Da Agnano a Fuorigrotta, i grandi edifici dello sport a Napoli

La città di Napoli è da sempre conosciuta come una delle più eclettiche ed eccentriche d'Italia e del mondo possiede un multicolore a livello culturale

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La città di Napoli è da sempre conosciuta come una delle più eclettiche ed eccentriche d’Italia e del mondo.

Multicolore a livello culturale e pervasa da sensazioni multiple dovute alle tante culture che ne hanno fatto la storia, l’urbe principale della Campania possiede anche un’importante tradizione sportiva, la quale ha, nella zona ovest, dei luoghi che ancora oggi ne ricordano l’importanza.

Parliamo dello stadio Diego Armando Maradona, ribattezzato così dopo la morte dello storico campione argentino, e dell’ippodromo di Agnano, che si trovano in due quartieri non troppo lontani l’uno dall’altro.

Ormai diventati luoghi di culto per i cittadini partenopei, questi due impianti brillano di luce propria.

L’immortale ebbrezza del galoppo ad Agnano

Sebbene sia il calcio la passione dei napoletani, l’ippica rimane comunque uno sport molto amato dai partenopei e il prestigio delle corse dei cavalli, che si disputano nello splendido e storico complesso sito ad Agnano, continua a battere forte.

Inaugurato nel 1935 dal regime fascista, che scommesse molto sullo sviluppo dell’omonimo quartiere e del vicino distretto di Fuorigrotta, l’ippodromo, che è diventato famoso per il gran premio della lotteria d’Agnano, è ancora oggi meta di tantissimi appassionati delle corse dei cavalli.

In questo impianto è possibile assistere a gare di trotto, galoppo e persino a ostacoli, dove l’abilità del cavallo e del fantino è messa ancora di più a dura prova.

I suoi oltre 16 mila posti a sedere permettono di dare a tantissimi spettatori l’opportunità di godere di uno spettacolo unico.

Non va dimenticato, infatti, che quello di Agnano è uno degli ippodromi più importanti a livello storico di tutta Italia, insieme a quello di San Siro, anch’esso costruito nello stesso quartiere dello stadio di calcio.

È stato inoltre in questo impianto di Napoli che, nel 2002, il famosissimo cavallo Varenne, uno dei più celebri della storia dell’ippica, ha stabilito un record rimasto negli annali.

Il prestigio di questo sport è confermato dall’ampia varietà di scommesse sull’ippica, per competizioni italiane e internazionali, disponibili sul web che permettono di puntare sui cavalli più in forma del momento.

Il Maradona, santuario della passione calcistica di Napoli

Per i napoletani l’amore più grande è senza dubbio per la loro squadra di calcio, che porta il nome della città stessa. Il Napoli, che quest’anno ha lottato per lo Scudetto durante quasi tutta la stagione e ha ottenuto la qualificazione alla prossima edizione della Uefa Champions League, la competizione più prestigiosa e ricca del calcio europeo, vive allo stadio Maradona il suo rapporto con la tifoseria.

Chiamato per decenni stadio San Paolo, per via della vicinanza con l’omonimo quartiere, questo impianto è stato costruito nell’anno 1959 nel piazzale Vincenzo Tecchio. Rinnovato per la prima volta nella primavera del 1990, in occasione dei mondiali organizzati dall’Italia, questo stadio è stato poi nuovamente messo a nuovo al suo interno per le Universiadi dell’estate del 2019, quando tutti i sediolini sono stati cambiati, offrendo uno spettacolare effetto cromatico.

Da Agnano a Fuorigrotta, l’ippodromo e lo stadio, che appartengono al comune di Napoli, sono ormai da decenni il cuore pulsante della passione di chi a Napoli ama i cavalli e il pallone.

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