Dopo la partenza di Lorenzo Insigne, direzione Toronto, il Napoli è già al lavoro per sostituire il capitano azzurro con diversi i nomi che sono stati fatti nelle ultime settimane e tra questi c’è anche lo Spagnolo Gerard Deulofeu.
L
’attaccante dell’Udinese è riuscito ad andare in goal nell’ultimo match di Serie A proprio contro gli azzurri e ha attirato l’interesse di Giuntoli.
Punti Chiave Articolo
Albert Botines, agente dell’esterno Spagnolo, ha parlato ai microfoni di Radio Marte, nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete”, riguardo ad un possibile passaggio di Deulofeu al Napoli.
Queste le parole dell’agente ai microfoni di Radio Marte:
“Gerard è in un momento molto positivo, sta giocando con grande fiducia. In passato ha avuto un brutto infortunio e ora sta dando il suo meglio per questa squadra”.
Gol al Napoli per farsi notare come post Insigne? “Ci sono ancora 2 anni di contratto con l’Udinese, c’è un grande rapporto con la famiglia Pozzo ma siamo tutti concordi nel dire che la prossima stagione per Deulofeu potrebbe essere quella per un salto importante. Non ci sono possibilità da escludere. Napoli sarebbe un grande passo avanti per la carriera di Gerard, un’opzione top. In passato ci fu la chance di vestire la maglia del Napoli, non solo quando c’era Sarri ma anche nell’estate 2020. Ci furono contatti con Giuntoli, veniva però da un duro infortunio e non era il momento giusto”.
Lo spagnolo è stato vittima di tanti infortuni ma in Italia è riuscito ad esprimersi molto bene sia al Milan sia all’Udinese. L’agente è convinto che il l’attaccante dell’Udinese quest’anno sia migliorato molto, sia a livello di lavoro tattico sia per quanto riguarda la maturazione umana.
E lui è convinto che gli azzurri sarebbero un’ottima opzione per fare quel salto di qualità tanto atteso fino ad ora.
I partenopei dovranno affrontare un’estate da fuoco. Le trattative non sono ancora iniziate ma i nomi sulla lista degli acquisti sono tanti e sicuramente Giuntoli come De Laurentis si impegneranno per non farseli sfuggire.
A cura di Simone Improta
Lascia un commento