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Juve Stabia, addio al calcio giocato per un idolo gialloblù: Alberto Gerbo si ritira ma non lascia le Vespe

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Si chiude un capitolo importante per la Juve Stabia e per Alberto Gerbo.Con un comunicato ufficiale, il club e il centrocampista hanno annunciato il suo ritiro dal calcio giocato.

Dopo tre intense stagioni con la maglia delle Vespe, culminate con una storica promozione in Serie B, Gerbo ha deciso di appendere le scarpette al chiodo per intraprendere un nuovo ed entusiasmante percorso professionale sempre all’interno della famiglia gialloblù.Nato a Valenza il 9 novembre 1989, Gerbo lascia il campo con un bagaglio di esperienze e successi invidiabile.

La sua è stata una carriera costruita con dedizione e professionalità, iniziata nel prestigioso settore giovanile dell’Inter.Da lì, un lungo viaggio attraverso l’Italia del calcio, vestendo le maglie di Giaveno, Ancona, Triestina, Gubbio, Latina, Ascoli, Crotone e Cosenza, oltre a un legame speciale con il Foggia, club con il quale ha collezionato ben 153 presenze.

I numeri raccontano la storia di un calciatore completo e instancabile: 454 presenze complessive, impreziosite da 15 reti e 22 assist, distribuite tra Serie B (180 presenze), Lega Pro (153), Serie D e le varie coppe nazionali.Un palmarès di tutto rispetto testimonia la sua mentalità vincente: dal Torneo di Viareggio vinto con l’Inter Primavera nella stagione 2007/08, ai campionati di Serie C conquistati con il Latina (2013/14), il Foggia (2016/17, con annessa Supercoppa) e, infine, con la Juve Stabia nella memorabile stagione 2023/24.

A questi trionfi si aggiungono due Coppe Italia di Lega Pro e, ciliegina sulla torta, la promozione in Serie A ottenuta con il Crotone nel 2019/20.Nelle sue parole di commiato, emerge tutta la gratitudine e l’emozione di un uomo che ha vissuto il calcio con passione. “Ci tengo a ringraziare tutti coloro che ho incontrato in questo viaggio,” ha dichiarato Gerbo. “Compagni eccezionali, mister fortissimi che mi hanno dato tanto, in particolare De Zerbi, Stroppa, Pagliuca, Zanetti e Pecchia.

Tutti coloro che hanno vissuto la quotidianità con me, i ricordi migliori li ho nello spogliatoio con le figure invisibili (magazzinieri, fisioterapisti, staff tecnico e dirigenziale).” Un pensiero speciale lo riserva a Foggia, dove ha vissuto cinque anni intensi, e alla sua ultima avventura: “Sono orgoglioso che la mia ultima maglia sia stata quella gialloblù e di continuare con altre vesti alla Juve Stabia”.Il futuro di Alberto Gerbo è infatti già scritto e continuerà a tingersi dei colori gialloblù La sua storia calcistica non si ferma, ma si evolve.

A partire dalla stagione 2025/26, Gerbo ha intrapreso una nuova avventura all’interno della famiglia gialloblù entrando a far parte dello staff dirigenziale.Da ottobre 2025, assumerà il ruolo chiave di responsabile dell’area tecnica, mettendo a disposizione del club la sua vasta esperienza maturata sul campo.

La Juve Stabia ha voluto ringraziare Alberto “per quanto ha dato al calcio e alla maglia delle Vespe”, augurandogli un futuro luminoso.La società è certa che la sua competenza e i suoi valori continueranno a essere un patrimonio prezioso per il club e per tutti i suoi tifosi.

L’addio al campo di un leader silenzioso si trasforma così in una nuova promessa per il futuro della Juve Stabia pronta a ripartire dalla sua esperienza per costruire nuovi successi.

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