Red Bull non si ferma qui, dopo Oracle trovato l’accordo con Bybit

La scuderia austriaca, in attesa della presentazione della vera RB18, ha trovato l’accordo con un...

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La scuderia austriaca, in attesa della presentazione della vera RB18, ha trovato l’accordo con un nuovo sponsor per permettere la crescita del team. Parliamo della fondazione Bybit; l’accordo trovato è sulla base di 150 milioni di dollari

 

Red Bull non si ferma qui, dopo Oracle trovato l’accordo con Bybit

 

Sempre più pronti per l’inizio della nuova stagione. In casa Red Bull si continua  a lavorare e, in attesa di conoscere la vera monoposto, il team austriaco è riuscito a siglare un altro accordo in ambito finanziario.

 

Red Bull, è fatta con Bybit

A seguito dell’operazione Oracle, diventato title sponsor del team, la Red Bull ha firmato un nuovo contratto con la fondazione Bybit, che si occupa nella stipulazione di contratti che danno agli operatori  la possibilità di acquistare o vendere criptovalute a un determinato prezzo. L’obiettivo  del team infatti, è che Bybit faccia aumentare il coinvolgimento dei fan per l’emissione di token. Parliamo di un contatto firmato da quasi 150 milioni di dollari.

 

Horner: “Bybit ci aiuterà tanto”

Orgoglioso dell’accordo raggiunto il team principal della Red Bull Christian Horner, che ha dichiarato? “Condividono la passione della squadra di essere all’avanguardia dell’innovazione tecnologica, per essere competitivi. A ciò si aggiunge l’impegno di Bybit nel ravvivare l’esperienza dei tifosi in F1 attraverso l’innovazione digitale. Questa è anche una missione chiave per il team e l’assistenza di Bybit ci aiuterà a costruire una connessione più profonda, più coinvolgente e unica con la squadra per i fan di tutto il mondo”.

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