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Matteo Principe il nuovo attaccante della Virtus Stabia

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Matteo Principe vestirà i colori biancazzurri della Virtus Stabia per il Campionato di Eccellenza.Dopo le riconferme dei sette calciatori over di esperienza, è stato ufficializzato il primo accordo della Virtus Stabia.

Matteo Principe, attaccante, classe 1997, dopo aver militato fra le altre con Casale, Lomellina, Verbano, Tuttocuoio, Fenegrò e Oleggio, Pavia, dove in trenta presenze ha totalizzato venti reti,  ha disputato un’ottima stagione con la maglia del Real Anacapri, per poi passare in Serie D a Sant’Angelo.Ha concluso il campionato in Eccellenza con Givova Capri Anacapri.

Matteo è già a disposizione di mister Coppola, per iniziare gli allenamenti e coagularsi con i suoi compagni di squadra.

Il comunicato della Virtus Stabia per l’accordo di Matteo Principe

La Virtus Junior Stabia comunica di aver raggiunto l’accordo con il calciatore Matteo Principe.L’attaccante, nato il 23 gennaio 1997, è cresciuto nei settori giovanili della Pro Vercelli e Alessandria, collezionando esperienze in Serie C, Serie D ed Eccellenza con Tuttocuoio, Pavia e Casale, tra le altre.

Nell’ultima stagione ha vestito le maglie di Sant’Angelo, in Serie D, e Givova Capri Anacapri in Eccellenza.”

La Serie BKT 2024/25 apre i battenti a La Spezia! Scopri dove vedere la presentazione del calendario

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Mercoledì 10 luglio, alle ore 19.00 a La Spezia, si terrà l’evento ufficiale di apertura della Serie BKT 2024/25.

Nella suggestiva cornice di Piazza Europa a La Spezia, il Presidente della Lega B, Mauro Balata, presiederà la cerimonia di sorteggio del calendario, che sarà trasmessa in streaming per tutti i tifosi del campionato.

L’evento sarà un vero e proprio spettacolo, con musica, intrattenimento e ospiti d’eccezione, tra cui giocatori storici della Serie B.

Potrai seguire la diretta sui canali social della Lega B (YouTube e Facebook) e sul portale Sport Mediaset.

Se sei un tifoso accanito, non perdere l’occasione di scoprire per primo il calendario della tua squadra del cuore!

A2A, approda a Cagliari il primo spazio della Sardegna

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(Adnkronos) – Approda a Cagliari il primo Spazio A2A della Sardegna.Qui, consulenti dedicati potranno supportare cittadini e imprese a orientarsi al meglio nel mondo dell’energia.

All'interno dello store, situato in via San Benedetto 33, personale specializzato sarà a disposizione per fornire consulenza gratuita nella scelta dell'offerta luce e gas più adattata alle proprie esigenze, presentare i servizi di assistenza di A2A Energia e le soluzioni di A2A per l’efficienza energetica, il fotovoltaico e la mobilità elettrica.  Il nuovo touchpoint, parallelamente allo sviluppo di una rete di 13 shop in shop – punti vendita A2A all’interno di altri negozi – nel territorio sardo, conferma la capillarità del Gruppo nella Regione, oltre a consolidarne la presenza, dopo le ultime aperture a Palermo e Napoli, in tutti territori recentemente acquisiti da A2A Energia per il Servizio Tutele Graduali.  Lo Spazio A2A di Cagliari è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì, con orari dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.30.Per maggiori informazioni e per fissare un appuntamento con un consulente è possibile visitare il sito spazioa2a.a2a.it. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Salvini: “Malpensa diventerà aeroporto Berlusconi, ok Enac”

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(Adnkronos) – ''Oggi il cda dell'Enac ha approvato la proposta della regione Lombardia di intitolare a Silvio Berlusconi l'aeroporto di Malpensa.Siccome la firma e la decisione è del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti penso, avendo sentito il ministro dei Trasporti, che sarà d'accordo''.

Lo afferma il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, intervenendo al forum in masseria.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Floriani Mussolini è un nuovo difensore della Juve Stabia

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Romano Floriani Mussolini, come anticipato dalla nostra redazione da diverse settimane, è ufficialmente un nuovo difensore della Juve Stabia.Floriani arriva alla Juve Stabia con la formula del prestito con diritto di riscatto e controriscatto a favore della Lazio che ne detiene il cartellino.

Il comunicato ufficiale della Juve Stabia sull’ingaggio di Romano Floriani Mussolini, terzino destro classe 2003.

“La S.S.

Juve Stabia comunica di aver raggiunto l’accordo per l’acquisizione delle prestazioni sportive, a titolo temporaneo (con diritto di riscatto e controriscatto), dalla SS Lazio del difensore, classe ’03, Romano Floriani Mussolini.

Il calciatore, nativo di Roma, è cresciuto calcisticamente nella Lazio e ha vestito anche la maglia del Pescara.

S.S.Juve Stabia 1907″.

La carriera di Romano Floriani Mussolini prima di approdare alla Juve Stabia.

Romano Floriani Mussolini deve la sua grande notorietà al fatto di essere il figlio dell’ex parlamentare Alessandra Mussolini, e quindi è il pronipote di Benito Mussolini.

Nato a Roma il 27 gennaio 2003, è utilizzabile dalla Juve Stabia come under nella propria rosa che andrà a partecipare al prossimo campionato di Serie B.Alto 1,88 m., fisico imponente di piede destro, Floriani Mussolini si è formato nel settore giovanile della Lazio dove ha fatto tutta la trafila dall’Under 17 fino alla Primavera.

Mussolini è legato da un contratto con la Lazio fino al 2026.Nell’ultima stagione, con il placet anche dell’allenatore della prima squadra Maurizio Sarri che lo considerava una giovane promessa, è andato in prestito al Pescara in Lega Pro dove si è molto ben distinto.

Con la maglia del Pescara del presidente Sebastiani, ben 26 le presenze nell’ultimo campionato di Serie C Girone B condite anche da un gol.Due le presenze col Pescara anche nei playoff e una rete siglata, così come in Coppa Italia di Serie C ben 4 le presenze.

Nuovo gruppo di Orban in Ue ininfluente? Confronto Tajani-Salvini in Masseria

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(Adnkronos) – Il nuovo gruppo politico dei 'Patrioti per l'Europa', promosso dal premier ungherese Viktor Orban, si prende la scena al 'Forum in Masseria' di Manduria.Due interpretazioni opposte, quelle che arrivano da Antonio Tajani e Matteo Salvini, che scontano una collocazione diversa nell'arco parlamentare europeo.

La nuova formazione è "irrilevante", dice il primo, "vedremo a luglio chi è rilevante e chi no", replica il secondo facendo chiaramente riferimento a due passaggi chiave, le elezioni di domenica in Francia e soprattutto il voto al Parlamento europeo sulla conferma alla presidenza della Commissione Ue Ursula Von der Leyen.  La domanda iniziale la pone in maniera esplicita Bruno Vespa.L'avvicinamento di Matteo Salvini a Viktor Orban in Europa non può creare problemi in Italia? "No", risponde Tajani, aggiungendo una spiegazione argomentata.

No, dice, "perché l'Europa è un'altra cosa rispetto all'Italia.Noi siamo una coalizione politica che governa il Paese, regioni, comuni, che corre sempre unita.

Con un'unica eccezione: il collocamento dei singoli partiti del centrodestra nelle famiglie politiche europee".  "Salvini fino all'altro giorno – prosegue Tajani- era nel gruppo Id, che si sta trasformando di fatto nel gruppo dei Patrioti per l'Europa, ma è un gruppo ininfluente perché nessuno vuole discutere poi con loro.Ancora non è neanche ufficialmente formato perché non c'è un numero di nazionalità sufficiente a formare un gruppo politico al Parlamento Europeo.

In questo momento è un progetto politico che si sta costruendo ma ancora non c'è".Comunque, aggiunge, "non credo che Salvini sia succube di Orban".  Cambio di panel e risposta pronta di Salvini. ''Vedevo che a pochi metri di distanza l'amico e collega Antonio Tajani definiva ininfluente e irrilevante quello che può essere il terzo gruppo al parlamento Europeo.

Io aspetterei metà luglio per verificare chi è rilevante e chi è irrilevante''.Il leader della Lega, poi, ribadisce qual è la strada che potrebbe percorrere: "Siamo seriamente prendendo in considerazione la possibilità di quello che può essere il terzo gruppo europeo". A dividere Tajani e Salvini è ovviamente anche la posizione rispetto ai voti che cerca la coalizione tra Popolari, Socialisti e Liberali per la conferma di Ursula Von der Leyen alla guida della presidenza della Commissione Ue.

Con toni e valutazioni lontane tra loro.  "Spero che non accada", risponde Tajani a chi chiede se Von der Leyen possa rischiare di non trovare in Parlamento i voti necessari, ricordando che si sta lavorando per aprire anche un dialogo con i Conservatori e che la posizione espressa dal Ppe guarda a un allargamento del consenso, "senza per questo fare accordi politici vincolanti" con i Verdi.Salvini la vede al contrario. ''Chiedere alla von der Leyen, che è causa di una parte dei problemi di questi cinque anni, di risolvere i problemi che lei stessa ha contribuito a causare è come insistere con un allenatore scarso, che ti ha fatto retrocedere, sperando che ti porti in Champions.

La vedo complicata''. (Di Fabio Insenga) —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Euro 2024, Demiral ‘lupo grigio’ squalificato 2 gare: Turchia protesta

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(Adnkronos) –
Merih Demiral squalificato per 2 giornate a Euro 2024.La Turchia si infuria e il presidente Erogan difende il giocatore.

Il difensore è stato punito dalla Uefa per il gesto con cui ha esultato nel match degli ottavi di finale vinto 2-1 contro l'Austria.Demiral, protagonista del match con una doppietta, ha esultato con il gesto che fa riferimento ai lupi grigi, organizzazione ultranazionalista turca.

La Uefa ha aperto un'inchiesta e oggi ha ufficializzato la sanzione.  Demiral è statao punito "per mancato rispetto dei principi generali di condotta, per aver violato le regole basilari di buona condotta, per aver utilizzato eventi sportivi per manifestazioni di carattere non sportivo e per aver gettato discredito sul calcio". 
Demiral, nel dopopartita, si è difeso dicendo di aver compiuto il gesto solo per esprimere l'orgoglio di essere turco.Tutto inutile: squalifica pesante, niente quarti di finale – in programma domani con l'Olanda – e niente eventuale semifinale. 
La Uefa vieta dichiarazioni e gesti politici durante le partite.

In precedenza, a Euro 2024, la Uefa aveva squalificato il giocatore albanese Mirlind Daku per 2 partite dopo che il calciatore aveva scandito slogan nazionalisti insieme ai tifosi.La federcalcio turca ha presentato ricorso alla divisione del Tas presente a Euro 2024: una sospensione della sanzione consentirebbe al difensore di scendere in campo. In attesa di eventuali novità, la squalifica di Demiral diventa un caso diplomatico.

Il ministero degli Esteri turco ha definito l'indagine della Uefa non accettabile e la Turchia ha anche convocato l'ambasciatore tedesco come reazione alle aspre critiche dei politici in Germania.A completare il quadro, l'atteso arrivo del presidente turco Recep Tayyip Erdogan a Berlino per assistere a Turchia-Olanda.

I media turchi diffondono dichiarazioni rilasciate dal presidente: "Merih ha mostrato il suo entusiasmo con quel gesto.Nessuno si chiede perché sulla maglia della Germania c'è un'aquila o perché c'è un gallo su quello della Francia?" Intanto, un gruppo ultras turco ha chiesto ai tifosi di replicare il gesto di Demiral allo stadio durante l'esecuzione dell'inno nazionale prima del calcio d'inizio. La partita è già stata definita "ad alto rischio" dal portavoce del sindacato di polizia di Berlino Benjamin Jendro.

Saranno in servizio circa 3.000 agenti di polizia, la prevista presenza di Erdogan non cambia realmente le cose perché "stiamo già chiamando in servizio tutti gli uomini disponibili".Si prevede che alla partita assisteranno decine di migliaia di turchi.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

F1, FP2 GP Silverstone: è uno-due McLaren nel venerdì di libere

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Sono le McLaren le protagoniste delle FP2 del GP di Silverstone.Lando Norris strappa infatti la miglior posizione davanti al suo compagno di squadra Piastri.

Per il britannico sarà l’occasione del riscatto dopo quanto successo con Verstappen in Austria, senza dimenticare che Silverstone rappresenta anche la sua gara di casa.Al momento, i segnali per fare bene ci sono eccome.

Quarto, invece, a sorpresa Nico Hulkenberg che sfrutta appieno tutte le novità tecniche montate e portata dalla Haas sul tracciato britannico.Il tedesco chiude alle spalle di Sergio Perez tramite l’uso della configurazione aerodinamica nuova, mentre Magnussen (che ha però corso con gomma gialla) in ultima posizione.

Norris GP Silverstone
FONTE FOTO: McLaren F1 su X

E le Ferrari…

Le Ferrari concludono in quinta e ottava posizione rispettivamente con Charles Leclerc e Carlos Sainz.

Diverse sensazioni di bouncing accusate dal monegasco.I due piloti hanno svolto prove comparative con i diversi pacchetti.

Sarà importantissimo nel corso della serata capire quale pacchetto alla fine si dimostrerà migliore dell’altro, in vista della qualifica di domani e della gara in programma domenica.In mezzo alle due Ferrari (che non hanno dunque ancora convinto), ci sono Lewis Hamilton e Max Verstappen.

L’olandese al momento sembra nascondersi e, nonostante la settima piazza poco soddisfacente, non può non essere messo come i favoriti per il weekend, nonostante l’ottimo andamento mostrato da McLaren.

Domani la qualifica

Si concludono così le FP2 del GP di Silverstone.McLaren vola e lo fa con Norris, ma Piastri insegue subito.

Verstappen resta Verstappen e domani sarà in piena lotta per la pole, mentre in Ferrari ci sono ancora tanti punti interrogativi che sperano di risolvere entro l’inizio delle FP3 del sabato mattina.Il tutto, ovviamente, con l’obiettivo di performare nella qualifica in programma domani alle ore 16.00.

Tour de France, Evenepoel vince crono e Pogacar rimane maglia gialla

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(Adnkronos) – Il successo nella cronometro della settima tappa del Tour de France è andata al favorito, Remco Evenepoel, che si è imposto nella Nuits-Saint-Georges-Gevrey-Chambertin, di 25.3 chilometri, in 28'52", davanti allo sloveno Tadej Pogacar a 12", a Primoz Roglic terzo a 34", e Jonas Vingegaard quarto a 37".Il belga si è dimostrato il più forte di tutti nella prova contro il tempo, staccando il leder della corsa Pogacar che resta però in maglia gialla. Di fatto non cambia nulla dal punto di vista delle posizioni in classifica generale, anche se il belga ha accorciato le distanze dallo sloveno della Uae Emirates.

Evenepoel resta secondo aumentando a 42 secondi il vantaggio su Vingegaard terzo.Domani l'ottava tappa, la Semur-en-Auxois – Colombey-les-Deux-Eglises, di 183 chilometri. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Le sculture di Botero per la prima volta a Roma

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(Adnkronos) – Le sculture di Botero per la prima volta nella Capitale, dal 10 luglio al 1° ottobre 2024.La mostra diffusa dal titolo 'Botero a Roma', a cura di Lina Botero, è realizzata dalla Fernando Botero Foundation in collaborazione con Il Cigno GG Edizioni, Bam Eventi d’arte e Il Cigno Arte.

Otto opere monumentali dell’artista colombiano, universalmente riconosciuto per le sue iconiche figure voluminose, saranno installate in alcune delle piazze più belle di Roma (Terrazza del Pincio, Piazza del Popolo, Largo dei Lombardi, Piazza di San Lorenzo in Lucina, Piazza Mignanelli e Piazza San Silvestro).  La Conferenza stampa di presentazione si terrà il 9 luglio alle ore 10.30 al Salone Bernini, Palazzo Ripetta (via di Ripetta 231, Roma).L’incontro sarà aperto e moderato da Giulia Silvia Ghia, assessora alle Politiche Culturali, Politiche Educative, Sport e Politiche Giovanili del Municipio I Roma Centro.

Interverranno Miguel Gotor, assessore alla Cultura, Lorenza Bonaccorsi, presidente del Municipio I Roma Centro, Lina Botero curatrice della mostra, Maria Isabella Barone di Bam Eventi d’arte e Lorenzo Zichichi de Il Cigno GG Edizioni.Il vernissage si terrà il 10 luglio alle 19.30 alla Terrazza del Pincio (Piazzale Napoleone I – Roma). La mostra è realizzata grazie alla collaborazione tra pubblico e privato che ha visto il supporto del Municipio I Roma Centro nell’assessora alle Politiche Culturali, Politiche ed Educative allo Sport e alle Politiche Giovanili, Giulia Silvia Ghia e di tutti gli uffici dell’Assessorato alla Cultura del Municipio I e del Comune di Roma. —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Mafia: L’ex pm Natoli non risponde ai pm

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(Adnkronos) – (dall'inviata Elvira Terranova) – Arriva al Palazzo di giustizia di Caltanissetta alle 10.50 in punto, ma preferisce entrare da un ingresso secondario, lontano da occhi indiscreti.Ad accompagnarlo c'è il figlio, un docente universitario, e i suoi due legali, gli avvocati Fabrizio Biondo del Foro di Palermo ed Ettore Zanoni del Foro di Milano.

Ma Gioacchino Natoli, ex pm del pool antimafia di Falcone e Borsellino, indagato per favoreggiamento aggravato a Cosa nostra e calunnia, non parla con i pm.Decide di avvalersi della facoltà di non rispondere.

Così, dopo i primi convenevoli, la lettura degli atti, le incombenze burocratiche, poco dopo le 12.40, l'ex magistrato ed ex Presidente della Corte d'Appello di Palermo, lascia il Tribunale di Caltanissetta, ancora una volta usando l'uscita secondaria.Così, i cronisti e le telecamere non lo vedono.

L'unico a uscire dalla porta principale è il figlio Roberto che sussurra: "Sono qui per motivi affettivi…", e se ne va per andare a prendere la macchina per riaccompagnare il padre a Palermo.Ma la decisione del silenzio è solo temporanea, come spiega all'Adnkronos, il legale di Gioacchino Natoli, l'avvocato Fabrizio Biondo. "Il dottor Natoli si è avvalso della facoltà di non rispondere riservandosi di chiedere alla Procura un successivo interrogatorio in cui fornire ogni utile chiarimento", spiega il legale prima di andare via. "Non ho altro da dire".

E se ne va in silenzio, con l'altro legale.Bocche cucite in Procura, dove è stato vietato l'accesso ai giornalisti, che sono stati invitati dalle Guardie giurate anche a lasciare il Palazzo di giustizia. Le contestazioni a Natoli sono legate all'indagine Mafia e appalti, avviata agli inizi degli anni Novanta a Palermo e a cui lavorò con grande impegno il giudice Paolo Borsellino.

Per i pm nisseni, Natoli avrebbe insabbiato l’indagine della Procura di Massa Carrara, poi confluita nel procedimento sulle gare pubbliche gestite dalla criminalità organizzata, per favorire l’imprenditore palermitano Francesco Bonura.Ma avrebbe aiutato anche altri imprenditori Antonino Buscemi, Ernesto Di Fresco, Raoul Gardini (morto suicida), Lorenzo Panzavolta e Giovanni Bini "ad eludere le indagini". All'interrogatorio partecipano il Procuratore capo, Salvatore De Luca e i pm Claudia Pasciuti e Davide Spina.

Assente l'aggiunto Pasquale Pacifico, impegnato in altra attività istruttoria.I magistrati avrebbero voluto chiedere all'ex pm del pool antimafia notizia sulle bobine smagnetizzate contenenti le intercettazioni di quella inchiesta di Massa Carrara, poi confluita nella indagini su 'Mafia e appalti' di Palermo.  Secondo l'accusa, l'ex pm Gioacchino Natoli avrebbe aiutato i fratelli Antonino e Salvatore Buscemi, svolgendo "un’indagine apparente", facendo in modo che "non venissero trascritte conversazioni particolarmente rilevanti".

Sempre per i pm siciliani Natoli "avrebbe disposto la smagnetizzazione delle bobine e la distruzione dei brogliacci", in modo da occultare i risultati rilevanti in sede d’indagine delle intercettazioni telefoniche. A tirare in ballo l'ex pm è anche l'avvocato Fabio Trizzino, legale della famiglia del giudice Paolo Borsellino che, sentito davanti alla Commissione nazionale antimafia, nell'autunno scorso, ha spiegato come l'allora pm del pool antimafia Natoli, nel giugno del 1992, subito dopo la strage di Capaci e prima della strage di via D'Amelio, "aveva chiesto l'archiviazione e la smagnetizzazione delle intercettazioni e la distruzione dei brogliacci di una inchiesta riguardante due società operanti nelle cave di marmo di Massa Carrara, legate in qualche modo ai fratelli Nino e Salvatore Buscemi, e al boss mafioso Totò Riina".L'avvocato ha collegato l’indagine sui Buscemi a quelle del Ros dei Carabinieri su 'Mafia e appalti', indicandole come il movente segreto della strage Borsellino.

Il comportamento di Natoli, secondo il legale, era stato "anomalo" per "un’indagine di mafia". "Il dottore Natoli avrebbe dovuto giustificare quella distruzione a Borsellino, se Borsellino fosse sopravvissuto”, ha sostenuto Trizzino in Commissione Antimafia. Ma per Natoli, ascoltato da lì a poco dalla stessa Commissione nazionale antimafia, ha parlato di "affermazioni denigratorie" che "sono tutte clamorosamente destituite di fondamento”.E, con documenti alla mano, ha sottolineato che le affermazioni dell'avvocato Trizzino su quelle intercettazioni fossero “clamorosamente false”.

Innanzitutto, perché “le bobine delle intercettazioni telefoniche eseguite su indicazione della procura di Massa Carrara non furono mai consegnate a Palermo, e perché l’ordine di smagnetizzazione atteneva esclusivamente ai decreti emessi dal gip di Palermo”, ha detto Natoli in Antimafia.L'ex pm ed ex Presidente della Corte d'Appello di Palermo ha anche riferito alla Commissione di aver richiesto alla Procura di Palermo, nella persona del procuratore della Repubblica Maurizio de Lucia, la consultazione del cosiddetto “modello 37”, cioè quel registro sul quale vengono annotati tutti i decreti di intercettazione e il divenire del decreto di intercettazione. Nel frattempo, la Procura di Caltanissetta, ha iscritto Gioacchino Natoli nel registro degli indagati.

L'allora procuratore Giammanco, con il quale Natoli avrebbe agito, nel frattempo è deceduto.Giammanco, morto nel 2018, viene definito dai magistrati "l’istigatore" di un "disegno criminoso" con l'obiettivo di insabbiare l’inchiesta su Mafia e appalti.

Se fosse ancora vivo, anche lui avrebbe ricevuto dalla procura di Caltanissetta un avviso a comparire che contesta l’accusa gravissima di favoreggiamento alla mafia, lo stesso atto ricevuto dall’ex sostituto procuratore Gioacchino Natoli.  Che oggi, però ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere.Per parlare con i magistrati di Caltanissetta solo in un secondo momento.

Quando non si sa. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Fionda gigante per lanciare cellulari in carcere, due denunciati a Caserta

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(Adnkronos) – Erano probabilmente destinati ai detenuti del carcere di Carinola i 6 cellulari e relativi caricabatteria sequestrati dai carabinieri della Stazione di Carinola (Caserta) ad un 38enne di Pontecagnano (Salerno) e ad un 25enne di Torre Annunziata (Napoli).Sequestrata anche una fionda gigante idonea al lancio a lunga gittata.

Quando sono stati controllati dai carabinieri i due erano a bordo di un’autovettura Opel Corsa, ferma ai margini della strada, in via Annunziata a Carinola, a circa 200 metri dal carcere.A destare inizialmente il sospetto dei carabinieri, che hanno deciso di procedere al controllo degli occupanti, è stata l’ingiustificata presenza di quel veicolo in una zona isolata a ridosso dal carcere.

Poi il forte odore di cannabis, proveniente dall’abitacolo, ha indotto i militari dell’Arma ad eseguire una perquisizione personale e veicolare che ha consentito loro di sequestrare, oltre a pochi grammi di hashish, anche 6 cellulari con relativi caricabatteria nonché una fionda gigante con relative aste in metallo, idonea al lancio di oggetti a lunga gittata.  I telefoni cellulari come anche la fionda sono stati trovati sul sedile posteriore.Gli smartphone, in particolare, erano racchiusi all’interno di apposite forme realizzate in schiuma poliuretanica espansa e quindi confezionati in modo da non subire danni a seguito di caduta.

I due, uno dei quali (il 25enne) con anche a carico le Misure della Sorveglianza Speciale e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, sono stati denunciati per ricettazione.Il 38enne, invece, anche per false dichiarazioni sulla identità o sulle qualità personali proprie avendo fornito false generalità all’atto del controllo. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Starmer vara il governo: chi sono i ministri scelti dal premier

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(Adnkronos) – Keir Starmer vara il governo dopo il trionfo dei laburisti alle elezioni in Regno Unito.Il premier annuncia la sua squadra dopo aver ricevuto l'incarico da Re Carlo III. Il primo ministro britannico ha nominato Angela Rayner vicepremier e Segretario di Stato per la riorganizzazione delle attività, l'edilizia abitativa e le comunità.

Rachel Reeves è stata nominata: Reeves è la prima donna responsabile delle Finanze del Regno Unito.  
David Lammy è il nuovo ministro degli Esteri britannico.Era capo della diplomazia del governo d'ombra dei laburisti mentre erano all'opposizione.

L'economista Yvette Cooper è il nuovo ministro degli Interni.Dal 2021 era ministro ombra.

Starmer ha nominato John Healey ministro della Difesa.Prende il posto di Grant Shapp nominato meno di un anno fa da Rishi Sunak e fra i ministri che hanno perso il seggio.  Starmer, 61 anni, ama ricordare di essere cresciuto in una famiglia della working class.

Il padre operaio, la madre infermiera – poi affetta da una rara grave malattia autoimmunitaria – e la sua famiglia era così convintamente laburista da scegliere per il figlio il nome del primo leader ai Comuni del partito, Keir Hardie.  Starmer ama anche parlare della casetta a schiera dove è cresciuto nel Surrey, una "pebble-dash semi" che "era tutto per la mia famiglia, ci dava stabilità", ha scritto nei mesi scorsi in un post per annunciare il progetto per l'edilizia pubblica così che "l'aspirazione dei lavoratori di aver una propria casa può diventare realtà".  Da ragazzo ha frequentato la Reigate Grammar School, le scuole statali di eccellenza britanniche, che due anni dopo il suo ingresso diventò privata: la retta per Starmer fu pagata dal consiglio comunale locale fino ai 16 anni.Dopo il diploma, fu primo della famiglia ad andare all'università, prima a Leeds e poi ad Oxford, diventando nel 1987 avvocato specializzato in diritti umani, cosa che lo portò a viaggiare nei Cairaibi ed in Africa.  Alla fine degli anni '90 difese pro bono i cosiddetti attivisti McLibel, che erano stati accusati di diffamazione da McDonald per aver distribuito volantini in cui mettevano in dubbio per dichiarazioni ambientaliste della corporation del fast food.

Nel 2008 viene nominato Director of Public Prosecutions, procuratore più alto in grado in Inghilterra e Galles e nel 2014 viene nominato per questo incarico baronetto, anche se raramente usa il suo titolo di 'Sir'.  L'ingresso in politica arriva nel 2015 quando viene eletto deputato per un distretto del nord di Londra, quando il Labour è guidato dal leader di sinistra Jeremy Corbyn che lo nomina segretario ombra per la Brexit, che una volta approvata viene considerata da Starmer, che si dimette dal suo incarico, "un risultato catastrofico per il Regno Unito, le nostre comunità e le prossime generazioni".  Starmer per anni ha mantenuto questa convinzione, diventando fautore di un secondo referendum per dare la possibilità ai britannici di confermare l'accordo effettivo di uscita dalla Ue.Una posizione che negli ultimi anni ha però abbandonato, mettendo in chiaro che un suo governo laburista non cercherà di fare marcia indietro rispetto all'uscita dalla Ue o dai termini negoziati da Boris Johnson.  Dopo le catastrofiche elezioni del 2019, in cui il Labour ha ottenuto il minor numero di seggi mai ottenuti dal 1935, il massimalista Corbyn lascia la guida del partito, e Starmer viene eletto leader nell'aprile del 2020, con la promessa di guidare il partito "in una nuova era con fiducia e speranza".

Attua una netta svolta riformista, con l'obiettivo di recuperare gli elettori persi e intercettare un maggior numero di elettori per riportare il Labour alla vittoria.  Grazie anche ai disastri interni ai Tories, il partito laburista ha cominciato ad essere in testa nei sondaggi nell'ottobre del 2021 e dall'inizio del 2023 ha il 20% di vantaggio con cui si presenta alle elezioni di giovedì prossimo.In particolare, Starmer, dopo l'umiliante sconfitta nelle elezioni suppletive di Hartlepool nel 2021, si è concentrato recuperare elettori nella cosidetta Red Wall, il muro rosso delle storiche roccaforti laburiste dell'Inghilterra settentrionale e del Midlands, vinte dai Tories nelle elezioni del 2019.

Ieri il trionfo: 412 i seggi conquistati, +211 rispetto a cinque anni fa, e la promessa di stare "al servizio del Paese, che ricostruiremo mattone dopo mattone". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

UniCredit foundation, giovane team Devecol vince premio Re-power your future

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(Adnkronos) – Dodici studenti di una scuola tecnica secondaria di Bratislava, in Slovacchia, sono stati premiati con il premio Re-power your future award di UniCredit foundation per il loro progetto imprenditoriale innovativo.La loro junior company, Devecol, ha sviluppato con successo un'applicazione intelligente e interattiva che mobilita le comunità nella raccolta dei rifiuti dalla natura.

Questa soluzione innovativa promuove la collaborazione tra giovani, società civile e istituzioni, dimostrando l'eccezionale capacità degli studenti di coinvolgere più parti interessate attorno a una missione condivisa.  Il premio viene assegnato alla migliore idea impreditoriale JA a sostegno della mobilità sociale delle future generazioni o per promuovere la crescita e il progresso delle comunità attraverso l'impegno sociale.Il Premio rientra nel programma triennale 'Re-power your future' di JA Europe e UniCredit foundation: i giovani che vi prendono parte sono coinvolti in una vera e propria esperienza imprenditoriale, durante la quale acquisiscono le competenze, le conoscenze e le abilità necessarie per realizzare le loro aspirazioni future e per cogliere nuove opportunità.

L'iniziativa prevede il coinvolgimento diretto e concreto dei rappresentati di UniCredit, impegnati in attività di volontariato basato sulle competenze, di mentoring, role modeling, supporto all'organizzazione di eventi locali e altre iniziative simili. Silvia Cappellini, direttore generale di UniCredit foundation, ha dichiarato: "Siamo felici e onorati di partecipare al festival Gen-E in qualità di partner europeo.Nel luglio 2023 UniCredit foundation e junior achievement Europe hanno lanciato insieme 'Re-power your future', un'iniziativa concreta volta a contrastare la dispersione scolastica, che coinvolge 10 Paesi del Gruppo UniCredit in un programma triennale.

In questi giorni festeggiamo i risultati degli studenti europei e le loro idee imprenditoriali innovative.UniCredit foundation è orgogliosa di annunciare i vincitori del premio Re-power your future award, giovani che hanno saputo riunire le loro comunità attorno a una causa per il bene comune.

Vedere questi progetti diventare realtà rappresenta per noi una grande iniezione di fiducia nel futuro". Salvatore Nigro, ceo di JA Europe, ha aggiunto: "C'è una chiara relazione tra l’offrire esperienze di orientamento imprenditoriale e il prevenire l’abbandono scolastico.I programmi JA sono in grado di stimolare l'autostima dei giovani e infondere in loro il desiderio di diventare protagonisti della loro vita, sviluppando le giuste competenze.

Come?Ispirando tutti i giovani attraverso l'esempio imprenditoriale di altri, e formandoli su un'ampia gamma di skill trasversali e specifiche, fondamentali per avere successo nel contesto attuale". Protagonista del primo anno del programma Re-power your future una serie di attività che hanno contribuito a ridurre la dispersione scolastica, con risultati misurabili volti ad aumentare la motivazione, l’engagement e le opportunità nelle scuole dove il rischio di abbandono è più alto.  Nella nostra esperienza, il coinvolgimento degli studenti è fondamentale e la collaborazione tra UniCredit foundation e JA Europe è stata determinante per migliorare i risultati, prevenire l'abbandono scolastico e spingere i giovani a perseguire percorsi professionali capaci di soddisfare le loro passioni e ambizioni. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Alex Marangon, non solo ayahuasca: iniezione di veleno di rana amazzonica per l’asma

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(Adnkronos) – Oggi l’autopsia sul corpo di Alex Marangon, il 25enne barista di Marcon, Venezia, ritrovato morto lunedì su un isolotto del Piave, ed emergono sempre più forti i dubbi che il ragazzo non sia morto per annegamento né per morte violenta, ma per gli effetti delle pratiche sciamanico-curative durante la due giorni privata all’abbazia di Santa Bona a Vidor, che è il reato per cui si procede.  Oltre alle due pozioni del potente allucinogeno ayahuasca, venerdì e sabato, pare che il ragazzo, sofferente di asma, per allievare il disagio si sia sottoposto anche a un’iniezione di veleno di rana amazzonica sapo/kambo, altra pratica curativa sciamanica.Sabato notte il giovane potrebbe essere caduto accidentalmente oppure dopo l'assalto di un'animale selvatico ma qualcuno potrebbe anche averlo gettato nel fiume già cadavere, essendosi spaventato per l'inaspettata morte del ragazzo.  Anche perché tra la sua scomparsa e l'allarme dato solo alle sei di mattina ci sono tre ore in cui non si sa bene cosa sia successo nemmeno nell'abbazia sconsacrata.

Motivi più che sufficienti per la Procura trevigiana per decidere di voler sentire tutti e venti i partecipanti al Sol de Putumayo, organizzato a pagamento dalla coppia Andrea Gorgi Zuin (Zu) e Tatiana Marchetto (Tati) che dovranno aiutare gli investigatori a identificarli, perché sono i soli che li conoscono tutti.I risultati dell’autopsia aiuteranno a chiarire il quadro in ordine all’annegamento e al morso di animale selvatico al fianco del giovane, ma mai come in questo caso saranno fondamentali gli esami tossicologici per i quali serviranno una decina di giorni.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Wimbledon, Paolini agli ottavi di finale

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(Adnkronos) – Jasmine Paolini agli ottavi di finale del singolare femminile di Wimbledon 2024.L'azzurra, testa di serie numero 7, al terzo turno supera la canadese Bianca Andreescu per 7-6 (7-4), 6-1 in 1h31'.

Agli ottavi, Paolini attende la vincente del match tra la statunitense Madison Keys, numero 12 del tabellone, e l'ucraina Marta Kostyuk, testa di serie numero 18. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Giacomo Bozzoli ancora in fuga, moglie e figlio rientrati in Italia

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(Adnkronos) – Antonella Colossi, moglie di Giacomo Bozzoli e il loro figlio di nove anni sono rientrati in Italia.Lo confermano all'Adnkronos fonti investigative, precisando che in questi minuti si sta decidendo se dovranno recarsi in procura per rispondere ad alcune domande. Prosegue, invece, la fuga del 39enne, condannato in via definitiva all’ergastolo per l’omicidio dello zio Mario e la distruzione del suo cadavere nel forno della fonderia a Marcheno in provincia di Brescia l’8 ottobre 2015.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Vulcano Stromboli, allerta rossa e stop a barche turisti

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(Adnkronos) –
Nuovi provvedimenti dopo l'allerta rossa per le esplosioni sul vulcano Stromboli.Il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, oggi 5 luglio ha disposto con ordinanza il divieto di scalata allo Stromboli e di avvicinamento e sosta in prossimità delle spiagge in orario notturno.

Vietato inoltre l'approdo per le imbarcazioni di turisti che si recano sull'isola per le escursioni giornaliere.  Sull'isola delle Eolie, dove il vulcano è in piena attività, il livello di allerta è rosso.Da ieri sera, Guardia di finanza e Capitaneria di porto si alternano per monitorare le acque che costeggiano l'isola ma sono stati richiesti ulteriori rinforzi sia per le forze dell'ordine che per i vigili del fuoco.

E' in corso, fa sapere la Protezione civile, "la verifica di tutti i materiali, mezzi, risorse sanitarie, personale, basi logistiche e il piano per assistere i soggetti fragili in modo da assicurare la prontezza operativa in caso di evoluzione dei fenomeni".  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Caso Ferragni, esperto difende Chiara: “Donazione c’è stata, nessun inganno”

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(Adnkronos) –
Il caso di Chiara Ferragni? "La donazione è stata fatta, quindi non c'è inganno.Questa vicenda è un pasticcio che ha creato molta confusione, scoraggiando le aziende a fare beneficenza e danneggiando molto il terzo settore".

Non usa mezzi termini Paolo Landi, consulente di comunicazione per aziende e co-autore con Marco Montanaro, del libro 'Dalla parte di Chiara: Il caso Ferragni e la società incivile' (Krill Books editore), che con l'Adnkronos difende l'imprenditrice digitale, Chiara Ferragni, finita al centro di un polverone mediatico e legale per il 'pandoro gate' e le uova griffate.Nel caso del pandoro Balocco, Ferragni ha scelto di non chiedere l’annullamento delle sanzioni da 1 milione di euro, mentre per le uova pasquali, le sue società hanno donato volontariamente 1,2 milioni di euro all’impresa sociale ‘I Bambini delle Fate’. "Siamo totalmente controcorrente, mentre tutti sono contro la Ferragni, noi la difendiamo", racconta Landi che spiega: "Mi sono sempre occupato di charity, cercando di convincere le imprese in cui lavoravo a destinare una parte del loro budget marketing per operazioni di beneficenza, soprattutto in situazioni di emergenza".  Operazioni che non sono sempre facili. "Le campagne contro l'Aids, il cancro al seno o per i bambini malati spesso non ricevono un'accoglienza calorosa dal pubblico.

Le persone non comprano facilmente prodotti che promuovono queste cause", afferma Landi, spiegando che è prassi comune fare donazioni preventive all'ente ricevente per garantire un minimo di supporto economico indipendentemente dalle vendite. "Balocco ha fatto esattamente questo con la sua donazione di 50.000 euro.Tuttavia, molti pandori sono rimasti invenduti e mandati al macero, il che dimostra che la campagna non ha avuto il successo sperato".  "Se Balocco ha donato 50.000 euro all'ospedale prima di iniziare la campagna, non si può parlare di pubblicità ingannevole.

Che poi la somma possa sembrare poca o molta è un altro discorso, più morale che legale.Ma non si può dire che sia pubblicità ingannevole Perché la donazione è stata veramente fatta".

Questa confusione, avverte Landi, potrebbe scoraggiare altre aziende dal fare beneficenza. "Questa vicenda ha dato alle aziende un alibi per non fare più beneficenza.Già era difficile prima convincerle a destinare parte del budget alle cause benefiche.

Ora, con questo caso, molte aziende potrebbero tirarsi indietro per paura di incorrere in problemi simili". 
C'è poi l'odio social. "L'influencer che non è odiato è un influencer morto.Questo sistema di influencer, di essere su Instagram e sui social, ha veramente necessità di cuori, di like e di haters.

L'influencer si vivifica soltanto così.Se tutti lo amano e basta, muore", afferma Landi che pone però l'accento sull'odio moralistico della vicenda. "Tutti gli italiani che si scoprono buoni, solo lei è cattiva, solo lei ce l'ha con i bambini malati. È una cosa ridicola". Infine, Landi riflette sull'evoluzione del lavoro. "Gli influencer prefigurano un futuro in cui il lavoro cambierà.

Ci hanno sempre detto che tutti i tycoon della Silicon Valley hanno fatto miliardi da giovanissimi con un'idea, senza fare fatica.In qualche modo, gli influencer prefigurano questa idea che si può guadagnare senza fare nulla".

Rappresentano un nuovo modo di fare pubblicità che sfida i vecchi spot delle agenzie pubblicitarie. "Gli influencer non sono interessanti per quello che raccontano, ma per quello che prefigurano, che succederà nel mondo", conclude. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)