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omano Floriani Mussolini, difensore della Juve Stabia, è intervenuto nel corso della trasmissione Juve Stabia Talk Show in onda ogni Giovedì alle 20:30 sui canali social di Vivicentro.it.Le dichiarazioni di Romano Floriani Mussolini sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di Vivicentro.it.
“La mia famiglia è fondamentale perché a volte può mancarti casa e quindi il sostegno è fondamentale per me.
So che mia madre c’è sempre anche quando non gioco come domenica, ormai anche lei si è affezionata a questa città.A Sassuolo giocammo una buona partita, purtroppo raccogliendo niente.
Noi facciamo tutti entrambe le fasi, ma dipende anche dalla partita.Sono un difensore ma mi sto trovando bene anche in questo ruolo (ala).
L’anno scorso con Zeman a Pescara feci il quarto di difesa, ma il boemo mi chiedeva anche di essere propositivo.Cerco sempre di migliorare sia in fase offensiva che difensiva.
Quando fui chiamato dalla Juve Stabia fui felicissimo perché avevo seguito già l’anno scorso la squadra e poi per l’opportunità in Serie B.Mi sono trovato benissimo per il calore del pubblico e il posto bellissimo.
Castellammare di Stabia sarà una piazza e una città che ricorderò per sempre, mi piace fissare il tramonto ai baretti sul lungomare.Il gol col Cesena mi regalò un’emozione indescrivibile.
Ricordo però anche la vittoria nel derby di Salerno per l’accoglienza da brividi dei tifosi al ritorno a Castellammare.Spero che ci siano altre partite memorabili.
La differenza che ho riscontrato in Serie B rispetto alla Serie C è il “motore” che ci vuole.C’è molto più dinamismo e velocità di trasmissione della palla.
In più poi posso dire che se in C puoi permetterti un errore e recuperare, in B invece ti puniscono subito.Il nostro chiaro obiettivo è la salvezza, ma una volta acquisita ci giocheremo le nostre carte fino alla fine.
La classifica è molto corta e una partita può ribaltare tutto.Dopo Avellino fui molto contento per la prestazione, meno per il risultato finale.
Non mi aspettavo che potessimo fare così bene, ma subito dopo le prime partite abbiamo preso le misure e assunto consapevolezza nei nostri mezzi.La nostra cosa migliore è il gruppo formidabile.
Mister Pagliuca ci prepara le partite benissimo, potete notarlo dal pressing che effettuiamo in campo.Proviamo tutto in settimana.
Lui ci dice sempre che in questa squadra non ci sono titolari, siamo tutti fondamentali e spesso chi subentra è più importante di chi parte negli 11.E’ un grande motivatore, ci dà una grande carica e ha molta personalità.
Domenica il Cosenza ce la metteremo tutta, io sarà allo stadio anche se non in campo perchè squalificato.Dispiace per l’ammonizione subita domenica col Bari, l’ho presa in un momento di nervosismo tra le panchine ma voglio stare vicino ai miei compagni.
Gli avversari verranno al Menti per vendere cara la pelle.Se per noi dovesse arrivare la vittoria sarà straordinario”.