La Juve Stabia vista a Brescia ha offerto ancora una volta lanciato l’ennesimo guanto di sfida alle compagini di serie B con una prestazione veramente generosa ed importante.
Non era facile alla vigilia perché il Rigamonti non è proprio un caso semplice da risolvere. Non era facile causa le tante assenze, vedi i vari Buglio, Mussolini, Peda con Adorante e Ruggero non al meglio. Non era semplice perché il cartellino rosso a Sgarbi ha complicato tutto il copione della partita.
Nonostante questi fattori la squadra di Pagliuca ha stretto i denti e si è regalata un pomeriggio sicuramente impossibile riuscendo ad ottenere un prezioso pareggio e che con qualche pizzico di concentrazione in più anche i tre punti. In questo contesto non dimentichiamo il gol annullato a Piscopo e l’occasione di D’Andrea in pieno recupero, forse l’unica azione veramente pericolosa per i padroni di casa che hanno prodotto poco e questo pareggio non può assumere soddisfare la squadra allenata da Rolando Maran.
Oramai questa Juve Stabia sta crescendo anche lontano dal Menti. In questo girone di ritorno solo Bolzano ha scritto di una sconfitta meritata poi le altre volte le vespe hanno raccolto applausi come al Mapei contro il Sassuolo o recriminazioni come a Pisa. Poi fortunatamente per l’economia sportiva dei gialloblù oltre agli applausi sono arrivati anche i punti e la sensazione è che questa squadra ha imparato a soffrire anche in questo torneo cadetto.
Brescia è solo una dolce conferma di questo racconto, un qualcosa che può solo essere la classica bella notizia in occasione dei play off dove servirà sicuramente questo spirito ma allo stesso tempo bisognerà anche essere perfetti perché sappiamo benissimo che il dettaglio farà la differenza e certi errori come successo a Bolzano oppure quello di ieri di Sgarbi sono lussi che non ti potrai assolutamente concedere. Il cammino è segnato, adesso testa alla doppietta in casa e poi inizierà quel qualcosa di meraviglioso da raccontare ma allo stesso tempo difficile al momento da scrivere.





