Le Vongole Veraci sono dei molluschi filtri del mare reperibili tutto l’anno, ma i mesi migliori per gustarle sono da giugno a dicembre.
Come scegliere, acquistare e pulire le VONGOLE VERACI
Cominciamo con il dire anzitutto che dobbiamo ben distinguere le Vere Vongole (Vongole Veraci) da altre. Quelle veraci le riconoscerete subito per l’assetto bivalvolare che si mostra all’esterno quando la vongola è viva e si apre da sola nell’acqua (ma anche il costo è mooolto indicativo).
Ciò premesso annotiamoci anche che le Vongole Veraci sono dei molluschi reperibili tutto l’anno, ma che i mesi migliori per gustarle sono da giugno a dicembre e che sono dei molluschi molto particolari visto che, al pari delle cozze, sono dei veri e propri filtri del mare per cui, al momento dell’acquisto, dovrete prestare molta attenzione ad una semplice ed inderogabile regola:
le vongole che avete intenzione di acquistare devono essere vive, per cui dovrete trovarle contenute in abbondante acqua dove le vedrete aprirsi e chiudere con le caratteristiche valve che spunteranno dalla conchiglia; questo vuol quindi dire anche che non dovranno essere state pescate da molto tempo. Per una sicurezza maggiore, è preferibile acquistare vongole contenute nei retini, con bollo sanitario CEE.
span style="font-size: 14pt;font-family: arial, helvetica, sans-serif">A questo punto avrete acquistate le vostre vongole e vi troverete a chiedervi: come le pulisco per essere sicura e tranquilla?
Ebbene, non createvi troppi problemi. Pulire le vongole e farle spurgare così da perdere tutta l’eventuale sabbia in esse contenuta (cosa molto facile, quasi sicura, se trattasi di vere vongole veraci) è un’operazione davvero semplice che potrete eseguire in maniera facile e veloce, senza andare in difficoltà e trovarvi di fronte ad una situazione che non sapete come gestire.
Anzitutto procuratevi una bacinella abbastanza capiente per contenerle e riempitela con acqua fredda. Poi preparate del sale ed una schiumarola. Pronte?
Allora iniziate dando una prima verifica, ad occhio, delle vongole e scartate, senza pensarci due volte, quelle rovinate, ovvero quelle con il guscio rotto.
Fatta questa prima cernita, passate a provare ad individuare quelle che saranno riempite completamente di sabbia (e vi auguro di non trovarne o di trovarne in quantità minima perché, al caso, saranno da buttare, e la cosa può diventare non solo seccante ma anche onerosa visto il loro costo). Per fare questa verifica armatevi di pazienza e cominciate a batterle tutte, una alla volta, su un tagliere, con la chiusura rivolta verso il basso. Se la vongola è piena di sabbia vedrete che si formerà subito una macchia scura. In questo caso, come già accennato, scartatela senza pensarci troppo.
Eseguita questa operazione di controllo, mettete tutte le altre in una bacinella contenente acqua fredda e sale (1 cucchiaio di sale per ogni litro d’acqua.). Lasciatele in ammollo per almeno mezz’ora. Vedrete che le vongole tenderanno ad aprirsi per prendere ossigeno e rilasceranno eventuali granelli di sabbia in esse contenute.
Dopo l’ammollo prelevate le vongole con una schiumarola o con le mani, evitando di raccogliere anche la sabbia, che nel frattempo si sarà depositata sul fondo e sarete pronte ad utilizzarle per la vostra ricetta in assoluta tranquillità.
Buon proseguimento
Metti “mi piace” alla nostra pagina Facebook!
Cristina Adriana Botis / Redazione
Lascia un commento