30.1 C
Castellammare di Stabia

SCUOLA: La Solitudine e la Responsabilità del Coordinatore di Classe

LEGGI ANCHE

Vi proponiamo la nostra analisi sul ruolo funzionale del Coordinatore di Classe che risulta oggi come poco regolamentato e poco riconosciuto come ruolo di facente funzioni del
Dirigente Scolastico.

La Scuola in Italia è già iniziata da 2 settimane, infatti parecchi Istituti hanno
cominciato le loro attività consuete: prese di servizio del personale scolastico, Collegio
dei Docenti, Dipartimenti di Discipline ed interdisciplinari.

In questo periodo e nell’ambiente scuola ed anche nel vissuto dell’opinione pubblica,
nessuno parla dell’importanza del Coordinatore di Classe.

Considerando l’autonomia scolastica e la complessa organizzazione degli Istituti, sicuramente il ruolo del Coordinatore di Classe è un filtro tra la Dirigenza, i Docenti,
le Famiglie degli alunni e gli alunni stessi.

Da un punto di vista normativo, il ruolo di Coordinatore di Classe è in capo al Dirigente
Scolastico, ma vista la numerosità delle classi che ci sono in un Istituto Scolastico, è
diffusa la prassi e l’esercizio della delega, normata dall’art.25 del D.Legs.165/2001.

Infatti tale ruolo è poco regolamentato a livello legislativo e nell’ambito della
contrattazione nazionale, di conseguenza lo svuota del ruolo di raccordo che ha con il
DS e le componenti attive della scuola, relegando il tutto alla contrattazione d’istituto.

Il Coordinatore di Classe in concreto si occupa, della stesura del Piano didattico
della classe, redige tutti gli atti burocratici del Consiglio di Classe, fa il
monitoraggio dell’andamento didattico della classe/i assegnategli, delle assenze
degli alunni per rispettare il Decreto del Presidente della Repubblica 122 del
22/06/2009, ha i contatti con le famiglie per le situazioni particolari degli alunni,
veicola le disposizioni del DS sia con i Docenti di Classe che con gli alunni.

Cura la redazione dei Piani didattico Personalizzati di alcuni alunni e partecipa
ai Gruppi operativi di lavoro per l’inclusione, si occupa degli interventi per gli
alunni BES (Bisogni Educativi Speciali), degli alunni con DSA (Disturbi Specifici
dell’apprendimento), si occupa di raccogliere le firme dei genitori degli alunni per
far firmare il patto di corresponsabilità tra Famiglie e Scuola, presiede gli scrutini
intermedi e finali assumendosi la piena responsabilità nella veste di Dirigente
Delegato.

Parliamo di un ruolo di fiducia, che è in certi versi al pari degli altri ruoli dirigenziali
come quello di Vicario e collaboratore del DS.

Questa importante figura non è prevista dalla normativa scolastica, nessuna fonte
primaria e secondarie di diritto ne parla, ma di fatto è la figura più importante utilizzata
nelle scuole italiane per sostituire il Dirigente scolastico nei vari atti amministrativi.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Francesco Giannettino anche nella prossima stagione vestirà i colori della TYA Marigliano

Il Progetto continua tra le due società, ed entriamo nel vivo nel presentare le forze in campo con i loro ruoli e competenze.Oggi è...
Pubblicita

Ti potrebbe interessare