Si è tenuta oggi, nella bellissima sala del Yacht Club Marina di Stabia, la conferenza di presentazione della nuova stagione della Juve Stabia. Un appuntamento cruciale che ha delineato il futuro del club, con gli interventi del presidente Andrea Langella, del Direttore Sportivo Matteo Lovisa e del nuovo tecnico Ignazio Abate.Tra continuità progettuale, nuove ambizioni e un cambio alla guida tecnica, le Vespe hanno tracciato la rotta per il prossimo campionato. Queste sono state le parole del Presidente Andrea Langella che abbiamo raccolto e sintetizzato per voi lettori:
“Club risanato, ora l’obiettivo è la salvezza.
Il presidente Andrea Langella ha aperto la conferenza con un discorso programmatico a tutto tondo, partendo dai ringraziamenti per la trionfale stagione passata: “Ringrazio la famiglia La Mura, il comune e gli sponsor così come tutti i tifosi per lo scorso campionato. Una stagione straordinaria, che ha scritto la storia di questo glorioso club. L’atmosfera era davvero bella, con l’attesa per la gara e un clima di festa e tutto ciò ha entusiasmato anche noi.”
Langella ha poi ripercorso con orgoglio il cammino societario, sottolineando il risanamento economico: “Non bisogna mai dimenticare da dove siamo partiti. Era un club colabrodo, con debiti spuntati come funghi fino ad arrivare ad un accordo con il Tribunale.
Sono stati fatti tanti sacrifici, tanto lavoro e sono arrivato alle due cifre davanti ai sei zeri che ho investito negli anni. Sono fiero e orgoglioso di quello che ho fatto.La piazza deve essere orgogliosa di questo momento.”
Il presidente ha ufficializzato l’ingresso del fondo americano Brera Holding come socio di maggioranza, chiarendo però il suo ruolo centrale nel progetto sportivo: “Oggi c’è la Brera Holding, un fondo dedicato al focus sportivo. Resto presidente con delega su tutto l’aspetto sportivo.” Il nuovo Consiglio di Amministrazione vedrà la presenza di McClory e dell’avvocato Fusco come rappresentanti di Brera e di Polcino per la sua Holding XX Settembre.
Tra i progetti futuri, il potenziamento delle infrastrutture, con un focus sullo stadio, e la creazione di una squadra B in Eccellenza (Juve Stabia Next Generation n.d.a.). Verranno inoltre “riformato lo staff sanitario” e “rinforzata l’area comunicazione”.Sul fronte sportivo, l’obiettivo primario è chiaro: “Il progetto continua sulla base dei giovani, con l’obiettivo principale che resta la salvezza, magari facendo qualche plusvalenza. Abbiamo alzato il budget, non saremo più gli ultimi.” A testimonianza del legame con la piazza, la campagna abbonamenti: “Ringrazio coloro che hanno sottoscritto l’abbonamento, siamo a 1034. Il mio obiettivo è tremila.”
Infine, una nota sul mercato in uscita, confermando le cifre per la clausola di Andrea Adorante: “C’è una clausola da dare alla Triestina, le cifre uscite sono corrette (3.5 milioni compresi i bonus n.d.a.).”
DS Lovisa, la “Ferrari” del club per un mercato di talenti
Al centro del progetto tecnico-sportivo rimane il Direttore Sportivo Matteo Lovisa, fresco di rinnovo contrattuale e definito dal presidente “la nostra Ferrari, un vero professionista, capace di scovare calciatori sconosciuti portandoli alla ribalta nazionale”.
Ignazio Abate prende le redini: “Umiltà e lavoro per crescere insieme”
Il momento clou della conferenza è stata la presentazione del nuovo allenatore, Ignazio Abate, che succede a Guido Pagliuca. Il presidente Langella ha motivato così la sua scelta: “Ringrazio innanzitutto Pagliuca che ci ha fatto gioire tanto. Sono contento dell’arrivo di Abate. Ho parlato con 4 allenatori ma l’unico che mi ha convinto in pieno del progetto era mister Abate: un uomo vero, serio e perbene. Sono fiducioso che avrà una grande crescita.”
Si apre così un nuovo capitolo per la Juve Stabia, che con una struttura societaria rinnovata, un progetto tecnico ben definito e un nuovo condottiero in panchina, si appresta ad affrontare il difficile campionato di Serie B con la chiara intenzione di stupire ancora.





