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Castellammare di Stabia

Pasta all’Amatriciana: un must della cucina romana

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La Pasta all’Amatriciana è, come la Carbonara, un must della cucina romana molto conosciuto ovunque, non solo in Italia, ed anche questo piatto, come sempre accade con quelli “buoni e diffusissimi” vanta diverse paternità e maternità che spesso accendono approfondite e più o meno dotte discussioni, partendo dal nome per finire con gli ingredienti utilizzati per realizzarla.

I

nsomma, la “solita” buona ricetta di un piatto ottimo attorno al quale in tanti discutono, ma che poi tutti mangiano con gusto e a sazietà, magari vantando la propria personale “ricetta segreta” ereditata da nonne lontane nel tempo.

Io di nonne lontane nel tempo, che abbiano potuto tramandarmene segreti vari non ne ho, ma ho buona vista, buon palato, buona memoria e buona esperienza in cucina per cui credo di avere saputo, e potuto, ben assimilare nel corso degli anni, varie ricette e procedure per preparare questo splendido Primo Piatto.

Alla fine me ne sono fatto uno tutto mio che, ligio alla ricetta originale, utilizza del buon guanciale, pecorino dop, pomodori e pasta (qui lascio a voi scegliere tra, bucatini, spaghetti, linguine o finanche penne tanto, ciò che conta e vale, è il sugo all’Amatriciana. Se può interessare io ho scelto i bucatini)

Ed allora eccovi la mia versione di Pasta all’Amatriciana. Se poi qualcuna/o avesse consigli da darmi, lo faccia pure e sarò pronta a valutarli visto che, come vi ho già detto, personalmente, per questa ricetta, non ho “nonne tramandatrici di segreti” alle quali poter far riferimento.

INGREDIENTI
(per 4 persone)

  • 400 gr di Pasta
  • 130 gr di Guanciale
  • 400 gr di Pomodori Perino San Marzano maturi
  • 100 gr di Pecorino grattugiato
  • 1 cucchiaio di Strutto (sugna) se potrete, o olio EVO
  • 1 Peperoncino Rosso
  • 1/2 Bicchiere di Vino bianco
  • Sale q.b.

PREPARAZIONE

  1. Iniziate lavando bene i pomodori, eliminando la cotenna tutt’intorno al guanciale e tagliatelo a striscioline (o acquistatelo in confezioni già pronte proprio per l’Amatriciana) e mettendo già a bollire l’acqua per la pasta.
  2. Mettete sul un’altra fiamma un tegame dai bordi alti, metteteci 1 cucchiaio di strutto (o d’olio EVO) e fateci rosolare il guanciale fino a che non lo vedrete bello croccante.
  3. Quando il guanciale sarà dorato (bello croccante), unite il peperoncino rosso piccante, bagnate il tutto con il vino bianco secco e fate evaporare a fiamma vivace.
  4. A questo punto togliete dalla padella il guanciale per l’Amatriciana e poggiateli su un piatto mantenendoli in caldo.
  5. Tolto il guanciale è il momento di inserire il pomodoro.
  6. Incidete i pomodori nel senso della lunghezza, scottateli nell’acqua in ebollizione per pochi istanti.
  7. Scolateli, sbucciateli, eliminatene i semi e tagliateli a filetti sottili.
  8. Intanto è giunto il momento di cominciare a cuocere anche la pasta per cui mettete un pugnetto di sale grosso nell’acqua che sarà già a bollore sull’altra fiamma e tuffateci la pasta che avrete scelto.
  9. Sistemata la pasta tornate ai pomodori e metteteli a cuocere per una decina di minuti all’interno della stessa padella nella quale avete fatto rosolare il guanciale, aggiustando di sale se necessita.
  10. Una volta ultimata la cottura dei pomodori aggiungete nuovamente in padella il guanciale, aggiustate ancora di sale (sempre se necessitasse) e lasciate insaporire per un paio di minuti.
  11. Nello stesso tempo anche la pasta sarà cotta al dente (usate sempre pasta a grano duro) per cui scolatela e versatela nella padella con il sugo all’Amatriciana.
  12. Saltate la pasta per un minuto e togliete dal fuoco.
  13. Spolverate di Pecorino grattugiato e servite caldo.

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Cristina Adriana Botis / Redazione


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