14.6 C
Castellammare di Stabia

Tra moglie e marito non mettere la vegana

LEGGI ANCHE

Gli eccessi della dieta Vegana. Giorgio Calabrese, docente di Dietetica e Nutrizione Umana, mette il dito nella piaga del “credo alimentare” che, come qualsiasi altro credo, anche religioso, facilmente può debordare nel “fanatismo” con tutte le spiacevoli conseguenze che esso comporta. Il regime vegano è rigorosissimo e gli alimenti vietati veramente tanti: oltre alle carni bianche e rosse, i pesci e i derivati delle carni come i salumi e poi latte, miele eccetera per cui, sempre più, sta diventando motivo di scontro tra i coniugi per la loro dieta e, soprattutto, per quella dei figli per i quali, come la cronaca riporta, si possono anche commettere errori fatali: Dieta vegana. Ricoverato un bambino che ad un anno pesa come bimbo di tre mesi e, comunque, a lungo andare, può anche essere causa di un logoramento insanabile del matrimonio stesso fino a giungere al divorzio …. per un piatto di pastasciutta o di verdura!

Ecco come il Prof. Calabrese tratta lo spinoso argomento:

Se la coppia scoppia sulla dieta vegana GIORGIO CALABRESE*

Doveva capitare ed è capitato. Quando la dieta è elevata al rango di religione, e nella coppia il «credo alimentare» è differente, le conseguenze sono fatali: dissidi, incomprensioni, liti e infine divorzio. Il fanatismo religioso, come raccontano le cronache quotidiane, può essere devastante per sé e per gli altri.

La nuova religione alimentare vede proseliti tiepidi ma anche ferventi convinti e perfino estremisti implacabili. Quest’ultima frangia vive la propria religione con una convinzione maniacale che non ammette deroghe né da parte sua, né da parte dei congiunti. Sembra che le liti per la dieta dei figli siano in aumento del 20% nelle famiglie in cui solo uno dei partner è vegano.

Il regime vegano è rigorosissimo e gli alimenti vietati veramente tanti: oltre alle carni bianche e rosse, i pesci e i derivati delle carni come i salumi e poi latte, miele eccetera. La giusta dieta in genere migliora la salute fisica e psichica, rinforzando anche buonumore e intesa familiare. Ma il terreno di conflitto più spinoso è rappresentato dalle discussioni su quale regime alimentare debbano seguire i figli. Questi conflitti sono culminati in divorzi per nuova causa.

In Italia, soprattutto al Nord, i matrimoni hanno vita sempre più breve, negli ultimi 15 anni le separazioni sono aumentate di circa il 25% e i divorzi di quasi il doppio, meno per i motivi sentimentali e molto di più per questo nuovo aspetto. E il divorzio nasce a tavola spesso per isteria da regime vegano. Queste coppie nascono trovando nelle loro persone più cose che le uniscono rispetto a quelle che dividono e minimizzano la differenza di vedute alimentari con la segreta speranza, da parte dell’onnivoro, che l’altro possa virare alla normalità. Presto o tardi la scelta in nome dell’amore inizia a pesare per l’intransigenza del partner e la voglia di mordere bistecche, e magari anche il partner, si fa sentire.

Visto che il veganismo è diventato modello religioso estremo e la religione non si impone, semmai si propone, se proprio non si vuol concedere nessuna deroga al partner (e a se stessi) la soluzione sta nel mezzo: per sostituire carni e pesci, si consiglia una dieta ovo-lattea, che fornisce ugualmente proteine nobili. È un compromesso che dona salute, rinforza la coesione genitoriale e riporta il «credo» nei giusti ambiti.

Leggere che Torino dovrebbe diventare una città vegana – come è scritto nel programma di governo della giunta di Chiara Appendino – è un’affermazione di tendenza e non un desiderio di rispettare la scienza. Il pensiero corre ai resoconti dei quotidiani che ci avvisano di casi di alterazioni di salute di cui soffrono i bimbi a cui viene imposta questa dieta. Spero che la sindaca ripensi alla scelta di incoraggiare la dieta vegana: si fidi di noi medici «regolari», l’alimentazione vegana non solo non è equilibrata, ma anche dannosa.

* Docente di Dietetica e Nutrizione Umana

Licenza Creative Commons
Alcuni diritti riservati.

vivicentro.it/editoriale

– vivicentro / Tra moglie e marito non mettere la vegana STANISLAO BARRETTA
– lastampa / Se la coppia scoppia sulla dieta vegana GIORGIO CALABRESE*

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Juve Stabia, Pagliuca: Con il Cittadella servirà la giusta attenzione e distanza tra i reparti

Il tecnico delle Vespe analizza alla vigilia il delicato match contro i veneti
Pubblicita

Ti potrebbe interessare