Ferdinando Elefante, Direttore Generale della Juve Stabia, è intervenuto nel corso del programma “Juve Stabia Live Talk Show” che va in onda ogni giovedì dalle ore 20:30 sui canali social ViViCentro.
Le dichiarazioni di Ferdinando Elefante, rilasciate durante la ventottesima puntata di Juve Stabia Live Talk Show sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it:
“E’ stata una emozione unica. E’ la mia prima esperienza, ho vissuto ogni attimo.Me la sono goduta.
Vedere famiglie bambini gioire su quel campo che vi aveva visti sconfitti, è stata una grande vittoria.Siamo entusiasti, ma stiamo già lavorando per migliorare tutto ciò che serve per affrontare una categoria importante.
Nei prossimi giorni ci incontreremo per pianificare la stagione 2024-2025.
Voglio condividere le parole di Emanuele.Quando il Presidente mi ha chiamato era da solo, è stato sempre dignitoso nel non voler mollare.
Ho visto i suoi occhi e gli ho dato il mio ok perché ho visto la sua voglia di lottare.
Le società di calcio devono essere gestite di testa, gli affari si fanno di testa, come azienda e non solo di cuore.Se si mettono le persone nel posto giusto, le persone vanno pagate per i risultati.
E’ nata subito una sintonia anche con Polcino.
Ringrazio la Dirigenza e la città di Castellammare che mi accolto sin da subito.Abbiamo creato una cosa stupenda che rimarrà negli annali della storia!”
Elefante prosegue:
“Sicuramente il modello, e la squadra, va propagandata.
Più si parla del brand, della squadra, della Società, è più facile fare mercato.Il Mister me lo insegna, anche chiamare qualche calciatore.
Vediamo come anche quest’anno la Società possa aprirsi a tutte le componenti, anche giornalistiche.Abbiamo vissuto la squadra dalla tribuna.
Prima della partita il Mister non era avvicinabile.
Dico che la Juve Stabia è favolosa, da soli non si va da nessuna parte.Mister Pagliuca non ci ha dato preoccupazioni a livello tecnico.
Ci siamo, quindi, concentrati sulla Società e sulle scadenze, il corrente e il pregresso.Siamo stati in una botte di ferro con lo staff tecnico.
La Juve Stabia è una famiglia, l’uno può contare sull’altro!Non voglio dimenticare nessuno, un abbraccio a tutte le componenti per l’impegno enorme!
La società si riunirà anche per le problematiche dello stadio.
E’ difficile, sono situazioni annose, si è pensato solo al gioco.Le infrastrutture mancano, ce la metteremo tutta.
Speriamo in progetti seri che si mettono in piedi, con investimenti importanti!Dobbiamo preservare l’obiettivo ma avere una squadra in Serie B ha bisogno di concretezza.
Non vogliamo essere una comparsa.
Dobbiamo preservare la categoria battagliando in ogni campo.Obiettivo principale consolidare società, squadra e tifosi con nuove partnership.
Ieri a Roma sono stato orgoglioso di poter rappresentare la città di Castellammare, che è sempre maltrattata.
Sono felice di propagandare la Juve Stabia!Stiamo cercando di patrimonializzare la Società.
Il Presidente è attento a qualsiasi progetto per migliorare la presidenza Langella!”