GP Monaco, è beffa per Leclerc: 3 posizioni di penalità

Non una bella notizia per Leclerc che sarà costretto a scontare 3 posizioni di penalità a seguito dell’impeding su Norris

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Non una bella notizia per Leclerc che sarà costretto a scontare 3 posizioni di penalità a seguito dell’impeding su Norris

GP Monaco, è beffa per Leclerc: 3 posizioni di penalità

La decisione era nell’aria e alla fine è stata confermata. In vista del Gran Premio di Monaco, in programma alle ore 15.00 questo pomeriggio, ci sono cambiamenti importanti sulla griglia di partenza e riguardano Charles Leclerc. Il pilota monegasco, infatti, è stato sanzionato con tre posizioni di penalità sulla griglia di partenza e sarà infatti costretto a partire dalla sesta posizione.

L’episodio

Andiamo con ordine. Durante la sessione di qualifiche, in cui Verstappen ha strappato la pole position, Leclerc ha realizzato la terza miglior prestazione. Un buon risultato (non ottimo se valutiamo il tracciato di Monaco), che avrebbe permesso a Leclerc con una buona partenza di poter provare a dire la sua. Il monegasco però, terminata immediatamente la sessione, è stato convocato dai direttori di gara per impeding nei confronti della McLaren di Lando Norris.

La decisione della FIA: 3 posizione a Charles Leclerc

Le immagini sembrano parlare chiaro, Leclerc non si è accorto della presenza di Norris e, essendo stato avvisato in ritardo dal team, non ha potuto evitare l’impeding. Inevitabile, infatti, la scelta della Federazione: tre posizioni di penalità da scontare in griglia di partenza. Una stangata molto forte per il #16 della griglia, che continua a esser maledetto sul tracciato di casa sua.

Le motivazioni

Riportiamo di seguito le motivazioni dei direttori di gara sulla scelta di sanzionare Leclerc: “Gli steward hanno esaminato i team radio della squadra e la squadra di Leclerc non gli ha dato alcun avvertimento sull’approccio di Norris fino a quando lo stesso Norris non era già direttamente dietro di lui. Il dialogo durante la parte precedente del tracciato riguardava tutti gli altri piloti, non il traffico dietro, che è un particolare critico su questa pista. Crediamo che Leclerc avrebbe potuto fare molto se solo fosse stato avvertito dal suo team al momento giusto considerando che Norris era ben visibile sul sistema. Pertanto, l’impeding è stato considerato non fosse necessario”.

Leclerc ammette: “Ho fatto il massimo”

Leclerc ha provato a fare di tutto pur di evitare l’impeding ma, come anche da lui stesso testimoniato, più di questo non poteva fare: “Ho fatto di tutto per mettermi a sinistra, il timing era difficile da gestire. Sotto il tunnel non si vede nulla, è buio, ma so che il timing non era giusto. Ho fatto tutto quello che potevo quando ho avuto l’informazione. Ho avuto un weekend difficile, con una macchina complicata da gestire. Dopo qualche cambiamento ho ripreso il feeling. Forse per questo non abbiamo fatto il giro veloce in Q3, ma con una macchina così complicata da guidare ho fatto del mio meglio. Vittoria? Non abbiamo il passo per sorpassare, ma a Monaco può succedere di tutto”.

 

 

 

 

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