Il “Menti” si trasforma ancora una volta nel fortino inespugnabile della Juve Stabia, che batte il blasonato Palermo per 1-0. A decidere l’incontro è stata una prodezza di Alessio Cacciamani, autore di un gol di rara bellezza e potenza che ha mandato in delirio il pubblico stabiese.
La vittoria non è solo un risultato sportivo, ma una vera e propria dichiarazione d’intenti: le Vespe ribadiscono la loro superiorità sui rosanero, replicando l’impresa compiuta solo qualche mese fa durante i playoff, conclusi con il medesimo punteggio.
La follia di Cacciamani, la grinta di Abate
La partita è stata tesa, equilibrata e tatticamente bloccata per larghi tratti, con le due squadre che si sono studiate a lungo a centrocampo. Ma quando la Juve Stabia ha alzato il ritmo, è riuscita a mettere spesso in difficoltà i rosanero.
L’episodio che ha infiammato la serata porta il nome di Alessio Cacciamani. Il centrocampista riceve palla da Correia a centrocampo e, in un gesto di pura follia calcistica, decide di puntare la porta. La sua progressione è fulminea, un’accelerazione prepotente che ricorda da vicino quella di Andrea Adorante di qualche mese fa, e che si conclude con un tiro imparabile.
Il gol di Cacciamani è stato il premio per l’atteggiamento della squadra di mister Abate, capace di lottare su ogni pallone e di sacrificarsi per 90 minuti. Una prestazione importante, tutta grinta e cuore, messa in campo nonostante le assenze e molti calciatori non al top della forma.
Palermo: Tanto fumo, stessa beffa
Il Palermo, nonostante i tentativi finali e un assedio durato quasi dieci minuti, non è riuscito a scardinare il muro stabiese. I cambi di Filippo Inzaghi non hanno sortito l’effetto sperato, e la beffa è ancora più cocente se si pensa che il risultato è lo stesso che li estromise dai playoff pochi mesi fa. Il Menti si conferma il loro tabù.
I siciliani hanno prodotto il classico “tanto fumo e poco arrosto”, incapaci di concretizzare la mole di gioco prodotta nel finale.
Con questi tre punti pesantissimi, la Juve Stabia consolida la sua posizione in classifica, guadagnando terreno prezioso sulle dirette inseguitrici. Le Vespe mandano un segnale chiaro a tutto il torneo: sono una squadra solida, con un cuore grande e capace di capitalizzare al massimo le poche occasioni concesse.





