13.8 C
Castellammare di Stabia

Quirinale Red Carpet, domani il via alle consultazioni e… io speriamo che me la cavo!

LEGGI ANCHE

Domani, mercoledì 4 aprile, iniziano le consultazioni al Quirinale. La speranza è che i prossimi due giorni siano utili per chiarire meglio le strategie.

span style="color: #000000;">Passati i riti pasquali si torna a quelli dei Palazzi romani con in primo piano il Quirinale che, da domani, sarò meta di pellegrinaggio dei nostri politici, e dei nostri pensieri, nella speranza che ci sia il miracolo e ci faccia la grazia di darci un governo, magari non icchio.

Lo sappiamo, è chiedere troppo, ma ci siamo messi sul piano dei miracoli ed allora ….

I primi a salire al Colle saranno i presidenti di Senato e Camera, seguiti dall’unico presidente emerito ancora in vita, Napolitano.

Nel pomeriggio gli incontri con i gruppi parlamentari.

Poi la palla passerà nelle mani di Mattarella che, sulla base dei primi elementi, dovrà decidere se miracolo ci sarà o meno.

Da domani quindi (forse) i giochi saranno più chiari e scoperti dopo le comparsate dei giorni scorsi, soprattutto del Gatto e la Volte (leggasi Salvini e Di Maio).

Nell’incontro al Quirinale i nostri, tutti, dovranno presentarsi con carte e temi veri: non più con slogan.

Questo, ovviamente, dando ai soggetti in scena il beneficio del ritenere che qualcosa di serio e concreto realmente abbiano: cosa non scontata, ancor meno certa.

Da domani finisce (si spera) il “gioco delle tre carte”, il vai “avanti tu che a me vien da ridere”, il “io ho vinto” “anch’io”, e comincia (si spera) il cammino delle responsabilità da percorrere in serietà.

La soluzione, si sa, non è dietro l’angolo vista la mano di “gioco” che ha distribuito il 4 Marzo ma bisognerà giocare, e bene.

Il piatto è di tutto rispetto: è la guida della Nostra Nazione, e ci auguriamo che vada vinto non con un bluf.

Unica cosa certa, ad ora, è la prassi istituzionale in base alla quale possiamo affermare (non solo sperare) che, dopo i primi incontri, Mattarella avrà davanti la scelta tra:

  • affidare un incarico, che potrebbe essere pieno o solo esplorativo,

oppure se la situazione fosse ancora molto nebulosa,

  • dare il via a un secondo giro di consultazioni.

Anche in questo, come in tutte le cose, esiste sempre una via mediana per cui non è esclusa nemmeno una pausa di riflessione.

Pausa che potrebbe servire a dare ulteriore tempo alle forze politiche per trovare una qualche intesa; se intesa sarà mai possibile!

Sarà dura però. I due treni AV, Salvini Di Maio, continuano la loro corsa su binario unico ma in senso opposto per cui: catastrofe in vista?

E gli altri? Boh, continuano, come prima delle elezioni, a pascolare allo stato brado, ognuno nel suo pezzetto di prato, in attesa, forse, del pastore.

Arriverà? Al momento non è dato sapere. Magari starà prolungando la pasquetta o anche qui vige il: vai avanti tu che a me vien da ridere!

Questa la situazione a questo momento.

Magari tra qualche ora o istante cambierà ma, per ora, a noi tocca restare con il nostro mantra di sempre e continuare a dire: io speriamo che me la cavo!

Stanislao Barretta

vivicentro.it/EDITORIALI • POLITICA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare