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Castellammare di Stabia

Niccolò Fortini, un amore per la Juve Stabia impresso sulla pelle: “Per sempre grato”

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Nelle settimane in cui i social media si sono trasformati in una bacheca di ricordi e sentiti ringraziamenti da parte dei calciatori della Juve Stabia, un messaggio ha toccato il cuore dei tifosi in modo particolare. Tra i tanti eroi della meravigliosa stagione 2024/25, culminata con la semifinale playoff per la Serie A, spicca il saluto di Niccolò Fortini, la “mascotte” del gruppo di mister Pagliuca che ha saputo trasformarsi in un gigante sulla fascia sinistra.

Un’ondata di affetto ha travolto Castellammare, con giocatori di ogni ruolo e minutaggio che hanno voluto celebrare un’annata storica. Non ha fatto eccezione Fortini, il giovanissimo classe 2006 arrivato in prestito dalla Fiorentina. Da promessa è diventato certezza, conquistando tutti con prestazioni devastanti. La sua stagione ha avuto una svolta in una fredda serata di ottobre contro la Sampdoria, quando le scelte obbligate del momento costrinsero il tecnico Pagliuca a schierarlo come titolare. Da quel momento, Fortini non ha più lasciato la corsia mancina, diventando un pilastro insostituibile nello scacchiere tattico delle Vespe.

La sua crescita è stata esponenziale, segnata da traguardi indimenticabili. È stato il primo calciatore nato nel 2006 a trovare la via del gol nel campionato di Serie B, nella gara interna contro il Cosenza. Ha poi inciso il suo nome nella storia del derby, siglando la rete decisiva che ha fatto esplodere di gioia il “Romeo Menti” contro la Salernitana. Un’ascesa inarrestabile, fermata solo dalla sfortuna. Durante la sfida playoff con il Palermo, un guaio muscolare lo ha messo ko, costringendolo a saltare la doppia, sentitissima semifinale contro la Cremonese e a chiudere anzitempo una stagione da protagonista.

Ma il legame tra Fortini e la Juve Stabia va oltre il rettangolo verde. A gennaio, di fronte al concreto interesse della Fiorentina, che sembrava intenzionata a riportarlo alla base, il giovane terzino non ha avuto dubbi. Con il numero 29 sulle spalle, ha espresso la ferma volontà di concludere la stagione con i suoi compagni, per continuare a inseguire insieme il sogno della Serie A. Un gesto di attaccamento che la piazza non ha dimenticato.

Niccolò Fortini Juve StabiaIn questi ultimi giorni, è arrivato il suo commovente saluto via social. “Il ricordo indelebile di una famiglia meravigliosa che ha scritto la storia. Per sempre grato”, ha scritto Fortini, accompagnando le parole con una carrellata di fotografie della sua avventura in maglia gialloblù. Tra le tante immagini, una in particolare ha catturato l’attenzione dei più attenti: un piccolo tatuaggio, che pare essere collocato sulla caviglia, con le iniziali della Juve Stabia, “JS”.

Una scelta, questa, che testimonia un legame profondo. Fortini ha deciso di portare la Juve Stabia non solo nel cuore, ma anche sulla sua pelle, come un marchio indelebile di un’esperienza che lo ha lanciato nel grande calcio e lo ha fatto sentire a casa.

In bocca al lupo, Niccolò! Che questo sia solo l’inizio di una carriera sfavillante, con Castellammare sempre nel cuore e sulla pelle.

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