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Francia, Griezmann lascia i Bleus: “Spazio alla nuova generazione”

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(Adnkronos) –
Antoine Griezmann lascia la nazionale francese, dopo dieci anni e due finali dei mondiali (una vinta nel 2018 e una persa nel 2022).L'annuncio arriva sui social: "Chiudo questo capitolo della mia vita. È con profonda emozione che annuncio il mio ritiro da giocatore della Francia, dopo dieci anni incredibili.

Oggi è giunto il momento per me di voltare pagina e lasciare spazio alla nuova generazione".  Il calciatore ha condiviso un video che riassume la sua carriera nei 'Bleus'.Poi arriva l'omaggio della Francia, dal profilo Instagram della nazionale: una foto della coppa del mondo nella mano (riconoscibile dal tatuaggio 'Hope' sulle nocche) di Griezmann e un video lanciato con un 'ci mancherai'. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Inter e Milan, procedimento di prevenzione dopo inchiesta: cos’è

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(Adnkronos) – La procura di Milano, nell'indagine che ha portato a smantellare i direttivi delle curve di Inter e Milan, ha avviato anche un "procedimento di prevenzione" nei confronti di Inter e Milan, società non indagate, che dovranno dimostrare di non avere legami di sudditanza con il mondo ultrà.In caso contrario si potrebbe arrivare, davanti alla Sezione misure di prevenzione del Tribunale, a un provvedimento di amministrazione giudiziaria. Per la prima volta in Italia, la procura di Milano avvia un "procedimento di prevenzione" sui due club: le due società dovranno migliorare i propri modelli organizzativi che si sono mostrati sufficienti a respingere le eventuali pressioni illecite delle curve.

Modelli che hanno permesso alle due società sportive di non essere coinvolte nell'inchiesta che ha portato a 19 arresti tra le due curve del Meazza. Per migliorare gli 'anticorpi' è già iniziato un dialogo tra la stessa procura meneghina e le due società che hanno fornito la massima disponibilità, oltre ai documenti richiesti.Il confronto tra legali e procura proseguirà nei prossimi mesi, la procura di Milano ha intanto nominato propri consulenti che contribuiranno a questa attività di ricerca di sistemi che possano frenare gli affari illeciti delle curve. In merito alle indagini, il Milan "si è immediatamente reso disponibile a collaborare con gli inquirenti, per fornire qualsiasi documentazione e informazione richiesta", è la posizione del club rossonero a quanto apprende l'Adnkronos. Sono una quarantina gli indagati nell'inchiesta. "Tra loro non c'è nessun dirigente delle società sportive" volte sottolinea il pm Paolo Storari che insieme all'aggiunta Alessandra Dolci e alla pm Sara Ombra ha coordinato l'indagine.

Le società sono da considerarsi "soggetti danneggiati" sottolinea più volte il procuratore capo Marcello Viola che non nega "profili di criticità" nei modelli organizzativi, ma si dice "certo della collaborazione".Il pubblico ministero Storari, così come il gip Domenico Santoro, parlano di "sudditanza" da parte dei due club di Serie A. "Guardiamo con assoluta attenzione a quello che sta succedendo. È presto per dare un giudizio sostanziale, ma massima fiducia nel lavoro degli inquirenti", dice Luigi De Siervo, ad della Lega Serie A, a 'La Politica nel pallone', su Radio Rai Gr Parlamento, sul blitz che ha portato all'arresto di diversi ultras di Inter e Milan. "Attenzione anche a quelli che possono essere i giudizi sommari nei confronti delle squadre coinvolte.

Il tema del tifo organizzato la Lega Calcio lo ha sempre denunciato", ha aggiunto.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Porti, Musolino: “Oggi ripartiamo con Tankoa grande player italiano cantieristica yacht”

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(Adnkronos) – "Per troppo tempo il territorio di Civitavecchia e questa parte del nord del Lazio ha mancato alcune chiamate di industrializzazione e ha perso delle opportunità importanti.Oggi ripartiamo con un percorso che non è stato per nulla facile però ci ha permesso di portare, con molta prudenza, un grande player italiano della cantieristica degli yacht come Tankoa".

Ad affermarlo in una nota è Pino Musolino, presidente Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale. "Sono già partite le lavorazioni con addirittura tre scafi che sono a diversi stadi di lavorazione e verranno varati nel corso del prossimo biennio.Questa area – sottolinea Musolino – è stata per più di un decennio una ferita inferta a questo Porto, con tante promesse non mantenute, tante inaugurazioni e zero imbarcazioni varate.

Finalmente si chiude questa tragica fase nella quale questo pezzo importante di Porto era stato sottratto alla sua utilizzabilità per servire il territorio e la comunità.Si comincia una fase nuova dove si lavora, si svilupperanno intelligenze, competenze e si farà formazione creando le condizioni per un futuro migliore.

Stiamo mettendo in piedi un disegno strategico ampio nel quale ogni pezzo di inaugurazione e di nuova opera sta dentro un disegno organico: l'apertura a sud dell’ante murale di qualche settimana fa è l'inizio dello sviluppo del marina yachting che sarà in grado di ospitare i più grandi yacht di tutta l'area Tirrenica".  "Avere un cantiere che fa le lavorazioni e la costruzione ma che abbia la possibilità di svilupparsi anche sul refitting e revamping, crea un disegno industriale completo nel quale poi si possono innestare anche la formazione per nuove manovalanze di altissimo livello”, ha detto Pino Musolino, presidente Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, durante l’incontro di presentazione del cantiere navale della società Tankoa Yachts S.p.A., in località La Mattonara del porto di Civitavecchia. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Porti, Poerio (Tankoa Yachts): “Porto di Civitavecchia perfetto per le nostre esigenze”

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(Adnkronos) – "Abbiamo trovato in Civitavecchia un sito che poteva essere facilmente convertibile in un cantiere, per far fronte a delle esigenze che avevamo, ovvero costruire gli scafi e le sovrastrutture pre allestendo le nostre imbarcazioni in modo da non andare a subappaltare tutte le volte questa attività in diverse aree geografiche dell'Italia".Ad affermarlo è Vincenzo Poerio, amministratore delegato Tankoa Yachts S.p.A., presso La Mattonara del porto di Civitavecchia, durante la conferenza per illustrare gli investimenti e i lavori che la società realizzerà nel porto di Civitavecchia.  Questo, sottolinea, "ci permetterà di migliorare il processo lavorativo, di ottimizzarlo e di avere un'area dove gestiamo in proprio queste attività.

Noi siamo un cantiere industriale, siamo dei navalmeccanici però facciamo un prodotto di lusso che viene usato per piacere.L'attività parallela alla nostra, anzi complementare, è quella del turismo, quindi avere qui una Marina Yatching porta vantaggi: il prodotto non va mai abbandonato, perché creiamo anche un'attività manufatturiera che riguarda le manutenzioni, le riparazioni da fare su queste barche.

Portarle a Civitavecchia permette anche all'indotto locale di avere clienti per attività di ristorazione e altre attività, non ultimo anche quella di formare dei ragazzi che poi possono diventare comandanti o direttori di queste barche". —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Omicidio Maria Campai a Viadana, convalidato il fermo del 17enne

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(Adnkronos) – Il tribunale per i minorenni di Brescia ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere per il 17enne, indagato per l'omicidio e l'occultamento del cadavere di Maria Campai, la 42enne ritrovata morta nel giardino di una villetta giovedì scorso a Viadana, nel mantovano, a una settimana dalla denuncia di scomparsa.  Il gip – precisa una nota diffusa dai carabinieri di Mantova – ha riconosciuto l'aggravante della premeditazione.Nell'interrogatorio di garanzia, che si è svolto questa mattina al tribunale per i minorenni di Brescia, il 17enne ha risposto alle domande del magistrato.   Intanto è è stata fissata per domani pomeriggio l'autopsia sul corpo della 42enne. Questa mattina, mentre era in corso l'interrogatorio di garanzia del 17enne fermato dai carabinieri del nucleo investigativo di Mantova e della compagnia di Viadana per l'omicidio di Campai, i militari del Ris di Parma hanno svolto accertamenti tecnici scientifici sulla scena del femminicidio.

Le indagini "proseguono a 360 gradi", si legge in una nota dei Carabinieri.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Italia e Svizzera spostano il confine a causa dello scioglimento dei ghiacciai: cosa cambia

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(Adnkronos) – Svizzera e Italia ridisegnano i confini a causa dello scioglimento dei ghiacciai.Lo annunciato il Consiglio federale elvetico, che ha approvato la firma del progetto di modifica.

Parte dell'area interessata si troverà sotto il Cervino, una delle montagne più alte d'Europa, e vicino a numerose località sciistiche molto frequentate.Rettificati anche quelli con la Francia attorno a Ginevra. Nelle regioni di alta montagna, lunghi tratti del confine italo-svizzero sono definiti dalla linea spartiacque rappresentata dal crinale dei ghiacciai o da zone di neve perenne.

Tuttavia, con lo scioglimento dei ghiacciai, "questi elementi naturali evolvono e ridefiniscono il confine nazionale quando questo viene determinato in modo dinamico", scrive il governo in una nota. L'area interessata è quella della Testa Grigia/Plateau Rosa, del rifugio Carrel e della Gobba di Rolli, tutti vicini al Cervino e a famose località sciistiche, tra cui Zermatt. I nuovi confini sono stati definiti tenendo conto degli interessi economici di entrambe le parti.Si ritiene che la definizione aiuterà entrambi i Paesi a stabilire chi è responsabile della manutenzione di specifiche aree naturali.

Nel caso in questione, la Commissione mista per la manutenzione del confine italo-svizzero ha elaborato nel maggio 2023 un progetto per rettificare il confine, "conformemente agli interessi economici delle due parti".  Le modifiche esatte ai confini saranno attuate e l'accordo sarà pubblicato una volta che entrambi i paesi lo avranno firmato.Il processo per l'approvazione è in corso in Francia e in Italia.  Ogni anno viene pubblicato un rapporto annuale dalla Swiss Glacier Monitoring Network (Glamos), che ha attribuito le perdite record dei ghiacciai alle estati molto calde consecutive e alle nevicate molto scarse dell'inverno 2022.

I ricercatori affermano che se questi modelli meteorologici continuano, il disgelo potrà solo che accelerare.  L'anno scorso, Glamos aveva lanciato l'allarme: alcuni ghiacciai svizzeri si stanno riducendo così rapidamente che è improbabile che possano essere salvati, anche se le temperature globali venissero mantenute entro l'obiettivo di aumento di 1,5 °C previsto dall'accordo di Parigi sul clima. Gli esperti affermano che senza una riduzione dei gas serra legati al riscaldamento globale, i ghiacciai più grandi come l'Aletsch, che non si trova sul confine, potrebbero scomparire nel giro di una generazione.  Negli ultimi anni sono state fatte numerose scoperte sui ghiacciai svizzeri a causa del loro scioglimento e del loro rapido ritiro.Lo scorso luglio, i resti umani ritrovati nei pressi del Cervino sono stati confermati come appartenenti a un alpinista tedesco disperso dal 1986. Gli scalatori che attraversavano il ghiacciaio del Teodulo sopra Zermatt hanno notato uno scarpone da trekking e dei ramponi emergere dal ghiaccio.  Nel 2022, dal ghiacciaio dell'Aletsch sono invece riemersi i resti di un aereo precipitato nel 1968. Il corpo dell'alpinista britannico disperso Jonathan Conville è stato ritrovato nel 2014 da un pilota di elicottero che ha notato qualcosa di insolito mentre consegnava rifornimenti a un rifugio di montagna sul Cervino.     —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Louis Vuitton Cup, sesto round a Luna Rossa: 3-3 con Britannia

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(Adnkronos) – Luna Rossa si riporta in parità 3-3 nella sesta regata delle finali di Louis Vuitton Cup contro Ineos Britannia.La barca italiana, nella giornata di recupero delle regate saltate sabato scorso, vince autorevolmente su quella britannica capitalizzando una partenza perfetta e in lieve vantaggio sul Britannia, che ha avuto un solo momento di vantaggio subito perso e mai più recuperato.  La sfidante italiana ha tagliato il traguardo con circa 350 metri di vantaggio, con Britannia che è arrivata a 17" di ritardo.  Nella quinta regata delle finali di Coppa America aveva avuto, invece, la meglio Ineos Britannia. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

In Libano attraverso i tunnel Hezbollah, così Israele prepara l’offensiva

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(Adnkronos) – Le forze speciali israeliane, negli ultimi mesi, hanno condotto brevi blitz in territorio libanese che hanno visto anche incursioni all'interno dei tunnel di Hezbollah.Lo rivela il Wall Street Journal, secondo cui i raid mirati che hanno decapitato la catena di comando di Hezbollah potrebbero essere il preludio a un'operazione di più ampia portata – piuttosto che una vera e propria offensiva di terra – che potrebbe scattare già questa settimana.

Il quotidiano, tuttavia, sottolinea come i tempi delle operazioni potrebbero cambiare, date le forti pressioni degli Stati Uniti sullo Stato ebraico. La rete di tunnel di Hezbollah è lunga complessivamente diverse centinaia di chilometri, secondo quanto riferito dall'esperto Tal Beeri al Times of Israel.Hezbollah ha anche scavato tunnel che portano direttamente in Israele, ma quei tunnel tattici furono rivelati e distrutti dalle Idf nell'operazione 'Scudo del Nord' del gennaio 2019, secondo Beeri.  Intanto secondo quanto scrive il Financial Times è stata la guerra civile in Siria ad aprire la strada a una penetrazione in Hezbollah da parte dell'intelligence di Israele.

Il conflitto ha creato una opportunità unica, in cui Israele ha potuto fare leva sulla sua superiorità tecnologica e ottenere informazioni estensive, rimodellare il suo approccio strategico mantenendo una posizione vigilante contro potenziali minacce.  Gli operativi di Hezbollah sono stati costretti a esporsi durante la guerra in Siria, condividendo informazioni con i corrotti servizi di intelligence di Assad o con le agenzie russe che sono sotto la costante sorveglianza degli americani, ha spiegato un esponente politico libanese.  In seguito alla guerra del 2006, Israele aveva comunque ricalibrato la sua strategia di intelligence per Hezbollah, una svolta potenziata dalle nuove tecnologie, fra cui satelliti droni avanzati e capacità di penetrare nei telefonini, trasformandoli in dispositivi di ascolto.  E' quindi emerso, con il dispiegamento di Hezbollah in Siria al fianco delle forze di Assad, un quadro più dettagliato dell'organizzazione, con dettagli sui ruoli e le responsabilità all'interno del 'Partito di Dio'.Una volta individuati gli operativi, i loro comportamenti quotidiani sono stati inseriti in un data base, con i dati dei mezzi che usavano, i luoghi che frequentavano, e anche i telefonini delle loro mogli.

Anche le voci degli operativi registrate sono state sfruttate da Israele.Una qualsiasi deviazione dalla norma, allertava gli israeliani, consentendo loro di valutare la possibilità di un attacco in vista.  Israele ha definito negli ultimi anni una tecnica che ha consentito, in modo intermittente, di individuare i siti in cui si nascondeva Nasrallah.

Nei primi mesi del conflitto, Israele si è concentrata sugli operativi di medio livello.Pe poi fare all'improvviso il salto ai vertici.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Alimenti, Sanfrancesco (Unaitalia): “Carni bianche si confermano le preferite degli italiani”

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(Adnkronos) – "Le carni bianche si confermano le preferite degli italiani, sono le uniche ad avere un trend di crescita nei consumi lieve ma costante, quest'anno siamo intorno a 21 chili pro capite.Le carni bianche rimangono tra le preferite nel carrello della spesa degli italiani con acquisti domestici che si attestano attorno al 35%.

Questo grazie al fatto che le carni bianche sono prodotti molto versatili, dal grandissimo valore nutrizionale e dall'ottimo rapporto qualità-prezzo".Lo ha dichiarato all'Adnkronos Lara Sanfrancesco, direttore generale di Unaitalia, intervistata in vista del Pollo arrosto day, la manifestazione organizzata dell’associazione nazionale dei produttori di carni bianche, giunta quest’anno all’ottava edizione. "Siamo molto contenti – ha spiegato – di festeggiare l'ottava edizione del Pollo Arrosto Day e lo facciamo in occasione della festa dei nonni del 2 ottobre perché il pollo arrosto è perfettamente legato ai ricordi della famiglia e della tradizione della domenica a casa dei nonni.

Quest'anno lo faremo con due ospiti d'eccezione.Da una parte nonna Marghe, famosissima sui social, che proporrà la ricetta di famiglia del suo pollo arrosto.

Dall'altra un grandissimo chef, Peppe Guida, che proporrà la sua versione gourmet, ma anche in questa versione troveremo ricordi, famiglia e la nostra cultura italiana". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Alimenti, Finzi (Astra Ricerche): “Il 94% degli italiani ricorda il pollo arrosto della nonna”

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(Adnkronos) – "La ricerca presentata in occasione del Pollo arrosto day ci consente di dire che circa il 94% degli italiani ricorda che la nonna cucinava o cucina il pollo arrosto.Questa è stata una grande passione degli italiani che tuttora resiste visto che un italiano su quattro ha imparato qualche segreto della nonna.

Il pollo arrosto coi suoi valori, il suo gusto e le emozioni che porta con sé risulta essere un piatto che supera perfino le polpette.In particolare 7 italiani su 10 lo consumano almeno una volta al mese e lo considerano un vero piatto di famiglia".

A dirlo Cosimo Finzi, direttore di Astra Ricerche, a proposito dell’indagine presentata in vista del Pollo arrosto day 2024, la maratona social organizzata dall’associazione nazionale dei produttori di carni bianche, Unaitalia, che anche quest’anno si svolge nel giorno della festa dei nonni, il 2 ottobre. "Molti italiani circa la metà – prosegue Finzi – hanno passato molto tempo con le nonne quando erano giovani.Questo ha favorito il passaggio di valori e tradizioni importanti come quelli che associamo al pollo arrosto in particolare viene ricordato il profumo inebriante della cucina e la capacità delle nonne di saper fare un perfetto pollo arrosto senza misurare gli ingredienti.

Un intuito che forse noi ora abbiamo un po' perso". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Neonati morti a Parma, Procura chiede carcere per Chiara Petrolini

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(Adnkronos) – La Procura di Parma ha chiesto il carcere per Chiara Petrolini, la madre 21enne dei due neonati, sepolti nella casa dei suoi genitori a Traversetolo in provincia di Parma.Ha presentato appello contro l'ordinanza con cui nel settembre scorso il Gip aveva rigettato la richiesta di misura cautelare in relazione al reato di soppressione di cadavere e disposto gli arresti domiciliari per la madre 21enne.

La giovane è accusata di omicidio volontario aggravato (per il rapporto di discendenza e per la premeditazione) e di soppressione di cadavere.  Con l'ordinanza del 19 settembre, infatti, il gip – pur condividendo la ricostruzione della Procura relativamente all'omicidio pluriaggravato del 7 agosto scorso e alla soppressione di cadavere del 12 maggio 2023, e ritenendo sussistenti le esigenze cautelari – disponeva gli arresti domiciliari per la Petrolini, rigettando di fatto la richiesta per quanto riguarda il seppellimento del neonato del 7 agosto, ritenendo il meno grave reato di occultamento di cadavere, invece, della soppressione di cadavere ipotizzata dal pm.Quanto, in particolare, al tipo di misura cautelare, il gip aveva ritenuto gli arresti domiciliari sufficienti a garantire le esigenze cautelari, sia perché si trattava della prima esperienza detentiva, sia in ragione del controllo che sarebbe stato esercitato dai familiari conviventi. La Procura non ha condiviso questa impostazione del Giudice e con l'atto di appello – contestualmente confermando l'essenzialità e l'irrinunciabilità del principio della presunzione di innocenza – si è rivolta al Tribunale del riesame di Bologna chiedendo che il seppellimento del 7 agosto venga qualificato come soppressione di cadavere e per tutti i reati ipotizzati sia applicata la custodia cautelare in carcere. "In precedenza il Pm aveva presentato un appello contro l'ordinanza con la quale l'Ufficio il gip, il 2 settembre scorso, aveva rigettato la richiesta cautelare a suo tempo avanzata per il solo omicidio volontario aggravato del 7 agosto.

Tuttavia – si legge nella nota firmata dallo stesso procuratore di Parma Alfonso D'Avino – poiché, nel frattempo, era stata adottata l'ordinanza cautelare del 19 settembre, la Procura aveva rinunciato a tale appello (essendo venuto a mancare l’interesse), per cui il Tribunale del riesame ha dichiarato inammissibile questo primo appello". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Arriva il Pollo arrosto day all’insegna dei nonni e della cucina della tradizione

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(Adnkronos) – Il 2 ottobre arriva Pollo arrosto day giornata all’insegna dei nonni e della cucina della tradizione.In effetti non c’è nonna che non lo abbia cucinato (il 94,3% lo ha fatto) e più di 1 intervistato su 4 dichiara di dovere la propria ricetta ai suoi insegnamenti o al suo ricettario.

Gustoso e croccante, il pollo arrosto per 7 italiani su 10 è il piatto di famiglia: nei ricordi degli italiani è legato all’infanzia, alla cucina di mamma (40%) e alla domenica a casa dei nonni (29,5%), ma è anche un’eredità culturale e un 'piatto della memoria' tramandato di generazione in generazione.Dopo le lasagne (45,1%) è infatti il piatto della nonna replicato più spesso (32,8%); a seguire polpette (29,3%) e pasta all’uovo (16,7%).

E 7 italiani su 10 lo cucinano almeno 1 volta al mese. A rivelarlo l’indagine AstraRicerche presentata in vista del Pollo arrosto day 2024, la grande maratona social organizzata da Unaitalia (l’associazione nazionale dei produttori di carni bianche) che ogni anno il 2 ottobre, in concomitanza con la Festa dei Nonni, celebra la preparazione di carne più amata e uno dei simboli della tradizione gastronomica del Belpaese.Se nella top 5 dei piatti tradizionali preferiti svettano lasagne e pasta al forno (71,4%) e gli impasti (esempio pizzelle, focacce, panzerotti, pizza, calzoni, 64,5%), il pollo arrosto con le patate (45,6%) si piazza terzo, vincendo su autentici baluardi come polpette al sugo e gnocchi (a pari merito, 41,2%). Fitto il calendario dell’ottava edizione, dal tema 'Prenota una nonna!': tra i protagonisti lo chef Peppe Guida (Antica Osteria Nonna Rosa di Vico Equense, 1 stella Michelin) con la ricetta 'Pollo arrosto di Nonna Rosa con salsa fredda di limoni e patate', le star dei social Nonna Silvi (3,5 milioni di follower su IG, 1,6 milioni su TikTok, le sue ricette schiette fanno cinquanta milioni di clic e recentemente hanno conquistato l’emiro del Qatar) e Nonna Margherita (433mila follower su Facebook e 86mila di follower su IG).  Di scena anche la community di Giallo Zafferano e la più grande community italiana di amanti del pollo (www.vivailpollo.it).

Obiettivo: far riscoprire l’anima più vera del pollo arrosto, che per gli italiani è quella della memoria, anche nella sua versione gourmet.Chiamati a scegliere tra tradizione e cucina gourmet, gli italiani non hanno dubbi: per oltre la metà la cucina della nonna è un must (50,4%).

E per chi le gradisce entrambe, la radice deve rimanere sempre la tradizione (il 45,3%).  Novità assoluta dell’ottava edizione, la possibilità di 'prenotare una nonna' partecipando dal vivo il 2 ottobre (alle 18.00 sui social di Viva il pollo) alla masterclass presso la Gambero Rosso Academy di Roma con nonna Margherita e Stefano Iodice per imparare i segreti del pollo arrosto 'come nonna comanda'.  Per Antonio Forlini, presidente di Unaitalia: “Il Pollo arrosto day è un’occasione per scoprire trend e curiosità su una carne 100% made in Italy, la più consumata dagli italiani, che piace a tutti per sua versatilità e la trasversalità, per le sue proprietà nutrizionali, il gusto e la facilità di preparazione.Ma anche il suo forte legame con la cultura italiana, le ricette tradizionali e quindi la memoria collettiva gastronomica.

A confermare il trend, la crescita dei consumi pro-capite (+2,9%) arrivati a 21,38 kg.Non si arresta la passione degli italiani per le carni bianche, che continuano ad essere le più amate con il 35% degli acquisti domestici”. “Il pollo arrosto – afferma Peppe Guida, chef del Ristorante Antica Osteria Nonna Rosa (Vico Equense, 2 Forchette Gambero Rosso, 1 stella Michelin) – oltre ad essere il piatto della tradizione, è una pietra miliare importantissima nella mia vita in cucina, fortemente legata alle radici di Nonna Rosa .

Trentacinque anni fa, Nonna Rosa era la rosticceria più conosciuta del Paese: il suo pollo allo spiedo era una vera bomba.La gente apprezzava, c’era sempre la fila sulla scala che portava all’ingresso.

Con il mio piatto per il Pollo arrosto day ho voluto riproporre la ricetta di famiglia ma soprattutto una preparazione di cui mi occupavo personalmente da ragazzino.Ancora oggi ricordo il profumo inebriante delle braci di legno di ulivo, la succulenza delle carni data dalla cottura in due tempi, l’odore delle spezie quali il rosmarino, aglio e falso pepe o pepe rosa.

Da questa matrice fortemente familiare e tradizionale del pollo arrosto, ho poi elaborato una ricetta che, con le dovute modifiche, mi riporta ai gusti e ai profumi di un tempo, con un tocco diverso: una salsa di agrumi che richiama la mia terra”.  Lasagne e pasta al forno, polpette al sugo, gnocchi, pollo arrosto sono senza dubbio i piatti protagonisti dei ricordi degli italiani, con il pollo arrosto che è il 'secondo della nonna' più replicato (32,8%) mentre il primo sono le lasagne.Sono i ricordi a fare da leitmotiv ai piatti più replicati dagli italiani: quelli dell’infanzia, che si mangiavano da bambini.

Dall’indagine emerge, infatti, che per 88,2% degli intervistati la nonna è presente nei personali ricordi dei piatti della tradizione.Lungo tempo hanno infatti trascorso gli italiani con la nonna in cucina, contribuendo così a fare dei nonni un caposaldo della formazione del gusto: per il 28,3% degli intervistati si è trattato di tutti o quasi tutti i giorni della propria infanzia/adolescenza e per il 22,5% di tutti i weekend, per il 20,5% il tempo delle vacanze estive/invernali.  Molti i ricordi di cucina legati alla nonna: in primis il profumo inebriante in cucina (52,4%), poi la sua calma e serenità mentre cucinava (40,5%) e il pranzo della domenica con il pollo arrosto con le patate 32,6% a pari merito con il tour de force nel cucinare i piatti tradizionali prima delle feste (Natale, Pasqua ecc.).

Chi ha ricordi di cucina legati alla propria nonna, non ha dimenticato i suoi segreti: spontaneità e intuito è il vero segreto in cucina (45,7%), una sorta di 'superpotere' che permette di misurare le dosi senza bilancia, di cucinare ad occhio e che fa dell’assaggio in cottura, anche attraverso l’uso delle mani, lo strumento definitivo per appurare l’effettiva resa di un alimento.Non manca l’uso di abbondante quantità di olio (9,2%).

Tra i must per un ‘pollo come nonna comanda’ ci sono poi le patate a volontà, croccanti e gustose (44,4%), l’uso abbondante di erbe aromatiche, anche sottopelle, soprattutto rosmarino e aglio (37,8%); a seguire, fra i più indicati l’uso di solo olio extravergine (25,9%) e la marinatura prima di infornare il pollo (22,8%). Quella del cucinare a casa è un’abitudine fa bene al cuore e alla memoria e trova il plauso anche dal mondo scientifico: secondo uno studio della Cambridge University Press cucinare fino a cinque volte alla settimana aumenta del 47% le probabilità di longevità per i nutrienti assunti con i pasti casalinghi e per l'atto stesso di cucinare.Un’attività che non fa bene solo al fisico: secondo un recente studio dell’Edith Cowan University, cucinare migliora l’umore e la salute mentale.

Infatti, grazie alla sua capacità di aumentare la fiducia in sé stessi, cucinare è un’attività salutare, in grado, potenzialmente, di modificare l'ambiente alimentare domestico, riducendo nel lungo periodo il gender gap sui fornelli. Il pollo arrosto è un classico intramontabile che unisce le cucine di tutto il mondo: simbolo di semplicità e gusto, è capace di conquistare la memoria (e i palati) dei più grandi chef.A cominciare da Peppe Guida: "Pollo arrosto con salsa fredda di limoni e patate", proposta per il Pollo Arrosto Day 2024, è la sua ricetta della memoria che racconta autenticità e fanciullezza: i polli allo spiedo e pizza al metro erano il must dell’Osteria.

Oggi lo chef prende ispirazione dalla ricetta di 'Nonna Rosa' la alleggerisce e la rende contemporanea attraverso tre passaggi: cottura in roner (sottovuoto e a bassa temperatura), frittura e affumicatura con erbe aromatiche (rosmarino, menta, verbena, timo).  “Se la prima fase – dichiara Guida – è fondamentale per conferire la giusta succulenza alle carni le altre due hanno il compito di fornire la giusta croccantezza al pollo e riportare ai profumi di un tempo.Il tocco finale è la salsa fredda di limoni, fatta con marmellata preparata con i limoni del mio orto, acqua e succo appena spremuto.

Il risultato è un pollo arrosto croccante, dal gusto avvolgente ma soprattutto profumatissimo”.  “Il cibo è una questione di ricordi, di sentimenti, di emozioni” afferma uno degli chef più bravi al mondo, Eric Ripert (Le Bernardin, New York) che in tv ha svelato ricetta e segreti del ripieno di pollo arrosto della nonna a base di funghi selvatici, castagne, cavoletti di Bruxelles e zucca.I ricordi del pollo arrosto di nonna (o nonno) fanno parte dell’eredità (e spesso anche della cucina) di moltissimi chef stellati. È il caso del pluristellato George Blanc (Georges Blanc, 3 stelle Michelin) e il suo pollo cremoso di Bresse, in Blanc’s grandmother style.

O di Alain Ducasse, i cui ricordi di cucina risalgono alla vita di fattoria, quando si mangiavano il maiale allevato in casa con il suo lardo, il pollo arrosto e la blanquette di vitello della nonna.Uno dei suoi cavalli di battaglia è stato il pollo arrosto alle erbe con cui conquistò le prime attenzioni agli inizi di carriera a L'Amandier.  Andando nel Belpaese, impossibile non citare Niko Romito (Reale, Castel di Sangro, 3 stelle Michelin): tra i suoi piatti d’infanzia preferiti c’è il pollo arrosto cucinato alla brace del caminetto dal nonno, al quale sono ancora legati tutti i suoi primi ricordi sul cibo; oggi il suo pollo fritto è uno dei migliori d’Italia.

Ma anche Marco Lagrimino (L’Acciuga, Perugia, 1 stella Michelin): nel suo 'Pollo.patata' il ricordo del pollo arrosto e patate succoso e croccante della nonna viene convertito in un primo piatto che ricorda le feste e i pranzi in famiglia.  Ai nonni, depositari di sapere e cultura gastronomica, sono inoltre 'debitori' numerosi chef italiani, primo fra tutti Mauro Uliassi (Ristorante Uliassi, Senigallia, 3 stelle Michelin), che dice di aver ereditato il suo palato dalla mamma e da nonna Jolanda, Enrico Crippa (Piazza Duomo ad Alba, 3 stelle Michelin), che deve il suo mestiere al nonno Attilio.E ancora, l'italiano d'adozione Yoji Tokuyoshi, ex sous chef allievo di Bottura, che per celebrare la cucina delle nonne ha addirittura ideato la video serie '4handswithnonna'. Tra gli chef televisivi e vip depositari di ricette della tradizione ricordiamo Andrew Zimmern, di 'What's Eating America', che una volta a settimana cucina il pollo arrosto della nonna al sugo e Lidia Bastianich con il suo pollo arrosto semplice, al limone e rosmarino (il pollo era la carne preferita di sua nonna).

Tra gli illustri amanti del pollo arrosto non manca Kamala Harris, la vicepresidente degli Stati Uniti in corsa alla Casa Bianca, anche lei appassionata dell’iconico piatto e depositaria di una ricetta 'segreta' che prevede la marinatura del giorno prima (con rosmarino, salvia, timo, aglio) e la fase di "riposo", di almeno mezz'ora, prima di servire il pollo arrosto ai commensali. E per celebrare il piatto iconico della tradizione italiana, Gambero Rosso, in partnership con Vivailpollo, svela i migliori posti in Italia dove gustare il pollo arrosto.Da Nord a Sud, ecco gli indirizzi dove festeggiare la Festa dei Nonni all’insegna dei polli arrosto più buoni d’Italia.

Si parte dalla Lombardia con il celebre chiosco 'Giannasi', tappa obbligata per chi transita per Milano, per provare il pollo allo spiedo marinato con un mix di spezie di famiglia.Altro indirizzo milanese da non perdere è “Gerli dal 1970”: il pollo è cotto in un giro arrosto a legna in uno spiedo Josper.

Per gli amanti della campagna, alle porte di Milano, a Gaggiano, una visita la merita l'Antica Trattoria del Gallo una trattoria d’altri tempi che vanta oltre 150 anni di storia.Scendendo lo Stivale, altre tappe sono le storiche 'Rosticceria Alfio e Beppe' – una delle poche rosticcerie nel cuore di Firenze che da oltre 30 anni conserva intatta la propria identità – e 'Pollo d’oro da Gino', un’istituzione a Bologna per gli amanti della materia.  Nella capitale, invece, essenziale una visita a 'Roscioli', storica insegna romana e punto di riferimento per i buongustai.

Altro must capitolino è 'La casa del supplì', gestito dal 1986 dalla famiglia Sisini, offre supplì d’autore e un pollo arrosto da non sottovalutare.Ultima tappa del tour dei migliori polli arrosto d’Italia è a Marano di Napoli al 'Il Re del pollo allo spiedo': girarrosto a legna aperto sei giorni su sette fino a tardi, è la meta ideale per gli appetiti fuori orario e dal palato esigente.  Ad aprire la maratona online (alle 11.00) sarà la community di Giallo Zafferano, con le ricette preparate da 30 blogger.

Alle 12.00 sarà la volta della nonna più social del web, Nonna Silvi (3,5 milioni di follower su IG, 1,6 milioni su Tik Tok) che su TikTok e Instagram preparerà il pollo arrosto con patate e maionese assieme a suo nipote Gabriele.La simpatia e la schiettezza di Silvana Bini, 83 anni di Montespertoli (Firenze) ne fanno l’influencer più seguita del momento.

I suoi piatti hanno già fatto il giro del mondo, tanto da arrivare al pasto prelibato preparato per l'emiro del Qatar Al-Than, che l’ha voluta ai fornelli alla sua corte.  “Dici pollo arrosto ed era subito una meraviglia in cucina – dichiara Nonna Silvi in occasione del Pollo Arrosto Day – quando dovevamo cucinare il pollo, toccavamo il cielo con un dito.Per un arrosto fatto bene come lo faceva la mia mammina, immancabili le patate con il mio battutino di spezie – rosmarino, salvia, aglio, sale e pepe – da mettere abbondanti anche nel pollo.

Servite poi il pollo con una maionese fatta a mano con un l’aggiunta di un po’ di limone per un tocco di freschezza”. “Il pollo arrosto – ricorda Nonna Marghe, nonna star dei fornelli del progetto Nonna’s e protagonista della masterclass del Gambero Rosso – è il re della tradizione e protagonista delle feste grandi .La ricetta del pollo arrosto con le patate me l’ha insegnata nonna mia ed è eccezionale.

Il suo segreto è l’olio speciale che raccolgo e coltivo da generazioni nella mia amata campagna.Il segreto per un pollo succulento è farlo riposare un po’ di tempo prima della cottura nel vino bianco insieme a rosmarino e aglio”.

Alle 14.00 lo chef Peppe Guida presenterà sui canali Instagram e Facebook la ricetta di 'Nonna Rosa', un pollo speciale in 'due cotture' e con un twist affumicato. “Un piatto – dichiara Guida – che nasce dalla contaminazione tra le mie origini, con il pollo arrosto simbolo della convivialità e delle domeniche in famiglia e la ricetta della mia rosticceria di famiglia, dove il pollo arrosto era il protagonista indiscusso.Un piatto della memoria, di quando ero ragazzo, da accompagnare assolutamente con una teglia abbondante di patate al forno croccanti”.  Alle 18.00, infine, a Roma, presso la Gambero Rosso Academy, si terrà la masterclass con nonna Margherita e Stefano Iodice, per imparare i segreti del pollo arrosto 'come nonna comanda'.

Iodice proporrà due ricette: rollè di pollo arrosto con patata al cartoccio e maionese allo scalogno e crocchette di pollo arrosto.Una ricetta di recupero, quest’ultima, perché come anche nonna insegna “del pollo non si butta via niente”.

Venti i posti disponibili, qui le informazioni per iscriversi all’evento in presenza.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Juve Stabia – Pisa (2-0). Le foto dei protagonisti e dei tifosi gialloblù presenti al Romeo Menti

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Guarda le foto di Juve Stabia – Pisa realizzate dal nostro fotografo, Giovanni Donnarumma, che ci raccontano così della vittoria delle Vespe per due reti a zero con i toscani allo stadio Romeo Menti.

 

Il Tabellino della gara:

JUVE STABIA (3-4-2-1): Thiam; Folino, Varnier, Ruggero; Floriani Mussolini, Buglio, Pierobon (35° s.t.Zuccon), Rocchetti (35°s.t.Baldi); Maistro (18° s.t.Meli), Candellone (29° s.t.Piscopo); Adorante (29° s.t.Artistico)

A disposizione: Signorini, Di Marco, Zuccon, Piscopo, Baldi, Meli, Gerbo, Fortini, Leone, Artistico, Mosti, Piovanello.

 

Allenatore: sig.Guido Pagliuca.

 

PISA (3-4-2-1): Semper; Canestrelli, Caracciolo, G.Bonfanti (24° s.t.Arena); Tourè (1° s.t.Angori), Marin, Abildgaard (18° s.t.Hojholt), Beruatto (1° s.t.Vignato); Moreo, Piccinini; N.Bonfanti (29° s.t.Rasmussen).

A disposizione: Andrade, Loria, Angori, Hojholt, Vignato, Rus, Arena, Calabresi, Tosi, Rasmussen, Leoncini, Jevsenak.

 

Allenatore: sig.Filippo Inzaghi.

 

Note: paganti 2864, abbonati 1684, incasso di Euro 38.864,00 rateo abbonati Euro 23.998,00.Giornata calda con un vento fresco.Terreno di gioco in ottime condizioni.

Concesso un minuto di recupero nel primo tempo. 5 minuti di recupero nel secondo tempo

 

Angoli: 7-1

Ammoniti: Ruggero (J), Meli (J), Caracciolo (P), Baldi (J).Espulsi: Vignato (P)

Queste sono le foto dei protagonisti di Juve Stabia – Pisa

Queste sono le foto dei tifosi della Juve Stabia presenti al Romeo Menti

Sinner batte Lehecka in 2 set, vola in semifinale a Pechino

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(Adnkronos) – Jannik Sinner in semifinale nel torneo Atp di Pechino 2024.L'azzurro, numero 1 del mondo e detentore del titolo, nei quarti di finale oggi batte il ceco Jiri Lehecka per 6-2, 7-6 (8-6) in 1h44'.

Il 23enne altoatesino si prepara ad affrontare il vincente della sfida tra il russo Andrei Rublev, testa di serie numero 4, e il cinese Yunchaokete Bu.  Sinner non sembra condizionato dal caso doping che lo coinvolge e domina il primo set.Il numero 1 del mondo rompe il ghiaccio con il break che lo lancia sul 3-1 e archivia la frazione con un netto 6-2 dopo aver strappato di nuovo il servizio all'avversario. Il secondo set è più equilibrato, complici gli errori gratuiti (alla fine oltre 30) che condizionano il cammino dell'azzurro: Sinner, che viaggia con il 60% di prime palle, sul 4-3 a proprio favore spreca una chance per il break che gli consentirebbe di ipotecare la vittoria. Lehecka si salva e allunga il match e sul 5-5 ha addirittura due chance per strappare il servizio all'azzurro.

Il numero 1 del mondo si complica la vita con un paio di doppi falli prima di salire 6-5.L'epilogo del secondo set è rinviato al tie-break: l'equilibrio resiste (3-3) fino a quando gli errori di Sinner non diventano decisivi.

Lehecka scappa sul 6-4 e ha due opportunità per aggiudicarsi il parziale.Il braccino tradisce il ceco, che si fa agganciare (6-6) e superare (7-6).

Il primo match point è sufficiente per Sinner: 8-6 e game over.  Nella parte bassa del tabellone, in semifinale si sfideranno Carlos Alcaraz e il russo Daniil Medvedev.Alcaraz, numero 2 del tabellone, ha avuto la meglio sul russo Karen Kachanov per 7-5, 6-2.

Medvedev, testa di serie numero 3, nei quarti ha piegato l'azzurro Flavio Cobolli per 6-2, 6-4.  Nel torneo femminile, stop per Jasmine Paolini.L'azzurra, numero 5 del mondo, nei sedicesimi di finale è stata sconfitta dalla polacca Magda Linette che si è imposta per 6-4, 6-0. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sinner, Navratilova contro Wada: “Richiesta squalifica è follia”

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(Adnkronos) –
Martina Navratilova dalla parte di Jannik Sinner.La leggenda del tennis si schiera in difesa dell'azzurro dopo il ricorso della Wada, l'agenzia mondiale antidoping, per la positività al clostebol riscontrata a marzo.

Sinner, positivo allo steroide per una contaminazione, è stato prosciolto da un tribunale indipendente dell'Itia (International Tennis Integrity Agency).La Wada, però, ha impugnato la sentenza e si è rivolta al Tas chiedendo una squalifica di 1-2 anni. "Questa è una follia.

La Wada è un disastro.I nuotatori cinesi se ne stanno tranquilli e ora questo?

Che pessimo sistema abbiamo…", scrive Navratilova su X.L'ex numero 1 del mondo stigmatizza la linea dell'agenzia antidoping, che è finita nella bufera per l'approccio soft con una ventina di nuotatori cinesi: prima dei Giochi di Tokyo 2021 non sono stati fermati nonostante i test positivi e un gruppo nutrito, oltre la metà, ha partecipato senza alcun problema anche alle Olimpiadi di Parigi 2024.

Un doppio standard evidente, secondo Navratilova: Sinner, già giudicato e assolto, deve ora affrontare un nuovo processo basato sostanzialmente sugli stessi elementi valutati dal collegio dell'Itia. "L'International Tennis Integrity Agency (Itia) riconosce la decisione dell'Agenzia mondiale antidoping (Wada) di appellarsi alla sentenza di 'No Fault or Negligence' nel caso del tennista italiano Jannik Sinner, emessa da un tribunale indipendente nominato da Sport Resolutions il 19 agosto 2024.Ai sensi del Codice mondiale antidoping, la Wada ha il diritto finale di appellarsi a tutte queste decisioni", la posizione dell'agenzia. "Dopo aver raccolto e valutato una serie di fatti a seguito di un approfondito processo investigativo, il caso è stato deferito a un tribunale completamente indipendente dall'Itia per determinare il livello di colpa e quindi sanzionare sulla base dell'insieme unico di circostanze e della mancanza di precedenti comparabili.

Il processo è stato condotto secondo le linee guida del Codice mondiale antidoping; tuttavia, l'Itia riconosce e rispetta il diritto della WADA di appellarsi alla decisione del tribunale indipendente presso la Corte arbitrale dello sport", la nota dell'Itia.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Napoli – Monza (2-0): Le foto dei protagonisti in campo

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Guarda le foto di Napoli – Monza (5-0) realizzate dal nostro fotografo Giovanni Somma, che ci raccontano la vittoria degli azzurri allenati da Antonio Conte, allo  Stadio Maradona contro i brianzoli allenati da Alessandro Nesta.

Il Tabellino della gara

Napoli (4-3-3): Caprile; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera (47′ st Spinazzola); Anguissa, Lobotka (47′ st Gilmour), McTominay; Politano (42′ st Neres), Lukaku (42′ st Raspadori), Kvaratskhelia (30′ st Mazzocchi).A disp.: Contini, Turi, Marin, Juan Jesus, Spinazzola, Zerbin, Folorunsho, Ngonge, Simeone.

All.: Conte

Monza (3-4-2-1): Turati; Izzo (37′ st D’Ambrosio), Marì, Carboni; Pereira, Bianco (38′ st Caprari), Bondo, Kyriakopoulos; Pessina, Maldini; Djuric.A disp.: Pizzignacco, Mazza, Birindelli, Postiglione, Forson, Valoti, Berretta, Maric.

All.: Nesta

Arbitro: Manganiello

Marcatori: 22′ Politano (N), 33′ Kvaratskhelia (N)

Ammoniti: Kvaratskhelia (N), Maldini, Izzo (M)

Le foto di Napoli – Monza (2-0):

Ue, Draghi: “Singoli Paesi troppo piccoli per affrontare sfide”

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(Adnkronos) – L'ex presidente della Bce Mario Draghi presenta oggi, lunedì 30 settembre, il suo rapporto sulla competitività dell'Ue. "I singoli Paesi europei sono semplicemente troppo piccoli per affrontare le sfide", poste dall'attuale contesto internazionale, dice nella sede del think tank Bruegel, a Bruxelles. "In molti settori – afferma – serve dimensione e si ottiene solo se ci integriamo.Allora avremo i soldi, ma la prima cosa per le imprese medio piccole è essere in grado di crescere.

E non abbiamo la dimensione" necessaria a che le Pmi possano crescere e raggiungere dimensioni più grandi nell'Ue a causa delle "barriere nazionali". "L'alternativa a avere una strategia industriale europea non è, come pensano alcuni, non avere alcuna strategia industriale.No: è avere molte strategie industriali, scoordinate tra loro.

Cosa che comporta molti svantaggi". "E' quello che vediamo oggi – continua – significa lasciare ad ogni Stato membro decidere quali tecnologie sono strategiche, significa sacrificare la concorrenza, perché" le decisioni strategiche vengono prese "per lo più a livello nazionale, distorcendo l'allocazione delle risorse in Europa.E significa anche risultati scadenti", come dimostrano "alcuni recenti fallimenti di progetti nazionali di alto profilo.

Capiamoci: voglio che l'Europa resti aperta, voglio parità di condizioni.Dobbiamo essere ambiziosi e puntare sull'innovazione", conclude.   —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Venice Hydrogen Forum, prospettive di sviluppo dell’economia dell’idrogeno

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(Adnkronos) – Il 18 e 19 ottobre 2024, Venezia ospiterà il
Venice Hydrogen Forum
, un evento internazionale organizzato congiuntamente dalla Green Hydrogen Organisation (GH2) e dalla Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità / Venice Sustainability Foundation (Vsf) con il supporto di Eni e Snam.Il forum vedrà la partecipazione di esponenti istituzionali e governativi di Europa, Nord Africa e Medio Oriente, tra cui il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, oltre a leader del settore energetico, sviluppatori di energie rinnovabili, gestori di infrastrutture per il gas e rappresentanti di istituzioni finanziarie.  Il Venice Hydrogen Forum vuole essere un’occasione per discutere il futuro dello sviluppo dell'idrogeno, in particolare nel bacino del Mare nostrum, che sta emergendo come hub strategico per la produzione e la distribuzione dell'idrogeno.

Posizionato all'incrocio tra le infrastrutture europee e i principali centri di produzione di idrogeno verde in Nord Africa e Medio Oriente, il Mediterraneo ha un enorme potenziale per accelerare la transizione energetica e promuovere una rigenerazione economica sostenibile.L’evento prevede un programma articolato in sessioni strategiche, tavole rotonde e discussioni plenarie, incentrate sulle sfide e le opportunità dell'economia dell'idrogeno.  Nella cornice del Forum, venerdì 18 ottobre, alle 17.30, si terrà la tavola rotonda 'H2 in Venice for Regional Value Creation', organizzata da Vsf con il supporto di Edison, dedicata alle prospettive di sviluppo dell'economia dell'idrogeno a Venezia.

L’incontro coinvolgerà i principali portatori di interessi locali per discutere strategie e partnership volte alla riqualificazione di Porto Marghera e alla creazione di una catena del valore capace di sfruttare appieno il potenziale del vettore energetico idrogeno, con l’obiettivo di contribuire al rilancio socioeconomico del Veneto. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ligabue torna nei teatri e annuncia Campovolo: “Duettare con un rapper? No, io amo la melodia”

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(Adnkronos) – "Sono un amante delle canzoni da sempre.Ho cominciato negli anni Sessanta quando le canzoni avevano una melodia e un ritornello e continuo ad essere affezionato al concetto di melodia, mi piacciono le canzoni se sono cantate.

Anche per questo credo che una contaminazione con il rap non mi abbia mai attratto”.Il fil rouge di Luciano Ligabue è chiaro mentre annuncia alla stampa e ai fan, nella cornice sorprendente dell’Autogrill di Fiorenzuola d’Arda (un chiaro omaggio all’iconico verso di ‘Certe Notti’), il ritorno a Campovolo il prossimo 21 giugno e il tour che lo vedrà in tutti i teatri italiani a partire dal primo ottobre per 31 date.

Un viaggio che parte proprio dalla sua Correggio, dove ieri sera il rocker ha fatto una ‘prova generale’ (che lui ci tiene a chiamare ‘concerto’ a tutti gli effetti) ad alto tasso emotivo: “È il primo concerto in cui celebro i 30 di 'Certe Notti', in cui mio figlio Lenny è sul palco con me ed è la prima volta in cui manca fisicamente ‘il Maio’ in platea (Claudio Maioli, il manager che ha deciso recentemente di ritirarsi dopo decenni di storica collaborazione con l’artista, ndr)”, dice sommerso dagli applausi del Teatro Asoli, che sarà anche la prima e la seconda data del tour.  In teatro ci sono tutti, dall'ex presidente della regione Stefano Bonaccini ai suoi compagni di scuola.Tutta la 'provincia' che tanto ama stretta intorno a lui. “Il mondo è cambiato tutto e quindi anche la provincia -spiega Liga- Perché è cambiato il sistema sociale, ora c’è la tecnologia.

Anche Correggio è cambiata, però lì hai tempo ancora di chiedere a qualcuno come va e ascoltare la risposta”.Il concerto è inusuale per un rocker come lui: Ligabue è quasi sempre seduto con la chitarra in mano (tranne alla fine), e intervalla i brani – che cambieranno sempre, saranno 22-23 scelti tra 45 classici del suo repertorio – con dei reading tratti dalla sua autobiografia.

E ammette: “Non è facilissimo per me cantare seduto. È una sfida dove contano i dettagli, ma se ti riesce fai qualcosa che magari musicalmente è molto più ricco”. 
Sul palco, alla batteria, c’è anche il figlio Lenny che lo seguirà per tutto il tour: “Stasera ha suonato come se suonasse con me da una vita -dice Ligabue- Doveva contrastare un forte impatto emotivo e sono rimasto molto colpito da come abbia controllato lo strumento”.La scaletta cambierà ogni sera, a parte le prime tre date in cui l’ossatura sarà simile: “Mi piaceva l’idea di riacquistare il gusto della sorpresa, della scoperta”.

Tra i brani non mancherà ‘Il mio nome è mai più’, scritta con Jovanotti e Pelù: “È nata per una guerra che si combatteva a 400 km dalle nostre coste (la guerra in Kosovo, ndr) -spiega l’artista-.Allora era presidente D’Alema, arrivarono molti messaggi anche dai politici, mi dicevano che la musica doveva fare qualcosa, anche se in realtà è la politica che dovrebbe fare qualcosa”.

Il brano “fu criticato anche dalla sinistra, ma ci hanno costruito due ospedali col ricavato, quindi senz’altro la rifarò”. Ma non c’è solo il tour per Ligabue che, nel frattempo, continua a scrivere incessantemente: “Vi confermo che continuo a scrivere canzoni, ne scrivo un botto -sorride- Ne butto giù tante, ma al momento non ho intenzione di far uscire un album”.L’idea è piuttosto quella di “scavare negli archivi, per capire cosa abbiamo da quando è uscito ‘Buon Compleanno Elvis’ (di cui ricorre nel 2025 il trentennale, ndr) perché vorrei che l’anno prossimo la riuscita dell’album fosse davvero celebrativa”.  E nel ricordare che anche ‘Certe Notti’, forse il suo brano più iconico, compie trent’anni, Liga fa un’osservazione sul destino delle canzoni: “Le canzoni in realtà fanno un po’ il cazzo che vogliono -osserva- e bisogna lasciare che lo facciano, è anche un modo per rispettare uno strumento bellissimo.

Hanno un potere evocativo così importante, sentimentale, di invito alla condivisione e soprattutto di mistero.Il modo in cui ciascuno vive ‘Certe Notti’ è diverso perché ognuno di noi àncora una frase diversa a sé stesso”.

E questo potere delle canzoni, il rocker di Correggio non esclude di riportarlo sul palco del Festival di Sanremo per, spiega con ironia, togliersi un sassolino dalla scarpa. "A Sanremo io prima o poi ci devo tornare, perché l’ultima volta ho fatto un po' una mezza cagata -ricorda- Sanremo ti azzanna alla gola, arrivi lì e ti senti assediato, sembra che ne vada della vita di qualcuno ma alla fine è solo musica”.E sulla sua ultima apparizione all’Ariston, Liga scherza: "Io volevo strappare un sorriso, volevo fare una cosa ‘punk’ ma è venuto fuori una ciofeca perché io non so recitare -ricorda- e siccome mi è rimasta la bocca amara, lì prima o poi ci torno”. Nel frattempo lui continua a suonare (“Mi sto divertendo molto”) aperto a nuovi orizzonti (“Ho suonato un po’ in tutte le situazioni, in distese di bar, parcheggi di supermercati, ovunque.

Ma non pongo limiti alla provvidenza”) e -tra concerti e nuove canzoni- spunta un nuovo docu-film annunciato da alcune macchine d’epoca sistemate fuori dall’autogrill, il cui contenuto è però top secret: “Le riprese iniziano stasera”, conferma Liga.Per tutta la serata riecheggia l’iconico verso: “Certe notti coi bar che son chiusi/ al primo autogrill c'è chi festeggerà”.

E non c’è dubbio che Ligabue continui ad essere il re della festa. (di Ilaria Floris) —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Lazio, al via le vaccinazioni anti-Covid, influenza e polmonite

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(Adnkronos) –
Il 1 ottobre partono le campagne vaccinali anti-Covid, antinfluenzale e anti-polmonite pneumococcica nel Lazio, che sono aperte alle fasce della popolazione previste dalle raccomandazioni ministeriali.Per la vaccinazione anti-Covid 19, il cui vaccino sarà disponibile con oltre 500mila dosi e la possibilità di un ulteriore incremento, è possibile recarsi direttamente negli ospedali e nei centri delle Aziende sanitarie locali, delle Aziende ospedaliere, dei Policlinici e degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico. Prezioso sarà il contributo, sin da subito, dei Medici di medicina generale, ai quali si affiancheranno, successivamente, le Farmacie di comunità.

La vaccinazione anti-Covid 19 è disponibile per tutta la popolazione, e raccomandata prioritariamente per gli over 80, gli ospiti delle strutture per lungodegenti, le persone con elevata fragilità, in particolare i soggetti con marcata compromissione del sistema immunitario, gli operatori sanitari e sociosanitari. Nei prossimi giorni saranno resi disponibili anche i consueti servizi di prenotazione on-line sul sito regionale e di richiesta telefonica della vaccinazione domiciliare.Sempre dal primo ottobre, la campagna vaccinale antinfluenzale è rivolta prevalentemente agli over 60, alle persone fragili e ai bambini fino ai sei anni compiuti; mentre la campagna anti-polmonite pneumococcica è a favore soprattutto delle persone fragili e degli anziani.

La macchina organizzativa è stata pianificata prima dell’estate ed è pronta a partire, confermando il Lazio tra le Regioni leader della vaccinazione. Il Lazio risulta tra le prime in Italia ad aver acquistato le dosi a sostegno della campagna antinfluenzale, per la quale sono disponibili un milione e 305mila vaccini dallo scorso giugno con la possibilità di un incremento.La Regione Lazio garantirà la somministrazione delle dosi, soprattutto grazie al lavoro essenziale e nevralgico svolto dai Medici di medicina generale, dai Pediatri di libera scelta e dalle Farmacie. I cittadini del Lazio potranno recarsi anche nei punti di vaccinazione predisposti dalle Asl, dalle Aziende ospedaliere, dai Policlinici e dagli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico.

Grazie a una rete efficace e radicata, e a un'ampia disponibilità di tutte le specialità vaccinali anti-pneumococciche, a Roma, Latina, Frosinone, Viterbo, Rieti e nelle rispettive province, sarà inoltre possibile vaccinarsi per prevenire la polmonite pneumococcica: un’infezione grave, molto diffusa e frequente, soprattutto tra gli over 60 e gli anziani.Un’importante mobilitazione, quella promossa dalla Regione Lazio, sulla base di 140 centri vaccinali gestiti dalle Asl, oltre alla partecipazione di circa 3mila e 900 medici di famiglia, 450 pediatri di libera scelta, 500 farmacie e 20 strutture accreditate.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)