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l presidente della Juve Stabia, Andrea Langella, ha espresso le sue aspettative in vista della delicata sfida contro il Palermo, in programma domenica allo stadio Renzo Barbera. Ai microfoni di Ilovepalermocalcio.com, il massimo dirigente delle vespe ha anticipato un match ricco di emozioni e ha sottolineato l’importanza di questo scontro diretto per le ambizioni di entrambe le squadre.
“Affrontiamo il Palermo, una delle squadre più blasonate del Sud Italia, con grande rispetto ma anche con la consapevolezza di poter ottenere un risultato positivo. Sarà uno scontro diretto tra due formazioni ambiziose, con i rosanero che possono vantare un budget importante e un progetto a lungo termine. Siamo comunque pronti a giocarci tutte le nostre carte in una partita che si preannuncia spettacolare e decisiva.”
Il ricordo del risultato dell’andata
“All’andata abbiamo subito una sconfitta amara, ma ora abbiamo la possibilità di rifarci. Giocare al Barbera è sempre un’emozione, ma questa volta c’è la voglia di portare a casa un risultato positivo per riscattare quella partita. Ricordo bene la nostra vittoria di quattro anni fa, ma le circostanze sono cambiate. Adesso siamo più maturi e più forti. Non vediamo l’ora di scendere in campo.”
Juve Stabia che precede il Palermo in classifica
“Le previsioni a inizio stagione sono sempre difficili, ma la nostra scelta di puntare sulla continuità e di rafforzare una squadra già competitiva si è rivelata vincente. Pagliuca ha fatto un lavoro eccezionale e i risultati lo dimostrano. Tuttavia, il Palermo è una squadra di grande tradizione e con un progetto ambizioso. Sono convinto che prima o poi riusciranno a esprimere tutto il loro potenziale, anche se spero che non sia proprio nella prossima partita.”
Adorante desiderio di tante società
“È naturale che un attaccante come Adorante, tra i primi cinque marcatori italiani del 2024, attiri l’interesse di diverse squadre, incluso il Palermo. Siamo lusingati da queste attenzioni, ma è evidente che il suo valore di mercato è in linea con i migliori attaccanti della categoria. Se altri giocatori simili vengono valutati a determinate cifre, è impensabile che Andrea non possa ambire a una valutazione altrettanto competitiva. Una sua eventuale partenza a gennaio, quindi, non potrà avvenire al di sotto di certe soglie economiche.”
Brunori ha ripreso in mano le redini del Palermo
“È chiaro che giocatori di questa caratura fanno la differenza in Serie B. Una volta sbloccati, sono praticamente inarrestabili. Ma io ho piena fiducia nella mia difesa. Hanno dimostrato di non tirarsi mai indietro, affrontando ogni avversario con il giusto rispetto e un grande impegno.”
Il calciomercato
“Nonostante l’attuale posizione in classifica, la società, con l’ingresso della Brera Holdings, mantiene un approccio attento al mercato. L’obiettivo primario rimane la salvezza, e qualsiasi investimento sarà valutato attentamente. Nuovi acquisti saranno considerati solo se potranno garantire un reale contributo al raggiungimento di questo obiettivo.”
Le sensazioni prima della gara con il Palermo e la possibilità di firmare per un pareggio
“Firmare per un pareggio prima di una partita significa in qualche modo limitare le proprie ambizioni. È come se dicessimo a noi stessi che un certo risultato è già sufficiente. Io credo che questa mentalità non sia vincente. Nel calcio, come nella vita, bisogna sempre puntare al massimo. Certo, un pareggio a Palermo potrebbe essere un buon risultato, ma non vogliamo accontentarci prima di giocare la partita. Ricordo all’inizio del campionato quando, in trasferte come Frosinone e Catanzaro, un pareggio sembrava già un buon affare. Eppure, abbiamo dimostrato di poter fare molto di più. Successivamente, le vittorie a Bari, Genova e Salerno ci hanno dato la consapevolezza di essere una squadra forte e ambiziosa. Per questo motivo, preferisco assistere ad ogni partita con la massima fiducia nelle capacità della squadra poi il giudice supremo che è il campo deciderà il risultato.”