76° Anniversario della Repubblica italiana: gli impegni del 2 giugno

In occasione del 76° anniversario della Repubblica, il Presidente Sergio Mattarella, ha invitato Capi Missione accreditati in Italia ad un Concerto eseguito al Quirinale

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Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 76° anniversario della Repubblica, ha invitato il 1° giugno i Capi Missione accreditati in Italia ad un Concerto eseguito al Quirinale dall’ Orchestra del Teatro “La Fenice” di Venezia diretta dal Maestro Myung Whun Chung.

In programma musiche di Ludwig van Beethoven e Pietro Mascagni.

76° Anniversario della Repubblica italiana: gli impegni del 1° e del 2 giugno

Il Concerto è stato trasmesso in diretta su Rai Uno, a partire dalle 18.30, ed è stato aperto dal saluto del Presidente Mattarella.

Non c’e stato – per ragioni legate alle misure precauzionali adottate per il contrasto all’infezione da Covid 19 – il tradizionale ricevimento serale nei Giardini del Quirinale.

Ieri, 1° giugno, alle ore 15.00, il Capo dello Stato ha assistito al Cambio della Guardia d’Onore in forma solenne, per il 76° anniversario della Repubblica, sulla Piazza del Quirinale.

76° Anniversario della Repubblica italiana: il cambio solenne della guardia al Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. VIDEO

Oggi, Giovedì 2 giugno, alle ore 9.15, il Presidente della Repubblica, alla presenza delle più alte cariche Istituzionali, renderà omaggio all’Altare della Patria con la deposizione di una corona d’alloro con nastro tricolore.

Contestualmente ci sarà il sorvolo delle Frecce Tricolori sui cieli di Roma.

Successivamente riceverà, in Via di San Gregorio, la presentazione dei reparti schierati per la rivista e assisterà alla tradizionale Parata Militare dalla tribuna presidenziale di via dei Fori Imperiali.

Nel pomeriggio del 2 giugno non ci sarà la consueta apertura al pubblico ma, sempre nel rispetto delle misure di prevenzione del rischio di contagio dal virus Covid19, l’ingresso dei Giardini del Quirinale riguarderà categorie di persone con fragilità rappresentate dalle associazioni a carattere nazionale.

Gli invitati saranno circa 2.300 divisi in turni per permettere a tutti gli invitati di muoversi con adeguati livelli di sicurezza.

L’individuazione degli ospiti è stata curata dalla Regione Lazio, da Roma Capitale e dalla Città Metropolitana di Roma Capitale.

Messaggio ai Prefetti d’Italia in occasione dell’anniversario della Repubblica

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 76° anniversario della Repubblica, ha inviato un messaggio ai Prefetti d’Italia, affinché se ne facciano interpreti nelle iniziative promosse a livello locale:

« Cari Prefetti,

sono trascorsi settantasei anni dal voto referendario con cui il popolo italiano sceglieva la Repubblica, inaugurando, dopo l’avventura del fascismo e la tragedia bellica, una nuova pagina della nostra storia.

L’Italia avrebbe poi, con la Carta costituzionale, edificato un riferimento sicuro su cui realizzare una nuova comunità, un programma esigente da attuare, all’insegna dei valori della pace e della libertà, dell’uguaglianza e della solidarietà sociale.

Oggi, mentre il Continente europeo è colpito dall’aggressione della Federazione Russa contro l’Ucraina, la comunità nazionale, nella Festa della Repubblica, si raccoglie con orgoglio e convinta adesione intorno agli ideali che ne fondano l’identità e che costituiscono l’impegnativo orizzonte di quanti esercitano funzioni pubbliche.

Nei diversi contesti territoriali, nelle articolazioni della Repubblica, di fronte a sfide inedite e complesse, come quella dell’emergenza sanitaria e delle ripercussioni economiche e sociali delle crisi internazionali, gli amministratori locali e i pubblici funzionari sono chiamati a interpretare il proprio ruolo con accresciuto spirito di servizio e con l’obiettivo di offrire soluzioni tempestive ed efficaci. 

Da ultimo, gli sforzi posti in essere in tutta la Penisola per accogliere i profughi provenienti dall’Ucraina sono stati l’esempio di un approccio coerente e virtuoso. Lo straordinario impegno del sistema di Protezione Civile, delle Prefetture, delle istituzioni regionali e locali e di tutte le componenti sociali coinvolte, testimonia il vissuto del popolo italiano e la concretezza dei valori costituzionali.

Nel trentennale del Trattato di Maastricht, che ha segnato un’importante tappa nel progetto europeo, siamo impegnati in un percorso che, con l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sta coinvolgendo in un processo di rinnovamento e sviluppo la società e le istituzioni.

È fondamentale non dissipare le opportunità offerte dall’afflusso di risorse dell’Unione europea, attivando riforme che possono incidere positivamente e in modo duraturo sulla vita dei cittadini.

Il ruolo dei Prefetti, che operano come laboriosi attori di unità e di coesione sociale, è, ancora una volta, cruciale. 

Nei compiti di garanzia delle libertà civili, come nell’impegno per la tutela della legalità e della sicurezza, nel costante confronto con gli enti locali e nell’azione di mediazione sociale, nella gestione dei fenomeni migratori come delle emergenze, i Prefetti si pongono quali interlocutori essenziali del sistema delle autonomie e della società civile.

Nel rinnovare ai Prefetti e a tutti coloro che rivestono pubbliche responsabilità auguri di buon lavoro, con i sentimenti dell’apprezzamento della Repubblica per la loro azione, esprimo l’auspicio che la celebrazione del 2 giugno possa costituire per i cittadini una rinnovata occasione di riflessione sui valori costituzionali, ai quali ispirare il quotidiano contributo al servizio del Paese».

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76° Anniversario della Repubblica italiana: gli impegni del 2 giugno / Redazione

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