Un amore calcistico sbocciato in fretta, intenso e che i tifosi della Juve Stabia sperano possa non essere finito.Il nome di Patryk Peda è ancora sulla bocca di tutti a Castellammare.
Il difensore polacco, arrivato a gennaio in prestito secco dal Palermo, ha lasciato un segno indelebile diventando un pilastro della squadra e conquistando il cuore dell’ambiente.Già qualche mese fa, le parole del suo procuratore avevano lasciato una porta aperta a un possibile ritorno, non chiudendo all’eventualità che il suo assistito potesse vestire nuovamente la maglia delle Vespe.
Una speranza a cui i tifosi si sono aggrappati sognando di riavere quel centrale che tanto bene ha fatto.Tuttavia, il recente cambio in panchina al Palermo, società proprietaria del cartellino del giocatore, ha complicato notevolmente i piani.
L’arrivo di Filippo Inzaghi sulla panchina rosanero ha di fatto congelato ogni discorso.Il nuovo allenatore ha espresso il chiaro e legittimo desiderio di valutare l’intera rosa a sua disposizione durante il ritiro estivo prima di prendere qualsiasi decisione sul futuro dei singoli calciatori.
E tra questi, ovviamente, c’è anche Patryk Peda.Le prestazioni del difensore classe 2002 non sono passate inosservate, né a Castellammare né in Sicilia.
Arrivato per volontà del direttore sportivo Lovisa, il cui fiuto per il mercato ha portato immediatamente i frutti sperati, Peda si è integrato con una facilità disarmante stravolgendo le gerarchie.Giunto per agire da “braccetto” nella difesa a tre in sostituzione di Folino, ha trovato la sua comfort zone al centro del pacchetto arretrato scalzando un titolare di spessore come Varnier e offrendo un rendimento eccellente sin dalle prime uscite.
Impossibile per i tifosi stabiesi dimenticare la sua prestazione sontuosa durante i play-off, quando riuscì ad “annullare” un attaccante del calibro di Joel Pohjanpalo, proprio contro il “suo” Palermo, dimostrando personalità e qualità da veterano.Anche lo stesso Peda, durante la sua esperienza in gialloblù, aveva manifestato a più riprese la sua felicità e la volontà di rimanere. “Qui sto da Dio,” aveva dichiarato dopo la vittoria contro il Palermo, sottolineando la fiducia ricevuta dal tecnico e l’incredibile spinta dei tifosi del Menti.
Un legame di fiducia e serenità con la squadra e, soprattutto, con l’ambiente che lo farebbe tornare di corsa a Castellammare.Il difensore è inoltre molto legato al direttore sportivo Matteo Lovisa, l’uomo che ha creduto in lui e gli ha concesso la possibilità di mettersi in mostra con continuità in Serie B, vetrina che a Palermo nella prima parte di stagione gli era stata negata.
La situazione, al momento, è in una fase di stallo.La Juve Stabia e i suoi tifosi aspettano e sperano in un segnale da Palermo.
La palla passa a Filippo Inzaghi: sarà lui a decidere se Patryk Peda rientra nei suoi piani per il futuro del Palermo o se, per la gioia del popolo gialloblù, il sogno di rivederlo al centro della difesa stabiese potrà diventare di nuovo realtà.





