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Castellammare di Stabia

Alla camera nasce IL Conte2 ed anche UN Conte2 mai visto prima di ieri

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La camera ieri ci ha dato conferme ma anche inattese ed insperabili novità consegnandoci un nuovo Governo con anche un Conte di ferro del tutto sconosciuto

Alla camera nasce IL Conte2 ed anche UN Conte2 mai visto prima di ieri

Ieri pomeriggio, di rientro dal Senato e dopo aver ascoltato le dichiarazioni di voto ed i commenti al suo discorso di presentazione del nuovo programma con il quale il Governo Conte2 si appresta a governare, e per il quale chiede la fiducia delle Camere, abbiamo avuto la sorpresa di apprendere che esiste ed esisterà non solo nun nuovo Governo, il cosiddetto Conte2 o Conte-bis, comunque etichettato come Governo giallorosso, ma che esiste anche un Conte politico ben diverso da quello che conoscevamo per cui, anche l’etichettare questo governo come giallorosso è ormai una falsa idicazione.

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Il Conte visto ed ascoltato ieri pomeriggio è stato, infatti, un’inedito per altro anche “rassicurante”. Un Conte fermo, deciso, ed anche duro laddove necessitava, il che gli ha conferito diversa, maggiore, e reale consistenza politica e governativa, cosa che apre alla speranza di una ferma e decisa guida del governo e della nave Italia con un nocchiero che ha mostrato di conoscere l’arte del vero “comandare e guidare” ed il saperlo, e potero fare, con il tempo buono e, ancor più, con il tempo cattivo. Un premier, insomma, che ha mostrato di conoscere l’arte del farsi giunco e quindi saper stare diritto e svettare quando si può e si deve, ma anche magari piegarsi al vento evitando di essere travolto come è accaduto a chi quercia si credeva e che, al primo temporale serio, è stato sradicato ed abbattuto.

Un Conte 2 quindi non solo come governo, ma anche come “persona, politico e governante” e, ripeto, almeno a me, ha deto un senso di maggior tranquillità e fiducia che magari qualcosa si riuscirà a fare visto che il Conte di ieri sembra essere in grado di sapersi piegare e svettare diritto, farsi giunco insomma, a seconda della necessità e saprà farlo non solo con un’opposizione rancorosa che non darà tregua in qualsiasi cosa mobilitando, e sobillando, anche le piazze dicendo loro che comunque e a prescindere, anche quanto sarò chiaramente bianco tale non è e magari lo “venderanno” come cosa sporca, comunque non un loro “bianco” che sa tanto di “nero”, ma anche con i due azionisti princiali, i pentastellati ed i piddini, ai quali ha fatto chiaramente intendere che se anche il Governo è etichettato come Giallo-Rosso, quell’etichetta si legge e leggerà CONTE, Punto, per cui: ciurma e passeggeri avvisati. 

È finita (spero) l’era del “facite ammuina” e comincia quella in cui, nell’equipaggio,  ciascuno avrà un compito ben preciso da assolvere e sarò bene che lo assolva con competenza ed abnegazione, ed anche i passeggeri faranno bene a stare ciascuno nella sua cabina e sul ponte a loro assegnato rispettando le regole di bordo.

A seguire vi riporto il testuale della seduta di ieri per quanto riguarda la replica di Conte e del quanto è accaduto durante lo stesso. Allegato, inoltre, anche il video dell’intervento di Conte (epurato, per brevità, dalle interruzioni e polemiche sorte in aula ma delle quali troverete nota nel testuale) ed anche la parte inerente all’esito delle votazioni che hanno dato ampia fiducia (343 SI) al nuovo governo (Presenti 609, votanti 606, astenuti 3, maggioranza 304, hanno votato SI 343, hanno votato NO 263).

Buona lettura quindi e buona visione, ascolto, in attesa di vedere come andrà oggi in Senato dove le acque sono agitate non meno di quelle di ieri alla Camera e dove ci sarà un livoroso e rabbioso Caporale che dirà di tutto ed anche di più (e, in giornata, ve ne daremo nota)

Grazie, signor Presidente.

Gentili deputate e gentili deputati, ho seguito con molta attenzione gli interventi e ho preso anche qualche appunto per non perdere l’ordine logico e cercare di rispondere quanto più possibile alle sollecitazioni che sono emerse soprattutto con riguardo ai contenuti programmatici del progetto politico che vogliamo realizzare. Devo però osservare che molti interventi hanno rivolto lo sguardo al passato, sono stati incentrati sul passato piuttosto che sui contenuti programmatici che ho illustrato. Credo allora di poter interpretare meglio le istanze che sono state formulate facendo una premessa che riguarda il passato. In particolare molti interventi da parte dei deputati e deputate della Lega ma anche di Forza Italia celano – lo dico senza alcuna offesa – forti reazioni emotive, dei veementi proclami (Commenti dei deputati del gruppo Lega-Salvini Premier – Proteste del deputato Raffaele Volpi). Allora ho segnato anche…
PRESIDENTE. Colleghi… colleghi… colleghi… colleghi… per favore… Deputato Raffaele Volpi… deputato Raffaele Volpi… deputato Raffaele Volpi, la richiamo all’ordine. Prego.
GIUSEPPE CONTE, Presidente del Consiglio dei ministri. Ho ascoltato in silenzio senza interrompere e con molta attenzione prendendo anche degli appunti sulle parole che sono state più spesso utilizzate e adoperate: tradimento, oltraggio agli italiani (Commenti del deputato Giglio Vigna), sequestro. …
PRESIDENTE. Collega Giglio Vigna, per favore… per favore…
GIUSEPPE CONTE, Presidente del Consiglio dei ministri. …addirittura sequestro del voto. Mi chiedo se la nostra Costituzione esiste ancora o è stata stracciata (Applausi dei deputati dei gruppi MoVimento 5 Stelle, Partito Democratico, Liberi e Uguali e di deputati del gruppo Misto – Dai banchi dei gruppi della Lega-Salvini Premier si scandisce:“Elezioni, elezioni! Dignità, dignità!”).
PRESIDENTE. Colleghi, facciamo proseguire il Presidente del Consiglio, prego.
GIUSEPPE CONTE, Presidente del Consiglio dei ministri. Permettetemi di dire – conosco la vostra abilità comunicativa – ma ripetere all’infinito queste parole non potrà cambiare la realtà dei fatti. Questa è una grande mistificazione (Applausi dei deputati dei gruppi MoVimento 5 Stelle, Partito Democratico, Liberi e Uguali e di deputati del gruppo Misto – Dai banchi dei gruppi della Lega-Salvini Premier si scandisce: “Elezioni, elezioni!”)
PRESIDENTE. Colleghi! Colleghi! Colleghi! La richiesta è chiara. Andiamo avanti.
GIUSEPPE CONTE, Presidente del Consiglio dei ministri. Il fatto di pensare che una singola forza politica o addirittura il suo leader possa decidere ogni anno a suo piacimento e a suo arbitrio di poter portare il Paese alle elezioni è irresponsabile (Applausi dei deputati dei gruppi MoVimento 5 Stelle, Partito Democratico, Liberi e Uguali e di deputati del gruppo Misto – Dai banchi del gruppo della Lega-Salvini Premier si scandisce: “Venduto, venduto!”).
PRESIDENTE. Colleghi, colleghi, colleghi, facciamo continuare il Presidente del Consiglio. Prego.
GIUSEPPE CONTE, Presidente del Consiglio dei ministri. La nostra Costituzione descrive un assetto e un equilibrio istituzionale noto come democrazia parlamentare. Significa che voi parlamentari siete eletti dal popolo ma il Governo viene qui oggi a chiedere la fiducia. È così che si insedia un Governo (Applausi dei deputati dei gruppi MoVimento 5 Stelle, Partito Democratico, Liberi e Uguali e di deputati del gruppo Misto – Commenti dei deputati del gruppo Lega-Salvini Premier). Addirittura nel ribaltamento (Commenti della deputata Boldi)…
PRESIDENTE. Deputata Boldi! Deputato Molteni!
GIUSEPPE CONTE, Presidente del Consiglio dei ministri. Nel ribaltamento delle posizioni si accusa il MoVimento 5 Stelle, che ha subito una scelta di tradimento. Assurdo (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle)!
Il MoVimento 5 Stelle – e io lo apprezzo per questo e per questo lavoro con loro e mi sento contento e fiducioso di poter costruire insieme a loro e con le altre forze politiche che hanno aderito a questo progetto nuovo – ha ritenuto di fare della coerenza con il proprio programma il centro della propria virtù politica (Applausi dei deputati dei gruppi MoVimento 5 Stelle, Partito Democratico, Liberi e Uguali e di deputati del gruppo Misto – Dai banchi dei deputati del gruppo Lega-Salvini Premier si scandisce: “Dignità! Dignità!”)!
PRESIDENTE. Deputato Vinci! Deputato Zoffili! Zoffili!
Colleghi, questo comportamento da stadio è intollerabile per un’Aula parlamentare (Proteste dei deputati del gruppo Lega-Salvini Premier). Prego di far proseguire il Presidente del Consiglio nella sua replica e dopo avrete la possibilità di intervenire. Andiamo avanti.
GIUSEPPE CONTE, Presidente del Consiglio dei ministri. Io non ho mai detto e non dirò mai che voi avete tradito e mi rivolgo alla Lega (Commenti dei deputati del gruppo Lega-Salvini Premier).
PRESIDENTE. Prego.
GIUSEPPE CONTE, Presidente del Consiglio dei ministri. Dico che mentre il MoVimento 5 Stelle è stato coerente al proprio programma (Commenti dei deputati del gruppo Lega-Salvini Premier) voi dimostrate di essere coerenti alle vostre convenienze elettorali (Applausi dei deputati dei gruppi MoVimento 5 Stelle, Partito Democratico, Liberi e Uguali e di deputati del gruppo Misto).
PRESIDENTE. Andiamo avanti. Colleghi.
GIUSEPPE CONTE, Presidente del Consiglio dei ministri. Se mi permettete, avete sbagliato giuramento, perché i Ministri che hanno giurato letteralmente hanno giurato di tutelare l’interesse esclusivo della nazione e non del proprio partito (Proteste dei deputati del gruppo Lega-Salvini Premier)!
PRESIDENTE. Deputati!
GIUSEPPE CONTE, Presidente del Consiglio dei ministri. In alcuni interventi…
PRESIDENTE. Deputato Claudio Borghi, per favore! Deputato Claudio Borghi! Colleghi! Deputato Sasso!
GIUSEPPE CONTE, Presidente del Consiglio dei ministri. Questo Governo si presenta a voi non, come è stato detto, nottetempo, ma in modo libero e trasparente e in modo lineare.
In modo lineare il MoVimento 5 Stelle, il PD e Liberi e Uguali hanno lavorato a un programma, a una convergenza e hanno elaborato un progetto da offrire al Paese per tutelare il bene del Paese e ho usato non a caso due concetti: coraggio e responsabilità (Applausi dei deputati dei gruppi MoVimento 5 Stelle, Partito Democratico, Liberi e Uguali e di deputati del gruppo Misto).
Nel mio intervento ho citato una filosofa, Hannah Arendt, che faceva la distinzione in un volume, Che cos’è la politica, tra pregiudizi e giudizi. Mi spiego meglio. È chiaro che il MoVimento 5 Stelle e il PD sono state due forze politiche che si sono trovate all’opposizione e che si sono trovate a vivere un’esperienza anche di contrasti aspri (Commenti)…
PRESIDENTE. Colleghi!
GIUSEPPE CONTE, Presidente del Consiglio dei ministri. …e che hanno dovuto superare i pregiudizi ed è stata – lo capisco – una decisione sofferta…
PRESIDENTE. Deputato Ferrari, la richiamo all’ordine! È il primo richiamo formale. Deputato Donina! Deputato Donina, la richiamo all’ordine. Gli assistenti parlamentari se possono…deputato Donina, le faccio un primo richiamo formale. Al prossimo…sulla sedia non posso transigere.
Colleghi, andiamo avanti (I deputati dei gruppi Lega-Salvini Premier e Fratelli d’Italia scandiscono: “Mai con il PD! Mai con il PD!”). Colleghi, colleghi, anche questo concetto è chiaro. Prego, Presidente. Colleghi, è in corso la replica del Presidente del Consiglio. Non potete avere questo comportamento e non permettere di proseguire. Quindi, la seduta deve proseguire e il Presidente del Consiglio deve proseguire. Prego.
GIUSEPPE CONTE, Presidente del Consiglio dei ministri. Dicevo che le forze politiche che sostengono questo Governo hanno dismesso i pregiudizi, che significa guardare al passato e a quel che è stato, consapevoli che siedono qui non nell’interesse proprio ma degli italiani e hanno assunto e hanno deciso di assumere di fronte al Paese (I deputati dei gruppi Lega-Salvini Premier e Fratelli d’Italia scandiscono: “Inciucio! Inciucio!”)…
PRESIDENTE. Deputata Montaruli! Deputata Tateo, per favore! Colleghi, colleghi! Prego.
GIUSEPPE CONTE, Presidente del Consiglio dei ministri. C’è stato il deputato Garavaglia, col quale io ho lavorato per mesi fianco a fianco, che ha usato un’espressione che, permettetemi di dirlo, considero volgare: “Volete rimanere imbullonati alle poltrone (Proteste dei deputati dei gruppi Lega-Salvini Premier e Fratelli d’Italia)”.
PRESIDENTE. Colleghi, colleghi, colleghi della Lega (Dai banchi dei deputati del gruppo Lega-Salvini Premier si grida: “elezioni, elezioni!” – Scambio di apostrofi tra i deputati dei gruppi Partito Democratico, Lega-Salvini Premier e Fratelli d’Italia)). Colleghi della Lega, colleghi, colleghi della Lega! Bisogna garantire al Presidente del Consiglio di poter terminare il proprio discorso. I commenti, le opinioni, le idee potete esprimerle dopo nei vostri interventi.
EDMONDO CIRIELLI (FDI). Non può adoperare termini offensivi come “volgare”!
PRESIDENTE. Deputato Cirielli, deputato Cirielli, deputato Cirielli! Presidente, vada avanti.
GIUSEPPE CONTE, Presidente del Consiglio dei ministri. Dicevo, la considero (Commenti della deputata Meloni)…
PRESIDENTE. Deputata Meloni, deputata Meloni, deputata Meloni, la richiamo all’ordine (Proteste dei deputati del gruppo Fratelli d’Italia). Deputato Lollobrigida, deputato Mollicone. Deputato Lollobrigida, la richiamo all’ordine. Colleghi, colleghi, dobbiamo proseguire, dobbiamo proseguire. Andiamo avanti. Prego, Presidente.
GIUSEPPE CONTE, Presidente del Consiglio dei ministri. Dicevo, è un’espressione che non trovo appropriata perché, messa su questo piano, per me una poltrona è fonte di responsabilità, ma allora cosa devo pensare, che volevate andare alle elezioni per avere più poltrone (Applausi dei deputati dei gruppi MoVimento 5 Stelle e Partito Democratico – Proteste dei deputati dei gruppi Lega-Salvini Premier e Fratelli d’Italia)?
PRESIDENTE. Deputata Serracchiani, deputata Paita! Deputata Gribaudo, la richiamo all’ordine. Deputata Paita! Colleghi, dobbiamo andare avanti, dobbiamo proseguire. Prego (Dai banchi dei deputati del gruppo Lega-Salvini Premier si grida: “Coniglio, coniglio!”). Deputati!
GIUSEPPE CONTE, Presidente del Consiglio dei ministri. E per finire su questa declinazione lessicale, mi chiedo ancora: ma perché ministri che presentano una mozione di sfiducia non si dimettono (Applausi dei deputati dei gruppi MoVimento 5 Stelle, Partito Democratico e Liberi e Uguali)?
PRESIDENTE. Andiamo avanti, colleghi, un po’ di silenzio, per favore.
GIUSEPPE CONTE, Presidente del Consiglio dei ministri. Gentili deputate e gentili deputati, questo però è il passato, noi dobbiamo guardare al futuro. E per quanto riguarda il futuro è importante afferrare un concetto, perché lo dobbiamo agli italiani, lo dobbiamo spiegare. La difesa (Proteste dei deputati dei gruppi Lega-Salvini Premier e Fratelli d’Italia)…
PRESIDENTE. Deputati! Deputato Zoffili! Deputata Montaruli! Colleghi, dobbiamo andare avanti per forza. Alla fine arriveremo anche alla fine di questa giornata, come siamo arrivati alla fine di tante giornate, quindi andiamo avanti. Colleghi, non è un modo di interloquire in quest’Aula, lo sapete benissimo, quindi andiamo avanti e poi avrete i vostri interventi. Prego.
GIUSEPPE CONTE, Presidente del Consiglio dei ministri. Dicevo, difesa, come si difendono gli interessi nazionali: spieghiamolo agli italiani. Abbiamo concezioni diverse su questo punto. Mi sembrava che per 14 mesi avessimo una concezione coincidente, adesso scopro che non è così. Allora, per me difendere l’interesse degli italiani significa perseguire gli obiettivi che stanno a cuore agli italiani e che tornano utili per il bene comune del nostro Paese (Commenti dei deputati dei gruppi Lega-Salvini Premier e Fratelli d’Italia). Significa ottenere per l’Italia di scongiurare un’infrazione per due volte, un’infrazione che avrebbe comportato gravi conseguenze per il nostro sistema economico, politico e sociale. Significa lavorare nell’avvio di legislatura per offrire al nostro Paese la prospettiva, che adesso sfrutterà appieno, di poter recitare un ruolo nel nuovo assetto di questa nuova Europa. Significa rivendicare e riuscire a ottenere per il proprio Paese, quindi a tutela degli italiani, un portfolio economico di primaria importanza. Significa prendere parte a tutti i Consigli europei, a tutti, a tutti – ci siamo intesi (Applausi dei deputati dei gruppi MoVimento 5 Stelle, Partito Democratico e Liberi e Uguali – Commenti dei deputati dei gruppi Lega-Salvini Premier e Fratelli d’Italia) – e non a nessuno; arrivare preparati, studiare i dossier, perché lo devo agli italiani, lo dobbiamo agli italiani; cercare di negoziare e partecipare attivamente per cercare di orientare i negoziati e le discussioni a tutela degli interessi degli italiani (Commenti dei deputati dei gruppi Lega-Salvini Premier e Fratelli d’Italia). Quindi, siccome volete accreditare di sudditanze psicologiche o altro, non riesco a capire di cosa parlate. Detto questo, veniamo alle questioni invece che riguardano i contenuti programmatici, guardiamo al futuro. Avete toccato tra le varie questioni, avete descritto alcuni interventi…
PRESIDENTE. Deputata Tateo, per favore.
GIUSEPPE CONTE, Presidente del Consiglio dei ministri. Alcuni interventi hanno descritto …
FABIO RAMPELLI (FDI). Ti sei dimenticato la libertà dei principi! Libertà, libertà!
PRESIDENTE. Deputato Rampelli, deputato Rampelli (Dai gruppi dei deputati dei gruppi Lega-Salvini Premier e Fratelli d’Italia si grida: “Libertà, libertà!”).
GIUSEPPE CONTE, Presidente del Consiglio dei ministri. Lo dico alla Lega, ai deputati della Lega: diciamo che anche con le alleanze europee non mi avete per niente aiutato (Applausi dei deputati dei gruppi MoVimento 5 Stelle, Partito Democratico e Liberi e Uguali – Commenti dei deputati dei gruppi Lega-Salvini Premier e Fratelli d’Italia). Ma veniamo a noi: dicevo, reddito di cittadinanza, qualcuno si è interrogato: “ma allora cosa farete del reddito di cittadinanza?”. È una misura di protezione sociale che rimarrà assolutamente in piedi, anzi, la dobbiamo implementare (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle – Commenti dei deputati dei gruppi Lega-Salvini Premier e Fratelli d’Italia).
Dobbiamo monitorare la sua attuazione e la fase attuativa, quindi non è messa in discussione. È stato sempre detto che è una misura che non deve avere una finalità assistenziale, ma deve servire a recuperare al circuito lavorativo persone esiliate, emarginate in questo momento, e che, proprio perché esiliate dal circuito lavorativo, non hanno la possibilità di partecipare, come scrive l’articolo 3, secondo comma, della Costituzione, non possono concorrere alla vita democratica, politica, economica, sociale e culturale del nostro Paese.
Non intendiamo affatto, quindi, smantellare le misure di protezione sociale e di welfare, ma, anzi, nel programma – io l’ho già anticipato nei 29 punti che costituiscono la nostra base programmatica, la base programmatica dell’azione di questo Governo – le misure di welfare a favore dei redditi più svantaggiati, delle famiglie numerose, delle persone con disabilità saranno al centro della nostra azione: state tranquilli (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).
È stato detto che non abbiamo e non prestiamo attenzione al mondo delle imprese. Permettetemi, assolutamente è fuori quadro un’osservazione di questo tipo. Noi favoriremo – l’ho detto anche nel mio intervento, ovviamente ho dovuto riassumere – il maggiore dimensionamento di quella che è la struttura, la trama produttiva più florida, più solida del nostro Paese, in particolare delle piccole e medie imprese. Vogliamo rafforzare il sistema dell’export – non mi ripeto – perché è chiaro che soprattutto le piccole imprese producono beni e servizi di eccellenza, ma hanno difficoltà, se non supportate dal sistema Italia a far conoscere e, quindi, esportare i loro prodotti all’estero.
Vorrei dire, e ne sono sempre stato convinto, che il modo migliore per favorire il sistema produttivo non è soltanto offrire una riforma fiscale – e qui siamo molto ambiziosi – un’ampia riforma fiscale. Certamente, pensiamo anche di poter alleggerire – questo è l’obiettivo -, la pressione fiscale, ma vogliamo anche creare un’alleanza tra amministrazione finanziaria e le imprese in particolare. Ma ancor di più, quello che sicuramente ci chiedono gli imprenditori e che cercheremo di realizzare e perseguire con tutto il nostro impegno e con la fatica quotidiana è di ridurre la burocrazia che esiste in questo Paese, riuscire a semplificare il quadro normativo, rendere più celeri e più spediti i procedimenti, le procedure amministrative. Noi vogliamo che le imprese e, quindi, anche i cittadini possano relazionarsi con la pubblica amministrazione per quanto necessario: tempi rapidi e celeri.
Un altro pilastro che ci chiedono le imprese è quello di una giustizia celere. Qui non si tratta soltanto di ottenere degli accertamenti, verifiche giudiziali in tempi rapidi: significa anche poter, per esempio, mettere in esecuzione un titolo giudiziale, quindi un credito, quanto prima possibile. Da questo punto di vista, il Ministro Bonafede offre tutte le garanzie di continuare (Commenti dei deputati dei gruppi Lega-Salvini Premier e Fratelli d’Italia – Commenti del deputato D’Ettore)…
PRESIDENTE. Colleghi. Prego, vada avanti. D’Ettore, per favore.
GIUSEPPE CONTE, Presidente del Consiglio dei ministri…un progetto al quale aveva iniziato a lavorare già.
Ancora. Nord: il Nord avrà tutte le attenzioni da parte di questo Governo (Commenti dei deputati del gruppo Lega-Salvini Premier). È ovvio, quando ragioniamo di un piano straordinario per il Sud, volto a rilanciare non solo il Mezzogiorno, ma l’intera Italia, non significa che trascureremo il Nord. Al Nord noi guardiamo perché abbiamo un impegno preso insieme: quello di realizzare il progetto di autonomia differenziata. Lo dobbiamo ai tanti cittadini veneti, lombardi, emiliani, a tutte quelle comunità regionali che hanno chiesto di percorrere questo progetto di riforma, che è previsto dalla Costituzione. Semplicemente, lo faremo – l’ho già anticipato – con le cautele (Commenti dei deputati del gruppo Lega-Salvini Premier) che ci consentiranno di non dividere in due ancor più l’Italia (Applausi dei deputati dei gruppi MoVimento 5 Stelle e Partito Democratico).
Ci è stato contestato in un intervento che è sparito il Ministero, il Ministro delle disabilità. Attenzione, ho chiarito: non è affatto sparito. Le associazioni che ho ascoltato durante la fase delle consultazioni che hanno preceduto la formazione di questo Governo mi hanno chiesto espressamente, congiuntamente, di poter tenere questa delega presso la Presidenza del Consiglio. Quindi, ci sarà (Commenti dei deputati dei gruppi Lega-Salvini Premier e Fratelli d’Italia)…. Guardate, ci sono anche i resoconti delle consultazioni, non speculate (Applausi dei deputati dei gruppi MoVimento 5 Stelle e Partito Democratico). Ci sarà, quindi, un sottosegretario con delega per le disabilità. Su questo punto il nostro programma esprime idee e una visione molto chiara.
Ci hanno richiesto le associazioni inclusione sociale, scolastica, finanche sportiva, lavoro di qualità, un migliore e più efficace contrasto alle violenze, agli abusi, ci hanno chiesto semplificazione amministrativa, noi saremo determinati ad offrire tutto questo, lo dobbiamo per le famiglie che vivono questo disagio familiare, questo disagio sociale (Applausi dei deputati dei gruppi MoVimento 5 Stelle, Partito Democratico e Liberi e Uguali). E vi aggiungo – ma su questo c’è accordo con le forze politiche che sostengono questa esperienza di Governo – che c’è un progetto di codice per le disabilità: è una legge delega ed è offerta all’apporto anche delle nuove forze politiche. Con quella lavoreremo celermente per dare al mondo delle disabilità un decreto legislativo delegato quanto prima possibile (Applausi dei deputati dei gruppi MoVimento 5 Stelle, Partito Democratico e Liberi e Uguali – Commenti dei deputati dei gruppi Lega-Salvini Premier e Fratelli d’Italia).
PRESIDENTE. Prego.
GIUSEPPE CONTE, Presidente del Consiglio dei ministri. È stato contestato che non prestiamo attenzione al tema della sicurezza. Ci sono due punti dei ventinove del programma di Governo dedicati alla sicurezza; in particolare, abbiamo letteralmente convenuto che occorre offrire maggiore tutela, valorizzare il personale della Difesa, delle Forze di polizia e dei Vigili del fuoco. Questo riguarda il comparto della sicurezza e del soccorso pubblico. Quindi, state tranquilli: pensavate di avere ipotecato la rappresentanza e il presidio di un comparto, ma non è così (Applausi dei deputati dei gruppi MoVimento 5 Stelle, Partito Democratico e Liberi e Uguali). È inaccettabile per il Governo che chi presta il proprio servizio per proteggere i cittadini e il Paese sia costretto ad operare in condizioni di carenza di mezzi e di personale. Occorre, quindi, agire per offrire, potenziare i mezzi per rinforzare il personale e per consentire a chi svolge un’attività di protezione di essere messo nelle condizioni di svolgerla al meglio, per se stessi e per i cittadini a cui si offre protezione. Questo riguarda anche la tutela della sicurezza nei centri urbani con particolare riguardo alle periferie, che non dobbiamo abbandonare.
Ancora, sistema carcerario. Un intervento della deputata Polverini ha richiamato l’attenzione al sistema carcerario. C’è una strada qui che direi potremmo assolutamente privilegiare: della concreta riabilitazione dei detenuti attraverso il lavoro. È pronto già un investimento di 110 milioni (questo per quanto riguarda i lavori edili); a questi si aggiungono anche 15 milioni di sgravi fiscali per le imprese che assumono persone detenute (Commenti dei deputati dei gruppi Lega-Salvini Premier e Fratelli d’Italia). Dobbiamo partire da queste misure per incrementare, continuare ad investire; penso anche ai lavori di pubblica utilità. Sono stati già sottoscritti – non vorrei ricordare male -, all’incirca 23, tra protocolli, convenzioni, anche con le principali città d’Italia, dobbiamo continuare ad investire in quella direzione.
Ancora, gli asili nido. È stato detto, ma noi lo facciamo già in Lombardia. Sì, però, se leggiamo con attenzione i dati…
EUGENIO ZOFFILI (LEGA). Porta rispetto per la Lombardia (Commenti dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle)!
PRESIDENTE. Deputato Zoffili! Deputato Zoffili! Colleghi del MoVimento 5 Stelle! Deputato Zoffili, faccia finire l’intervento del Presidente del Consiglio. Andiamo avanti. Prego, Presidente.
GIUSEPPE CONTE, Presidente del Consiglio dei ministri. Vede, io ho il massimo rispetto per i cittadini lombardi, non so se tutti i cittadini lombardi condividano il fatto che lei mi interrompa (Applausi dei deputati dei gruppi MoVimento 5 Stelle, Partito Democratico e Liberi e Uguali – Commenti dei deputati del gruppo Lega-Salvini Premier).
PRESIDENTE. Deputato Guidesi! Deputato Guidesi! Colleghi, proseguiamo (Commenti del deputato Zoffili). Deputato Zoffili, deputato Zoffili la richiamo all’ordine! Andiamo avanti. Prego.
GIUSEPPE CONTE, Presidente del Consiglio dei ministri. È stato obiettato che gli asili nido in Lombardia sono già gratuiti. Sì, è vero, però offrono solo un posto a un bambino su quattro: noi vogliamo offrirlo agli altri tre (Applausi dei deputati dei gruppi MoVimento 5 Stelle, Partito Democratico e Liberi e Uguali), quindi anche in Lombardia interverremo. E soprattutto, vogliamo che questa prestazione costituisca oggetto di un diritto e non di un servizio a domanda individuale, quindi sia a beneficio di tutti coloro che non se lo possono permettere (Applausi dei deputati dei gruppi MoVimento 5 Stelle, Partito Democratico e Liberi e Uguali). Dobbiamo offrire una maggiore, più estesa copertura.
Governo e Parlamento. Questo Governo ha una grandissima sensibilità per quelli che saranno i rapporti con il Parlamento, per la centralità del Parlamento. Da questo punto di vista, ci faremo carico di rispettare appieno il ruolo e le prerogative del Parlamento, il che significa anche delle forze di opposizione. In particolare cercheremo di limitare, ci impegneremo a lavorare con metodo in modo da veramente relegare la decretazione d’urgenza, come prevede la Costituzione, soltanto ai casi veramente straordinari di necessità e urgenza (Applausi dei deputati dei gruppi MoVimento 5 Stelle, Partito Democratico e Liberi e Uguali). Al Ministro D’Incà toccherà un lavoro molto gravoso. Lavoreremo insieme per avere un dialogo costante con il Parlamento, con i capigruppo. Sarò a disposizione anch’io, vi incontreremo e, se del caso, anche con i presidenti delle Commissioni, per avere un dialogo quanto più possibile aperto e proficuo e prevenire anche eventuali disfunzioni o comunque qualche deficit di comunicazione in rapporto tra Governo e Parlamento. Tutti i membri del Governo saranno impegnati a presidiare e interloquire sempre puntualmente con il Parlamento e con le Commissioni (Applausi dei deputati dei gruppi MoVimento 5 Stelle, Partito Democratico e Liberi e Uguali). Termino con un riferimento al terremoto. Mi sembra quantomeno ingiusto, veramente ingiusto, dire che non c’è stata attenzione per i territori terremotati, per le popolazioni e le comunità terremotate, ma questo Governo nasce nella piena consapevolezza che le misure sin qui adottate non sono sufficienti, ed è per questo che al punto nove del programma abbiamo esplicitamente menzionato anche la necessità di ulteriori provvedimenti. In particolare – e qui, guardate, prospettiamo una soluzione che si offre anche al dibattito con le forze di minoranza -, dobbiamo assolutamente varare una riforma organica che possa essere utilizzata in ogni caso di calamità naturale o di evento sismico. Lo dobbiamo fare una volta per tutte, adottando quello che è il modello più efficiente sin qui sperimentato nel corso dei decenni. Noi non possiamo permetterci, ogni volta che c’è una calamità del genere, di introdurre dei decreti ad hoc e poi, semmai, modificarli in corso di attuazione.
Dobbiamo offrire…
PAOLO TRANCASSINI (FDI). C’è una proposta di legge di Fratelli d’Italia!
PRESIDENTE. Deputato Trancassini! Deputato Trancassini, non sta in questo momento interloquendo lei. Deputato Trancassini, la richiamo all’ordine! Prego.
GIUSEPPE CONTE, Presidente del Consiglio dei ministri. Ma è proprio quello che dicevo e ho offerto soluzioni di questo tipo, misure di questo tipo. Non possono essere solo questioni di maggioranza o minoranza, se c’è quindi il vostro contributo, ben venga. Vi ringrazio per l’attenzione (Applausi dei deputati dei gruppi MoVimento 5 Stelle, Partito Democratico e Liberi e Uguali, che si levano in piedi – Commenti dei deputati dei gruppi Lega-Salvini Premier e Fratelli d’Italia).

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