Piazza del Plebiscito (NA): No alla guerra! “Cessate il fuoco”, costruiamo la pace

Studenti, associazioni e organizzazioni religiose, in piazza per dire: “Cessate il fuoco”, costruiamo la pace. No alla guerra

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Piazza del Plebiscito (NA): No alla guerra! “Cessate il fuoco”, costruiamo la pace

Napoli 28 ottobre 2022. In una splendida giornata di sole, migliaia di studenti campani si sono ritrovati a piazza del Plebiscito per la manifestazione promossa dalla Giunta regionale della Campania per chiedere la fine del conflitto in Ucraina.
Centinaia di bandiere e striscioni colorati hanno inondato la piazza più bella e iconica della città e, con slogan e canzoni inneggianti alla pace, i giovani e giovanissimi alunni delle scuole campane hanno testimoniato il loro impegno nel dire no alla guerra.
No alla Guerra, Piazza del Plebiscito “Cessate il fuoco”, costruiamo la pace AAlla manifestazione hanno aderito molti istituti scolastici, per il sempre maggiore coinvolgimento dei giovani studenti in una tematica oggi più che mai sentita.
All’evento hanno partecipato con entusiasmo anche gli alunni delle classi quinte e quarte dell’I.I.S. “M.P. Vitruvio” di Castellammare di Stabia.
Al centro della piazza un’enorme bandiera multicolore, preparata dall’associazione Gio.Ca (Giovani cattolici), è stata sollevata e fatta girare in cerchio tra l’entusiasmo generale.
Sul palco nessun politico, ma i rappresentanti di associazioni, organizzazioni religiose e studenti che hanno voluto raccontare le loro esperienze o testimoniare il personale impegno per la pace.
Tra i testimonial che si sono alternati sul palco anche l’attrice Tosca d’Aquino. La talentuosa attrice partenopea ha letto la lettera della senatrice Liliana Segre, che non è potuta intervenire alla manifestazione per motivi di salute.
La senatrice Segre nel ribadire la sua assoluta vicinanza all’iniziativa, nel suo messaggio ha sottolineato quanto sia urgente puntare ad un cessate il fuoco e iniziare seri colloqui di pace.
Pochi minuti prima dell’inizio della manifestazione, anche il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, promotore dell’evento, ha dichiarato in un’intervista per il programma televisivo “L’aria che tira”: “Dobbiamo arrivare al cessate il fuoco, dobbiamo svegliarci dal sonno della ragione senza ambiguità”.
Il presidente De Luca, sulla stessa linea di Papa Francesco, ha evidenziato l’assoluta necessità di bloccare al più presto il bagno di sangue in atto e di avviare nelle Nazioni Unite una conferenza di pace, prima che il conflitto degeneri in una guerra nucleare.
“L’Ucraina è stata messa in grado di difendersi, ma ora di fronte al pericolo di una guerra nucleare bisogna domandarsi quale sia l’obiettivo: continuare con il conflitto per una vittoria militare oppure quello dell’apertura di una stagione diplomatica per cessare il fuoco.” – ha continuato.
Rivolgendo il suo sguardo ai 50mila partecipanti alla manifestazione, ha concluso dicendo: “Sento al mio fianco i cittadini, i giovani, le famiglie, quelli che vogliono la pace. Questa piazza ha l’obiettivo di porre fine alla guerra in Ucraina, ma l’obiettivo di fondo è quello di far crescere la cultura della pace, della solidarietà, della tolleranza.”

Cronaca Napoli / Adelaide Cesarano

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