La notizia, che era nell’aria da giorni, ha trovato la sua ufficialità: Cristian Andreoni non è più un calciatore della Juve Stabia.La società ha comunicato la sua cessione al Crotone con la formula del prestito con diritto di riscatto.
Un epilogo che non ha turbato più di tanto la tifoseria e l’ambiente gialloblù, già preparati a questo scenario.Quella di Andreoni è la classica partenza poco dolorosa.
Il ricordo del suo contributo fondamentale durante la prima gestione di Guido Pagliuca, culminata con la storica promozione in Serie B nella stagione 2023-2024, è ancora vivo.In quell’annata, Andreoni fu un perno insostituibile, un vero e proprio guerriero sulla fascia, collezionando 24 presenze e diventando uno dei beniamini del pubblico per la sua dedizione e il suo rendimento.
Tuttavia, il campionato successivo, quello del ritorno in cadetteria, ha raccontato tutta un’altra storia.L’esterno è apparso come una mosca bianca nella lista dei disponibili.
Una serie interminabile di infortuni ha falcidiato il suo impiego, limitandolo a sole 12 presenze nella regular season.Anche quando chiamato in causa, il suo apporto non ha replicato la brillantezza del passato, con la trasferta di Cremona che ha rappresentato una sorta di prova finale e decisiva di un’annata da dimenticare.
Un vero peccato, perché la stagione era iniziata con buone premesse.Ma proprio nel momento clou del campionato, quando ci sarebbe stato bisogno della sua esperienza per dare il cambio a Mussolini o a uno dei tre centrali difensivi, Andreoni è mancato, spesso costretto alla tribuna.
La separazione è apparsa come la logica conseguenza di questa situazione.Un segnale inequivocabile era già arrivato con la sua assenza al ritiro di Castel di Sangro, dove le Vespe hanno iniziato a sudare agli ordini del nuovo tecnico Ignazio Abate.
Ora per Cristian Andreoni si apre un nuovo capitolo a Crotone.L’augurio di cuore da parte della piazza stabiese è che possa finalmente lasciarsi alle spalle i problemi fisici, ritrovare la continuità in campo e tornare ad essere quel lottatore che ha saputo conquistarsi la stima e l’affetto di una parte importante della tifoseria gialloblù.





