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aniele Altobelli è nato il 18 Marzo 1993 in riva al mare, precisamente a Terracina.
Cresciuto calcisticamente nell’entroterra, a Frosinone con la Beretti si è laureato campione d’Italia 2012. Grazie a questo titolo l’allenatore Roberto Stellone lo ha prelevato da un bacino di giovani ricco, per fargli fare il salto in prima squadra.
Punti Chiave Articolo
Con la prima squadra del Frosinone, tra il 2012 e il 2016, disputa ben cinque stagioni tra Serie C e Serie B ad eccezione di una parentesi di sei mesi con l’Ascoli.
Nel 2013-2014 contribuisce alla promozione del Frosinone in Serie B collezionando 24 presenze e tre gol.
Nel 2016 il passaggio alla Pro Vercelli in cadetteria dove resta due stagioni. Dal 2018 quattro campionati di Serie C rispettivamente con Ternana, Feralpisalò e l’ultima stagione divisa a metà tra il Catanzaro e l’Arezzo. Da gennaio all’Arezzo 15 presenze e due reti.
Ha vestito, tra le altre, le maglie della Salernitana.
Le caratteristiche di Daniele Altobelli
Gioca in più posizioni a centrocampo, in particolare come mezzala; è inoltre dotato di un buon fisico grazie al quale riesce a farsi valere anche nel gioco aereo.
Per le Vespe rappresenta un rinforzo di qualità e quantità, alzando il tasso tecnico della squadra.
Dotato di una tecnica notevole, con il suo mancino ha messo a segno molti goal nella sua carriera.
Infaticabile diga di metà campo, buon costruttore di gioco, incursore efficace.
Daniele Altobelli mantiene continuità di rendimento e ha maturato esperienza utile per affrontare non solo squadre ben organizzate, ma anche ruoli diversi.
Il suo carisma, grande amico anche nel campo di calcio, gli ha infatti permesso di poter assumere il ruolo di difensore centrale negli ultimi match di questo campionato.
Difatti, a causa della mancanza di Cinaglia, un’altra roccaforte difensiva gialloblù, Mister Colucci ha schierato il numero 25 in difesa senza mai doversi ricredere sulla scelta fatta.
Daniele Altobelli, ottima difesa con la puntualità di chi vuole vincere
Il centrocampista della Juve Stabia, che ha totalizzato 234 presenze nei campionati di serie C1, C e B, con 10 goal nel suo bagaglio calcistico, è al secondo anno in maglia gialloblù.
Dall’alto dei suoi 188 cm, si presenta estremamente serio, perché il vero divertimento lo concede in campo ai tifosi.
In questo campionato ha segnato contro la Gelbison, etichettandolo come il goal più bello della sua carriera.
Particolarità
Molto disponibile alle richieste del tecnico Colucci, molto presente in campo, da bravo leader, segue i compagni più piccoli e non si risparmia nelle indicazioni tecniche.
Duttile, nonostante la sua fisicità imponente, magnetico, dinamico, Altobelli appare un gigante buono dalle braccia completamente tatuate.
Con le scarpette azzurre, sostituite poi con quelle di colore giallo, Daniele non si risparmia di dimostrare amore verso sua moglie, la sua famiglia e la maglia che indossa.
Dal cognome d’arte, ricordiamo il campione del mondo con la Nazionale Italiana, Alessandro Altobelli, il suo talento non necessità di storicità o di parentele.
Il numero 25, infatti, ha ampiamente dimostrato la sua versatilità a favore delle vespe e a danno degli avversari.
Ben rispettoso della tifoseria stabiese, Daniele può vantare di essere il giusto amico per i compagni della sua rosa.
Difatti, non si è risparmiato di aiutare i compagni di reparto difensivo, seppure con il piede vigile al centrocampo e all’attacco.
Bravo Altobelli, perché nella vita, il vero segreto, è non essere mai fermi sulla stessa posizione!