Alla vigilia dell’attesa semifinale d’andata dei playoff di Serie BKT 2024-25, che vedrà la sua Cremonese affrontare la Juve Stabia domani, mercoledì 21 maggio, alle 20:30, il tecnico grigiorosso Giovanni Stroppa ha incontrato la stampa. Le sue dichiarazioni hanno delineato un quadro di grande rispetto per gli avversari e una chiara consapevolezza delle sfide che attendono i suoi uomini.
Un avversario tenace e il fattore campo sintetico
Stroppa ha esordito sottolineando la forza della Juve Stabia, rievocando la loro prestazione allo Zini: “Il livello è davvero elevato e la Juve Stabia ha dimostrato ampiamente di meritare questo palcoscenico. L’avevo già detto dopo l’ultima sfida a Cremona: stanno giocando con una caparbietà e un’attenzione straordinarie, meritano solo complimenti.” Il tecnico non ha nascosto le potenziali insidie: “Sappiamo che ci aspettano difficoltà tecniche e problematiche legate al campo sintetico, a cui non siamo abituati. Dovremo adattarci immediatamente a queste condizioni diverse.”
L’importanza degli episodi e la tenuta psicologica
Interrogato sui risultati a sorpresa del primo turno preliminare, Stroppa ha ribadito l’equilibrio di questa fase cruciale della stagione: “In questo momento, chiunque avrebbe potuto vincere; sono gli episodi a fare la differenza. Sarà così sia domani sera che domenica. In queste finali, attenzione, determinazione e concentrazione saranno fondamentali. Tutte le squadre sono allo stesso livello, chi ha più da dare deve tirare fuori il massimo.”
Recuperi e condizione fisica: la Cremonese è pronta
Riguardo alla formazione e alla condizione dei suoi, il mister ha espresso soddisfazione per la prestazione di Vazquez a Pisa, pur aspettandosi di più dai subentrati: “Ha fatto meglio di tutti, anche se mi aspettavo una reazione caratteriale più marcata da chi ha giocato meno. La prestazione complessiva a Pisa, però, mi ha soddisfatto.” Le assenze in difesa non lo preoccupano eccessivamente: “Peccato per la difesa, ma dalla prossima gara potrebbero essere tutti disponibili.”
Contrariamente a quanto si possa pensare, Stroppa non ritiene che la preparazione sia cambiata rispetto all’anno scorso: “Non è cambiato nulla, abbiamo avuto due giorni di pausa e poi abbiamo svolto una settimana tipo. Credo che a livello di forma siamo allo stesso punto. Ancora una volta, saranno gli episodi a decidere: dovremo essere efficaci sotto porta e non subire gol.” Sulla settimana di riposo in più rispetto alla Juve Stabia: “Non cambia nulla. La settimana è rimasta la solita. Per la Juve Stabia, lo vedremo domani; staremo attenti ai nostri avversari, ma anche noi abbiamo le nostre carte da giocare.”
La forza del gruppo e la determinazione playoff
Stroppa ha sottolineato l’importanza della profondità della sua rosa: “Pretendo sempre il massimo dai miei calciatori. Ci stiamo giocando qualcosa di straordinario, considerando come è andata la stagione. Dobbiamo pensare partita dopo partita, episodio dopo episodio, cercando di esprimere al meglio le nostre capacità.”
Il gruppo è un elemento chiave: “Da tante partite il gruppo sta dimostrando segnali sensazionali. In questo momento abbiamo il nostro destino nelle mani; tutti, e ripeto tutti, sono concentrati, come si è visto nelle ultime gare e in allenamento. Dobbiamo portare dalla nostra parte ogni episodio.”
La “spensieratezza” della Juve Stabia e l’impatto del campo sintetico
Sulla presunta spensieratezza degli avversari, Stroppa ha una visione chiara: “Non credo che siano spensierati come qualche mese fa, perché anche Pagliuca e i suoi ragazzi sanno di avere in mano qualcosa di importante. Saranno concentrati e determinati ancora di più rispetto a prima. Ciò che hanno ottenuto è stato meritato, ma ora i valori si azzerano e ci sono le finali. In questo momento l’obiettivo è comune per tutti.”
Riguardo al campo sintetico: “Non comporterà scelte diverse; è solo una questione di attitudine. Dovremo essere bravi a cogliere subito le situazioni e le dinamiche del pallone.”
L’esperienza di Stroppa e gli infortunati
Sulla sua esperienza pregressa nei playoff: “Non lo so, io voglio vincere tutte le partite. La cura dei particolari farà la differenza, così come la motivazione. Per me volere è potere, non abbiamo tempo per i ripensamenti: dobbiamo dare tutto.”
Infine, un aggiornamento sugli indisponibili per domani: “Mancano Ravanelli, Pickel, Antov e Zanimacchia, ma sono tutti recuperabili tra pochi giorni.”
Un anno dopo, Stroppa si appresta a vivere nuovamente l’emozione dei playoff: “Non lo so, credo che giocarsi il campionato ogni anno sia una fortuna. Trovarsi in posizioni del genere così spesso è molto bello.”





