Archiviata con merito la straordinaria vittoria per 3-1 in trasferta contro lo Spezia, la Juve Stabia non ha alcuna intenzione di adagiarsi sugli allori.Il tempo per festeggiare è già finito e la mente delle Vespe è proiettata alla prossima, impegnativa sfida in terra calabra contro il Catanzaro.
La squadra di mister Ignazio Abate si presenta all’appuntamento con il morale alle stelle, ma con la piena consapevolezza che ogni partita rappresenta una storia a sé.Il tecnico, reduce dalla brillante prestazione del “Picco”, ha subito gettato acqua sul fuoco degli entusiasmi, ribadendo ai microfoni della stampa l’importanza di non abbassare la guardia. “Sono felice per la vittoria, arrivata su un campo difficile e contro una grande squadra,” ha dichiarato Abate. “Mi interessava vedere i progressi della mia squadra.
Ma non abbiamo fatto assolutamente niente, dobbiamo pensare ancora a crescere.” Parole che testimoniano la mentalità di un allenatore che chiede fame e concentrazione costante.Il successo di La Spezia, frutto di una gara condotta con personalità dall’inizio alla fine, deve essere un punto di partenza e non di arrivo.
La trasferta contro il Catanzaro, in programma venerdì alle ore 20:30, assume un’importanza cruciale per il cammino dei gialloblù.Con 6 punti in classifica dopo quattro giornate, frutto di una vittoria e tre pareggi, la Juve Stabia ha l’occasione di consolidare la propria posizione nella parte sinistra della classifica e di dimostrare che la vittoria in Liguria non è stata un episodio isolato.
Abate insiste sulla necessità di replicare la grinta e lo spirito di sacrificio ammirati nell’ultima uscita, elementi imprescindibili per competere in un campionato ostico come la Serie B.Sarà una prova di maturità per le Vespe, attese al “Nicola Ceravolo”, un campo che evoca ricordi recenti.
Nello scorso campionato, infatti, la sfida in Calabria terminò con un pareggio a reti bianche, uno 0-0 che, pur senza gol, regalò spettacolo e mosse la classifica, contribuendo al morale della squadra.In generale, gli incroci tra Catanzaro e Juve Stabia, sia in Calabria che in Campania, hanno spesso regalato partite ricche di spunti tecnici e agonistici.
Un nuovo capitolo di questa rivalità sta per essere scritto, con una sfida nella sfida tra due allenatori della nuova generazione: Alberto Aquilani sulla panchina giallorossa e Ignazio Abate su quella gialloblù.I padroni di casa, attualmente a quota 4 punti e ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale (quattro pareggi in altrettante gare), vorranno certamente sfruttare il fattore campo per sbloccarsi.
Dal quartier generale del Rione San Marco, la speranza è che la squadra possa tornare da Catanzaro con punti pesanti nel sacco, fondamentali per l’obiettivo primario stagionale.Come ribadito più volte dalla società, il traguardo da raggiungere resta una tranquilla salvezza.
Ogni punto conquistato, specialmente in trasferte così complesse, è un mattone prezioso per la costruzione di questo percorso.La tifoseria, come sempre, si stringe idealmente attorno ai propri beniamini, sognando un’altra impresa che possa dare ulteriore slancio a un inizio di stagione promettente.





