<em>Settembre in Italia: Scopri le sfide politiche ed economiche che il paese affronta dopo il Forum Ambrosetti a Cernobbio.
Piccolo Breviario Post Ferie: Settembre e le sfide dell’Italia
Settembre è tornato, e con esso, una serie di sfide politiche ed economiche per l’Italia. Il recente Forum Ambrosetti a Cernobbio ha chiuso i battenti senza sorprese eclatanti. Giorgetti ha affrontato il tema del superbonus, mentre Giorgia Meloni ha preferito il Gran Premio di Monza al Lago di Como per sottolineare la necessità di un maggior dinamismo nel paese. Tuttavia, a Cernobbio, la premier non ha annunciato grandi novità politiche in vista della prossima manovra di destra.
L’economia italiana non offre numeri confortanti, con un mercato del lavoro in frenata, un PIL in calo e risorse limitate per soddisfare le richieste dei partiti di maggioranza. La tassa estiva sugli extraprofitti delle banche, annunciata da Meloni senza un preavviso adeguato ai suoi ministri, ha ulteriormente innervosito la situazione.
Il mese di settembre porta con sé una sessione di bilancio cruciale, con la prima riunione di maggioranza prevista per il 6 settembre. La discussione riguarda un pacchetto di misure economiche, tra cui la riduzione del cuneo fiscale e gli incentivi all’assunzione, così come il rinnovo di contratti pubblici, il tutto richiedendo risorse significative. La questione delle pensioni è ancora aperta, con la conferma della quota 103 come ipotesi più probabile. Entro il 10 settembre, i ministeri dovranno presentare proposte di risparmio per finanziare la manovra.
Dal 1 settembre, è entrato in vigore il Supporto per la formazione e il lavoro, sostituendo il reddito di cittadinanza per gli occupabili. Tuttavia, ci sono segnalazioni di problemi di accesso alla piattaforma Siisl e dubbi sull’efficacia del programma.
La discussione sul salario minimo a 9 euro l’ora è stata rinviata a settembre, con il Cnel che ha già espresso contrarietà alla misura. La questione salariale è centrale sia per i sindacati che per il mondo imprenditoriale.
La Cgil ha annunciato una manifestazione per ottobre contro la manovra, mentre Cisl e Uil si sono dissociate. Il segretario Landini propone un referendum tra i lavoratori della Cgil per uno sciopero generale, ma la premier Meloni non ha ancora risposto alla sua richiesta di dialogo su varie questioni sociali ed economiche.
Infine, si parla di un possibile referendum contro il Jobs Act per la reintroduzione dell’articolo 18, evidenziando le divisioni all’interno del Pd. Entro il 20 settembre, le commissioni di esperti dovranno trasmettere gli schemi dei decreti attuativi della riforma fiscale, mentre entro fine anno, sono previste scadenze cruciali legate al Pnrr, tra cui la legge sulla concorrenza e la spending review.
In questo settembre pieno di sfide, l’Italia cerca di affrontare le complesse questioni politiche ed economiche che si prospettano all’orizzonte.