Cagliari – Napoli (1-1): Le pagelle dei protagonisti in campo

Il Napoli va in vantaggio spreca più di una volta il raddoppio e in pieno recupero subisce il pari dei sardi

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Vi proponiamo le pagelle di Cagliari – Napoli terminata 1-1. Gli azzurri, del nuovo corso Calzona, scendono in campo con l’obiettivo di tornare alla vittoria in campionato.

Il Napoli va vicino ai tre punti ma il Cagliari in casa non è mai domo e al 96′ su un erroraccio di Juan Jesus riesce ad agguantare il pari dopo aver rischiato in un paio di volte di subire il raddoppio.

Questi i voti ai partenopei dopo Cagliari – Napoli:

MERET, voto 5.5: sul goal di Luvumbo, l’errore imperdonabile è sicuramente quello di Juan Jesus; Alex, comunque, non fiuta il pericolo e resta il dubbio che forse una sua maggiore reattività avrebbe potuto mettere una pezza. Valutazione del tutto soggettiva, che non gli garantisce una sufficienza piena, al netto comunque di una partita nella quale viene impegnato poco ma risponde presente ad ogni altro impulso.

DIFESA

MAZZOCCHI, voto 5: difensivamente sempre piuttosto affidabile, ma commette una serie di evitabili errori tecnici in appoggio. In fase di spinta, stavolta, non riesce quasi mai ad aver la meglio su Augello, che lo contiene piuttosto agevolmente.

JUAN JESUS, voto 3: la sciocchezza che consente al Cagliari di pareggiare porta il suo nome. Una roba incomprensibile e imperdonabile a certi livelli e per un giocatore della sua esperienza.

OLIVERA, voto 6: tante diagonali difensive preziose e sicuramente fa meglio di Mazzocchi in fase offensiva, pur senza eccellere.

RRAHMANI, voto 5: in campo non riesce ad esprimere leadership nel guidare la linea difensiva e governare preventivamente le offensive del Cagliari.

CENTROCAMPO

ANGUISSA, voto 6: in ripresa da un punto di vista della condizione fisica, fa sentire la sua presenza in mezzo al campo come non gli capitava da tempo.

LOBOTKA, voto 6: in sofferenza specialmente nel primo tempo, emerge alla distanza soprattutto dopo l’ora di gioco. Nel finale sfiora il super goal, che avrebbe potuto chiudere la partita.

ZIELINSKI, voto 5.5: nel primo tempo sembra essere il più ispirato, tant’è che tutti i corridoi più interessanti partono dai suoi piedi. Purtroppo però cede nella ripresa, finendo in calando.

ATTACCO

RASPADORI, voto 7: nel primo tempo, l’unica conclusione nello specchio della porta del Napoli parte dai suoi piedi con una giocata estemporanea. La rete di Osihmen, poi, è merito di Jack almeno per l’80%: in primis per la tenacia nello scippo palla ad Augello e poi per il cross col contagiri sulla testa di Victor. Calzona lo premia con una maglia da titolare e Giacomo risponde presente. In una posizione di campo che forse non preferisce ma da cui è scaturita una prestazione che lascia ben sperare.

KVARA, voto 5: dalla gabbia di Nandez non riesce quasi mai ad emergere, prova a spostarsi per le vie del campo accentrandosi e non dando punti di riferimento ma i risultati purtroppo non lo premiano. Sostituito giustamente anche stavolta.

OSIHMEN, voto 7: Re Mida, come contro il Barcellona. Un solo pallone pulito giocabile davanti alla porta, un goal. Al netto delle intemperanze, un centravanti che questo Napoli purtroppo non può più permettersi. Non ci resta che goderci gli ultimi scampoli della sua esperienza azzurra, sperando che la società sia brava a pescare un sostituto che possa seguirne le ombre.

I SUBENTRATI

CAJUSTE, S.V.

LINDSTROM, S.V.

OSTIGARD, S.V.

POLITANO, voto 4.5: nel finale fa l’egoista, sbaglia un goal non da lui ed è giusto che si assuma pure Matteo le responsabilità per un finale che sarebbe potuto diventare di gestione e invece tiene in bilico il Napoli fino all’ultima palla giocabile. Uno con la sua esperienza e con la sua leadership, in queste situazioni, deve dare esempi diversi.

SIMEONE, voto 4.5: vale lo stesso discorso fatto per Politano, anzi, forse con una piccola aggravante in più, perché prima rimprovera Matteo di non servirlo solo davanti alla porta, poi finisce col “razzolare male” perché fa la stessa cosa ignorando Lindstrom.

QUESTI LE PAGELLE AI PADRONI DI CASA DOPO CAGLIARI -NAPOLI

 

SCUFFET 6,5

NANDEZ 6.5

MINA 5,5

DOSSENA 6

AUGELLO 5.5

ORISTANIO 6

JANKTO 6

ZAPPA 6.5

MAKOUMBOU 6

DEIOLA 6

LUVUMBO 7,5

GAETANO 6,5

VIOLA 6

LAPADULA 6

PAVOLETTI S.V.

PETAGNA 6.5

LE PAGELLE AGLI ALLENATORI DI CAGLIARI E NAPOLI

RANIERI, voto 7: contribuisce ad imbruttire in modo significativo la prestazione del Napoli la preparazione alla partita di questo gentleman d’altri tempi, perla rara del nostro calcio e allenatore sempre molto pragmatico e astuto.

CALZONA, voto 5.5:  gli errori dei singoli hanno inciso pesantemente nell’economia del risultato finale. Ciccio, da parte sua, ci sta provando, ritornando all’antico 4-3-3 e tentando di rieducare il gruppo ai principi di gioco che lo avevano fatto grande. Stavolta la gestione delle sostituzioni non ha convinto granchè, mentre ha premiato in pieno la carta Raspadori dall’inizio.

IL DIRETTORE DI GARA

PAIRETTO, voto 6: sostanzialmente condivisibili le decisioni prese dal fischietto torinese.

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