La Juve Stabia oggi è partita per il ritiro di Alfedena e oggi arriva la notizia di una nuova figura che viene inserita nell’organigramma societario delle Vespe: stiamo parlando del di Sebastiano Vaia che assume il ruolo di club manager.
Dopo l’annuncio di questa estate da parte del Patron Andrea Langella che anticipava una struttura societaria diversa e più completa arriva questa importante operazione.
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Dopo un anno di vacatio torna nell’organigramma della Juve Stabia la figura del club manager. Negli anni precedenti Gianni Improta, Peppino Pavone e Fabrizio Fabiani avevano assunto questa carica
Definizione. ruolo e obiettivi del club manager
Il Club Manager, così com’è concepito in Italia, è una figura spesso e volentieri a cui vengono affidate mansioni e compiti non propriamente adeguati a tale incarico. C’è chi lo vede più come una sorta di ‘Ambassador Manager’, chi lo ritiene un’evoluzione del ‘Team Manager’ e chi lo vuole quale tramite tra la proprietà (o il DG) e i DS. Da un mio studio risulta che il Club Manager, figura tipicamente anglosassone, (in Italia) è presente solo in pochi organigrammi della Serie A e, in ognuno di questi, ha mansioni differenti. Qualcuno potrebbe pensare che ciò sia imputabile al fatto che non esiste un corso certificato, come ad esempio quello per i DS dove il Settore Tecnico offre una formazione e il riconoscimento giuridico di tale figura, delineandone i compiti in modo specifico.
La figura adatta per ricoprire questo ruolo
Il Club Manager va cercato non tra gli ex calciatori dello stesso club, loro vecchie bandiere e glorie sportive.
Non è il senso di appartenenza il primo requisito di un manager, ma è importante la preparazione tecnico-sportiva e manageriale di comprovato spessore.
Deve avere un ruolo centrale nella gestione societaria
Il Club Manager deve avere una figura centrale nell’organizzazione. Deve essere un professionista che sa guardare dentro l’azienda e ne sa cogliere tutti gli aspetti.
Deve avere uno spirito propositivo e una discreta autonomia operativa.
Ha la necessità di essere totalmente consapevole della realtà aziendale e del territorio in cui opera, divenendone così il miglior stratega.
Ha il compito di ottimizzare le risorse, di qualsiasi settore, sfruttandone le potenzialità inespresse.
Non è un capo del personale ma potrebbe selezionare quelle già presenti ed organizzarle al meglio.
Manca oggi un percorso giuridicamente riconosciuto che ne identifichi precisamente il ruolo. Se per prassi si affidasse tale incarico a professionisti competenti in materia manageriale e sportiva, si potrebbe cominciare, anche in assenza di uno specifico e auspicabile corso, a tracciarne i contorni operativi per poi definirli giuridicamente.
Questo il comunicato stampa della Juve Stabia che annuncia Sebastiano Vaia:
“La S.S. Juve Stabia comunica che il Dottor Sebastiano Vaia è il nuovo Club Manager.
Il Dottor Vaia, docente universitario, clinico esperto in diagnosi e cura delle patologie neurocognitive, ricercatore scientifico e tecnologico, manager di strutture sanitarie e direttore di reparto, entra a far parte del nostro organigramma societario.
Queste le sue prime parole:
“Questa, per me, non è un’avventura ma un progetto ben definito. Lavorerò duro con la passione di sempre, pronto a difendere i colori della nostra squadra”.
S.S. Juve Stabia