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Castellammare di Stabia

A Castellammare di Stabia tornano le celebrazione di Sant’Anna: Chiesa del Santissimo Crocifisso e Anime del Purgatorio

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La chiesa del Santissimo Crocifisso e Anime del Purgatorio, conosciuta anche semplicemente come del Purgatorio, è una chiesa monumentale situata nel centro storico di Castellammare di Stabia ed appartenente alla parrocchia della concattedrale di Santissima Maria Assunta e San Catello. In essa è presente la statua di Sant’Anna alla quale si rende omaggio ogni anno dal 18 al 26 luglio.

LA STORIA DELLA CONFRATERNITA

I motivi per i quali sorsero e si affermarono le confraternite furono molteplici e simili a quelli che determinarono la fondazione dei monti di pietà ovvero l’assoluta mancanza nel corso del Medioevo di qualsiasi forma di assistenza pubblica e delle più elementari garanzie a favore dei più disagiati.

Le confraternite si assunsero numerosi compiti sociali quali l’assistenza ai poveri, agli orfani, agli ammalati, agli incurabili, ai carcerati, ai condannati a morte, alle giovani a rischio. Si prodigarono per il recupero delle persone deviate e delle prostitute pentite, si impegnarono nel riscatto dei cristiani caduti schiavi dei saraceni.

Di grande valore umanitario furono poi l’assistenza agli ammalati contagiosi e la pietosa opera di sepoltura dei morti abbandonati, degli assassinati, dei poveri, delle vittime nelle epidemie, degli stranieri, degli sconosciuti, vero grande problema di quegli oscuri e tumultuosi tempi al quale le confraternite diedero sempre adeguate risposte.

A Castellammare di Stabia, in piazza Caporivo, c’era una Cappella di proprietà dei fratelli Orazio e Felice Sansone che nel 1632 il giorno 22 di aprile, per atto del notaio Petraniello Sportello fondarono una Cappellania perpetua di quattro Messe la settimana, erogando la somma necessaria.

Per molti anni la confraternita del SS. Crocifisso e delle Anime Sante del Purgatorio si è dedicata alla pia sepoltura dei confratelli e delle consorelle defunte nonché alle opere di carità fraterne. In questi ultimi decenni, le liturgie sono diventate sempre più vive, più partecipate: le celebrazioni domenicali, i momenti forti nell’arco dell’anno liturgico e soprattutto la festività di Sant’Anna, vengono preparate e animate in maniera adeguata.

L’APPUNTAMENTO ANNUALE A CASTELLAMMARE DI STABIA CON LE CELEBRAZIONI DI SANT’ANNA

Anche quest’anno a Castellammare di Stabia, nella chiesa del Purgatorio (via del Gesù 20), tornano le celebrazioni legate alla festività Sant’Anna, il cui culto è particolarmente radicato nel Centro storico. La pietà popolare riconosce alla madre della Madonna e nonna di Gesù il patronato delle partorienti, delle madri di famiglia e delle vedove.

Sant'Anna Luvre
Di Crijam – Opera propria, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=98801236

Durante i giorni delle celebrazioni si svolgerà l’annuale ostensione del meraviglioso gruppo scultoreo raffigurante Sant’Anna e la Madonna Bambina (secolo XIX) opera del maestro Francesco Citarelli e ‘replica’ in legno policromo del celebre busto in argento realizzato dallo stesso scultore per la Cappella del Tesoro di San Gennaro a Napoli.

Un’ulteriore particolarità della statua della chiesa del Purgatorio è data dal fatto che, anticamente, era possibile staccarne una mano per venire incontro alla richiesta della pietà popolare di benedire (tramite contatto) i grembi delle partorienti e chiedere alla Santa il patrocinio per la buona riuscita del parto.

Le celebrazioni a Castellammare di Stabia si svolgeranno da lunedì 18 luglio (ore 18,30) e saranno presiedute da don Antonino D’Esposito, padre spirituale della Confraternita del SS. Crocifisso e Anime Sante del Purgatorio: come da tradizione tutte le sere sarà cantata l’antica nenia in lingua napoletana in onore di Sant’Anna.

Martedì 26 luglio, giorno della festa, saranno celebrate le Sante Messe e vi sarà il rito della benedizione delle mamme in attesa.

Ci auguriamo che questa tradizione di Castellammare di Stabia venga sentita in maniera sempre più forte anche dalle nuove generazioni che nella fede possono sempre trovare rifugio sicuro e supporto alle difficoltà che la vita quotidiana presenta.

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