Ancora una volta, lo Stadio Romeo Menti si è rivelato un vero e proprio muro invalicabile per Joel Pohjanpalo. L’attaccante finlandese del Palermo, soprannominato “il Doge” per i suoi trascorsi a Venezia, è apparso avvolto nelle fitte maglie difensive della Juve Stabia, superando a fatica l’esame contro la retroguardia delle Vespe.
Come già accaduto nella cruciale sfida playoff, il bomber non ha creato grossi pericoli ai colori gialloblù.
Ingabbiato dalla Tattica Stabiese
Schierato al centro dell’attacco, il bomber finlandese non è mai riuscito a trovare la posizione ideale. La difesa della Juve Stabia, guidata magistralmente da Bellich, Giorgini e Ruggero, lo ha letteralmente ingabbiato con marcatura stretta e raddoppi sistematici, limitando drasticamente i rifornimenti.
Come evidenziato dalle statistiche, Pohjanpalo è risultato poco incisivo non solo sotto porta, ma anche nel gioco di sponda, dimostrando difficoltà nel legare il gioco e nell’aprire spazi per i compagni.
La Freddezza Che Fa la Differenza
Il confronto con la partita è impietoso: laddove il giovane avversario Cacciamani ha saputo convertire l’unica vera occasione in un gol decisivo, Pohjanpalo non ha avuto la lucidità per essere letale nelle poche situazioni create dalla squadra di Inzaghi.
La trasferta a Castellammare di Stabia si conferma un terreno ostile per l’attaccante, un luogo dove la sua esperienza e il suo fiuto del gol sembrano smarrirsi.
Un Problema per le Ambizioni del Palermo
Questa incapacità di imporsi al Menti riflette un momento di fragilità per l’attacco del Palermo, che si affida in gran parte alle sue conclusioni e alla sua presenza in area.
Mentre Inzaghi subisce l’ennesima sconfitta sul campo che non gli porta mai fortuna, per Pohjanpalo il Menti si trasforma in un amaro promemoria: le ambizioni di promozione del Palermo passano necessariamente anche dalla sua capacità di sbloccarsi e fare la differenza in trasferte complicate come questa. Per riprendere la corsa, la squadra deve ritrovare il suo Doge, altrimenti le “sabbie mobili” della Serie B rischiano di inghiottire le speranze rosanero.





