Ischia, Iervolino: “I play-off devono essere uno stimolo per tutto l’ambiente”

Ischia-Albanova, pre-gara Iervolino: "Mi aspetto una partita difficile e tanto complessa. In settimana l’abbiamo pensata in un certo modo"

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ECCELLENZA- L’allenatore dell’Ischia sarà di scena in casa dell’Albanova ed è soddisfatto del cammino della sua squadra

Simone Vicidomini | Siamo arrivati alle battute finali del campionato di Eccellenza. Domani pomeriggio si conosceranno le classifiche dei tre gironi di Eccellenza, con le griglie degli accoppiamenti dei play-off e play-out. In casa Ischia c’è la possibilità di agguantare il secondo posto ma anche quello di mantenere il terzo e tutto questo sarà possibile solo vincendo a Lusciano contro l’Albanova. I biancoazzurri una settimana fa si sono imposti in casa della Frattese per 3-2 eliminando così i possibili sogni dei nerostellati per disputare i play-off.

Sarà partita vera. Angelo Iervolino lo sa bene e, oltre che tatticamente, sta preparando i suoi a questa trasferta contro una squadra allestita per giocare i play-off ma ce non è mai riuscita a mantenere il ritmo delle prime. «Prima di parlare della partita, da parte mia e dello staff, volevamo fare i complimenti ai ragazzi della Juniores che hanno vinto il proprio girone – esordisce Iervolino in conferenza stampa –. E’ importante per quello che la società sta facendo ed anche per loro, per tutto l’ambiente.

Con questo primato i ragazzi nei play-off avranno la possibilità di confrontarsi con le altre vincenti, allargando il proprio bagaglio di conoscenze in vista di un’eventuale chiamata e salto nei “grandi”. Ci tenevo a fare i complimenti a tutto lo staff, iniziando da Dinolfo con il quale siamo stati in sinergia per tutto l’anno».

Sull’impegnativa trasferta di domani, il tecnico gialloblù dice di aspettarsi «una partita normale, nel senso che non credo che l’Albanova farà sconti, di questo ne sono sicuro e del resto si è visto a Frattamaggiore. Dobbiamo essere pronti, “cattivi” e capire che anche se si è raggiunto l’obiettivo play-off, che era quello che volevamo dall’inizio dell’anno, sabato abbiamo di nuovo una chance importante per innalzare la posizione di classifica e giocarci i play-off in maniera diversa. Non sarà mai facile ma diversa – sottolinea Iervolino –. Mi aspetto una partita difficile e tanto complessa. In settimana l’abbiamo pensata in un certo modo, spero che vada come l’abbiamo indirizzata».

Mancheranno Buono e Montanino, due under. Come pensa Iervolino di ridisegnare l’undici iniziale, varierà anche il sistema di gioco? «L’idea base è di tenere il nostro sistema di gioco per poi adattare gli uomini all’avversario. Anche quando ci sono due assenze, in questo caso entrambi under. E’ ovvio che cambiarli entrambi si fa fatica.

Però i ragazzi che hanno giocato, e mi riferisco agli under, hanno sempre dato il loro contributo in maniera fattiva. Mi aspetto da parte loro un grande piglio per dimostrare di poter restare tra gli undici titolari e non tra i venti. In settimana abbiamo provato varie soluzioni, nell’ultimo allenamento vedremo qual è quella che maggiormente convince, allo scopo di mettere in difficoltà l’avversaria».

Iervolino mercoledì ha assistito all’ultima partita della Juniores, ha visto qualche giocatore che già si allena con la prima squadra: potrebbe avere una chance contro l’Albanova, tenuto conto dei due assenti in chiave under? «Non è una questione di chance perché siamo all’ultima partita. La chance, under o over che siano, ce l’avranno quando dimostrano di meritarla – replica Iervolino –. Ma non perché siamo all’ultima giornata. Altrimenti si può pensare ad un regalo, ad una gita. E non è assolutamente così.

I ragazzi che sono nel nostro gruppo hanno sempre dimostrato di poter stare con noi e riteniamo che al momento abbiano qualcosina in più per poter stare in prima squadra. E lo si è visto quando vengono impiegati nella Juniores, dando sempre qualcosa in più che li ha aiutati a raggiungere questo primato.

Che siano tra gli undici o tra i venti, la chance la devono conquistare. Siamo in una piazza tanto esigente e anche noi dello staff dobbiamo essere bravi, e tutto il contorno che siete voi, a calargli le aspettative su di loro. Sapete bene che un dopo un passaggio sbagliato vengono massacrati e su questo bisogna essere bravi».

L’Ischia è nei play-off, con poche ma reali possibilità di chiudere al secondo posto. Poteva fare di più? «Non sono meravigliato dal piazzamento perché il cammino fatto ce lo siamo meritato, questo non va messo assolutamente in dubbio – prosegue Iervolino –. A voi gli obiettivi non sembravano chiari ma noi sapevamo quello che volevamo. Arrivare all’ultima giornata e potersi giocare il secondo posto è qualcosa che, sono certo, nessuno di voi ad agosto o a settembre avrebbe pronosticato. Anzi, non l’ho mai sentita. Probabilmente abbiamo fatto qualcosa di bello e di carino.

Partita dopo partita abbiamo sempre cercato di mettere qualcosa in più, ci siamo riusciti, a volte guadagnando qualcosa che in un paio di partite non meritavamo ma in altre partite invece abbiamo perso qualcosa che avremmo meritato ampiamente. La cosa principale che bisogna sottolineare è che l’Ischia in tutta la stagione se l’è giocata con tutte le squadre, è stata all’altezza di potersela giocare viso a viso con tutte le squadre. Puteolana su tutte.

Per l’esperienza, per tante piccole dinamiche, tante difficoltà a cui abbiamo dovuto sopperire durante l’anno, vuoi gli infortuni ecc., si sono persi dei punti per strada. Se in alcune partite fossimo stati più cinici sotto porta, evitando di prendere gol come polli in alcune situazioni, a quest’ora avremmo potuto avere cinque-sei punti in più. Al netto di tutto, il calcio ti dà quello che ti meriti – prosegue il tecnico gialloblù – e probabilmente adesso siamo nella condizione di giocarci un obiettivo all’ultima giornata. Questo deve rappresentare una grande motivazione per i ragazzi». –

Qual è la squadra che Iervolino eviterebbe nei play-off? «Guardando le classifiche degli altri gironi, è probabile che si possa dire Angri e San Marzano. E’ anche un discorso che facevo proprio ieri col presidente: bisogna incontrarle tutte, se si vuole andare in D non ci sono alternative.

E’ chiaro che si può puntare sulla migliore classifica possibile ma al di là di tutto devi batterle per andare avanti. L’Ischia ha fatto tanto durante tutta la stagione, c’erano probabilmente altre squadre che potevano lottare per la nostra posizione e mi vengono in mentre Mondragone, Maddalonese, la stessa Albanova, squadre che potevano ambire alla nostra posizione e siamo stati bravi a prendercela. Ma non deve essere un punto di arrivo ma di grande motivazione per tutto l’ambiente».

Oltre a Buono e Montanino, domani non ci saranno altre defezioni. Il terzino e il mediano saranno sostituiti quasi sicuramente da Muscariello e D’Antonio. «A parte gli squalificati, non ci sono altre assenze. De Luise ha accusato un fastidio alla gamba, vediamo domani come sta. Per il resto siamo tutti arruolabili».

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