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Omicidio Giada Zanola, imbottita di psicofarmaci prima di essere uccisa

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(Adnkronos) – L'esito degli esami tossicologici sul corpo di Giada Zanola, la 33enne bresciana gettata da un cavalcavia sull'autostrada A4 a Vigonza a fine maggio, ha evidenziato la presenza di importanti quantitativi di Lorazepam, il comune psicofarmaco Tavor, mentre non ne è stata trovata traccia nei capelli di Andrea Favero, il suo compagno accusato dell'omicidio.  
Gli esami tossicologici sconfesserebbero quanto riferito dal camionista 38enne, ossia che li usava lui per poter dormire.L'uomo rimane in custodia cautelare in carcere a Padova. I primi esiti dell’autopsia indicherebbero che Giada era, comunque, ancora viva, quando è stata gettata giù per un salto di 15 metri.

Dall'autopsia, eseguita dal professor Claudio Terranova dell'università di Padova, è stato escluso lo strangolamento, né appaiono ferite causate da armi da taglio, mentre sono stati rinvenuti alcuni lividi che confermano la lite tra la donna e il suo compagno di circa due giorni prima della morte della bresciana. Nelle scorse settimane la scientifica ha perquisito la casa, dove i due vivevano col loro figlio di tre anni e ha sequestrato materiale informatico.Sparito, però, il cellulare della donna.

Un perito informatico è stato incaricato intanto di analizzare quello del camionista e il suo Pc.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Maltempo in Val Seriana, frazione Gorno ancora isolata dopo nubifragio

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(Adnkronos) – Dopo il violento nubifragio che ha colpito la Val Seriana nella giornata di ieri, il maltempo sembra aver dato tregua. "I cittadini di Chignolo d'Oneta restano ancora isolati, ma gli operai sono già al lavoro per pulire la strada, che resterà però chiusa ancora qualche giorno", dice all'Adnkronos il sindaco di Gorno, Giampiero Calegari.  La prima parte della strada che collega Gorno alla frazione, quella restante prima di un tornante, "è stata ripulita verso le 11, ora è necessario mettere in sicurezza la parte sopra – aggiunge il sindaco -, i lavori inizieranno domani". "Queste sono cose che passano, sono le frane che vanno sistemate" chiosa Calegari. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Pisa, Inzaghi: vogliamo regalare ai nostri tifosi una bella vittoria con la Juve Stabia come a Salerno

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Filippo Inzaghi, tecnico del Pisa, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato con la Juve Stabia in programma domani alle ore 15 allo stadio “Menti” di Castellammare di Stabia e valevole per la settima giornata del campionato di Serie B 2024-2025.

Le dichiarazioni di Inzaghi sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Archiviata l’eliminazione in Coppa Italia, abbiamo una grande classifica in campionato e dobbiamo continuare su questa strada.La squadra è carica e dobbiamo fare una grande gara su un campo sintetico che è una novità per noi.Con la Juve Stabia sarà una gara bella, sono curioso di vedere la reazione della squadra.E’ una gara che va giocata con lo spirito giusto.

Ci piacerebbe dare continuità al nostro cammino in campionato.La difesa lavora bene, abbiamo preso qualche gol casuale.L’unico grande errore lo abbiamo fatto nella gara col Brescia quando abbiamo sbagliato posizionamento della barriera e dei nostri in area di rigore.Mlakar e Tramoni non ci saranno ma non abbiamo mai trovato giustificazioni.

Entrambi erano in un buon momento ma li sostituiremo nel miglior modo possibile.In Coppa Lind, Moreo e Bonfanti hanno giocato insieme perché dovevamo cercare di recuperare il risultato.Daremo continuità anche al nostro modulo tattico in campo anche a Castellammare.Sono contento per i miei giocatori, si sono meritati l’affetto del pubblico.

Ci piacerebbe regalare a loro come a Salerno una bella vittoria in trasferta”.

Vaccini, Barretta (Fimp), “Meningioca, per formare i pediatri a immunizzare gli adolescenti”

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(Adnkronos) – "Abbiamo scoperto, con una survey, che nei bilanci di salute – le visite programmate in momenti specifici della vita del bambino, come ad esempio al terzo mese di vita – solo nella metà dei casi si promuovono le vaccinazioni in maniera sistematica.Ci siamo quindi mossi per migliorare questo aspetto, introducendo degli strumenti tecnologici come i 'pop-up' nei nostri gestionali, che ci ricordano di verificare lo stato vaccinale durante il bilancio di salute.

Anche Meningioca è nato da questa esigenza".Lo ha detto Martino Barretta, responsabile vaccini e immunizzazione della Federazione italiana medici e pediatri, al Congresso nazionale Fimp in corso a Rimini, presentando il secondo step del progetto formativo per clinici dedicato alla vaccinazione anti-meningococco b negli adolescenti. "Si tratta di una modalità di formazione innovativa, per pediatri, ispirata ai cosiddetti 'serious games', che meno frequentemente si usano per i medici – spiega Barretta – L’anno scorso abbiamo lanciato questo 'game' scaricabile anche dal sito della Fimp, simile al gioco dell’oca per facilitare i pediatri nel promuovere la vaccinazione contro il meningococco, un tema centrale per noi.

Anche se non è una vaccinazione obbligatoria, è altamente raccomandata per prevenire malattie gravi nei bimbi di 2-4 anni.L’idea è stata quella di creare un gioco che rendesse più piacevole l’esperienza formativa, rendendo anche il processo di apprendimento più memorabile.

Quest’anno lanciamo una versione per la vaccinazione negli adolescenti, che va promossa con altrettanta importanza poiché, le infezioni da meningococco, dopo il picco dei primi anni, ne hanno un secondo, proprio in questa fase della vita".  Ad oggi, "solo 10 regioni hanno incluso questa vaccinazione nei loro calendari vaccinali, l’ultima è stata la Lombardia – ricorda il pediatra – Il gioco ha lo scopo di rendere questo tipo di apprendimento formativo e attraente per i pediatri.Abbiamo inoltre visto che i giochi, in generale, aiutano a ricordare meglio le informazioni rispetto a una lezione tradizionale.

Siamo stati creativi e abbiamo avuto successo, con più di 300 pediatri che hanno partecipato finora al game che ha innescato anche una bella competizione, dato che, ogni mese, venivano premiati i pediatri che ottenevano il miglior punteggio".  Adesso, "visti i risultati, abbiamo esteso il progetto anche alla vaccinazione in prevenzione del secondo picco di meningococco, nell’adolescenza.Speriamo che questa modalità divertente e innovativa – conclude Barretta – continui ad appassionare i pediatri, in particolare i più giovani, che sono più avvezzi a queste tecnologie". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Vaccini, Fimp: “Coperture pediatriche possibili con tutti su stesso obiettivo”

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(Adnkronos) –
Il ruolo del pediatra di famiglia nell’incrementare le coperture delle vaccinazioni raccomandate per raggiungimento dell’obiettivo ministeriale "è essenziale perché essendo presenti su tutto il territorio nazionale siamo, insieme ai centri vaccinali, gli attori protagonisti di questo sistema".Così Antonio D’Avino, presidente Federazione italiana medici e pediatri (Fimp), in occasione del Congresso nazionale Fimp in corso a Rimini fino a domenica, spiega che "l’aumento delle coperture vaccinali è possibile solo se tutti gli stakeholder lavorano nella stessa direzione". In questo contesto, "sempre di più, il pediatra di famiglia vuole lavorare nel proprio studio e inserire l’attività vaccinale – continua D’Avino – avvalendosi anche di personale infermieristico e di supporto per migliorare l’organizzazione dello studio professionale.

Questo, crediamo, sia fondamentale per aumentare le coperture vaccinali.Tutti i setting possono essere utili e giusti, ma quello dello studio del pediatra di famiglia è un setting che va sicuramente implementato".

Come "federazione siamo impegnati attivamente in tutte le regioni d’Italia e collaboriamo con le campagne del ministero e dell’Istituto superiore di sanità perché riteniamo che le vaccinazioni siano uno strumento fondamentale di prevenzione delle malattie infettive". A tale proposito "il counseling è fondamentale – osserva il presidente Fimp – La principale motivazione di esitazione o stanchezza vaccinale è la mancanza di informazioni adeguate.Invece, deve esserci consapevolezza da parte delle famiglie italiane della straordinaria efficacia dei vaccini.

Per questo, durante le visite periodiche programmate, come i bilanci di salute, informiamo le famiglie, ma vorremmo sfruttare queste occasioni per vaccinare i bambini che risultano inadempienti".  
Grazie all’anagrafe vaccinale regionale, auspicabile in ogni regione, ma presente in circa la metà, è possibile avere in tempo reale, attraverso il sistema informatico, "il polso della situazione in tempo reale, capire quali sono i bambini da vaccinare e attuare strategie di chiamata attiva".Certo, quando ogni regione avrà l'anagrafe e sarà adottato il fascicolo sanitario elettronico, "saremo nella situazione ottimale per avere contezza dei bambini da vaccinare". 
Le famiglie italiane, del resto "vogliono continuare ad avere nel pediatra di famiglia il principale punto di riferimento per la crescita del bambino e l’assistenza sanitaria – sottolinea D’Avino – Abbiamo chiesto all’Università di Padova, dipartimento di Statistica, di effettuare un sondaggio di gradimento sulla figura del pediatra di famiglia.

Sono stati intervistati più di 1500 genitori, rappresentativi di tutte le regioni italiane.Il campione era statisticamente significativo.

I risultati sono stati molto incoraggianti perché è emerso, inoltre, che nei futuri modelli organizzativi, le famiglie desiderano un riferimento costante, proprio come il pediatra di famiglia". 
L’importante è che il pediatra possa contate anche su "un’informazione istituzionale adeguata ai tempi – osserva il presidente Fimp – Troppo spesso i genitori ci riferiscono di aver letto su TikTok o altri social informazioni false, come la convinzione che il vaccino contro il morbillo causi l’autismo.Questo evidenzia quanto una comunicazione distorta arrivi più facilmente rispetto alla comunicazione scientifica.

La mia speranza è che le istituzioni capiscano quanto sia importante programmare attività di sensibilizzazione di massa per contrastare queste false informazioni anche attraverso canali social con testimonial autorevoli, in modo che il messaggio arrivi alle famiglie – conclude – in maniera efficace". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Elezioni Liguria, Renzi: “Rottura definitiva, che perda il peggiore”

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(Adnkronos) – In vista delle regionali la coalizione del centrosinistra è ai ferri corti. "Sulla Liguria è una rottura definitiva" ha detto Matteo Renzi arrivando all'assemblea nazionale di Italia Viva. "Noi siamo fuori perché non c'è tempo per presentare una lista.Che vinca il migliore o perda il peggiore". "Siamo disponibili a fare un centrosinistra alternativo alla Meloni, ma non ad andare con il cappello in mano" aggiunge.  "Io ho mandato a casa Conte per mettere Draghi e lo rifarei domani mattina però a differenza di Conte non faccio politica con ambizioni e risentimenti personali.

Per questo abbiamo dato la disponibilità in Liguria.Non è stato possibile ma alle politiche ci saremo e faremo una lista di centrosinistra, vedremo se alleata o meno".  Il leader di Italia Viva parla di diktat da parte del M5S. "A Genova c'è stato un chiaro segnale di generosità da parte nostra.

Abbiamo fatto di tutto, abbiamo rinunciato a presentare il simbolo ma questo segnale di disponibilità è stato equivocato perché i Cinque Stelle hanno detto che facevano l'accordo solo se sceglievano loro i nostri candidati.Io faccio tutti gli sforzi possibili per arrivare a un centrosinistra vincente ma non arriveremo mai al punto da far scegliere ai 5 Stelle i nostri". "E' evidente che Conte utilizza Italia Viva per attaccare la leadership di Schlein" sottolinea Renzi.  "Come ho sempre detto, se c'è lo spazio per fare il centrosinistra insieme si fa e se no…

Nessuno di noi rinuncia alla dignità.Capisco che per Conte è difficile da capire, perché per noi la dignità vale più di una poltrona, per uno come Conte la poltrona vale più di tutto".   "Le divisioni del centrosinistra sono il principale sponsor di Giorgia Meloni di questo Paese e noi poggiamo su questo la nostra scelta e non sulla foto a una partita di pallone.

Non è forte la Meloni, è debole l'opposizione" sottolinea Renzi. "Non è unita la maggioranza, è divisa l'opposizione.Questo non è un paese di fascisti ma l'opposizione è fatta di sfascisti che rompono tutto e impediscono di costruire l'alternativa". "I nostri voti sono decisivi ma i voti si infrangono sui veti" spiega."Noi siamo stati vittima di veti ieri in Liguria ma anche nel 2022 dalla geniale leadership del Pd" che ha portato a "far diventare "Meloni premier con il 26%, la stessa percentuale con Bersani fu il non vincente…".  "La base del Pd spesso è molto più avanti della classe dirigente.

La base del Pd un po' l'ho conosciuta" dice Renzi. "Sono arrivato a Pesaro e ho sentito la freddezza, c'erano 2000 persone che alla fine hanno applaudito.Non me ma le cose che ho detto in quella sede.

Ho detto 'non fate la guerra alla Schlein' sennò non vincerete mai.E poi che se dovete vincere bisogna che vi mettiate insieme, sennò Meloni vince un'altra volta.

E questo ha portato a chiudere la serata, partita con freddezza, con gli applausi".  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Hezbollah colpita da Israele, cosa resta dell’arsenale del Partito di Dio?

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(Adnkronos) – Fino a 50mila combattenti.Oltre ai 'riservisti'.

Fino a 150mila razzi e missili.Queste le stime sull'arsenale e sulla forza degli Hezbollah libanesi, rilanciate dal Washington Post.

I razzi di Hezbollah sono in grado di colpire fino a Tel Aviv, ma il gruppo finora è parso preferire la strada della 'cautela', rimarca Orna Mizrahi dell'Institute for National Security Studies, convinta comunque che "siamo solo all'inizio di qualcosa di nuovo".  Hezbollah può contare su missili con una gittata fino a 500 chilometri (gli Scud), sottolinea la Cnn: ha un arsenale con munizioni di vario raggio fatto da 120-200mila razzi e missili (da razzi Katyusha a missili Scud), oltre ai droni, quasi tutti forniti dall'Iran.Tra questi, gli Shahed-129 hanno un raggio d'azione che in teoria può arrivare a 2mila km, ma che in realtà, dipendendo dal comando di una stazione a terra, è molto più limitato (le stime degli esperti variano da meno di 200 km a 400).

Simili ai Predator americani, possono essere usati per missioni di ricognizione e di attacco.  Il leader Hassan Nasrallah, che Israele sostiene di aver ucciso in un raid ieri su Beirut, aveva parlato a inizio anno di una forza di oltre 100mila miliziani e 'riservisti', nonostante gli analisti militari ritengano che Hezbollah abbia tra i 30mila e i 50mila combattenti.  Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha spiegato recentemente che Israele sta cambiando gli equilibri nel nord (dove sono circa 60mila gli sfollati, stando a dati riportati nei giorni scorsi dal Times of Israel) e al gabinetto di sicurezza, secondo quanto appreso dalla Cnn, ha spiegato che l'obiettivo in Libano è tagliare fuori "Hezbollah dalla guerra con Hamas".  Da quasi un anno le forze israeliane martellano la Striscia di Gaza, che nel 2007 finì sotto il controllo di Hamas, in risposta all'attacco del 7 ottobre del gruppo in Israele.Nell'enclave palestinese si conterebbero più di 41mila morti.

Hezbollah, scrive il Post, è un "nemico più grande, più strategico e meglio armato" e ci sono timori su "risorse ed energie" a disposizione di Israele per affrontare un'altra offensiva su vasta scala.  L'arsenale di Hezbollah è più "sofisticato" e "distruttivo" di quello di Hamas.Resta, comunque, la superiorità militare e d'intelligence israeliana.

Secondo la Cnn, il Partito di Dio ha perso da ottobre almeno 500 combattenti, tra cui capi come Fouad Shukr e Ibrahim Aqil, quest'ultimo ucciso in un raid che ha decapitato la leadership.E, stando a quanto riportato da media israeliani, i raid degli ultimi giorni in Libano avrebbero intaccato in modo significativo l'arsenale di razzi di Hezbollah e dimezzato il numero di missili con capacità di attacco di precisione, mentre sarebbe stato ridotto a un quarto il numero di razzi con una gittata fino a 40 chilometri.  In Libano, in aggiunta al prezzo in termini di vite umane, una guerra rischia comunque di costare cara a Hezbollah, oltre che ai libanesi, con il rischio di perdere influenza politica nel Paese dei Cedri.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ascolti tv, Tale e Quale Show vince prima serata. De Martino batte ancora Amadeus

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(Adnkronos) – 'Tale e Quale Show', in diretta su Rai 1, ha vinto la prima serata di ieri, 27 settembre, con 3.025.000 telespettatori con uno share del 19,6%.Su Canale 5 'Endless Love' ha raggiunto 2.243.000 telespettatori con uno share del 14,09%. 'Quarto Grado', in onda su Rete 4, ha registrato 1.222.000 telespettatori con uno share dell'8,88%.  A seguire, su Nove 'Fratelli di Crozza' ha intrattenuto 1.100.000 telespettatori con uno share del 6,1%.

Stesso share di 'Propaganda Live', in onda su La7, che ha raggiunto 787.000 telespettatori.  Su Italia 1 il film 'Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo' è stato visto da 842.000 telespettatori con uno share del 6,01%.Su Rai 2 'N.I.C.S.

Unità Anticrimine' ha registrato 852.000 telespettatori con uno share del 4,49%.Su Rai 3 il film 'The Miracle Club' ha intrattenuto 684.000 telespettatori con uno share del 3,78%.

Su Tv8 'Pechino Express' ha raggiunto 389.000 telespettatori con uno share del 2,45%. Nell'access prime time 'Cinque Minuti', in onda su Rai1, ha raggiunto 4.325.000 telespettatori con uno share del 23,8%.Sempre sulla rete ammiraglia, 'Affari Tuoi' condotto da Stefano De Martino ha ottenuto 4.890.000 telespettatori con uno share del 25,7%.

Su Canale 5 'Striscia la Notizia' ha intrattenuto 2.491.000 telespettatori con uno share del 13,1%.  Su Italia1 'N.C.I.S. – Unità Anticrimine' è stata vista da 1.271.000 telespettatori con uno share del 6,7%.Su Rai 3 'Il Cavallo e la Torre' ha raggiunto 1.118.000 telespettatori con uno share del 6%, mentre 'Un Posto al Sole' ha intrattenuto 1.374.000 telespettatori con uno share del 7.2%.

Su Rai 3 'Blob' ha raccolto 963.000 telespettatori con uno share del 5,61% e a seguire 'Riserva indiana' con 853.000 telespettatori e il 4,7% di share. Su Rete 4 '4 di Sera' nella prima parte ha ottenuto 849.000 spettatori con uno share del 4,58 % e, nella seconda parte, 870.000 telespettatori con uno share pari al 4,5%.Su La7 'Otto e Mezzo' è stato visto da 1.386.000 telespettatori con uno share del 7,3%.

Su Tv8 '100% Italia gioca' ha ottenuto 367.000 telespettatori con uno share del 2%.Sul Nove 'Chissà chi', condotto da Amadeus, ha raggiunto 571.000 telespettatori con uno share del 3%.

Su RealTime 'Casa a Prima Vista' ha intrattenuto 776.000 telespettatori con uno share pari al 4,1%. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sinner batte Safiullin e vola ai quarti Atp Pechino

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(Adnkronos) –
Jannik Sinner ai quarti di finale del torneo Atp di Pechino.Mentre l'agenzia mondiale antidoping (Wada) chiede la sua squalifica per 1 o 2 anni per il caso clostebol, il numero 1 del mondo oggi batte il russo Roman Safiullin per 3-6, 6-2, 6-3 in 2h22' nel match valido per gli ottavi di finale.

L'azzurro, detentore del titolo, affronterà nei quarti il ceco Jiri Ledecka. Sinner, come nel primo turno contro il cileno Nicolas Jarry, parte con il freno a mano tirato ma rimonta e vince con una prestazione 'ordinaria', come evidenziano i 26 vincenti e i 32 errori gratuti, un numero insolito per il miglior giocatore del pianeta. Il 23enne altoatesino cede subito il servizio ed è costretto a rincorrere.L'azzurro recupera il break (2-3) ma, complice il pessimo 40% di prime palle nella frazione iniziale, cede nuovamente la battuta.

Safiullin, che annulla 5 palle break su 6, ringrazia e si prende il primo set. Il numero 1 del mondo rischia anche in avvio di secondo set, annulla una palla break e evita guai.Avanti 3-2, Sinner accelera: piazza 2 break per chiudere il set 6-2 e inanella 6 game consecutivi prendendo il largo (3-0) anche nella terza e decisiva frazione.

L'azzurro chiude 6-3 archiviando la pratica in una giornata particolare: il match con Safiullin è chiuso, quello con la Wada per il caso doping continua. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Meloni: “Sud ora locomotiva d’Italia, scommessa da vincere per orgoglio Nazione”

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(Adnkronos) – "Nel 2023 il Pil del Sud è cresciuto più della media nazionale, l’occupazione è aumentata in misura maggiore rispetto al resto d’Italia, gli investimenti – che sono la cosa più importante – sono saliti del 50% e il Mezzogiorno ha dato una spinta decisiva alle esportazioni, permettendo così all’Italia di piazzarsi al quarto posto della classifica mondiale dell’export, scavalcando prima la Corea del Sud e poi il Giappone.Quest’anno il Sud è stato di fatto la locomotiva economica dell’Italia, invece di essere quello che abbiamo visto negli anni passati, quando si ritrovava quasi sempre ad essere il fanalino di coda.

Abbiamo voluto tracciare una direzione nuova, chiara e intendiamo seguirla.Cioè, dare alle imprese e ai cittadini del Mezzogiorno la possibilità concreta di dimostrare il proprio valore".

Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un videomessaggio per l'inaugurazione della Fiera del Levante. "Tanti mattoni – ha ricordato la premier elencando una serie di provvedimenti e di iniziative – di una strategia più ampia che questo Governo ha messo in campo, per rispondere al desiderio di protagonismo del Mezzogiorno, che non chiede assistenzialismo, sussidi e mancette elettorali, ma semplicemente chiede di essere messo nelle condizioni di competere ad armi pari con il resto della Nazione".  "Troppo spesso, in passato, il Mezzogiorno è stato considerato quasi un problema, una zavorra.Ma il Sud in realtà è la vera grande opportunità di crescita dell’Italia.

A noi spetta il compito di liberare il suo immenso potenziale immenso e inespresso, con investimenti, interventi mirati e la spinta infrastrutturale necessaria per ridurre finalmente il divario con il resto d’Italia, perché senza infrastrutture adeguate nessun rilancio è possibile.Scommettere sull’orgoglio del Sud – ha detto Meloni- significa scommettere sull’orgoglio di una Nazione intera, perché un Sud prospero e competitivo è un vantaggio per tutto il popolo italiano. È una scommessa che siamo determinati a vincere.

Anche e soprattutto grazie a chi, come voi, ci ha sempre creduto".  "La Fiera del Levante – ha continuato la premier – è un’istituzione, per Bari, la Puglia, il Sud e l’Italia intera. È una manifestazione che ha attraversato la storia nazionale, raccontando l’evoluzione del nostro sistema economico e imprenditoriale". "In questa lunga storia -ha ricordato la premier- ci sono stati momenti di grande positività, altri più difficili, però la Fiera è rimasta sempre un punto di riferimento, e una delle principali vetrine del dinamismo, dell’intraprendenza, della creatività delle nostre imprese e dei loro lavoratori, in particolare del Mezzogiorno". "L'assenza della premier Meloni è dovuta probabilmente anche al fatto che qui in Puglia non trova gente che la applaude senza critica, qui avrebbe trovato la verità.Quando il premier sfugge alla verità danneggia se stesso, dal mio punto di vista.

E comunque avrebbe avuto una accoglienza rispettosa e collaborativa.Sfuggire a questo evento così importante per il Mezzogiorno, secondo me, è stato un errore".

Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano parlando con i giornalisti a Bari prima dell'inaugurazione della Fiera, a proposito dell'assenza della premier, sostituita dal ministro Adolfo Urso. "Fermo restando ovviamente – ha aggiunto – che le giustificazioni per un premier sono infinite, nel senso che un presidente del Consiglio avrà cose importanti da fare: però anche Bari, la Fiera e la Puglia sarebbero state importanti".A un giornalista che gli ricordava che la premier sarà presente a ottobre a Bari per la firma del Patto per la Puglia che prevede lo sblocco di 4,6 miliardi di euro del Fondo di sviluppo e coesione Emiliano ha poi risposto: "Dopo due anni e mezzo di ritardo, speriamo che venga". Sarebbe stata importante la presenza del premier Meloni perché secondo Emiliano avrebbe avuto l'opportunità di "sentire chi si batte tutti i giorni per avere il pil che cresce il doppio dell'Italia.

Visto che questo governo ha pincipalmente il problema che l'ecomomia non cresce, è invece in Puglia cresce a un ritmo doppio, almeno le avremmo potuto dire come stiamo facendo". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Juve Stabia Pisa, la presentazione del match e le probabili formazioni

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Juve Stabia-Pisa è uno dei match clou della settima giornata del campionato di Serie B 2024-2025: sfida tra le Vespe che vogliono rialzare la testa dopo due sconfitte consecutive col Palermo e col Modena, e il Pisa che viaggia sulle ali dell’entusiasmo in testa alla classifica con l’attacco più forte del campionato (14 gol) e unica squadra ancora imbattuta finora insieme allo Spezia.

I temi di Juve Stabia-Pisa.

La Juve Stabia arriva al match col Pisa con qualche certezza in meno rispetto alle precedenti giornate di campionato con la sconfitta di Modena che, al netto di errori arbitrali e al Var che pure ci sono stati, ha rappresentato un piccolo passo indietro lungo la strada del perseguimento dell’obiettivo salvezza.Pagliuca vuole una squadra che torni ad operare il cosiddetto “morso sul metro”, che elevi il livello agonistico della gara e che soprattutto sia abile a pressare alti gli avversari con marcature uomo su uomo in ogni zona del campo a chiudere tutte le linee di passaggio degli avversari.E soprattutto senza commettere più errori difensivi come nell’ultima gara col Modena quando i gol sono arrivati tutti e tre da palle inattive a difesa ampiamente schierata.Infine da migliorare anche il rendimento offensivo della squadra alla quale viene richiesta maggiore concretezza sotto porta poiché l’attacco gialloblè è solo il sedicesimo del campionato con soli 5 gol realizzati.Di contro ci sarà un Pisa che viaggia sulle ali dell’entusiasmo e che in settimana ha ricevuto un’ulteriore spinta al suo primato con l’ottenimento dello 0-3 a tavolino col Cittadella che schierò Desogus in quella gara senza averlo inserito in distinta.

Inzaghi con il suo 3-4-2-1 con un attacco molto veloce e tecnico e anche con un briciolo di fortuna (gol del 2-1 contro il Brescia da annullare per il fuorigioco, grave errore del Var), sta costruendo un grande avvio di stagione e vorrà continuare ovviamente anche nella gara di Castellammare.Fra i toscani assenti Mlakar e l’attaccante Tramoni (match-winner col Brescia) entrambi per problemi muscolari.

L’arbitro di Juve Stabia-Pisa.

Sarà il sig.Daniele Doveri della sezione AIA di Roma 1 a dirigere il match Juve Stabia – Pisa valevole per la 7^ giornata di andata del Campionato Serie BKT 2024 – 2025, in programma domenica 29 settembre 2024 allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia con inizio alle ore 15.Il sig.Doveri sarà coadiuvato dal sig.Giuseppe Perrotti della sezione AIA di Campobasso e dal sig.Fabrizio Aniello Ricciardi della sezione AIA di Ancona, il IV° ufficiale sarà il sig.Antonio Di Reda della sezione AIA di Molfetta, al VAR ci sarà il sig.Davide Ghersini della sezione AIA di Genova, all’AVAR ci sarà il sig.Orlando Pagnotta della sezione AIA di Nocera Inferiore.

Le probabili formazioni di Juve Stabia-Pisa.

JUVE STABIA (3-4-2-1): Thiam; Varnier, Folino, Bellich; Floriani Mussolini, Buglio, Leone, Rocchetti; Mosti, Candellone; Adorante. 

Allenatore: sig.Guido Pagliuca.

 

PISA (3-4-2-1): Semper; Canestrelli, Caracciolo, G.Bonfanti; Tourè, Marin, Abildgaard, Beruatto; Moreo, Arena; N.Bonfanti. 

Allenatore: sig.Filippo Inzaghi

 

 

 

Napoli, ex infermiere morto a causa dell’amianto: arriva maxi risarcimento

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(Adnkronos) – Ex infermiere di un ospedale di Napoli morto a causa dell'amianto: arriva il maxi risarcimento per i familiari.Una sentenza del Tribunale di Napoli, confermata dalla Corte d’Appello, ha condannato l’Asl Napoli 1 Centro, in rappresentanza di un presidio ospedaliero, al pagamento di un risarcimento di 727mila euro in favore degli eredi di un ex infermiere del napoletano, deceduto per mesotelioma pleurico causato da esposizione all'amianto.

La consulenza medico-legale del dottor Nicola Maria Giorgio ha dimostrato ai giudici il nesso di causalità tra l’esposizione all’asbesto e il mesotelioma pleurico che ha colpito l’infermiere.Il dipendente sanitario, deceduto durante il processo di primo grado, aveva lavorato per anni in un presidio ospedaliero di Napoli, dove era frequentemente esposto all’amianto, presente in un locale caldaia adiacente alla sala sterilizzazione.  Grazie alla perizia dettagliata del medico legale è stato possibile stabilire in modo inconfutabile che l’esposizione a questa sostanza tossica ha causato la patologia, poi risultata fatale. "Questo caso rappresenta un punto di svolta non solo per la giurisprudenza, ma anche per la consapevolezza di dover garantire la salute nei luoghi di lavoro, specialmente in ambito sanitario" afferma il dottor Giorgio.

La famiglia era assistita dall’avvocato Luca Maria Maranca.  "La nostra analisi medico-legale ha evidenziato in modo inconfutabile – ha aggiunto il dottor Giorgio – il legame diretto tra l’esposizione prolungata all’amianto e lo sviluppo del mesotelioma pleurico".L’amianto, utilizzato in passato per le sue proprietà isolanti, è stato successivamente riconosciuto come estremamente pericoloso per la salute ed il suo utilizzo è stato vietato in molti Paesi, compresa l’Italia, dal 1992.

Tuttavia, la sua presenza in strutture più datate continua a rappresentare una minaccia e questo caso mette in luce l’importanza della vigilanza e della manutenzione continua negli edifici pubblici. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Mastroianni, cento anni fa la nascita di una icona

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(Adnkronos) – Nasceva esattamente 100 anni fa a Fontana Liri Marcello Mastroianni, icona del cinema italiano mai dimenticata.All'anagrafe Marcello Vincenzo Domenico Mastroianni, l'attore e divo è morto nel dicembre 1996 a Parigi.  Artista prediletto da Fellini – per il quale ha interpretato i capolavori 'La Dolce Vita' e '8 e 1/2' -, Mastroianni è stato per tre volte candidato all'Oscar come miglior attore per Divorzio all'italiana (1961), Una giornata particolare (1977) e Oci ciornie (1987).

Tra i numerosi premi vinti due Golden Globe, due Premi BAFTA, otto David di Donatello, otto Nastri d'argento, due Coppe Volpi oltre al Leone d'Oro alla carriera assegnato nel 1990. "A cento anni dalla nascita, desidero rendere omaggio a Marcello Mastroianni, emblematica icona teatrale e cinematografica del panorama artistico mondiale.Mastroianni riuscì a trasporre sul palcoscenico e nelle sale cinematografiche le molteplici sfumature di una realtà complessa come quella del Novecento, facendosi interprete straordinario di personaggi e ruoli talvolta immaginari, talvolta onirici, rispondenti, comunque, a uno spaccato del vissuto quotidiano, con autentica capacità di coniugare l’ironia con la drammaticità e il realismo con la commedia, arricchendo ogni sua rappresentazione con fascino ed eleganza", il messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Le sue abilità -sottolinea il Capo dello Stato- sono testimoniate dai numerosi premi di cui fu insignito, attestazioni delle sue ineguagliabili doti di attore.

La figura di Marcello Mastroianni è impressa nella storia del cinema e nel ricordo collettivo: le sue interpretazioni rimangono preziose fonti di insegnamento e ispirazione per tante generazioni di attori.Il contributo che Marcello Mastroianni ha offerto alla cultura e all’arte italiane merita di essere ricordato".  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sinner, Wada fa ricorso contro assoluzione per doping

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(Adnkronos) – La Wada, l'Agenzia mondiale antidoping ha presentato il ricorso al Tas di Losanna contro l'assoluzione del tennista italiano Jannik Sinner, che era stato ritenuto esente da colpa o negligenza da un tribunale indipendente dell'International Tennis Integrity Agency (Itia), dopo essere risultato positivo al clostebol nel marzo 2024.Secondo la Wasa infatti "la constatazione di 'assenza di colpa o negligenza' non è corretta ai sensi delle norme vigenti", spiega nel comunicato.  "L'Agenzia mondiale antidoping (Wada) conferma di aver presentato giovedì 26 settembre ricorso alla Corte Arbitrale dello Sport (Tas) nel caso del tennista italiano Jannik Sinner, giudicato da un tribunale indipendente della L'International Tennis Integrity Agency (ITIA) senza alcuna colpa o negligenza essendo risultato positivo due volte al clostebol, una sostanza proibita, nel marzo 2024", spiega la Wada nel comunicato.  "È opinione della Wada che la constatazione di 'nessuna colpa o negligenza' non fosse corretta ai sensi delle norme applicabili.

La Wada richiede un periodo di squalifica compreso tra uno e due anni.La Wada non chiede la squalifica di alcun risultato, salvo quello già imposto dal tribunale di primo grado.

Poiché la questione è ora pendente davanti al Tas la Wada non farà ulteriori commenti in questo momento". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Omicidio Maria Campai, il 17enne fermato: “Volevo scoprire che cosa si prova”

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(Adnkronos) – "Volevo scoprire che cosa si prova ad uccidere".Secondo quanto riporta 'La Gazzetta di Mantova', lo avrebbe detto agli investigatori il 17enne fermato con le accuse di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere per l'omicidio di Maria Campai, 42 anni, avvenuto a Viadana, in provincia di Mantova, dopo averla conosciuta online.

Secondo lo stesso quotidiano, i carabinieri hanno "trovato alcune ricerche fatte su internet con i dispositivi in uso al ragazzo in cui viene spiegato come neutralizzare una persona a mani nude".  Un primo incontro online, quindi, poi l'omicidio in un garage condominiale.Le indagini, dopo la denuncia da parte della sorella della donna, hanno permesso – tramite le telecamere – di concentrare l'attenzione sul 17enne che la sera di giovedì 19 ottobre, si sarebbe incontrato con la vittima all’interno di un garage condominiale.

Dagli accertamenti effettuati "è proprio in quel luogo che si sarebbe consumato il delitto a opera del ragazzo, il quale successivamente avrebbe trasportato il corpo della donna, in un giardino di una vicina villetta disabitata, occultandolo con del fogliame presente" spiegano i carabinieri. Sono ancora in corso verifiche per accertare il movente e l'esatta dinamica dei fatti.Il medico legale, intervenuto sul luogo, ha proceduto alla prima ispezione, ma sarà il successivo esame autoptico a stabilire le esatte cause della morte della 42enne.

Il garage nel quale si sarebbe consumato il delitto è stato posto sotto sequestro.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Caldo record al Sud, poi pioggia e fresco per tutti: le previsioni meteo

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(Adnkronos) – Nell'Italia divisa in due dal meteo, sarà ancora caldo africano al Sud con temperature record che arriveranno fino a 35°C.Poi, però, ecco che arriverà il crollo termico, quindi l'autunno e il fresco per tutte le regioni della penisola.

Un cambio atteso per la giornata di domenica, con pioggia intensa a traghettarci verso il mese di ottobre.Queste le previsioni meteo degli esperti per la giornata di oggi, 28 settembre, e per i giorni a venire.  Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma che le temperature scenderanno nelle prossime ore ad iniziare dal Nord Italia: i valori termici sono attesi in graduale calo anche al Centro, mentre al Sud continuerà il dominio del caldo africano. Nelle prossime ore, sulle regioni meridionali sono previste, infatti, massime fino a 35°C a Siracusa, 34 a Catania, 32 a Bari, Crotone e Lecce, 31 ad Agrigento, Andria, Barletta, Messina, Ragusa, Reggio Calabria e Trani; i 30°C saranno raggiunti a Matera e Taranto. Mentre al Sud farà caldissimo per il periodo (28 settembre), al Centro-Nord arriveranno dei rovesci a carattere irregolare: al mattino sono previsti degli acquazzoni su Nord-Est, Lazio, Abruzzo e Molise, poi dal pomeriggio gli ombrelli si apriranno o resteranno aperti su Basso Veneto, Romagna, Marche e medio-basso versante adriatico; non mancheranno dei piovaschi alternati al pieno sole sul Basso Tirreno, in un ambiente termico ‘nordafricano’.

In ogni caso si tratterà di scrosci alternati ad ampie schiarite, in un contesto tipico delle mezze stagioni (esistono ancora!). Da domenica, però, cambierà tutto: il termometro scenderà ovunque, anche al Sud. A Bari, per esempio, la massima crollerà dai 32°C delle prossime ore ai 22°C della domenica, Siracusa e Catania passeranno rispettivamente da 35 e 34 a 29 e 28: i calo termico sarà quasi ovunque sensibile e compreso tra 6 e 10°C in meno!Solo al Nord le temperature resteranno stazionarie in quanto già diminuite negli ultimi giorni. L’ultima domenica di Settembre vedrà poi ancora qualche residuo rovescio, al mattino, su Marche, Abruzzo e Molise; stante il calo repentino delle temperature, non sono esclusi svolazzanti fiocchi di neve sulle cime più alte dell’Appennino Centrale.

Altrove ci sarà tanto sole ma, complice il calo delle temperature e il rinforzo di una moderata ventilazione da nord, vivremo una domenica piuttosto fresca su tutto il Paese. La prossima settimana, infine, saremo traghettati dal calendario nel mese di Ottobre, che quest’anno inizierà un po’ come è finito Settembre: le temperature resteranno sotto la media, le piogge torneranno ad essere intense da mercoledì, con un ‘contesto autunnale atlantico’; in altre parole pioverà a carattere sparso, ci saranno momenti di sole, ma le massime difficilmente torneranno a salire verso valori estivi. Arriverà il ‘vero Autunno’ per tutti, quest’anno un po’ in anticipo. Sabato 28.Al Nord: peggiora dal Triveneto verso l’Emilia Romagna.

Al Centro: temporali a macchia di leopardo, sparsi.Al Sud: sole e molto caldo fino a 35°C, qualche piovasco sul Basso Tirreno. Domenica 29.

Al Nord: soleggiato, ma più fresco.Al Centro: locali rovesci sulla fascia adriatica.

Al Sud: calo termico e qualche nuvola. Lunedì 30.Al Nord: nubi in aumento.

Al Centro: soleggiato.Al Sud: soleggiato ma più fresco. Tendenza: inizio di Ottobre con perturbazioni atlantiche e frequenti piogge, specie al Centro-Nord. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Cobolli ai quarti di finale Atp Pechino, Paolini avanza nel Wta

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(Adnkronos) – Flavio Cobolli ai quarti di finale del torneo Atp di Pechino 2024.L'azzurro negli ottavi di finale oggi supera il russo Pavel Kotov, proveniente dalle qualificazioni, per 6-4, 6-2 con una prova convincente.

Cobolli ora attende il vincente del match tra il russo Daniil Medvedev, testa di serie numero 3, e il francese Adrian Mannarino. Nel torneo Wta di Pechino avanza Jasmine Paolini.La testa di serie numero 3 approda al terzo turno dopo il successo contro la danese Clara Tauson per 1-6, 7-5, 6-4.

L'azzurra si prepara ad affrontare la polacca Magda Linette, testa di serie numero 31. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ucraina, Kiev nel mirino: droni russi contro la capitale

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(Adnkronos) – La capitale ucraina nel mirino dei droni russi. "Decimo attacco aereo contro Kiev in questo mese di settembre", denuncia l'amministrazione militare della città, confermando che – riportano i media locali – sono stati intercettati e distrutti "circa" 15 droni in avvicinamento a Kiev. "Come in quasi tutti gli attacchi di questo mese, l'esercito russo ha usato nuovamente droni d'attacco – accusa il capo dell'amministrazione, Serhiy Popko – Sono stati lanciati da sud e nordest in direzione di Kiev in diverse ondate".Nella zona di Obolon un edificio è stato danneggiato da pezzi di droni abbattuti.

Non ci sono notizie di feriti. Le forze russe hanno anche lanciato un attacco con droni Shahed contro una struttura sanitaria nella città ucraina di Sumy.Lo denunciano le autorità locali.

E' di almeno sei morti il bilancio delle vittime, ha confermato il ministro dell'Interno, Ihor Klymenko. "Sono stati distrutti vari piani dell'ospedale", ha affermato, accusando le forze russe di aver nuovamente colpito la struttura mentre era in corso il trasferimento dei pazienti. "Al momento sappiamo di sei morti, compreso un poliziotto – ha detto – Un altro agente è rimasto ferito.Per il secondo giorno consecutivo la Polizia ucraina perde personale".

Secondo le autorità di Sumy, i russi hanno usato droni. "Ci sono stati ripetuti attacchi", hanno detto. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Uragano Helene colpisce gli Usa, 45 morti e oltre 3 milioni senza elettricità

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(Adnkronos) – Il bilancio dell'uragano Helene, che ora si è trasformato in tempesta tropicale e che ha colpito il sud est degli Stati Uniti e degli Appalachi, è salito a 45 morti.Oltre 3,2 milioni di persone sono rimaste senza elettricità in diversi stati a causa delle forti piogge e dei venti che hanno colpito quelle zone degli Stati Uniti. Secondo la Cnn, almeno 19 persone – tra cui due vigili del fuoco – sono morte nello Stato della Carolina del Sud, altre 15 hanno perso la vita in Georgia, altre otto sono morte in Florida, due in North Carolina e una in Virginia. La Casa Bianca ha dichiarato in un comunicato che sia il presidente, Joe Biden, sia la vicepresidente e candidata democratica alle elezioni di novembre, Kamala Harris, "stanno monitorando da vicino" la situazione e ha assicurato che l'esecutivo "rimane concentrato sugli sforzi per salvare e sostenere la popolazione in tutto il sud-est".

L'amministrazione Biden-Harris "ha adottato misure proattive significative per sostenere la preparazione e le misure di risposta a livello statale e locale prima dell'arrivo dell'uragano 'Helene'", si legge nella nota diffusa da Washington. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Israele attacca Beirut, incerta sorte Nasrallah: ‘silenzio’ di Hezbollah

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(Adnkronos) – Passate ore dalle esplosioni che hanno scosso la capitale libanese Beirut, dopo che i militari israeliani hanno martellato la periferia sud della città, resta incerta la sorte del leader di Hezbollah, Hasan Nasrallah.Le forze israeliane (Idf) hanno confermato l'uccisione di Muhammad Ali Ismail, responsabile dell'unità missilistica di Hezbollah nel sud del Libano, e del suo vice, Hussein Ahmad Ismail.

Secondo i media libanesi, almeno sei persone sono state uccise e 91 sono rimaste ferite nei raid di venerdì contro Hezbollah nella periferia sud di Beirut. 
Hezbollah non ha confermato né smentito le voci sulla possibilità che Nasrallah sia stato ucciso, anche se – evidenzia la Bbc – media legati ai Guardiani della Rivoluzione dell'Iran hanno sostenuto di avere conferme che "è vivo e in un luogo sicuro".Mentre su X c'è chi, vicino a Hezbollah, chiede ai sostenitori – riporta ancora la rete britannica – di "pregare per la salvezza del loro leader".  Nelle ultime ore è arrivata anche una sollecitazione delle Idf agli abitanti della zona di Dahiyeh, roccaforte di Hezbollah a Beirut, ad allontanarsi da siti e strutture del Partito di Dio. "Continueremo a operare in modo preciso per smantellare le capacità offensive di Hezbollah – si legge in un post su X – Hezbollah in modo strategico ha piazzato armi in zone civili, mettendo a rischio i civili libanesi per colpire i civili israeliani". "La nostra guerra è contro Hezbollah, non contro la popolazione del Libano", ripetono.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)