Simone Vicidomini- L’Ischia domani pomeriggio ritornerà a giocare al “Mazzella”. I gialloblu ormai mancano sul proprio campo da oltre un mese, con gli allenamenti che si svolgono sul sintetico dello stadio Rispoli. La squadra di Iervolino è reduce da una settimana di fuoco con due vittorie esterne, il derby vinto in casa del Forio per 3-0 e la vittoria per 2-0 al “Cappuccini” contro la Maddalonese, nella gara di andata dei quarti di finale di coppa Italia. L’Ischia sta attraversando un ottimo momento di forma.
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I ragazzi stanno bene dal punto di vista mentale, sono consapevoli di poter fare qualcosa di bello e questo aspetto alla lunga può pagare – esordisce Iervolino –. E’ ovvio che queste partite ravvicinate non ci aiutano perché con il periodo degli infortuni che abbiamo attraversato e stiamo attraversando, in queste cinque partite in pochi giorni dovremo fare di necessità virtù.
Partita quasi perfetta quella di mercoledì in coppa a Maddaloni, dove era importante uscire con un risultato positivo per poi guardare diversamente al ritorno, in funzione della serie di impegni ravvicinati. Finalmente ritorniamo a giocare in casa. E’ da un po’ che il nostro campo ci manca. Il meteo non ci sta aiutando per allenarci al “Mazzella” e non vediamo l’ora di calcare l’erbetta».
Domani derby contro il Barano che gioca allo stesso modo contro tutti, che finora in alcune gare ha raccolto meno di quanto meritasse. Qual è la situazione infortunati anche se alla lunga le assenze hanno pesato relativamente visti i risultati? «Chi sta giocando sta dimostrando di poter stare in questa rosa, di poter sostituire chi fino a poco tempo fa era maggiormente impiegato. Questo è una maniera per dimostrare che tutti devono stare sul pezzo, cercare di essere attivi per un loro impiego, indipendentemente se in una partita intera o se per un minuto. Tutti devono dare il cento per cento.
La partita col Barano è complessa – continua il tecnico gialloblù – perché l’avversaria ha giocatori di esperienza che hanno giocato in questa categoria e sanno cosa fare per portare il derby a proprio favore. E’ un’altra “stracittadina” in cui ognuno vuole prevalere sull’altro, conoscendoci tutti è ovvio che sia così. Ci fa piacere vincere e trascorrere una settimana diversa.
I nostri avversari avranno motivazioni maggiori giocando al “Mazzella”, dovremo fare attenzione. Quello di oggi (ieri, ndr) è stato un allenamento mixato, pensando al derby di domenica e alla partita di mercoledì scorso in coppa, centellinando le forze. Dovremo ripetere quanto fatto a Forio, ovvero iniziare col piglio giusto e terminare la gara nel modo migliore».
La pesantezza del terreno di gioco condizionerà la partita? E’ prevista pioggia anche per domenica… «Ci dovremo adeguare così come fatto a Maddaloni, dove sapevamo di trovare un campo non eccelso. Ai ragazzi da agosto dico che in ogni gara ci sono tante gare e noi dovremo essere bravi a leggerle. Chi si adatta meglio a queste situazioni, in ogni categoria, va a prevalere».
Iervolino come sta preparando questi impegni ravvicinati quanto importanti perché siamo ad un passo dal giro di boa e ad una possibile qualificazione alla semifinale di coppa. «Abbiamo questo tour de force a cui si va ad aggiungere il recupero di mercoledì contro il Savoia – replica Iervolino –. Guardiamo partita per partita, ottimizzando le forze ed i giocatori, cercando di fare il possibile sulle rotazioni. Mercoledì a Maddaloni si è rivisto Filosa terzino dopo che a Forio ha giocato di punta. Un po’ tutti devono stringere i denti, facendosi trovare pronti anche se fuori ruolo.
Questo è il modus operandi per uscire bene da questo tour de force importante che ci porta su partite difficili. Quelle di campionato sono tutte complesse, da cui può scaturire qualsiasi risultato. Faccio l’esempio del Neapolis che contro di noi pareggiò ed in seguito ha fatto benissimo. Fare attenzione e stringere i denti: così dobbiamo portarci alla sosta natalizia. Da lì cercheremo di mettere benzina e freschezza nelle gambe».
Iervolino ha la fortuna di avere giocatori che cambiano ruolo ma danno sempre delle ottime risposte, vedi gli esempi di Trofa e Filosa. «Quando abbiamo costruito la rosa, volevamo avere equilibrio in tutti i ruoli in modo che in più situazioni potevamo avere maggiori soluzioni come under ma anche over.
La chiave può essere questa: over e under per dare equilibrio e più soluzioni e freschezza. Filosa ne è un esempio perché è quello che gira in più ruoli avendo duttilità, intelligenza e voglia di sacrificarsi. Idem per Cibelli che, nato come esterno d’attacco, a centrocampo sta offrendo il meglio. Quando rientreranno tutti, quando tutti saranno a disposizione, l’equilibrio delle partite può essere spostato con i cambi, avendo gente di spessore».
Sulle condizioni di Pistola e Di Costanzo, nulla è cambiato: sono a disposizione. «Sono guariti ma devono rimettere condizione fisica e non dobbiamo evitare di perderli. Le due ottime prove di Muscariello? Matteo è un ragazzo che può stare in questa rosa, come tutti deve crescere ma stando insieme a compagni di spessore come Chiariello, Di Costanzo, Impagliazzo, può ancora crescere. Al pari di Nunzio Esposito. Il progetto della società, del presidente è quello di accrescere le qualità di ogni singolo affinché diventi un punto fermo del club. Qualche indisponibile potrebbe rientrare – conclude Iervolino –. Da verificare le condizioni di De Luise che ha avuto problemi intestinali».
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