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initaly 2024 torna a Veronafiere con l’inaugurazione fissata nella giornata del 14 aprile.Il salone terminerà il 17 aprile 2024.
I numeri di Vinitaly 2024:oltre 4mila aziende espositrici e 17 padiglioni, pari a 100mila metri quadrati netti di stand da visitare.Nelle quattro giornate del 56° salone internazionale dei vini e dei distillati, cantine da 30 paesi incontrano più di 30 mila operatori della domanda in arrivo da 160 nazioni.
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Oltre a questi sono già in programma appuntamenti b2b con 1.200 top buyer esteri selezionati e ospitati grazie all’attività di incoming congiunta Veronafiere-Agenzia ICE.Verona è la capitale per il business della filiera vitivinicola nazionale, ma anche momento di confronto tra istituzioni, imprese e associazioni.
Confermate tutte le principali aree tematiche della manifestazione: Vinitaly Bio; International Wine Hall; Vinitaly Mixology e Micro Mega Wines, con focus sulle produzioni di nicchia e a tiratura limitata.In contemporanea a Vinitaly, si tengono anche la 28ª edizione di Sol, International olive oil trade show, il 25° Enolitech, salone internazionale delle tecnologie per la produzione di vino, olio e birra, e Xcellent Beers, la rassegna dedicata alle produzioni brassicole artigianali, al suo debutto “autonomo” quest’anno.
Nel corso dell’inaugurazione di Vinitaly 2024 sono stati assegnati molti riconoscimenti “Premio Vinitaly 100 anni”, “Premio Vinitaly International Italia”, Premio Vinitaly International Estero” e il “Vinitaly Wine Critics Award”.A conferma dell’importanza di questo evento per il sistema-vino Italiano la massiva presenza delle istituzioni alla cerimonia di apertura.
La 56^ edizione di Vinitaly, il più imponente salone internazionale di vini e distillati è stata infatti inaugurato alla presenza del Presidente della camera dei Deputati Fontana e di ben quattro ministri: Il Ministro Gennaro Sangiuliano (Cultura), Tajani vicepresidente del consiglio dei Ministri e Affari Esteri e Commercio internazionale, Lollobrigida (Agricoltura), Adolfo Urso (Imprese e Made in Italy.
I ministri presenti all’inaugurazione di Vinitaly 2024
Il Ministro Tajani intervenendo sottolinea la sua preoccupazione per ciò che sta accadendo in Medio Oriente: “dobbiamo impedire che la situazione peggiori ulteriormente, dobbiamo garantire il trasporto mercantile.” Facendo riferimento ad un economista francese del 1800 Bastiat, ha sottolineato :”dove passano le merci non passano gli eserciti quindi dobbiamo impedire che ciò possa accadere”.
Urso:” Vinitaly è una iniziativa unica.Facendo riferimento a Leonardo Da Vinci sottolinea che è l’uomo al centro di tutto ,la persona è al centro dell’attenzione, il vino e l’alimentazione è stato il veicolo principale per portare al mondo le specificità Italiane che oggi vengono giustamente definite apprezzate come i prodotti di qualità ed eccellenza a livello globale”, continuando,” oggi siamo qui presenti non a caso in quattro ministri pur avendo competenze diverse ma complementari :ministro dell’ agricoltura perché i prodotti arrivano dalla terra , degli esteri perché esportiamo, il ministro del Made in Italy perché è l’impresa il motore economico Italiano, dei beni culturali perché in Italia l’economia si coniuga con la cultura. Chiude dicendo che Vinitaly non è un padiglione ma è un territorio.
Sangiuliano: matrimonio felice tra arte e cultura da una parte e l’eccellenza Italiana come il vino dall’altra , l’eccellenza Italiana che si celebra a Vinitaly è il risultato di un lungo processo storico e di una lunga tradizione che si rinnova perché abbiamo alle spalle una storia secolare .
Lollobrigida: ha parlato di stabilità , “questa Nazione ha bisogno di stabilità che non può essere data dalla continuità perenne di un governo ma può essere data dalla continuità degli obiettivi strategici di una Nazione condivisi da tutte le forze politiche.
I primi stand inaugurati
Domenica 14 vi è stata l’inaugurazione dello stand della Regione del Veneto, al padiglione 4.
Nella prima giornata di Vinitaly, presente anche Paolo Zangrillo, ministro per la Pubblica amministrazione: insieme al vicepremier Tajani, ha tagliato il nastro dell’Area Piemonte nel padiglione 10.
Presentazione ricerca Vinitaly 2024. In occasione della Giornata del made in Italy, nell’area MASAF del Palaexpo, l’Osservatorio Uiv-Vinitaly-Prometeia ha presentato l’indagine “Se tu togli il vino all’Italia – un tuffo nel bicchiere mezzo vuoto”.Lo studio valuta l’impatto in termini socio-economici, culturali, turistici e d’immagine di una eventuale scomparsa del vino dall’Italia, con un focus su 3 territori simbolo dell’economia rurale a trazione enologica: Barolo, Montalcino ed Etna.
Presente il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
Vinitaly USA, il vicepremier Antonio Tajani visita lo stand di Vinitaly USA, nella galleria tra i padiglioni 6 e 7.Nell’occasione viene presentato il nuovo progetto fieristico internazionale targato Vinitaly che debutta a Chicago il 20 e il 21 ottobre 2024.
L’iniziativa vuole offrire ai produttori vitivinicoli italiani un canale di incontro diretto con i buyer del Midwest degli Stati Uniti.L’evento, organizzato da Fiere Italiane ha come partner Vinitaly, l’Italian American Chamber of Commerce Chicago-Midwest e ICE-Agenzia.