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Castellammare di Stabia

Cesena – Juve Stabia sarà una cesta di ricordi di eroi che hanno fatto la storia a Castellammare di Stabia

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a sfida tra Juve Stabia e Cesena non sarà una partita come le altre per i tifosi di Castellammare di Stabia. Oltre alla posta in palio per il campionato, il match evoca un profondo senso di nostalgia, una vera e propria “cesta dei ricordi” per gli eroi che hanno vestito entrambe le gloriose maglie nel corso della loro carriera. Un filo conduttore lega indissolubilmente questi protagonisti: tutti, senza eccezione, hanno inciso il loro nome nella storia della Juve Stabia conquistando l’ambito campionato. Andiamo a riscoprire le gesta di questi doppi ex che hanno lasciato un segno indelebile nel cuore dei tifosi gialloblù.

Il primo nome che risuona con forza è quello di Riccardo Cazzola. Mediano di temperamento e grinta, Cazzola è stato un pilastro fondamentale nel leggendario colpo dello Stadio Flaminio di Roma il 19 Giugno 2011, che sancì la promozione in Serie B della Juve Stabia. Protagonista anche nella prima parte della stagione successiva in cadetteria, le sue qualità non passarono inosservate e lo portarono a vestire la maglia dell’Atalanta in Serie A. Anche se la sua parentesi al Cesena nel campionato 2014-2015 fu breve, con poche presenze, rappresentò comunque un’esperienza nel massimo campionato italiano.

Al suo fianco, spesso inseparabile in campo, troviamo Adriano Mezavilla, il suo “gemello” di reparto. Un calciatore che non ha bisogno di presentazioni a Castellammare. Mezavilla è stato un simbolo degli anni d’oro sotto la guida di Piero Braglia, protagonista anche in Serie B. La sua leadership e la sua capacità di infiammare il pubblico sono state determinanti anche nell’anno della promozione firmata da Fabio Caserta, culminata con un duello memorabile contro il Trapani di Vincenzo Italiano. Tra il 2006 e il 2008, Mezavilla ha vestito con onore la maglia bianconera del Cesena, lasciando un buon ricordo tra i tifosi romagnoli.

Nel reparto offensivo spicca il nome di Daniele Paponi, soprannominato “lo scorpione” per la sua agilità e capacità di trovare la rete in acrobazia. Anche lui è stato un protagonista indiscusso del campionato vinto dalla Juve Stabia di Fabio Caserta. Paponi ha vestito la maglia del Cesena agli inizi della sua carriera, nel campionato di Serie B 2008, collezionando 22 presenze e siglando 2 gol. Un’esperienza formativa che lo ha poi portato a grandi soddisfazioni, tra cui quella indimenticabile con le vespe.

A completare questa prestigiosa lista troviamo il difensore Roberto Vitiello. Un altro elemento chiave della squadra allenata da Fabio Caserta che ha conquistato la promozione. Vitiello ha rappresentato una colonna portante della difesa gialloblù per diverse stagioni. Anche il suo percorso lo ha visto indossare la maglia del Cesena nella stagione 2002-2003, dove ha collezionato 29 presenze e un gol. Un’esperienza importante per un giocatore che ha poi fatto la storia con la Juve Stabia.

La partita tra Juve Stabia e Cesena sarà dunque un’occasione speciale per celebrare questi eroi del calcio che hanno legato indissolubilmente i loro nomi alle due società. Un tuffo nel passato per i tifosi, un momento per ricordare le emozioni di campionati vinti e le gesta di calciatori che, pur avendo vestito maglie diverse, hanno lasciato un segno indelebile nella storia del calcio a Castellammare di Stabia.


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