Christopher Leoni, giornalista de Il corriere della Romagna, è intervenuto nel corso della trasmissione Juve Stabia Talk Show che va in onda ogni Giovedì dalle 19:30 sui canali social di Vivicentro.it.
Le dichiarazioni di Christopher Leoni sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di Vivicentro.it:
“Spero che il Cesena si sia ricaricato durante la sosta. Arriva con lo stato di forma migliore di tutto l’anno. All’inizio del 2025 si era persa un pò di fiducia verso la società e l’allenatore. Dopo Catanzaro invece sono arrivati 12 punti che hanno migliorato la classifica.
Anche se la salvezza non è ancora stata acquisita matematicamente da entrambe, la gara di domenica deve essere considerata uno spareggio per i Playoff. Chi vince Domenica può pensare solo a questo obiettivo.
Shpendi ad inizio anno ha avuto un problema fisico molto importante, ma in realtà è rientrato subito. Il cambio di sistema ha modificato il suo modo di giocare, l’addio di Kargbo è stato difficile, ora il Cesena gioca con due centravanti veri. E’ giovane e l’assenza dal gol lo ha un po’ incupito, ha messo in campo sempre una grande prestazione, ma ultimamente sta mancando anche quella. Ci mette sempre molto impegno, gli manca anche un po’ di fortuna. Non è un buon momento per lui che deve ritrovarsi con la fiducia, il nuovo sistema di gioco non ha giovato a lui, ma alla squadra.
Calò è in ripresa, aveva un leggero affaticamento, sta dando una mano con l’esperienza e continuità di prestazione, l’unico neo fu un’espulsione che gli portò una squalifica di 3 giornate. E’ tornato con grinta e sta disputando una stagione di livello tra pochi bassi e molti alti. Ha portato l’esperienza che serviva.
Sognare non costa nulla, l’obiettivo a inizio campionato era la salvezza. La B è un campionato cervellotico, siamo stati dentro alla zona Playoff e con qualche sconfitta di troppo abbiamo avuto paura della retrocessione. Il Cesena è tra le prime squadre per numero di giornate in cui ha occupato sempre le prime otto posizioni.
Sognare non costa nulla ma personalmente dico che bisogna ottenere prima i punti per la salvezza fino a che non c’è la matematica bisogna solo pensare a quello. C’è però da dire che chi vince Domenica, può pensare alla posizione da occupare nei Playoff anche perché eventualmente con 45 – 46 punti non salvarsi rappresenterebbe una catastrofe sportiva.
Il gruppo squadra del Cesena è molto affiatato e testato, quindi a parte i grandissimi nomi non mi verrebbe da chiedere altri giocatori di altri team. Abbiamo cambiato poco, c’è un grande amalgama e inserire qualcuno sarebbe una forzatura, a Gennaio era solo una esigenza di carattere numerico che ha spinto ad operare sul mercato con acquisti molto mirati”.