi di efficienza energetica sono 7, dalla più alta (A+++) alla più bassa (D).In etichetta sono presenti due scale, delle quali quella dedicata alla modalità di riscaldamento è contestualizzata secondo tre aree climatiche (calda, mite e fredda), bisogna perciò fare riferimento unicamente all’area di interesse.

In etichetta sono riportati anche altri dati che offrono un ulteriore dettaglio sui consumi del condizionatore, come kWh/anno (stima dei kWh consumati in un anno sulla base di un uso-tipo del condizionatore), kW (la potenza nominale del condizionatore), SEER (indice di efficienza energetica stagionale in modalità di raffrescamento), SCOP (coefficiente di prestazione stagionale in modalità di riscaldamento). Rumorosità.L’ultimo dato riportato in etichetta energetica è quello relativo alla rumorosità, intesa sia come rumore prodotto dall’unità interna, sia dall’unità esterna.

La rumorosità massima dell’unità interna può andare dai 60 dB dei modelli più rumorosi ai 40 o meno dei condizionatori più silenziosi, mentre per le unità esterne il livello sonoro è tra i 50 e i 60 dB. Alcune funzioni standard non dovrebbero mai mancare, come l’ala basculante (grazie alla quale è possibile controllare l’oscillazione o l’inclinazione fissa dell’ala che direziona il getto d’aria), la modalità automatica (ovvero il funzionamento automatico finalizzato al mantenimento di una data temperatura), la funzione deumidificazione e la funzione riscaldamento.Altre funzioni sono solo in alcuni modelli più avanzati, come ad esempio i sensori che rilevano la presenza di persone nell’ambiente, grazie ai quali il getto viene direzionato automaticamente lontano da esse. Oltre al classico telecomando in dotazione, i modelli più sofisticati sono controllabili attraverso il proprio smartphone, installando l’apposita applicazione, mentre per le case più smart è possibile gestire il proprio apparecchio con un termostato intelligente e i principali assistenti vocali. Oltre alla modalità di funzionamento automatico, la maggior parte dei condizionatori offrono anche altre modalità, come la modalità notte (o modalità silenziosa, funziona a ventilazione ridotta per non disturbare il riposo), modalità Eco (a ridotto consumo energetico), modalità turbo (ad alta efficienza per ottenere risultati rapidi) e modalità ‘smart’ o ‘AI’ (interamente automatizzata grazie ad algoritmi di intelligenza artificiale). L’attenzione all’aria pulita, anche in casa, sta diventando sempre più diffusa.

Attualmente esistono tre tipologie di filtri: antiodori (ai carboni attivi nei modelli più economici, all’apatite di titanio o alla catechina in quelli di fascia alta), antiallergico (una variante del filtro antipolvere con ioni d’argento nei modelli più economici, un sistema a flusso di elettroni in quelli più avanzati) e PM2.5 (un filtro ad alta efficienza efficace anche contro le particelle di polvere più sottili).Ovviamente la presenza dei filtri equivale a manutenzione periodica obbligatoria.

Soltanto i condizionatori più avanzati, e dunque costosi, sono dotati di filtri autopulenti. Per il funzionamento dei condizionatori sono necessari gas refrigeranti che, una volta compressi dal compressore, raffreddano la serpentina in cui sono contenuti.L’aria fatta passare attraverso questa serpentina viene refrigerata.

I gas refrigeranti vengono valutati secondo due parametri: il Global Warming Potential (GWP) e l’Ozone Depletion Potential (ODP), che indicano quanto dannosi essi siano per l’ambiente. L’Unione europea ha stabilito che, a partire dal 2025, sia vietato l’uso di gas refrigeranti con GWP superiore a 750, quindi i produttori si sono già adeguati dismettendo l’uso del vecchio refrigerante R410a, il cui GWP è pari a 1.088.Attualmente sono solo due i gas refrigeranti utilizzati: R290 (GWP = 3, ODP = 0) e R32 (GWP = 675, ODP = 0). È bene sottolineare che non è possibile utilizzare un gas refrigerante diverso da quello per cui il condizionatore è stato progettato, in quanto si finirebbe solo col danneggiare l’apparecchio. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Frassinetti: “Rispetto animali in nuove linee guida su educazione civica”

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(Adnkronos) – “Come ministero dell’Istruzione e del Merito abbiamo inserito nelle linee guida dell’educazione civica di prossima emanazione la tutela e il rispetto degli animali”.Lo ha detto Paola Frassinetti, sottosegretario di Stato al ministero dell’Istruzione e del merito, questa mattina a Roma in occasione della conferenza stampa di presentazione dei risultati dei progetti formativi organizzati dall’Associazione nazionale del medici veterinari italiani (Anmvi), ultimo dei quali ‘Con Zampa, a lezione di One Health’, promosso con il contributo non condizionato di Msd Animal Health.  “Ritengo – aggiunge Frassinetti – che fin dalla scuola dell’infanzia sia importante incentivare il rapporto bambino-animale” grazie al contributo dei veterinari, che sono figure professionali “adeguate per far conoscere gli animali in un’ottica di approfondimento.

Avere un rapporto corretto con gli animali è molto importante nella crescita di un cittadino.E’ un mondo migliore – conclude – quello in cui i bambini e i ragazzi possono apprendere direttamente sui banchi il rispetto per l’ambiente e gli animali, conoscere, accettare e accogliere ogni essere vivente, capire che chi, in qualsiasi modo, usa violenza contro un animale può facilmente farlo anche con una persona”. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Rai, arriva ‘Newsroom’: il progetto crossmediale ideato e condotto da Monica Maggioni

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(Adnkronos) – Racconti e inchieste sulle grandi questioni globali e di attualità.Prende il via ‘Newsroom’, un programma ideato e condotto da Monica Maggioni, in onda da oggi, 26 giugno, su RaiPlay in formato docuseries (4 episodi da mezz’ora per ogni tema) e in prima serata su Rai 3 dal 17 luglio.

Un percorso di approfondimento che si snoda a partire da un luogo – la Newsroom, la redazione – in cui un gruppo di giornalisti si pone domande, intraprende percorsi di inchiesta e analisi di current affairs, per rispondere ai quesiti di una realtà multiforme e troppe volte raccontata in modo superficiale.Dentro ‘Newsroom’ ci saranno reportage, data analysis, le parole dei protagonisti delle vicende e degli esperti.

Le grandi interviste si intrecceranno con i racconti degli inviati in numerosi paesi del mondo.Per la prima volta un programma di approfondimento nasce con l’obiettivo di creare un legame tra l’audience generalista e quella digitale, partendo proprio dalla pubblicazione sulla piattaforma di streaming video della Rai. “Con ‘Newsroom’, la Rai torna a sperimentare”, afferma Paolo Corsini, direttore degli Approfondimenti Rai che aggiunge: “Siamo infatti molto orgogliosi di affermare che la Rai può tornare a sperimentare con coraggio e convinzione.

Non è stato un compito semplice e non è un impegno da prendere alla leggera, specialmente in un momento così delicato per i bilanci, la concorrenza e il periodo estivo”.Secondo Corsini, “sperimentare è costoso e rischioso, ma per il servizio pubblico è un dovere” e queste “sono prove di futuro, di innovazione dei linguaggi e dei modelli produttivi”. “Questa grande squadra Rai sta illuminando la piattaforma con nuove idee e sperimentazioni”, afferma Elena Capparelli, direttrice RaiPlay, che aggiunge: “È una sfida entusiasmante creare un legame ancora più stretto tra la Tv generalista e quella digitale.

Da oggi, la piattaforma accoglie già online la prima docu-serie”.  Il mondo dei media è in continua evoluzione e l’innovazione è la chiave di tutto.Ne è convinto anche Maurizio Imbriale, direttore Contenuti digitali e transmediali, che spiega: “la nostra direzione ha come obiettivo non solo quello di ringiovanire il target del pubblico, ma anche di sperimentare nuovi formati e nuovi linguaggi.

Stiamo cercando di trasformare questa azienda, nel nostro piccolo, in una digital media company, che è uno degli obiettivi principali della nostra governance”.E ‘Newsroom’ ne è la prova.

Un lavoro – racconta Monica Maggioni, direttrice editoriale per l’Offerta Informativa – “frutto non di una singola persona, ma di una squadra significativa. È un luogo dove le persone lavorano insieme, fanno i giornalisti e decidono di raccontare le grandi questioni”.Per Maggioni un grazie speciale va alla Rai: “Un prodotto di questo tipo non potrebbe nascere altrove”.  ‘Newsroom’, è quindi una sperimentazione che, aggiunge Maggioni,”non sappiamo esattamente dove ci porterà, ma il viaggio è importante quanto l’approdo. ‘Newsroom’ è un viaggio che la nostra azienda vuole fare.

I numeri di RaiPlay ci dicono che siamo decisamente avanti sulla strada.Dentro questo progetto, ci sono temi come il fast fashion, l’inferno di Haiti, l’Artico, il Congo e l’Afghanistan.

Questi racconti cercano di far capire i contesti globali e di andare in profondità rispetto a ciò che normalmente viviamo in superficie. È il senso del servizio pubblico”, conclude Maggioni.  Le prime tre serie, in onda su Raiplay il 26 giugno, il 3 e il 10 luglio, sono dedicate al mondo del fast fashion, raccontando tutti gli aspetti sociali, ambientali ed economici legati a questo fenomeno globale, ci porteranno nell’isola di Haiti, ex paradiso turistico, oggi inferno sulla terra, e nell’Artico, storico luogo incontaminato, divenuto prima linea di un confronto sempre più teso e armato tra Russia e Nato. Ogni anno nel mondo si producono 150 miliardi di nuovi capi di abbigliamento, venduti a prezzi stracciati e di qualità sempre più scadente.Li indossiamo poche volte, poi finiscono in fondo all’armadio e non li usiamo più.

Ma che cosa succede quando ce ne sbarazziamo?Dove vanno a finire tutti questi vestiti? ‘Newsroom’ ha seguito le loro lunghissime rotte, fino al Ghana – dove inquinano le spiagge e l’oceano- e il deserto di Atacama in Cile, luoghi magnifici diventati immense discariche a cielo aperto.

Dietro ogni maglietta venduta a pochi euro, non c’è solo inquinamento, c’è anche lo sfruttamento di manodopera a basso costo e un enorme volume di affari sul quale ha messo le mani anche la criminalità organizzata. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Meloni, l’applauso per Satnam Singh e la ‘sveglia’ ai ministri: “Alzatevi” – Video

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(Adnkronos) – “Ragà, alzatevi pure voi”.Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha esortato i ministri -al suo fianco i due vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini- ad alzarsi in piedi quando l’aula della Camera ha tributato un lungo applauso a Satnam Singh, il bracciante morto la scorsa settimana con il braccio amputato e abbandonato davanti alla sua abitazione dal suo datore di lavoro. Quando la premier vicepremier e ministri ad alzarsi, Antonio Tajani le sussurra “ho chiesto i visti per la famiglia”, incassando l’elogio della presidente del Consiglio: “bravo”, gli dice infatti Meloni mentre l’Aula è raccolta in un lunghissimo applauso. “Voglio condividere una riflessione su un episodio di cronaca che mi ha lasciato stupefatta – le parole di Meloni -, parlo dell’orribile e disumana morte di Satnam Singh, per il modo in cui è avvenuta e ancora di più per l’atteggiamento schifoso del suo datore di lavoro, questa è l’Italia peggiore.

La vergogna del caporalato è lungi dall’essere sconfitta ma non intendiamo smettere di combatterla”.  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ue, Salis: “Spero Europarlamento respinga richiesta revoca immunità” – Video

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(Adnkronos) – L’eurodeputata di Avs Ilaria Salis si augura che il Parlamento Europeo respinga la richiesta di revoca dell’immunità parlamentare che l’Ungheria potrebbe presentare nei suoi confronti.Lo dice la stessa Salis, in un punto stampa insieme a Mimmo Lucano e al leader di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, a Bruxelles, a margine di una riunione del gruppo della Sinistra, dal quale gli eurodeputati italiani mancavano dal 2019. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

In missione su Marte? Dai calcoli a un’insufficienza, reni a rischio per astronauti

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(Adnkronos) – Verso l’infinito e oltre.Magari fino a Marte.

L’attrazione per l’ignoto e la voglia di esplorare l’universo – che il personaggio Buzz Lightyear del film di animazione ‘Toy Story’ esprimeva con il suo famoso slogan – sta spingendo l’uomo ad addentrarsi sempre di più nello spazio profondo.E fra gli obiettivi a lungo termine dichiarati dalle agenzie del settore, fissati però non tanto in là nel tempo, c’è anche quello di mandare l’uomo sul Pianeta rosso.

Ma quale potrebbe essere l’impatto sulla salute?Prova a dare qualche risposta uno studio appena pubblicato su ‘Nature Communications’, che aggiunge una nuova pagina alla nuova branca della medicina spaziale, mettendo in guardia sulla salute renale degli astronauti.

Dalla formazione di calcoli all’insufficienza renale indotta dalle radiazioni cosmiche, potrebbero essere varie le ripercussioni di un lungo viaggio nello spazio.  Al lavoro, che ha come primo autore Keith Siew, University College di Londra, ha preso parte anche Viola D’Ambrosio, dottoranda del Dipartimento di Medicina sperimentale e traslazionale dell’università Cattolica del Sacro Cuore, campus di Roma, che ha condotto questo studio al London Tubular Centre, Dipartimento di Nefrologia, University College di Londra.Cosa succede dunque ai reni degli astronauti?

Visto che l’umanità entro i prossimi anni si cimenterà in una serie di viaggi a bordo di aerei spaziali commerciali e nell’esplorazione del deep space, con Marte come prima tappa, gli esperti stanno cercando di capire se l’organismo è pronto ad affrontare questi viaggi che potrebbero durare molti anni.  Per quanto riguarda la salute renale, i ricercatori hanno esaminato i dati relativi a 5 uomini e 11 topi che hanno realmente soggiornato nello spazio e, accanto a questi, sono andati a studiare le conseguenze della microgravità simulata in un ratto e quelle delle radiazioni cosmiche galattiche simulate su 4 ratti.Lo studio ha dimostrato che i viaggi nello spazio potrebbero aumentare il rischio di formazione di calcoli renali (e una colica renale ‘spaziale’ non sarebbe di certo una piacevole esperienza, fanno notare gli esperti), per un’alterazione del funzionamento di alcuni enzimi renali e, in parte, per la mobilizzazione del calcio dalle ossa (l’osteoporosi dell’astronauta) che poi, filtrato dai reni, finisce nelle urine.

Gli astronauti, secondo le evidenze raccolte, nel primo anno dopo una missione spaziale corrono un rischio di sviluppare calcoli renali 2-7 volte maggiore rispetto a prima del volo.E durante una missione spaziale prolungata, il rischio potrebbe essere addirittura il doppio di questo.  Nello spazio, osservano poi gli scienziati, aumenta anche l’escrezione renale di ossalati, altro ‘ingrediente’ comune dei calcoli; e questo potrebbe essere dovuto alle alterazioni che subisce il microbioma intestinale nello spazio, quali un aumento degli Oxalabacter, batteri responsabili del metabolismo degli ossalati, e dei Bacteroides, batteri aumentati nei formatori di calcoli.

Per proteggere gli astronauti dal pericolo di formazione dei calcoli renali – qualche anno fa si è stati ad un passo dall’interrompere una missione spaziale sovietica per la colica renale di un povero astronauta che poi è riuscito ad eliminare spontaneamente il calcolo – sarebbe dunque opportuno mettere in atto misure preventive quali bere molto, assumere potassio citrato per bocca, somministrare bifosfonati per ‘neutralizzare’ l’osteoporosi degli astronauti e la mobilizzazione del calcio dalle ossa, o diuretici tiazidici che riducono l’escrezione renale di calcio.E c’è anche chi pensa di istruire l’equipaggio a fronteggiare l’emergenza di una colica renale, posizionando uno stent uretrale o effettuando una litotrissia (intervento per frantumare i calcoli).  Anche la forma dei nefroni, le unità funzionali del rene, si modifica nello spazio dal momento che il rene è un organo ‘plastico’, capace di rimodellare la sua architettura, in risposta a variazioni della pressione arteriosa e del contenuto di potassio nella dieta, già nell’arco di pochi giorni.

E questo potrebbe avere ricadute sulla funzionalità.Gli autori dello studio hanno inoltre simulato le conseguenze per i reni dell’esposizione ad una quantità di radiazioni cosmiche pari a quella a cui sarebbe esposto un astronauta in un viaggio di andata e ritorno su Marte; queste potrebbero provocare un malfunzionamento, fino a portare all’insufficienza renale terminale e alla dialisi gli astronauti.

Il rene infatti – osservano gli esperti – è un organo molto sensibile sia alle radiazioni che alla ridistribuzione della perfusione sanguigna (il sangue nello spazio ‘migra’ nella metà superiore del corpo), che si verifica in condizioni di microgravità.Bastano inoltre 6 mesi nello spazio per far invecchiare le arterie di circa 20 anni e anche questo apre la porta all’insufficienza renale. Vivere per mesi o per molti anni in assenza di peso e bombardati di radiazioni cosmiche avrà dunque delle conseguenze per la salute dell’uomo e i reni sono tra i vari organi nel mirino, anche se sono stati quelli meno studiati finora nello spazio.

Sono invece note da tempo una serie di conseguenze a carico degli occhi, dell’apparato cardiovascolare, muscolo-scheletrico e del sistema nervoso, che possono manifestarsi anche durante le prime settimane di una missione spaziale. “Lo studio pubblicato su Nature Communications – conclude Giuseppe Grandaliano, ordinario di nefrologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore e direttore dell’Uoc di Nefrologia della Fondazione Policlinico Gemelli Irccs – viene a colmare molti dei gap di conoscenza relativi alla salute dei reni, suggerendo le istruzioni per l’uso per mantenerli in buona salute durante un lungo viaggio nel deep space e segna la nascita di una nuova specialità, la nefrologia spaziale”. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Fascicolo sanitario elettronico, dalla Lombardia all’Emilia Romagna: interviene Garante privacy

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(Adnkronos) – È urgente intervenire per tutelare i diritti di tutti gli assistiti italiani coinvolti nel trattamento dei dati sulla salute effettuato attraverso il Fascicolo sanitario elettronico 2.0.Con questa motivazione il Garante Privacy ha notificato a 18 Regioni e alle Province autonome di Bolzano e Trento l’avvio di procedimenti correttivi e sanzionatori per le numerose violazioni riscontrate nell’attuazione della nuova disciplina sul FSE 2.0, introdotta con il decreto del ministero della Salute del 7 settembre 2023.

Nei giorni precedenti la grave situazione e l’urgenza di interventi correttivi era stata segnalata alla presidente del Consiglio dei ministri e al ministro della Salute. Gli esiti dell’attività istruttoria sul Fse, avviata alla fine di gennaio, hanno mostrato che 18 Regioni e le due Province autonome del Trentino Alto Adige, non essendo in linea con quanto contenuto nel decreto del 7 settembre 2023, hanno modificato, anche significativamente, il modello di informativa predisposto dal ministero, previo parere del Garante, che avrebbe dovuto essere adottato su tutto il territorio nazionale.  Le difformità riscontrate hanno reso evidente che alcuni diritti (es.oscuramento, delega, consenso specifico) e misure (es.

misure di sicurezza, livelli di accesso differenziati, qualità dei dati) introdotte dal decreto, proprio a tutela dei pazienti, non sono garantite in modo uniforme in tutto il Paese.Oppure sono esercitabili ed esigibili solo dagli assistiti di talune Regioni e Province autonome, con un potenziale e significativo effetto discriminatorio sugli assistiti.  Tale disomogeneità contraddice inoltre lo spirito della riforma del Fse 2.0 volta a introdurre misure, garanzie e responsabilità omogenee sul tutto il territorio nazionale, rischiando così di compromettere anche la funzionalità, l’interoperabilità e l’efficienza del sistema Fse 2.0.

Le violazioni nelle quali sono incorse Regioni e Province autonome, con diversi livelli di gravità e responsabilità, possono comportare l’applicazione delle sanzioni previste dal Regolamento europeo.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tumori del sangue, ok Aifa a rimborso per 2 terapie cellulari Car-T

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(Adnkronos) – L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha approvato la rimborsabilità di due terapie cellulari Car-T da impiegare in oncoematologia.Si tratta di idecabtagene vicleucel (ide-cel), prima e unica terapia cellulare con Car-T per il mieloma multiplo, un tumore del sangue che ha origine nel midollo osseo in pazienti adulti con malattia recidivante e refrattaria che abbiano già ricevuto almeno tre precedenti terapie, inclusi un agente immunomodulatore, un inibitore del proteasoma e un anticorpo anti-CD38 e che abbiano dimostrato progressione di malattia durante l’ultimo trattamento.

Come evidenziato nello studio KarMMa, pubblicato sul ‘New England Journal of Medicine’, il tasso di risposta globale era del 73% e completa nel 33% dei pazienti rispettivamente per una durata mediana di 10,7 e 19 mesi.  Aifa, inoltre, ha approvato la rimborsabilità della Car-T lisocabtagene maraleucel (liso-cel) nei pazienti adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B (Dlbcl), linfoma primitivo del mediastino a grandi cellule B (Pmbcl) e linfoma follicolare di grado 3B (Fl3B) in recidiva o refrattari al trattamento dopo due o più linee di terapia sistemica.Nello studio Transcend Nhl 001, pubblicato su ‘The Lancet’, liso-cel ha indotto una risposta obiettiva superiore al 50% nel 73% dei pazienti con un 53% di remissioni complete.

La durata mediana della risposta nei pazienti che hanno raggiunto la risposta completa è stata di 26,1 mesi.Inoltre liso-cel ha dimostrato un profilo di tossicità estremamente favorevole. Le nuove prospettive aperte dall’approvazione di Aifa nella cura di queste neoplasie ematologiche sono approfondite oggi in una conferenza stampa a Roma, promossa da Bristol Myers Squibb.

Ogni anno, in Italia, sono stimati circa 5.800 nuovi casi di mieloma multiplo. “È una malattia tipica dell’anziano, l’età media alla diagnosi, infatti, è pari a circa 70 anni – afferma Michele Cavo, Direttore dell’Istituto di Ematologia ‘L A Seràgnoli’, Irccs S.Orsola-Malpighi, Università degli Studi di Bologna e professore ordinario di Ematologia presso la stessa Università – In circa un terzo dei casi la patologia può esordire senza sintomi mentre, nei restanti due terzi, i dolori ossei associati alla patologia scheletrica sono i sintomi più comuni.

La malattia tende a recidivare frequentemente – continua Cavo – la durata della risposta alla terapia e l’aspettativa di vita tendono a ridursi ad ogni successiva linea di trattamento.In particolare, per i pazienti che hanno effettuato 3 precedenti linee di terapia comprensive di un inibitore del proteasoma, un immunomodulatore, ed un anticorpo monoclonale anti-CD38, la mediana di sopravvivenza è stata storicamente pari a 6-11 mesi.

Ide-cel, la prima e unica Car-T rimborsata in Italia per il mieloma multiplo, è una terapia a base di cellule T autologhe geneticamente modificate per esprimere un recettore chimerico (Car) che riconosce in maniera mirata l’antigene di maturazione delle cellule B (Bcma), espresso sulla superficie di plasmacellule normali e maligne”.  Ide-cel ha ottenuto la rimborsabilità sulla base dei risultati dello studio KarMMa, “che ha arruolato 128 pazienti con mieloma multiplo recidivato/refrattario che avevano ricevuto almeno 3 precedenti linee di terapia – spiega il professore – Il trattamento con ide-cel ha dimostrato risposte veloci, profonde e durature, anche in pazienti pesantemente pretrattati e con caratteristiche di malattia ad alto rischio.I dati aggiornati a 24,8 mesi dello studio KarMMa hanno evidenziato una sopravvivenza globale mediana pari a 24,8 mesi, un valore di almeno 3 volte superiore rispetto ai risultati finora ottenuti con i trattamenti standard”.  Anche nei linfomi non Hodgkin (Nhl), che ogni anno colpiscono oltre 14 mila persone in Italia, le terapie cellulari cambiano la pratica clinica.

In particolare, i passi avanti riguardano il linfoma diffuso a grandi cellule B, una forma aggressiva caratterizzata dalla rapida crescita dei linfociti B, ma anche il linfoma primitivo del mediastino e i linfomi follicolari di grado 3B.I linfomi a grandi cellule B rappresentano un terzo dei casi di linfoma non Hodgkin e sono la variante con maggiore incidenza. “I sintomi più frequenti alla diagnosi sono sia l’ingrossamento dei linfonodi in sedi superficiali o profonde, ma anche viscerali determinando spesso una grave compromissione della funzionalità d’organo – illustra Armando Santoro, direttore del Cancer Center e responsabile dell’Unità operativa di Oncologia medica ed Ematologia, Irccs Humanitas Research Hospital di Rozzano, Milano – La malattia è molto aggressiva, ma si hanno oggi buone possibilità di cura con guarigione in oltre il 50% dei casi con i nuovi trattamenti di prima linea.

purtroppo per i pazienti che recidivano o che non ottengono una risposta alle terapie iniziali, le opzioni di cura finora sono state limitate”.  Liso-cel “è una terapia cellulare Car -T anti Cd19, una nuova opzione nel linfoma a grandi cellule B recidivante o refrattario dopo almeno due precedenti terapie, che offre un trattamento potenzialmente curativo a pazienti con prognosi fortemente negativa – sottolinea Santoro – Lo studio Transcend Nhl 001 ha incluso 270 pazienti trattati con liso-cel.Tre su quattro hanno ottenuto una risposta, un risultato davvero importante.

Circa il 50%, inoltre, ha raggiunto una risposta completa.Si tratta di un risultato molto importante, anche perché questa cura è caratterizzata da un’elevata tollerabilità, con un impatto positivo sulla qualità di vita”.

Lo studio ha incluso anche pazienti con linfoma primitivo del mediastino a grandi cellule B, un raro sottotipo di Nhl che si presenta sempre più spesso negli adolescenti e nei giovani adulti, e pazienti con linfoma follicolare di grado 3B, una forma aggressiva di Nhl.  “Ail, da 55 anni, è al fianco dei pazienti ematologici, supportando la ricerca scientifica per migliorare la loro qualità e aspettativa di vita, affiancandoli in tutte le fasi della malattia, dalla diagnosi al tempo di cura, spesso lungo e faticoso – ricorda Giuseppe Toro, presidente nazionale Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma – Per questo, l’approvazione della rimborsabilità da parte di Aifa delle prime terapie Car-T nel mieloma multiplo e nel linfoma diffuso a grandi cellule B ci rende fiduciosi.Le Car-T sono il risultato di anni di ricerca scientifica e dello straordinario lavoro svolto nei laboratori e nella pratica clinica e costituiscono oggi la punta di diamante dell’immunoterapia.

Ail nasce assieme ai primi reparti di ematologia, con lo scopo di finanziare la ricerca scientifica e lo sviluppo di centri specializzati su tutto il territorio nazionale.Nel tempo l’associazione – prosegue Toro – è riuscita a creare una solida rete di sostegno e assistenza, diventando un punto di riferimento per l’ematologia e per i pazienti.

Uno degli obiettivi di Ail è sensibilizzare e informare l’opinione pubblica, aggiornare i pazienti e i caregiver sulle più recenti terapie disponibili e diffondere una maggiore conoscenza delle patologie; e quindi, anche sulle Car-T, continueremo a informare e ad accompagnare i pazienti, affinché nessuno si senta mai solo nell’affrontare la malattia e i percorsi di cura”. A tale proposito, Cosimo Paga, Executive Country Medical Director, Bristol Myers Squibb commenta: “Stiamo continuando a trasformare lo scenario terapeutico in ematologia, sviluppando farmaci che offrano un cambio di paradigma.Siamo stati pionieri nelle terapie cellulari e siamo impegnati in quella che possiamo definire ‘l’immunoterapia personalizzata’, in cui si utilizzano le cellule del singolo paziente, in particolare i linfociti, per contrastare lo sviluppo e la diffusione del tumore.

Bristol Myers Squibb – precisa – è l’unica azienda con due terapie cellulari approvate, nel mieloma multiplo e nel linfoma a grandi cellule B, dimostrando importanti investimenti in ricerca e sviluppo nel settore e un forte posizionamento al centro dell’ecosistema dell’innovazione.Abbiamo potenziato la nostra capacità produttiva con la costruzione del nostro quinto centro di produzione di terapie cellulari all’avanguardia nonché il primo in Europa, a Leiden nei Paesi Bassi.

Inoltre, recentemente, abbiamo stipulato un accordo globale con Cellares, per migliorare l’efficienza e ridurre i tempi di produzione delle terapie Car-T.L’accordo con Cellares è il passo più recente a sostegno della nostra strategia globale per sbloccare il pieno potenziale delle Car-T e fornire trattamenti trasformativi al maggior numero di pazienti, il più rapidamente possibile.

La collaborazione – conclude Paga – rafforza le nostre attuali capacità di produzione interna, fornendoci l’accesso alla prima piattaforma di produzione di terapie cellulari end-to-end completamente automatizzata”. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Fnm acquisisce il 100% di Nordcom

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(Adnkronos) – Il Consiglio di Amministrazione di Fnm sotto la presidenza di Andrea Angelo Gibelli ha deliberato l’acquisto dal Gruppo Tim di 2.100.000 azioni ordinarie di Nordcom corrispondenti al 42% del capitale sociale.Questa operazione rende Fnm l’azionista unico di Nordcom, incrementando la sua partecipazione al 100%.

Nordcom, specializzata nella progettazione e manutenzione dei sistemi di Information Communication Technology, supporta prevalentemente il Gruppo Fnm e Trenord, oltre a servire in via residuale altri clienti non-captive nei settori della mobilità, sanità e infrastrutture in fibra ottica.  ”Dal punto di vista strategico ed economico-finanziario -si sottolinea in una nota- l’acquisizione del pieno controllo di Nordcom consentirà a Fnm di ricondurre nell’ambito del perimetro di consolidamento integrale la società che ha in capo una quota sostanziale della governance IT e dei sistemi informativi del Gruppo, ottimizzando la fornitura di tali servizi e integrando le iniziative della stessa nell’ambito del più ampio contesto di Fnm.Al 31 dicembre 2023, Nordcom era consolidata con il metodo del patrimonio netto e aveva registrato1 ricavi per 23,5 milioni di Euro, un Ebitda di 3,7 milioni di Euro, un risultato netto di 1,1 milioni di Euro e una posizione finanziaria netta positiva di cassa pari a 7,2 milioni di Euro (8,9 milioni di Euro al 31 marzo 2024)”.  Il perfezionamento dell’acquisizione, a seguito del quale la Società sarà consolidata integralmente nel bilancio del Gruppo Fnm, è atteso entro la fine del prossimo mese di luglio, con il pagamento di 8,3 milioni di Euro a titolo di corrispettivo per la cessione della partecipazione del 42%, attingendo alle disponibilità correnti di cassa e senza far ricorso a finanziamenti esterni.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sgariglia (Mit): “Con regolamento Ten-T Italia strategica nel Mediterraneo”

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(Adnkronos) – “L’adozione del regolamento Ten-T vede l’Italia ricoprire un luogo strategico nel Mediterraneo.Il corridoio scandinavo Mediterraneo rappresenta un corridoio importante e finalmente abbiamo l’inclusione del Porto di Civitavecchia, questo consentirà di attrarre incentivi europei ma questo comporta grandi sforzi di adeguamento per rispettare determinati requisiti”.

Lo sottolinea Maria Giovanna Sgariglia, Direttore Generale Ministero delle Infrastrutture e Trasporti intervenendo alla conferenza Final Event – Fast Track to the Sea che si è tenuta a Civitavecchia. “Altra novità che si apprezza – continua – è la conversione del concetto da autostrada del mare a rotte marittime, saranno incentivati rapporti commerciali con Paesi vicini.Importante anche la connessione con il Corridoio Mar Baltico fino a Bari”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ue, Meloni punge il Pd: “Io ambigua? Si guardi in casa”

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(Adnkronos) – ”A chi mi accusa di ambiguità voglio rispondere dicendo che in tema di ambiguità sicuramente sono seconda ad altri se le posizioni di alcuni dei vostri” sono favorevoli all’uscita dalla Nato. ”Prima di parlare dell’ambiguità degli altri, bisognerebbe guardarsi in casa…”.Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni replicando al Pd in Aula Camera.  ”Non faccio inciuci con la sinistra né in Italia, né in Europa.

Il patto di stabilità non è un inciucio…”, ha detto ancora la premier nella replica a Montecitorio durante le comunicazioni in vista del prossimo Consiglio europeo al capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Politiche Ue Elisa Scutellà che ha accusato il governo Meloni di ”euroinciucio”. ”Un inciucio -ha avvertito Meloni- è guidare un governo, essere sfiduciati e poi mettersi d’accordo con l’opposizone per restare al governo, quello è un inciucio, non certo il Patto di stabilità”. ”Il mandato che spero di avere da questa Aula per il Consiglio europeo è un mandato a continuare a chiedere un cambio di passo sulle priorità Ue, a portare le nostre proposte e a lavorare perché all’Italia venga riconosciuto il ruolo che le spetta.La collega Madia dice che ‘L’Italia dovrebbe avere un ruolo importante come ora’.

Francamente io voglio dire che spero di riuscire a fare meglio…”, ha poi affermato.   “La presidente Meloni ha tre grossi problemi quando rappresenta l’Italia in Europa.Il primo è un alleato di governo, si chiama Matteo Salvini, che continua a strizzare l’occhio a Vladimir Putin; il secondo è una famiglia politica europea e amici europei in contrasto con l’idea di Europa solida integrata e fedele ai suoi valori fondativi, Le Pen, Abascal, Orban; il terzo è un alleato americano che osteggia l’Unione europea e che non difende il patto Atlantico.

Come si tengono insieme queste cose senza ambiguità?”, ha detto in Aula la deputata Madia. “Presidente Meloni dove schiera l’Italia in Europa?Dove schiera l’Italia la premier Meloni che è una donna di stato, tra gli euroscettici o tra i sistemi democratici ed europeisti?

Sullo stato di diritto – ha incalzato Madia – è d’accordo alla condizionalità sui fondi europei, per cui ‘no risorse europee’ a chi incatena i detenuti?Dove schiera l’Italia nella transizione ecologica tra chi vuole arretrare dagli obiettivi che ci chiedono le nuove generazioni o tra chi considera quegli obiettivi degli obiettivi comuni su cui cercare delle risorse comuni con un’azione politica all’altezza del voto delle nuove generazioni?”. “Dove schiera l’Italia sull’immigrazione?

Ha detto che è d’accordo con Viktor Orban, quindi presidente Meloni è d’accordo sull’ognuno faccia per se, isolando l’Italia che per i suoi confini geografici è naturalmente un Paese di prima accoglienza?In politica estera dove schiera l’Italia?

Con chi cerca le alleanze per sostenere il popolo e il governo ucraino?”.  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Monte Bianco, alpinista muore scivolando in canalone su ghiacciaio del Miage

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(Adnkronos) – Si è concluso poco fa con il recupero della salma un intervento del Soccorso Alpino Valdostano per un alpinista caduto sul ghiacciaio del Miage, sul massiccio del Monte Bianco, nella zona sotto il rifugio Gonella a quota 2800 mt circa.L’allarme è stato dato dai compagni, che lo hanno visto scivolare lungo un canalone.

L’alpinista è deceduto, i compagni sono stati portati a Courmayeur, illesi.Le operazioni di polizia giudiziaria sono affidate al Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Entrèves-Courmayeur. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)